05/09/2007
5 recensioniFriend... only a friend
di apocalyptica
- Me la dai una caramella? – chiese con un sorriso una bimba sui 10 anni ad un ragazzino sdraiato sul prato vicino a lei, intento a guardare il cielo.
Il bambino sobbalzò e si riscosse, per poi girarsi e trovarsi davanti due occhi azzurri come il cielo che sembravano supplicarlo.
- E chi ti dice che ho le caramelle? – domandò lui in tono svogliato e scorbutico, ributtandosi indietro e mettendo le mani dietro la testa pigramente.
- Lo so che hai le caramelle perché tu ne stai mangiando una! – rispose lei in tono saccente, assumendo un’aria vagamente di superiorità.
- E chi ti dice che non le abbia rubate? – chiese di nuovo lui, strappando un sorriso a lei.
- Lo so perché non ne saresti capace Shikamaru! – rispose lei con una risata da bambina.
- Uffa… - sbuffò lui tirando fuori dalla tasca una caramella al limone - però sei proprio una rompiscatole, Ino! – aggiunse poco dopo.
- Grazie Shika! – esclamò felice lei, abbracciando di getto il ragazzino accanto a lei.
- Ino, ma che fai? – disse subito lui, arrossendo e staccandosi dalla bimba.
- È un gesto d’amicizia! Sai, i grandi si abbracciano sempre, dico i grandi che sono amici ovviamente! - disse Ino come se fosse ovvio.
- Quindi noi siamo amici? – chiese titubante il bimbo con la coda.
- Amici! – disse lei porgendogli la piccola mano.
- Amici! – ripeté lui con lo stesso tono svogliato di sempre, ma stringendo le dita fini nelle sue, non molto grandi comunque.
- Lo sai che essere amici significa dirsi tutto? Tutto, proprio tutto eh! – esclamò lei.
- Bene – lui rispose al suo entusiasmo con la sua solita pigrizia.
- Shikamaru? –
- Mh? – rispose lui.
- Ti ricordi quando, 4 anni fa, “siamo diventati amici”? –
- Mh –
- Ma insomma che risposta è “mh”??? – sbottò una ragazza bionda.
- Era per dire che me lo ricordo – rispose lui, ormai indifferente all’aggressività di Ino.
- E che ci dovevamo dire tutto? –
- Si -
- Bene… allora ti devo dire che sono triste – a quell’affermazione Shikamaru la guardò con la cosa dell’occhio.
Perché è triste? Strano ma vederla così mi fa star male anche a me…
- Sono triste perché Sasuke mi guarda e basta, non si accorge di me – rivelò lei, continuando a dire la causa della sua tristezza.
È sempre colpa di Sasuke! Se solo potessi spaccargli la fa… no! Ma cosa dico? Ma perché faccio così?
Una vocina dentro la sua mente gli dissi che forse era qualcosa che si chiamava… gelosia.
- A volte uno sguardo vale più di mille parole – disse Shikamaru riprendendo al volo la sua aria da scansafatiche.
- Gia… ma io voglio Sasuke qui con me – disse sconsolata lei, poggiando la testa sulla spalla di lui.
Ino non fare così… io non resisto.
- Ci sono io con te – rispose lui a quel gesto, accarezzandole i lunghi capelli dorati.
- Si ma tu sei solo un amico! – rise lei – però grazie! –
Perché non capisci che io non voglio essere solo un amico? Perché?
Ma si rassegnò ad essere solo un amico.
- Ino? –
- Sì? – disse lei in tono per incoraggiare Shikamaru a parlare.
- Ti ricordi quando, sette anni fa, “siamo diventati amici”? – chiese lui, mentre si sdraiava sul solito praticello a guardare il cielo stellato.
- Si – rispose lei sedendosi accanto a lei.
- E che ci dovevamo dire tutto? – domandò lui, con gli occhi sempre fissi sul cielo.
- Si – rispose di nuovo lei, ora facendosi più attenta al discorso.
- E quattro anni dopo mi hai detto che volevi vicino a te Sasuke? –
- Si –
- E che io ti rispose che c’ero io vicino a te? –
- Si… ma dove vuoi arrivare.
- E che mi rispose che io sono solo un amico? –
- Si – rispose per l’ennesima volta.
- Ecco, ti devo dire tutto no? –
- Insomma Shikamaru, dove vuoi arrivare? Cosa mi devi dire? –
Mi sta facendo davvero innervosire! Dove vuole arrivare?
- Per me non sei un’amica… - cominciò il ragazzo con i capelli scuri.
Cosa significa?
- C-che v-v-vuoi d-dire? – domandò lei tremando.
- Che per me sei di più Ino… - rispose lui.
No… non ora Shikamaru… non me lo dovevi dire ora… ho paura di affezionarmi a te, ho paura che mi ferisci come ha fatto tempo fa Sasuke…
- Per me sei un amico… solo un amico…- e detto questo si alzò e corse via, lasciando cadere nel vuoto tutte le speranze di Shikamru.
Ma si sa, le parole non coincidono sempre con i fatti.
E questo lo sapeva anche Shikamaru.
***
Mi era venuta l’ispirazione, punto e basta.
Spero che vi piaccia questa fan fiction, perché a me piace molto, anche se non è molto descrittiva o introspettiva.
La coppia è una delle mie preferite, e spero di non aver fatto troppo OOC i personaggi;
perché comunque un po’ OOC sono, e me ne rendo conto.
Grazie a tutti quelli che recensiscono.
apocalyptica