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Autore: _DNA    19/02/2013    3 recensioni
La mia prima RanMasa, urrà!^O^
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Evviva, è arrivato il giorno della gita…I professori non vedevano l’ora di fare questa uscita, noi ragazzi invece conosciamo ormai il museo a memoria, da quante volte ci siamo andati durante gli anni scorsi.
È sempre la solita storia, stiamo a fissare fossili e minerali mentre una guida (che è la stessa di sempre, tra l’altro) racconta la scoperta dei vari reperti.
Quest’anno però un particolare mi ha fatto pensare che forse la gita non sarà noiosa come al solito…Infatti insieme alla nostra classe verrà anche quella di Kariya.
Non appena l’ho saputo dall’insegnante stavo per cascare dalla sedia, ma ho cercato di contenermi. Mi sono limitato ad esultare davanti a tutta la classe…

In ogni caso, questo è il primo giorno in cui sono davvero felice di andare in gita! Ho intenzione di dichiararmi oggi, proprio dentro al museo. Da troppo tempo mi tengo dentro quello che devo dirgli e quale occasione è migliore di una gita per confessargli il mio amore? Per di più oggi è San Valentino! Semplice coincidenza o…magari, chissà, è destino? Beh, ho come la sensazione che lo scoprirò presto..."
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Spero tanto di avervi incuriosito!!^^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kariya Masaki, Kirino Ranmaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buon San Valentino, senpai.



Evviva, è arrivato il giorno della gita…I professori non vedevano l’ora di fare questa uscita, noi ragazzi invece conosciamo ormai il museo a memoria, da quante volte ci siamo andati durante gli anni scorsi.
È sempre la solita storia, stiamo a fissare fossili e minerali mentre una guida (che è la stessa di sempre, tra l’altro) racconta la scoperta dei vari reperti.
 Quest’anno però un particolare mi ha fatto pensare che forse la gita non sarà noiosa come al solito…Infatti insieme alla nostra classe verrà anche quella di Kariya.
Non appena l’ho saputo dall’insegnante stavo per cascare dalla sedia, ma ho cercato di contenermi. Mi sono limitato ad esultare davanti a tutta la classe…

In ogni caso, questo è il primo giorno in cui sono davvero felice di andare in gita! Ho intenzione di dichiararmi oggi, proprio dentro al museo. Da troppo tempo mi tengo dentro quello che devo dirgli e quale occasione è migliore di una gita per confessargli il mio amore? Per di più oggi è San Valentino! Semplice coincidenza o…magari, chissà, è destino? Beh, ho come la sensazione che lo scoprirò presto...


Cerco disperatamente Kariya fra gli altri studenti, ma non riesco a trovarlo.



-Ehilà, Kirino senpai!- grida una voce alle mie spalle.



-Aaaah!!- urlo per lo spavento girandomi di scatto. Eccolo lì, davanti a me…Kariya inizia a ridere a crepapelle.



-Non te lo aspettavi, vero?- mi chiede lui con la sua solita aria da superiore.



-No che non me lo aspettavo! A dire il vero ti stavo cercando…- gli rispondo fingendomi offeso.



-Ragazzi, tutti sul pullman!- grida la professoressa: è già isterica a quest’ora del mattino, andiamo bene…



-Kirino? Vieni che sennò ci rubano i posti!- esclama Shindou vendendomi incontro.



-Ah…arrivo! Tu intanto vai a occuparne due!-



-Uffa…muoviti però!- sbuffa lui scocciato andandosene. Sa perfettamente che Masaki mi piace da impazzire, ma credo sia un pochino geloso…beh, dovrà farci l’abitudine se, per caso, oggi il mio piano funzionerà!



-Allora ci vediamo dentro il museo, eh senpai?- Kariya mi fa l’occhiolino. Arrossisco di botto spalancando gli occhi.



-C-certo!- affermo senza pensare. Ma cosa sto facendo?! Devo rimanere concentrato sul mio obiettivo: dichiararmi a lui. Non mi devo agitare, andrà tutto bene…spero…

Salgo sull’autobus e mi siedo vicino al mio migliore amico che vedendomi mi sorride raggiante.



-Pronto per un’emozionante esplorazione del museo?- mi chiede ironico.



-Eh? Oh, sì…- rispondo senza neanche aver sentito la sua domanda mentre osservo il soffitto della vettura.



-Ehi Kirino? Sei presente?- Shindou mi sventola preoccupato una mano davanti alla faccia.



-S-sì, stavo solo pensando!- gli spiego sorridendogli.



-A cosa?- mi squadra lui. Ma possibile che debba essere così curioso? Però ha ragione, in fondo è il mio migliore amico…



-…oggi lo farò, Shindou.- affermo deciso.



-Oggi?! Stai dicendo sul serio?!- esclama scioccato. Gli tappo immediatamente la bocca.



-Non urlare, non voglio che lo sappiano tutti!- lo rimprovero dandogli un leggero buffetto in testa.



-Scusami. Ma…sei sicuro?-



-Assolutamente sì. Voglio andare in fondo a questa faccenda.- rispondo serio. Takuto diventa improvvisamente triste e abbassa lo sguardo.



-Che ti prende?- domando mettendogli una mano sulla spalla.



-Nulla…è che…se tu ti fidanzerai con quello là…passerai tutto il tempo con lui e non vorrai più stare insieme a me…- sussurra torturandosi le mani. Sgrano gli occhi…allora era questo che lo infastidiva! Che tenero che è…lo abbraccio forte accarezzandogli dolcemente i capelli.



-Tranquillo! Anche se il mio piano dovesse riuscire per miracolo, non ti sostituirei mai con Kariya.- lui si stacca e mi guarda con quei suoi profondi occhi marroni. Sembra un cucciolo quando fa così! Restiamo a fissarci per diversi secondi e poi scoppiamo a ridere nello stesso identico momento. Se ci impegniamo, noi due possiamo diventare dei seri malati mentali!


Dopo una ventina di minuti arriviamo a destinazione e scendiamo dal pullman con molta poca spinta. All’entrata del museo ci attende la solita guida sorridente.



-Benvenuti al museo archeologico di Tokyo! Oggi faremo un viaggio all’insegna del divertimento fra le varie scoperte dell’uomo dalla sua nascita ad oggi!- roteo gli occhi quando pronuncia le parole “all’insegna del divertimento”, ci conta anche che ci divertiamo!


La prima tappa della nostra visita guidata è la sala dei fossili, che poi non so come degli scheletri di enormi dinosauri possano centrare con la storia dell’uomo...Shinsuke osserva tutto con gli occhi che gli brillano, lui adora quei bestioni.

 Io invece mi guardo attorno annoiato e indifferente, non so quante volte sono venuto qui e conosco a memoria tutti i nomi dei vari fossili. Kariya mi si avvicina lentamente da dietro e mi pizzica i fianchi. Sussulto trattenendo un urlo, ma purtroppo mi inciampo in una cartella (accidenti a chi le lascia sempre in mezzo ai piedi!) e cado rovinosamente sul nastro rosso che protegge un mastodontico fossile di tirannosauro.
L’allarme inizia a suonare e tutti si voltano divertiti verso di me. Kariya è molto più che divertito, sta ridendo come un pazzo in mezzo alla sala! La professoressa mi si avvicina delusa e mi aiuta a rimettermi in piedi. Mi scuso imbarazzatissimo con la guida e con il personale del museo che è arrivato di corsa, appena è scattato l’allarme.


Alla fine di questa umiliante scenata, la visita continua e ci spostiamo nella sala adiacente: quella che ospita tutte le riproduzioni degli oggetti scoperti dall’uomo preistorico.

 Mi avvicino a Masaki e lo guardo male.



-Che cos’ho fatto di male?- mi chiede mettendo su un’espressione innocente. Per quanto sia carino con l’aria da angioletto indifeso, non mi intenerisco e continuo a fissarlo arrabbiato.



-Ok, ok, scusa!- mmm…si è arreso prima del previsto…anzi: si è arreso! Strano…molto strano.

 Mi massaggio esasperato le tempie con le dita e decido di lasciare perdere.
Inizio a pensare a quando dichiararmi. Devo aspettare il momento più opportuno…ad esempio, se rimaniamo “accidentalmente” da soli in una delle sale del museo…oppure posso dirgli che devo parlargli in privato…sono piuttosto confuso, e dire che questo piano l’ho ideato io stesso!
”Complimenti Ranmaru, gran bel piano” penso ironico.



-Bene, ragazzi! Ora sedetevi per terra, che vi spiego per bene la storia e l’uso di questi oggetti!- ci incita la guida esuberante.


Noi facciamo come dice e ci sediamo sul pavimento freddo.



-Questo è un dipinto di caccia. Rappresenta un toro che viene ucciso dagli uomini.- spiega indicando a tutti un pezzo di roccia in una teca sul quale è raffigurata una sagoma informe che dovrebbe essere il toro e degli omini stilizzati che scagliano lance.


Dalle mie spalle mi arriva sulla gamba un bigliettino accartocciato. Lo apro e leggo mentalmente quello che c’è scritto sopra: “Assomiglia proprio a te, senpai!”


Naturalmente capisco subito chi me l’ha mandato. Ridacchio e prendo dalla mia cartella una penna.


“Chi, il toro o l’omino stilizzato?” scrivo e, dopo aver richiuso il foglietto mi volto e lo porgo sorridente a Kariya.

Aspetto che il bigliettino mi torni, ma non arriva…mi giro di nuovo per controllare, ma non appena lo faccio, Masaki si sporge velocemente verso di me e preme le sue labbra contro le mie.
Ci metto un po’ a realizzare che mi sta veramente baciando e sento che potrei morire di felicità da un momento all’altro! Ringrazio mentalmente tutti i nostri compagni che non ci stanno guardando perché troppo “attenti” alle spiegazioni della guida. Beh, veramente non tutti, perché Shindou, che si è seduto vicino a me, ci sta osservando “pomiciare” senza proferire parola e non ci accorgiamo della sua invadenza. Ci stacchiamo dopo un po’ perché non abbiamo più fiato e Kariya mi sorride imbarazzato.



-M-mi dispiace…non ho saputo resistere…- sussurra.


Non appena termina la frase gli infilo una mano nei capelli e lo attiro a me per baciarlo di nuovo. Questa volta le nostre lingue si intrecciano con foga ed il mio cervello si svuota completamente.



-Ora invece passiamo alle invenzioni dell’uomo contemporaneo!- esclama la guida emozionata congiungendo le mani.
Il suo urlo improvviso ci fa staccare in un millesimo di secondo. I nostri compagni si alzano in piedi e noi due li imitiamo anche se non sappiamo il perché, dal momento che fino a pochi secondi fa eravamo impegnati a “fare altro”.


Mentre ci dirigiamo nella prossima stanza del museo, Shindou mi si affianca e mi rivolge un sorriso malizioso.



-Allora? Il tuo piano è riuscito?-

 lo guardo stupito e imbarazzato allo stesso tempo, poi gli do una leggera pacca sul braccio.



-Ahi! Guarda che dicevo sul serio!- ridacchia lui massaggiandosi il punto in cui l’ho colpito.



-Ci hai visto?- gli chiedo preoccupato. Il mio migliore amico mi fa un’espressione fin troppo significativa e sospiro diventando ancora più rosso…


Prima che metta piede nella sala dove si stanno dirigendo tutti, un paio di mani mi afferra la vita. Mi giro sorridente e Masaki mi stringe a sé con aria sorniona.



-Voi fate pure le vostre cose, nessuno noterà la vostra mancanza!- afferma Shindou facendomi l’occhiolino e allontanandosi, lasciandoci soli nel corridoio. Arrossisco in una maniera spaventosa, poi Kariya infila le mani dentro ai miei boxer andando subito a giocherellare con la mia erezione. Impazzisco al suo tocco e per evitare di urlare, gli tolgo velocemente le mani.



-K-Kariya, almeno non qui…- mormoro impaziente di sentire un’altra volta le sue dita stringermi quel punto.



-Va bene, senpai.- mi risponde semplicemente dandomi un casto bacio sulle labbra -In questo caso so dove portarti.- afferma prendendomi una mano e trascinandomi lungo la parte opposta del corridoio. Arriviamo davanti ad uno sgabuzzino verde militare e Masaki mi guarda soddisfatto.



-Q-qui?!- esclamo diventando rosso.



-Certo.- dice tirando giù la maniglia della porta della cabina e aprendola. Mi ci spinge dentro e quando è entrato anche lui, la richiude.



-Questo sgabuzzino è piccolissimo, Kariya…-mormoro poggiando la schiena contro una parete.



-Non è meglio cosí, Kirino-senpai?- domanda con un tono fin troppo malizioso e subito dopo si avventa su di me iniziando a succhiarmi sensualmente diversi punti del collo. Ansimo sentendo le sue labbra roventi a contatto con la mia pelle. Mi toglie la maglietta e fa scorrere lentamente la sua lingua sui miei addominali. I miei respiri si fanno sempre più accelerati, soprattutto quando mi abbassa i pantaloncini e i boxer tornando a stuzzicare la mia erezione con le dita.
Non riesco a trattenere un urlo di estremo piacere ed evidentemente Kariya ci gode un sacco, perchè sostituisce le dita alla sua lingua, lasciando una scia umida sulla mia erezione. 
Muovo eccitato il bacino, graffiando la parete sulla quale sono appoggiato. 
Kariya si alza dopo qualche istante, passandosi il dorso della mano sulle labbra.
 Ora tocca a me mandorlo in estasi! Gli sfilo maglietta, pantaloncini e boxer e lo bacio con passione accarezzandogli poco delicatamente la schiena.
 Quando mi stacco, Kariya non mi lascia neanche il tempo di continuare la mia "tortura" e mi prende i fianchi facendomi girare dall'altra parte.



-Pronto?- mi chiede. Annuisco insicuro e sospiro. Ma lui, che è più piccolo, prende l'iniziativa? Se non sbaglio dovevo dichiararmi io, oggi!
Vengo subito strappato dai miei pensieri quando mi penetra violentemente, facendomi urlare di dolore. Rimane immobile dentro di me per qualche secondo, per evitare di farmi ancora più male.



-Puoi andare.- gli dico cercando di sembrare convincente. Lui prende un bel respiro e poi inizia a muovere lentamente il bacino avanti e indietro. Dopo un po' di tempo sento che aumenta  l'intensitá e ad ogni spinta urliamo come pazzi. Continuiamo così finché Kariya, stremato, non cade in ginocchio per terra ansimando: l'ho fatto morire di fatica!
 Lo guardo sorridendo e mi abbasso accarezzandogli dolcemente i capelli. Si volta verso di me e mi dá un leggero bacio sulle labbra.



-Buon San Valentino, senpai.- mi dice con un tono sensuale.
 Mi andrebbe di ripetere l'esperienza, ma lo vedo veramente stanco, così mi limito a sorridergli e a ringraziarlo. Poi raccolgo i suoi vestiti e, dopo averlo tirato su, lo aiuto a rimetterseli. Quando anche io sono vestito usciamo dallo sgabuzzino e corriamo nella sala dove si trovano tutti i nostri compagni. Li raggiungiamo in punta di piedi per non farci scoprire dalla guida e appena Shindou ci vede, ci sorride maliziosamente.



-Ci avete messo un bel po', si può sapere cosa avete fatto?- chiede prendendoci in giro.
 Noi lo guardiamo male e lui si mette a ridacchiare. Volgo lo sguardo verso "il mio ragazzo" e raccolgo tutto il coraggio che ho a disposizione.



-Senti, Kariya...- sussurro.



-Oh no, non mi dire che vuoi farlo ancora! Per oggi basta, ti prego!- mi interrompe fingendosi esasperato.



-Certo che no, non intendevo quello!- ribatto mettendo su un finto broncio -Ecco...oggi io ero deciso a dichiararmi a te. L'ho promesso a me stesso...invece sei stato tu a rompere il ghiaccio.- gli spiego con gli occhi puntati sul pavimento.
Kariya mi rivolge il sorriso più dolce che possiede e mi accarezza una guancia. 



-Allora dichiarati, che aspetti?- mi chiede con aria ruffiana. 
Gli sorrido e gli stringo le mani. 



-Kariya, ti amo. Ti amo e ti ho sempre amato. Forse all'inizio siamo partiti col piede sbagliato, ma...ho imparato presto a sopportarti e ogni volta che ti guardavo, trovavo in te sempre qualcosa in più che mi faceva impazzire. Ti amo.- lo bacio mordendogli piano il labbro inferiore. Questa era la mia dichiarazione? Sul serio mi sono uscite queste parole? Che imbarazzo...



-Mmmh...bella dichiarazione, però...io avrei saputo senz'altro fare di meglio!- afferma con aria superiore, poi mi bacia per l'ennesima volta.



San Valentino...la giornata degli innamorati...ho sempre detestato questa festa, perché non ho mai avuto delle cotte "serie", però oggi mi sono assolutamente ricreduto. Proprio durante questa festa, mi sono dichiarato al mio amore (anche se, a dire il vero, è stato lui il primo...) e sono sicuro che da adesso in poi staremo sempre insieme!  

Spero solo che domani non ci facciano scrivere la relazione della nostra gita al museo...











Angoletto dell'autrice-fanatica-di-Shindou:



Allora, spiegatemi perché l'ho pubblicata. Questa fic è orribile.

Ma io dico...sparatemi! 
Per di più questa settimana il Conservatorio è chiuso, quindi potrò scrivere di più e di conseguenza, magari, aggiornare e postare più spesso. Ho detto "magari", eh.

Comunque, ditemi se vi è piaciuta! Mi farebbe piacere la vostra opinione personale, positiva o negativa che sia!^-^

'Sta schifezza avevo in programma di pubblicarla per il giorno di San Valentino, ma l'ispirazione non voleva arrivare e l'ho terminata solo oggi...

*Elly spupazza una bambolina con le sembianze di Shindou (?)*

Vabbé, allora io me ne vado! Spero tanto che abbiate gradito la storia!
 Un bacione a tutti! <3


†Elly-chan†








  
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