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Autore: Lallywhite_Lady Norris    19/02/2013    5 recensioni
Dopo nove anni al fianco di Akane, Ranma si sente sempre più attratto da lei e vorrebbe confessarle tutto quanto..ma purtroppo non tutto è semplice a causa di un "senso di colpa" nei confronti di un'amicizia per lui importante. Ce la farà il nostro eroe???
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Rieccomi di nuovo! Visto che ho avuto dei commenti molto molto positivi (e ne sono ultrafelice!!!!!!!! :D :D :D) ecco qui il secondo capitolo!!
L'altra volta mi sono dimenticata di specificare che questa storia è molto diversa dalla trama di Ranma...l'ambientazione è moderna e in futuro metterò anche della tecnologia! L'ho voluta stravolgere un pò perchè l'ispirazione mi è venuta così! Spero piaccia lo stesso!!! =) =) =)



- Ranma sei in casa? -  Il giovane la sentì forte e chiara!! Era Akane!! Così chiuse definitivamente il diario e lo ripose nella scatoletta che teneva sotto il letto della sua stanza. Adesso lui viveva da solo a qualche isolato dal Tendo Dojo.
Andò incontro ad Akane e come al solito appena la vide una scossa lungo la schiena si fece sentire…e non solo…era evidente che fosse uscita per andare a correre…lo provava il suo abbigliamento e il sudore che le imperlava la fronte. La giovane indossava una canottiera bianca e un paio di pantaloni della tuta grigi..e Ranma vedendola rimase senza fiato, pensando fra se e se: “Dannazione è così bella anche indossando semplicemente una tuta! Ma avrà qualche difetto questa ragazza?!? Come diavolo faccio a levarmela dalla testa se ogni volta che la vedo mi sento così???”
Intanto Akane vedendolo che si dirigeva verso di lei, non potè non notare che quel ragazzo si faceva ogni giorno più carino! Aveva un fisico mozzafiato, cosa che una semplice tuta, sapeva ben valorizzare. A quei pensieri si meravigliò di se stessa e notando che anche Ranma era con la testa fra le nuvole picchiettando sulla sua testa gli disse:
- Toc toc..c’è nessuno??
Ranma ripresosi dai suoi pensieri rispose: - Si scusa piccola ero incantato…
Akane ogni volta che si sentiva chiamare così aveva un sussulto. Era da parecchio che se lo sentiva dire da lui, certo era detto in un modo affettivo, ma a lei faceva sempre uno strano effetto! Così sorrise e a mo di battuta rispose: - Si mi capita spesso di fare questo effetto agli uomini!! E rise sommessamente.
Il giovane era decisamente imbarazzato per la risposta della ragazza..in fin dei conti  lui la pensava seriamente questa cosa…faceva proprio questo effetto! Ma decise di fare finta di niente e rispose:
 - Chi tu?? Ma fammi il piacere che dopo cinque minuti che ti conoscono si spaventano!!
Un tempo Akane si sarebbe arrabbiata per questa risposta, ora invece sapeva benissimo che le sue erano solo battute in amicizia..perciò si mise a ridere.
-  Ranma Ranma cambierai mai??
-  No!!! E le fece una linguaccia.

Dopo un po’ la ragazza richiamò la sua attenzione e gli chiese se aveva intenzione di farla entrare oppure se l’avrebbe lasciata li sulla porta; il giovane si scusò e la invitò ad accomodarsi!
Ogni volta che entrava in quell'appartamento, Akane lo osservava sempre stupefatta. Il ragazzo aveva buon gusto non c’era proprio nulla da ridire! Anche se lui aveva chiesto esplicitamente di aiutarlo nello scegliere l’arredamento! Quando glielo chiese Akane pensò semplicemente che fosse una richiesta amichevole, in fondo lei era una donna e magari secondo Ranma era solo per avere un parere femminile. Inutile dire che la ragazza si sbagliava eccome!!! Il nostro eroe aveva chiesto il suo aiuto, si per avere un’opinione da donna, ma il vero motivo è che lo voleva perché così lei in parte potesse sentirsi parte di quella casa!
Era un appartamento al piano terra di medie dimensioni confortevole e dotato di tutto quello di cui lui aveva bisogno. Era arredata in stile moderno e spiccavano un colore diverso per ogni stanza. La cucina comunque era la stanza che preferiva…era bella, grande e accogliente…si affacciava sul soggiorno. Purtroppo era poco usata, ma quando Ranma era a casa e soprattutto aveva tempo, organizzava sempre cene di ritrovo con gli amici.
Il giovane aveva deciso di andarsene da casa Tendo, perché oramai era in grado di stare per conto suo e poi aveva più spazio per potersi allenare seriamente, visto che dopo la morte di Shinnosuke, lui e Akane avevano comunque ereditato la palestra insieme. Questa decisione era stata presa insieme a suo padre Genma, a Soun e specialmente anche grazie ad Akane, la quale visto il rapporto che ormai li legava gli aveva chiesto se gli andava lo stesso di aiutarla a gestire la palestra anche come semplici amici. Il giovane ci aveva pensato su e alla fine aveva optato per una risposta positiva, perché oltre ad aiutare lei, avrebbe mantenuto la promessa fatta al suo amico, e cioè starle accanto e proteggerla sempre!
Inutile dire che non fu facile i primi tempi anche perché Akane voleva apparire forte, ma in realtà la sua mente andava sempre a Shinnosuke. Il suo cuore non si era ripreso e credeva che mai si sarebbe ricucito.
 Per cercare di riprendersi in quegli ultimi cinque anni la ragazza aveva investito tutto nelle arti marziali impegnandosi al massimo, diventando così molto forte e molto abile! Certo Ranma rimaneva sempre più forte, ma Akane dal canto suo aveva imparato a controllare tutto il sistema nervoso umano così da imparare tutti i punti più delicati e sensibili di una persona per poter contrattaccare! Era in grado di sconfiggere un uomo senza alcun problema!
La passione per le arti marziali non fece altro che unirli ancora di più. Akane contava molto sull’appoggio di Ranma, si fidava completamente di lui e anche lei cercava sempre di essere d’aiuto anche nei suoi confronti.
Tutto questo però non fece altro che accentuare i sentimenti di lui per la ragazza, ma capiva perfettamente che lei ancora pensava a Shinnosuke così ancora oggi preferiva tacere riguardo a ciò che provava. E l’unico sfogo oltre le arti marziali qual era?? Rifugiarsi nelle braccia di altre ragazze. Era convinto che concentrandosi su altre donne la sua ossessione per Akane presto sarebbe svanita, ma inutilmente. Ogni volta che finiva una sua “seratina” si sentiva sempre più svuotato e solo.
Quella ragazza lo aveva letteralmente rapito. Nessun’altra sarebbe stata all’altezza di Akane. Questo era chiaro.

Ripresosi da quei pensieri Ranma si ricordò che forse la ragazza era passata a casa sua per un motivo preciso e allora le domandò:
- Akane come mai sei passata? Ho forse sbagliato giorno libero?
La ragazza rise e rispose:
- No Ranma stai tranquillo e goditi la tua giornata di riposo! Sempre a pensare alla palestra! Distraiti ogni tanto! Ops, credo che tu sappia già come farlo! Ahahahahahah!
Ranma rimase un po’ infastidito da quella battutina, ma alla fine non poteva darle torto! Akane sapeva benissimo come si comportava quando non allenava…a dirglielo era stato Ryoga..lui e la sua linguaccia...
La ragazza comunque parve non accorgersi della sua battuta inopportuna..o forse faceva apposta a fare finta di niente, fatto sta che rispose alla domanda:
- Siccome dovevo già uscire per correre ne ho approfittato per passare. Devo dirti una cosa da parte di Kasumi.
- Dimmi tutto allora…
- Come sai settimana prossima ci sarà il matrimonio di Kasumi con il dottor Tofu e hanno chiesto se io e te eravamo disponibili a fare da testimoni.
- Wow! Si va benissimo non c’è nessun problema! Figuriamoci se mi tiro indietro dal fare un favore a Kasumi e al dottore!!!
- Perfetto! Allora lo dirò a mia sorella! Sarà felicissima!
E fece uno dei suoi meravigliosi sorrisi. Ranma andò letteralmente in estasi!!
Dopo un attimo Akane gli chiese:
- Senti già che sono qui ti andrebbe di allenarci?
- D’accordo! Adesso che sei migliorata mi alleno molto volentieri con te!
- Stupido! Ahahah…comunque …grazie!
Andarono nella palestra che Ranma aveva fatto costruire per allenarsi da solo. Non era di certo grande come il Dojo dei Tendo, ma per lui era perfetta.
Iniziarono ad allenarsi e dopo un paio d’ore nessuno dei due sembrava volesse cedere, ma ad un certo punto, mentre Akane cercò di sferrare un pugno al ragazzo, questi la bloccò e le fece uno sgambetto in modo da trovarsi sdraiata a terra. Ranma con il proprio corpo la bloccò totalmente e le disse:
- Prova a liberarti ora se ci riesci!


Arriverò prestissimo con il terzo! Nemmeno vi immaginerete quanto presto!!! =) =)
   
 
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