“Adesso tu dovresti aprire gli occhi, sorridermi e dirmi che ami anche tu.” Dissi ormai in preda ai singhiozzi con la speranza che davvero si aprissero i suoi occhi ma… ma non lo fecero e forse non lo avrebbero fatto mai più.


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“Io vado a casa, che fai Angie?” Mi chiese Harry mentre prendeva la sua giacca “Io rimango ancora un po’, ci vediamo domani.” Dissi sorridendogli “Mi raccomando, domani vieni a scuola.” Disse dandomi un bacio sulla guancia “Okay papà.”Risposi dandogli anche io un bacio.
“Ciao piccola.” “Ciao Harry.”
Erano due settimane che andava avanti così e Zayn non dava segno di miglioramento.
Rimanevo lì giornate intere e se potevo rimanevo anche la notte.
Andavo a scuola un giorno no e l’altro neanche, non avevo più una vita sociale e Niall mi parlava a stento, a quanto pare ce l’aveva con me per chi sa quale motivo ma sinceramente non era la mia priorità più grande.
Zayn aveva bisogno di me, lo sentivo.
I ragazzi venivano dopo scuola a turni e se potevano la saltavano, Trisha veniva tutte le mattine e dormiva qui tutte le notti, il pomeriggio sapeva che c’eravamo noi e le altre sue tre figlie comunque avevano bisogno di lei.
Conobbi anche Doniya, Waliyha e Safaa.
Era stato abbastanza imbarazzante, soprattutto quando la piccola Safaa si mise a piangere.
Mi si sgretolò il cuore e dovetti uscire.
“Angie, sono le 18, vai a casa che domani devi andare a scuola.” Disse Trisha entrando in stanza.
“Trisha dai rimango altri 10 minuti.”
“Lo hai detto anche quattro ore fa, vai a casa forza.” Disse in tono autoritario.
“Va bene, ci vediamo domani dopo scuola.” Dissi alzandomi.
“Va bene ma prima studia.”
“Uffa, va bene.” Dissi alzando gli occhi al cielo.
Trisha accennò una risatina.
“Mi farai impazzire uno di questi giorni.” Disse scuotendo la testa.
“Ti voglio bene anche io Trisha” Dissi dandogli un bacio sulla guancia.
“Anche io Angie.”
“Ci vediamo domani.” Dissi uscendo dalla porta senza neanche ascoltare la sua risposta.
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“Allora questo rientro a scuola com’è signorina Williams?” Disse Harry affiancandomi e facendo segno di avere un microfono in mano.”Bhe mi aspettavo di peggio signor Styles” Risposi scimmiottandolo.
“Ne sono lieto, quali materie l’aspettano?”
“E’ lunedì, quindi matematica, informatica e tre ore di inglese.” Disse Liam affiancandomi dall’altro lato mano nella mano con Sarah.
Era un po’ che si erano messi insieme questi due macachi.
“E dopo pranzo un’ora di teatro.” Disse Niall davanti a noi abbassando lo sguardo.
“E dopo pranzo un’ora di teatro”Ripetei io sorridendo.
Niall sorrise e si mise accanto ad Harry.
“Ragazzi non vorrei dire ma abbiamo occupato l’intero corridoio.” Disse Louis mettendosi accanto a Sarah.
“Ci entrerebbe ancora una persona…” Dissi con una nota di malinconia.
Harry mi prese la mano e se non avessi saputo che fosse irrimediabilmente gay forse avrei ritratto la mano.
E già Harry Styles gay.
Chi l’avrebbe mai immaginato?
Ero l’unica che lo sapeva e mi sentivo speciale, in un certo senso.
Mi disse che era innamorato di uno ma che non si poteva sapere chi.
Dio se volevo saperlo.
Tutti mi lanciarono sorrisi malinconici.
“Tornerà, vedrai.” Disse Liam prendendomi a braccetto e baciandomi la testa.
“Lo spero.” Dissi sorridendo flebilmente.
“Andrà tutto bene.” Disse Louis.
Ormai diceva solo quello.
“Louis come andrà il mio compito di matematica?”
“Andrà tutto bene.”
“Louis come vado dall’estetista?”
“Andrà tutto bene.”
“Louis come mi sta questo vestito?”
“Andrà tutto bene.”
“Louis secondo te perché c’è il riscaldamento globale?”
“Andrà tutto bene.”
“Louis il mio compagno di banco ha preso 4 a trigonometria.”
“Andrà tutto bene.”
Era assurdo.
Eravamo usciti da scuola, eravamo al parcheggio quando la figura di Peralda Edoardi ci si presentò davanti, poggiata ad una macchina.
Parlava con la sua amichetta.
Leigh-anne o come cazzo si chiamava.
“Ma allora Zayn come sta?” Chiese Leigh-anne.
“Bho, penso sia vivo a me che mi frega?” Rispose Perrie passandosi la limetta sulle unghie.
Momento… Lima sulle unghie?
Perrie portava addirittura le limette in borsa.
Oddio dove andremo a finire.
“Scusa ma non stavate insieme?” Chiese l’amica idiota.
“Oddio insieme che parolone, mi stava sul culo la Williams, Zayn è venuto da me, ho preso l’occasione al volo e bho finito.” Rispose con quella voce estremamente irritante.
“Quindi non ti interessa di lui?”
“Certo che no, perché dovrebbe? Certo se muore mi dispiace, scopava da Dio ma morto un papa se ne fa un altro, no?” Disse ridacchiando.
“Bhe morta Perrie però non se ne fa un’altra, vero?” Chiesi avvicinandomi a lei.
“Angie, tesoro, sei tornata, sono così felice.” Disse con un sorriso made in china.
“Peccato io non sono così tanto felice.”
“Dai vattene e non rompere il cazzo Williams.” Disse cambiando radicalmente espressione e diventando acida.
Ma che è ci si esercitava allo specchio?
Ma io non lo so.
Che gente.
“Lo sai quanto ci metto a sbattere la tua faccia di merda per terra?” Disse Elèna accantonandomi.
Ma da dove cazzo era uscita?!
Le sorrisi e lei ricambiò.
“Ci si mette anche la novellina adesso? Allora stiamo a posto.” Disse Perrie.
“Perché non ve ne andate un po’ a fanculo?” Disse Leigh-anne accantonando la sua sguald.. squallida amica.
Avevo il viso di Perrie a pochi centimetri dal mio e la stessa cosa era per Elèna e Leigh-anne.
“Ciao capelli di merda.” Disse Perrie ad un palmo dal mio viso con un ghigno.
“Quanto ci scommetti che ti metto una presa elettrica su per il sedere? Eccola una vera e propria presa per il culo.” Dissi lasciandomi sfuggire una risatina seguita da Elèna.
“Mi sa che la presa elettrica l’ha già assaggiata la tua amichetta.” Disse Elèna alludendo ai capelli di Leigh-Anne.
“Senti francesina del cazzo mi hai già stancata.” Disse Leigh avvicinandosi ancora.
“Williams tu e la tua amichetta mi avete rotto, andate a troieggiare da qualche altra parte.
Oh aspetta, adesso non c’è più Zayn, a chi la darai? Certo che deve essersi proprio rimbambito per stare con una come te, poverino. Si sapeva che non era una cima di intelligenza ma non credevo neanche così tanto.” Disse con un sorriso sgembo.
Bhe… Potrei fare un racconto dettagliato di come l’ho presa per i capelli e buttata a terra e presa a botte o di come Elèna le dava di santa ragione a Leigh-Anne ma penso che non lo farò.
Ma posso dire che porto questo pezzo di non so cosa sullo zigomo destro con fierezza, in quanto Perrie adesso sarà in qualche centro estetico a farsi riattaccare i capelli.
Cazzo che unghie che c’ha quella troia però.
Elèna invece è messa un po’ peggio.
Leigh-anne tira dei calci spettacolari a detta sua e a detta di Leigh-Anne Elèna tira dei ganci da far paura.
In quanto a me posso dire che Perrie ha delle cazzo di unghie di merda che fanno un male cane ma che è più stupida di un criceto e sa urlare e basta.
Dio che cogliona che è quella ragazza mamma mia.
Proprio una testa di cazzo.
Peccato però, non so se riuscirà mai a far tornare il suo naso come prima.
Menomale che quando l’ho sbattuto contro l’asfalto ci sono andata leggera.
Sono una ragazza pacifica io, che vi pensate.
“Ti fermi con quella cazzo di mano porca troia?!” Mi ripete Louis per l’ennesima volta.
“Senti Tomlinson, questo cazzo di ghiaccio o quello che è mi gela la faccia, cazzo e non mi sento più lo zigomo.”
“Senti Williams, a meno che domani non voglia ritrovarti con uno zigomo grosso quanto la mia testa, tieni.questo.ghiaccio.”
“Uffa.” Dissi con uno sbuffo.
“Sapevo che eri mezza esaurita ma picchiare Perrie nel parcheggio è stata davvero la cosa più assurda che tu abbia mai fatto.” Disse Louis con un risolino.
“Beh veramente ho quasi rotto il naso di… Zayn.” Dissi con un sospiro.
“Angie…” Disse  Louis con un sospiro e venendomi ad abbracciare.
“Mi manca Lou…” Dissi trattenendo le lacrime.
“Angie da quando è successo l’incidente non hai mai pianto e non ti sei mai sfogata, forse è arrivato il momento…”
“Mi manca, tanto. Ma non quella mancanca che arriva a tratti, no, quella che non puoi gestire.
Quella mancancanza che ti sveglia di notte, hai presente? E ti rannicchi su te stesso e piangi come un bambino. Se lo avessi fatto neanche un mese fa, Zayn sarebbe arrivato e mi avrebbe consolata. E ora? Sono sola. Sola, capisci? Non c'è più nessuno, lui se ne sta andando via, giorno per giorno e io rimango qui. Ma andrebbe bene anche se tornasse Zayn, Zayn senza Angie, perché almeno starebbe bene e quindi anche io starei bene.
E mi manca, tanto.
Hai presente quando ai bambini viene tolto il gioco più importante e piangono fino all'esasperazione? Io sto peggio. Perché Zayn non era il mio giocattolo, Zayn era molto, molto di più.
E mi pento di non averglielo mai detto perché ora potrei non avere mai più la possibilità di farlo e non immagini neanche quanto questo faccia schifo.
E mi manca.
Come non mi manca mio fratello, come non mi manca mia madre, come non mi manca mio padre.
E mi manca.
Mi manca come potrebbe mancarmi solo Niall.
E mi manca.
E vorrei solo che quel dannato telefono squillasse e che Trisha mi dicesse 'Angie forza, corri qui! Zayn si è svegliato e sta bene e vivrà una vita come la vivrai tu!' e invece non squilla e tu non.immagini.neanche.quanto.questo.faccia.schifo." Sbraitai piangendo come non piangevo da tanto, tanto tempo.
E Louis rimaneva lì, ad accarezzarmi i capelli con la consapevolezza nel cuore che non ci sarebbe dovuto essere lui lì.
"Angie io forse non potrei parlare, perché sono stupido. Ma, ma non sei sola. Non, non immagini neanche quanto tu manchi a Niall. Neanche lontanamente ma lui, ti sta aspettando. E ti aspetterà altri centomila anni.
Ci sono persone che sono destinate ad essere nel tuo cuore ma non nella tua vita.
O altre che sono destinate a lasciarti.
Niall non è uno di loro.
Zayn ce la farà, ne sono sicuro ma se non ce la facesse, tu non saresti sola perché hai Niall.
Hai Elèna, hai Harry, hai Liam, hai Sarah, hai me.
E noi non ti lasceremo.
Angie, la miglior cosa che può capitare nella vita è d'incontrare qualcuno che conosca a memoria tutti i tuoi errori, le tue mancanze, i tuoi passi falsi, i tuoi difetti e le tue debolezze e che tuttavia continui a pensare che tu sia completamente incredibile così.
E tu ce l'hai.
E si chiama Niall, non Zayn.
Quindi fammi un piacere, non buttare la tua vita così perché davvero non ne vale la pena."
E io rimasi lì, facendomi cullare dalle sue forti braccia, consapevole della verità che quelle parole avevano.











Lo so che non è ASDFGHJKL.
Okay, sono un mostro ne sono consapevole.
Quanto è che non aggiorno? 2? 3 mesi?
Faccio schifo, lo so.
lo so.
Avete ragione.
4 di voi l'hanno anche tolta dalle seguite :c
MA I'M HERE AGAIN, BITCHES.
E per chi lo sa, continuo ad intasare efp con le mie stronzate :')
Ho pubblicato una os di capodanno http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1501869&i=1E una l'ho pubblicata la settimana scorsa http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1615753&i=1
In più ho pubblicato una nuova ff su Harry che aggiorno ogni martedì (quindi sì ho aggiornato oggi) http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1481743&i=1.
Bene dopo questa merda di capitolo e avermi fatto auto pubblicità sparisco :')
Vi amo,
Angie xx.


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