Epilogo
NON BASTERÀ LA MORTE
Cuore pieno di selve e di rovine
cavalli sanguinosi e vento
montagne
e uccelli bianchi
cuore senza fine,
non basterà la morte
per domarti
e la palude del sonno.
“Beatrice” mormorò Alessia sfiorandole il volto come durante l’esibizione tante volte era stata tentata di fare, cosa che in quel frangente nulla le provocava.
“Chiamami pure Cuore infinito, mio Cesare” fu la voluttuosa risposta e i suoi grandi ammalianti occhi felini si posarono sul volto pallido della compagna. Fu un attimo e le loro labbra si toccarono. Fu un attimo e gli spiriti una volta rivali di Cesare e Catullo si fusero in uno solo. Fu un attimo e si staccarono.
Corsero mano nella mano oltre il sipario e si fermarono contro la stoffa scura a bearsi degli applausi, a chinarsi con modestia. Ben sapendo entrambe che il loro successo era dovuto solo a degli avi comuni.
note dell'autore
Ed eccoci giunti alla fine di questo racconto, spero sia piaciuto. Grazie a chiunque mi abbia seguito e tenevo a ringraziare particolarmente ElizabethStonem e TheMask per aver inserito questa storia tra le preferite.