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Autore: jasmine94    20/02/2013    3 recensioni
Se amate le storie ricche di avventure e soprattutto ricche di fantasia, questa FF fa al caso vostro.
Non per nulla infatti è incentrata sul fantastico mondo di Alagaesia, però con un protagonista del tutto nuovo: una ragazza, il cui destino si intreccerà inesorabilmente con quello dei protagonisti del Paolini, in un mondo sempre più magico e misterioso, in cui verranno svelati particolari inediti che ogni fan della saga di Eragon vorrebbe conoscere.
Se vi incuriosisce sapere cosa accadeva nel castello di Galbatorix prima che il nuovo Cavaliere trovasse il suo drago, allora iniziate a leggere questo primo capitolo...buona lettura :)
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Murtagh, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                 23. NESSUN'ALTRA
 
Murtagh non aveva affatto intenzione di arrendersi.
Nei giorni seguenti provò svariati tentativi, che tuttavia andarono tutti miseramente a vuoto.
Lei era troppo scaltra. Troppo attenta ad ogni minimo particolare.
Da giorni ormai si era letteralmente rinchiusa in casa.
Non si muoveva per nessuna ragione e quando le serviva qualcosa lo ordinava a qualche servitore.
Una sola volta l'aveva vista uscire dalla porta per incontrare un certo tizio che aveva bussato. Ma lui non aveva avuto il coraggio di avvicinarsi.
Si era comportato da perfetto fifone, si era limitato a spiarla da lontano.
Tuttavia solamente vedendola in viso si era sentito un peso in meno.
Stava bene, e sorrideva. Non aveva profonde occhiaie o segni che facessero intuire la sua soffernza. Era bellissima come sempre.
Una minima parte di lui tuttavia non poteva che provare un po' di tristezza  per quello, perché ciò voleva dire solo una cosa: a lei non importava nulla, non voleva perdonarlo, voleva continuare la sua vita in maniera normale, facendo l'indifferente.
Subito dopo si rese conto di quanto questo suo ultimo pensiero fosse egoista.
Possibile che non riuscisse ad accettare una vita felice per lei, una vita però in cui lui non ci fosse?
Si prese la testa tra le mani.
Stava crollando. Quella situazione era davvero troppo per lui.
Lui che era sempre abituato ad ottenere tutto nella vita, adesso si ritrovava a guardare una porta chiusa, aspettando o sperando che quella si spalancasse da un momento all'altro e che lei si gettasse tre le sue braccia.
Anche quel giorno l'ennesimo tentativo andò a vuoto.
Aveva fatto di tutto: trappole, inganni, suppliche, ma niente. Era come provare con qualcosa di inanimato.
Non ce la faceva più ad aspettare ogni notte al freddo.
Gli aveva dato tutto il tempo possibile, tutto il tempo necessario per riprendersi, per riflettere.
Ma ogni volta la sentiva scivolare sempre di più.
Se non tentava di nuovo, per l'ennesima volta, sentiva che l'avrebbe persa per sempre.
Ma adesso basta. Era stufo. Era stanco di tutto.
Quella situazione doveva finire.
Murtagh sentiva aumentare la rabbia, quella stessa rabbia che da tanti giorni ormai aveva tentato di tenere a freno.
I suoi nervi non riuscivano più a sopportare quella situazione.
Bene, se lei non si decideva ad aprire quella porta, l'avrebbe fatto lui con la forza.
Andò furioso verso l'ingresso, chiamando il suo nome a gran voce e bussando violentemente.
<< LIZ! >>chiamò ancora dopo l'ennesimo tentativo.
<< LIZ SO CHE SEI LI' DIETRO!! APRI QUESTA DANNATA PORTA O TI GIURO CHE LA BUTTO GIU' A CALCI!!! >>.
Nessuna risposta. Come c'era da aspettarselo. Liz non era certamente il tipo di persona da intimidirsi dopo delle minacce.
Un altro colpo alla porta, ancora più violento.
<< TU NON HAI CAPITO  PROPRIO UN BEL NIENTE!!! >> continuò a gridare << IO SONO VENUTO DA TE, TI HO APERTO IL MIO CUORE, E TU NON MI DEGNI NEANCHE DI UNA RISPOSTA?! MANDAMI A QUEL PAESE, DIMMI QUELLO CHE TI PARE, MA DIMMI QUALCOSA CAZZO!!! QUALSIASI COSA!!! >>.
Detto questo smise di dare calci alla porta.
Aveva sbollito un po' la rabbia. Sperò solo di non averla spaventata con quello scatto d'ira.
Appoggiò la fronte al legno della porta, e continuò, abbassando nettamente il tono di voce:<< dimmi di andare via se necessario...dimmi una volta per tutte, adesso, di lasciarti in pace e io ti prometto che non vedrai più la mia faccia... >>
In quella posizione, nel silenzio, riusciva a percepire la sua presenza al di là della porta. Poi continuò, con tono supplichevole:<< tuttavia io ti imploro di non dirmelo Liz... te ne prego... >>.
Un lungo sospiro :<< Io ho provato di tutto per farmi perdonare...ma tu non me ne hai dato nemmeno l'opportunità!! >>.
Ed ecco che la frustrazione tornava a impadronirsi di lui.
Ma lui non voleva gridare, no. Non voleva sfogarsi con lei.
Ma non riuscì a trattenersi dal dirle con tono duro :<< Non credere di essere la sola che ha sofferto da quando ci siamo separati!! Mi avevano detto che fossi morta! Capito?! Morta! Non puoi nemmeno immaginare cosa ho provato io sentendomi dire quelle parole e realizzando che forse potesse essere la verità!! Non immagini neanche come io ho trascorso questi 4 anni pieni di rimpianti!! >> riuscì a trattenersi in tempo, bloccandosi prima di iniziare a gridare, e nel silenzio stavolta non percepì solamente i suoi respiri, ma avvertì anche un leggero singhiozzare.
Quei singhiozzi gli diedero forza. Forza di non arrendersi. Forza di continuare a lottare.  
L'ira e la frustrazione lasciarono il posto ad una piccolo frammento di speranza. Forse non era tutto perduto. Forse lei ci teneva ancora a lui.
Doveva riuscire a farle aprire quella dannata porta.
Voleva vedere il suo viso. Voleva stringerla fra le braccia.
Voleva che lei piangesse sulla sua spalla.
Ma non era ancora detto nulla.
Il suo costante pessimismo gli faceva sempre pensare al peggio.
Forse si stava solo illudendo.
Infatti quella porta ancora non si era mossa affatto.
E ancora lo teneva distante da lei.
<< Adesso che ti ho ritrovata, adesso che so che sei viva...non mi limiterò più ad incontrarti nei sogni e a stringere il tuo ciondolo come se fosse il tuo spirito... >>disse con tono dolce e quanto più sincero possibile << perché voglio stringere te...voglio ricongiungermi a te...tu sei la mia anima...senza di te sono solo un corpo vuoto, senza vita... >>, aveva quasi perso anche quel barlume di speranza che aveva acquistato quando di botto la porta si spalancò, e lì, di fronte c'era lei, la sua stella, più incantevole che mai, anche con gli occhi gonfi e arrossati.
Stava tremando.
<< Calmati piccina...adesso ci sono qui io...non ti lascerò mai più >> e si avventò su di lei, circondandola con le sue braccia possenti e stringendola a sé delicatamente.
A quel tocco la ragazza si rilassò un po', appoggiando la testa nella spalla del giovane.
Quanto gli appariva debole e indifesa in questo momento?
Aveva solo fatto finta di essere la dura a cui non importasse nulla, aveva solo fatto finta di non aver versato neanche una lacrima, aveva solo fatto finta di stare bene.
E lui aveva sempre fatto finta di non accorgersi di quanto fosse fragile.
Infatti quando lui prese ad accarezzarle i capelli dolcemente, lei non poté  più trattenersi, e le lacrime presero a scendere senza controllo.
Si sentiva davvero una bambina sciocca. Non era abituata a mostrare quella parte di sé. Dov'era andata a finire quella spessa corazza che aveva provveduto a irrobustire di giorno in giorno? Si sentiva così scoperta, debole. Ma questo fino a cinque minuti prima.
Adesso, cullata dal suo abbraccio non poteva che sentirsi improvvisamente al sicuro.
Il calore che Liz avvertiva in quel momento, a contatto con il corpo del ragazzo era qualcosa di indescrivibile.
Non seppe contare quanto tempo trascorsero in quella stretta, ma nessuno dei due accennava a volersi staccare.
Poi finalmente la ragazza si decise a dire le sue prime parole, anche se con voce tremante :<< Mi sei mancato Murtagh... >>
Il giovane non seppe cosa rispondere, si limitò a sorridere, anche se lei in quel momento non potesse vederlo.
Quante volte aveva sognato questa scena?
Quante volte aveva desiderato che si avverasse?
Non pretendeva altro, solo questo gli bastava.
<< Sai credo che nemmeno quando eravamo amici ci siano state mai scene così tremendamente... >> disse lui cercando di trovare la parola adatta << ...stucchevoli >> concluse poi con una nota di ironia.
Lei si staccò allora di scatto per dargli un pugno sul braccio.
<< Ecco vedi, sei sempre il solito idiota!! Hai rovinato la magia!! >>
Allora lui le prese la testa fra le mani, incontrando i suoi occhi, ancora lucidi.
<< Sei sempre il mio scricciolo >> disse poi, ridendo alla reazione della ragazza. Non le era mai piaciuto questo soprannome.
All'inizio fece un'espressione irritata, poi sfuggì un sorriso anche a lei, mentre ripensava ai vecchi tempi. Allora si affrettò ad andare all'attacco.
<< Beh e tu come mai stai sorridendo?? Cosa hai fatto al mio Broncio?? >>
<< Ecco questa è la dimostrazione che il soprannome che mi hai dato non c'entra proprio niente!! >> replicò quello.
<< Sì invece!! Quando ti ho conosciuto all'inizio eri sempre scontroso!! E poi potrei dirti la stessa cosa del mio soprannome!! Ti risulta che io adesso sia così mingherlina?? >>domandò poi lei.
<< Beh... >>iniziò a dire e nel frattempo prese a scrutarla da capo a piedi, con un sorrisetto. Quando si soffermò a guardarla in viso si accorse che   sembrava aver preso fuoco, di quanto era arrossita, e non riuscì a trattenersi dal ridere fragorosamente, rinfacciandoglielo e facendola arrossire ancora di più.
<< Beh comunque io continuerò a chiamarti lo stesso così... >>disse poi con un gran sorriso, andando ad abbracciarla di nuovo, mentre lei faceva l'offesa.
<< Ah si? Fai l'offesa? Te lo faccio ritornare io il sorriso!! >>
Subito Liz, capendo le sue intenzioni lo spinse via, riuscendo a fuggire dalla sua morsa.
<< Oh no no no!! Non provarci nemmeno!! Ti giuro che se lo fai non ti faccio più entrare in questa casa!! >>disse iniziando a fuggire, inseguita da Murtagh.
<< Dai ti prego!! Sai quanto odio il solletico Murt!! >> lo supplicò.
<< Va bene, va bene!! Ti prometto che non ti faccio niente, solo però se vieni qui e mi dai un bacio... >>disse il ragazzo porgendo la guancia verso di lei. Lei alzò le sopracciglia, perplessa.
Le suonava molto strana una richiesta di questo genere da parte di Broncio. << Allora o in questi anni il cervello ti si è fuso completamente oppure mi stai prendendo in giro >>
<< Perché non posso volere un bacio? >>
<< Beh...non è da te, ecco... >>
<< Hai ragione, in realtà volevo solo fare questo... >> e con uno scatto fulmineo si avventò su di lei, che, colta impreparata, non riuscì a scappare in tempo.
Iniziò allora la sua tortura, mentre le urla della ragazza quasi gli fracassavano i timpani. Nel giro di pochi secondi però fu costretto a fermarsi per una violenta gomitata alle costole da parte di Liz.
<< Così impari...ti avevo detto di non farlo!! >>disse la ragazza, guardandolo con soddisfazione mentre si piegava in due per il dolore.
<< Sei una stronza!! Mi hai dato un colpo violentissimo!! >>disse col fiato spezzato.
Vedendolo così sofferente allora Liz, mossa da un minimo di pietà gli si avvicinò, per inginocchiarsi vicino a lui sul pavimento.
<< Dai Broncio...in compenso ti do questo... >> e lo abbracciò, dandogli infine un lungo bacio sulla guancia.
<< Wow...mi ricorderò di farti arrabbiare più spesso se è questo il premio di consolazione... >> disse lui, sorridendo nuovamente.
Era davvero incredibile.
Era entrato in quella casa da meno di due ore e già aveva sorriso di più di quanto avesse fatto in quattro anni.
E adesso capiva il perché.
Nessun'altra lo faceva sentire bene comelei
Nessun'altra avrebbe mai potuto sostituire lei.
Nessun'altra avrebbe mai potuto essere come la sua migliore amica.




Salveeeee bella genteeee!!! Scusate per l'enorme ritardo sono mortificata davvero :(
Vi giuro che volevo aggiornare lo scorso finesettimana!!! E avevo tutto pronto!!! Poi fra un casino e l'altro non sono tornata a casa nemmeno per un minuto, non ho avuto neanche il tempo di respirare, credetemi...spero di non farvi aspettare più così tanto, scusate davvero ç_ç
Vabbé adesso basta, concentriamoci sul capitolooo!! E' forse un po' troppo smielato e incredibilmente melassoso (?) vero?? Beh credo che alle romanticone come me potrebbe piacere particolarmente *w* , poi beh, se invece ci sono quelle che prediligono le scene d'azione allora tranquille, a breve ci saranno anche quelle!!!! Fatemi sapere cosa ne pensate pls!! Adoro sapere tuuuutte le vostre opinioni! 
Beh allora, a presto dolcezze!! Baciii ♥♥♥♥♥
                 
  
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