kidou aveva sempre saputo che Shirou provava qualcosa per un membro della squadra, ciò che non si aspettava era ritrovarselo davanti alla porta di casa con il viso rosso e gli occhi lucidi per il pianto. 

«Kidou-kuuuuun!!!???»disse l'albino fiondandosi tra le sue braccia e riprendendo a piangere. 

«Shirou ma cosa...???»il rasta era alquanto stupito. Non sapeva cosa dire e nemmeno cosa fare, anche perché il suo cervello era abbastanza impegnato ad impedirsi di arrossire. 

E già, da quando Shirou aveva risolto il suo problema della doppia personalità, Kidou aveva iniziato a provare qualcosa di molto profondo nei suoi confronti. 

«Kidou-kun...É vero che te ne andrai e non tornerai per un anno???» 

Kidou non poteva crederci, lo aveva detto solo a Endou e Gouenji i quali, a quanto pare, l'avevano agli altri...ACCIDENTI A LORO!!! Ciò che però lo lasciò ancora più interdetto fu la reazione di Shirou. 

La stretta delle mani dell'albino sulla sua maglietta, lo riportò alla realtà. 

Stava ancora snghiozzando, perciò decise di farlo entrare in casa e gli preparò una tazza di the. 

Appena ebbe finito di bere, Shirou, si calmó e iniziò a pensare a cs dire all'amico. «Perché non me lo hai detto???» La voce di Shirou interruppe quel silenzio che sì era andato a creare. «Allora Kidou-kun???Perché non me lo hai detto???» 

L'albino era di nuovo sul punto di piangere quando, due braccia, lo coinvolsero in un abbraccio che valeva più di mille parole. Quando il lupo dei ghiacci si calmò, per la seconda volta, i due si guardarono e, seguendo i loro cuori, si avvicinarono l'uno all'altro. I loro nasi si sfioravano, le bocche erano a pochi millimetri l'una dall'altra e i loro sguardi erano persi l'uno nell'altro, quando l'albino richiese «perché non me lo hai detto Kidou-kun???» 

«Shirou...io...volevo dirvelo domani dopo gli allenamenti...vedi mio padre ha deciso di mandarmi a studiare per un anno all'estero, in modo da poter migliorare sia nelle lingue straniere, che nel calcio. Nella scuola dove devo andare c'é un'ottima squadra e...» 

«No! Non voglio!» disse improvvisamente il lupo dei ghiacci al regista della squadra, interrompendolo e lasciandolo decisamente scioccato. Perché Shirou faceva così??? 

«Shirou...» 

«Devi restare con noi...con...me!» concluse balbettando l'albino. 

«Cosa...» il rasta non ebbe il tempo di finire la frase che improvvisamente si ritrovò le soffici labbra del grigetto sulle proprie. 

Fu un bacio casto, delicato, adatto alla timidezza dell'albino e Durò un paio di secondi, che, però, ai due ragazzi parvero ore. Kidou nn poteva crederci, Shirou, il suo Shirou, lo aveva baciato. Appena si riprese non riuscì a trattenersi dal dirgli «Shirou...io...ti amo...» 

«Anche io ti amo...Kidou-kun!»disse il lupo dei ghiacci e poi aggiunse «Ti prego non andartene...non lasciarmi...» 

E Kidou??? 

Beh...non poté far altro ke sorridergli e dirgli «No...non ti lascerò mai!» 

 

THE END!!