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Autore: Manga_Girl    20/02/2013    5 recensioni
La piccola Bra vive in un'epoca di terrore e distruzione,dove ogni speranza sembra ormai svanita, la morte decima le persone di giorno in giorno,di ora in ora,di minuto in minuto.
I guerrieri Z sono stati tutti eliminati dalla furia omicida dei cyborg, gli unici superstiti di questa stirpe sono una bambina e un ragazzino, che vivono con la madre.
Ogni singolo momento è una lotta per la sopravvivenza, il cibo scarseggia e i cyborg continuano la loro opera di distruzione.
Ma nel cuore di una bambina arde ancora una scintilla, chiamata... Speranza.
Amore, amicizia, azione, malinconia e tanta, tanta speranza, ma molto altro, questi saranno i temi trattati nella mia ff.
Ho messo la nota Romantico perchè un pò di romanticismo ci sarà comunque, un amore che riesce a sbocciare anche in un'epoca come questa (della mia ff)
Spero di avervi interessato ^^ lasciate un segno del vostro passaggio, ve ne sarei molto grata ^^
Bye ^^
[Trunks x nuovo personaggio]
Genere: Angst, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: 17, 18, Bra, Bulma, Trunks | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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                                                    Sollievo

 

 

 

 

 

Ciaooo :)

Eccomi sono tornata , e con il 5 capitolo !!! ('Finalmente!' starete dicendo )

L'avevo detto che avrei aggiornato o martedì o mercoledì, ogni capitolo è una sfida con me stessa.

Per di più in questi giorni ero straimpegnata a causa di quella prigione infernale chiamata SCUOLA!!!

Ma non importa ora sono qui ^ ^

Sono anche riuscita a fare il capitolo più lungo, ci credete? Sono felicissima, mi sento realizzata!!!

 

 

Bulma e Bra erano, ogni minuto e secondo che passava, sempre più preoccupate per Trunks, la madre non riusciva minimamente a pensare a una vita senza poter più rivedere suo figlio, per non parlare della piccina, lei non voleva neanche che quel pensiero le passasse per l'anticamera del cervello, ma purtroppo le successe più volte, non potevano non angustiarsi, in quell'epoca di terrore ognuno presumeva il peggio. Bulma aveva gli occhi bassi, velati di lacrime, era partito al sorgere del sole e non era ancora rincasato, ormai non sperava neanche più ad un suo ritorno;

Bra, al contrario della madre era molto fiduciosa nel fratello, sapeva che sarebbe tornato, lui non le avrebbe mai abbandonate, era questo che dava la forza alla piccola di continuare a sperare, continuava a tenere d'occhio la soglia di casa, non aveva tolto lo sguardo nemmeno per un secondo, sembrava ipnotizzata, ma non aveva lo sguardo perso, anzi, era carico di speranza.

Bulma staccò un momento lo sguardo vuoto dal pavimento e notò che la figlia era ancora nella stessa posizione di prima, le mise una mano sulla spalla come per consolarla, la reazione che ebbe la bimba non se l'aspettò proprio, Bra non rispose al gesto amorevole della madre e continuò a fissare la porta, ''forse non se ne è accorta perchè è troppo concentrata a fissare il vuoto'', pensò la madre che le disse con tono pacato “ Tesoro cosa fai ? Ormai è da parecchio che non ti stacchi da quella posizione, smettila di fissare il vuoto”

Non sto fissando il vuoto” le rispose con voce fredda e distaccata la bambina.

La donna stentò a credere che quella era la sua piccola Bra, una bimba dolce e indifesa, quello era l'atteggiamento del padre, la piccola non lo faceva mai vedere, ma era più suo padre che sua madre.

Ma piccola mia cos'hai ? Che ti prende ?” le disse ansiosa la madre.

Ho solamente detto che non sto fissando il vuoto” esordì con lo stesso tono glaciale di prima.

Allora cosa stai fissando ?” le chiese dubbiosa la madre.

La porta, Trunks entrerà da un momento all'altro, ne sono sicura” adesso la sua voce si era leggermente addolcita.

Povera bambina mia, è così piena di speranze, e nessuna di queste si avvererà mai, è così piccola, è un'ingiustizia che debba subire tutto questo” pensò fra sé e sé Bulma.

Ne sei così sicura tesoro mio ?”

Io non lo sarei così tanto” le disse con rammarico nella voce la donna.

TU non lo sei proprio” disse Bra sottolineando il tu.

Bulma emise un sospiro di rassegnazione, era inutile farle cambiare idea, in questo si assomigliavano proprio tanto, troppo.

In quel momento videro un'ombra stagliarsi sull'entrata, un corpo di un ragazzo, Bra capì subito di chi si trattasse e gli corse incontro saltandogli addosso, Bulma era incredula, ma allora la figlia aveva ragione, si alzò dal divano con gli occhi lucidi, due grosse lacrime le scesero giù per il volto, queste erano le uniche lacrime di felicità che le scaturirono dal viso dopo così tanti anni di disperazione, pure lei corse incontro al ragazzo e gli avvinghiò le esili braccia al collo.

Ehi, calma, calma” disse ridacchiando Trunks “così non mi fate respirare”.

Una delle due non smetteva di piangere dalla gioia, l'altra aveva degli occhi così colmi di felicità che le brillavano come delle stelle.

Scusatemi, non volevo farvi preoccupare così tanto, mi dispiace” la voce stavolta era cupa.

Bulma, ancora in preda ai singhiozzi, gli disse “Non preoccuparti caro, l'importante è che tu stia bene”

Trunks si limitò a sorridere.

Ma non farlo mai più capito, ci hai fatto spaventare davvero tanto!”

La mamma diceva che non tu tornavi più” le disse Bra, naturalmente in modo sgrammaticato, aveva solo cinque anni.

Ma la mamma lo sa che sarei tornato”

No, non è vero, diceva che non tornavi più, che ormai era tardi e che quindi non tornavi più” gli disse in tono deciso.

Bra ha ragione tesoro, temevo il peggio”

Oh mamma” gli disse Trunks stringendola a sé ancora di più.

Ma lo sai che non vi avrei mai abbandonato” le disse in tono confortante.

Infatti! Io l'avevo detto!” disse convinta la piccina.

Non vale! La mamma non lo pensava affatto e tu la abbracci di più, me invece no, non è giusto!” disse scocciata e con gelosia, se qualcuno, persino la madre, osava toccare il suo fratellone si ingelosiva molto.

Infatti Bra, tu non hai bisogno di conforto, perchè sapevi che sarei tornato”

Bra, dopo quell'affermazione, incominciò a sbattere i piedi per terra in modo frenetico e pianse a dirotto.

Va bene, va bene piccola” le disse amorevolmente il fratello che la prese in braccio.

Bra si avvinghiò al collo del fratello e aveva intenzione di non staccarsi, quando faceva così era morbosa, ma Trunks lo sapeva che in realtà non voleva far vedere che si era preoccupata più della madre, ormai conosceva troppo bene la sua dolce sorellina.

 

Sai Bra, ho un regalino per te, è un po' rovinato, ma basta dargli un'aggiustatina”

Gli occhi di Bra splendevano come il sole.

Che cos'è?” Chiese impaziente e al colmo della gioia.

Ecco, tieni” le porse il giocattolo soddisfatto.

Gli occhi della piccola erano radiosi “è bellissimo!!! Grazie fratellone!” gli disse scoccandogli un bacio sulla guancia. Trunks sapeva che le sarebbe piaciuto il regalo.

Ho anche un'altra cosa, ma questa è per tutti”

Tirò fuori dal giubbotto dei meravigliosi frutti, fra cui una mela rossissima, che le porse gentilmente e che la bimba gradì molto.

WOW, che cos'è ?” chiese curiosa ammirando esterefatta il frutto scarlatto che teneva fra le mani.

La piccina aveva tutte le ragioni del mondo a non conoscere quello “strano” alimento, era nata quando i cyborg avevano già iniziato la loro opera di sterminio.

Questo FRUTTO, Bra, si chiama MELA” disse enfatizzando la frase.

MELA ? Che nome strano !”

Bhe, prima che arrivassero quelle macchine assassine non era affatto un nome strano.Sai, ne mangiavamo tante ogni giorno, si trovavano da tutte le parti, e nessuno pensava che fosse strano.Ma ora sì, ora è molto strano, nessuno è più abituato a mangiare tali leccornie, se prima a qualcuno le mele non piacevano, adesso si ucciderebbero per averne una, e non sto scherzando Bra !”

Ah sì ? Sono davvero così buone ? Ma è strana” la bambina non si fidava ancora.

Non lo conosci il detto “Non giudicare dalle apparenze” ? Dai su, assaggiala, sono sicuro che ti piacerà.

Bra si portò lo “strano” frutto alla bocca, poi lo morse con un po' di diffidenza.

Un rivoletto di succo le scese giù per il mento.

è vero ! Hai ragione fratellone ! È buonissima !!!” disse soddisfatta.

Visto, te l'avevo detto” le rispose sorridendo.

Andiamo in cucina dalla mamma”

ok”

Hey mamma hai visto cos'ha trovato Trunks?”

No, cos...” non ebbe il tempo di finire la frase che un urlo di felicità li investì.

Oh tesoro mio, dove le hai trovate ?” chiese euforica la madre.

Tornando verso casa”

Che loquacità, va bhe, non importa, mettile sul tavolo vedrò dove metterle o cosa farci”

Non credi sarebbe meglio conservarle ? Cioè, si che ce ne sono tante, però prima o poi finiranno, e saremo da capo, cioè senza cibo.” le disse Trunks.

Oh tesoro, stai sempre a preoccuparti, stai tranquillo non le userò tutte! Stasera vi preparerò una bella cenetta !”.

Bulma incominciò a dilettarsi in cucina, se riusciva a rendere commestibile una radice poteva benissimo fare un capolavoro con della frutta.

 

 

 

Angolo autrice :

 

Hey, salve a tutti :)

Avete visto ? Ho battuto me stessa !!! Ok ok mi sto esaltando troppo. Sono riuscita a fare un capitolo lungo!!!

Per questo devo ringraziare Teen_Gohan_and_Pan_fan , che mi ha dato lo sprint (?) per scrivere un capitolo lungho, grazie, adesso spero di non averlo fatto troppo lungo XD

Ringrazio tantissimo tutte/i quelle/i che mi seguono .

Un grazie particolare a chi recensisce :

_Eterna, Nannola98, DragonAle 97, Teen_Gohan_And_Pan_Fan, Mikaru99 e ultima, ma non per importanza Margulka93.

Grazie mille ragazze/i ,

BACIONI <333

 

Aspetto una vostra recensione :) 

  
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