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Autore: Toru93    07/09/2007    7 recensioni
Ok. Quando ho cominciato a scrivere questa fan fiction era veramente caldo. Ora le temperature si sono abbassate, ma non importa. Nel Castello dell'Oblio è tutto così caldo che i cervelli dei nostri Nobody si sono squagliati. Dove andare a rinfrescarsi...? Scritta attraverso gli occhioni arancioni del mio amato zio Xemnaaaaaaasssss (o Mansex, come vi pare xD)!!! Più avanti ho intenzione di mettere una scenetta Xemnas x Saix... per ora, come pairing espliciti ci sono: Zexion x Demyx, Axel x Roxas, Marluxia x Vexen (ahha! Sono pazza, lo so!)
Genere: Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Organizzazione XIII
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Evviva, sono arrivata a scrivere il capitolo quattro! Ogni volta che ho un po' di tempo libero scrivo, Perché tra poco comincerà la scuola, e dato che starò a dormire là 5 giorni su 7, non scriverò poi così spesso. Quindi aspettatevi il quinto capitolo fra moooooooooolto tempo. Perché voglio fare una bella fan fiction, non voglio essere precipitosa e pubblicare uno schifo.

Avvertimenti: Demyx è estremamente ingenuo... AWWWW!!!! KYUTEEE!!!! Ed avremo shockanti rivelazioni sul passato di Zexie e Xiggie X3!!

Dimenticavo: questo è un capitolo musicale. Quindi, se volete godere al meglio delle canzoni interpretate da Demyx, scaricatevi subito:

-Witch Doctor, dei Cartoons

-Doodah Doodah, dei Cartoons

-UGLY, di Daphne and Celeste

-Ooh Stick you, di Daphne and Celeste

-The Happy Song, di Lyam Linch

-.U.S. Of wathever, di Lyam Linch

-You are a pirate, dei Lazy Town

-The Hampster Dance

-Living in the sunlight, loving in the moonlight, di Spongebob XD!

Ora leggete il quarto capitolo^^ (se vi va XD)

______________________________________________

 

_.:-^*Oh my dog.*^-:._

 

Siamo nel bel mezzo di una radura.

Cioè. Siamo su una stradina secondaria circondata dagli alberi che sbocca su una strada.

E l'aria è irrespirabile a causa di tutta l'umidità che circola allegra e spensierata fra le bollicine d'ossigeno.

Ed è estremamente caldo.

E c'è un sole che spacca le pietre.

E non tira un filo di vento.

"Ok. Siamo qui. E' un buon inizio!!!" dice Demyx.

"Sì. Se solo riesco ad accendere 'sta macchina...." Saix. "Non c'è il buco per le chiavi."

Un silenzio mortale si posa su tutti noi.

Saix,

(il MIO Saix)

ignaro di tutto, comincia a premere a caso una serie di bottoni posizionati sul cruscotto.

(come cazzo si accende 'sta cazzo di...)

Pilota automatico attivato. Buongiorno. I signori passeggeri sono pregati di indossare le cinture di sicurezza.

Che caspio era...?

I signori passeggeri sono pregati di indossare le cinture di sicurezza.

La macchina...? Sta parlando...?

"FICO!!! ABBIAMO LA MACCHINA CHE PARLA!!" Dio, Lexaeus mi fa paura (?), quando parla. E' decisamente inquietante sentire la voce di uno che non ha parlato per una settimana.

Non lo ripeterò ancora una volta, signori. I passeggeri sono pregati di indossare le cinture di sicurezza. Ora o mai più. Ora vi porto in quel cavolo di AquaFan.

E' una voce metallica, femminile e fredda. Stile 'segretaria-del-capo'.

"La macchina ha un cervello...?" Vexen.

Ma prima che qualcuno possa rispondere alla sua domanda, le cinture di sicurezza sfrecciano davanti ai nostri occhi e ci imprigionano ai sedili.

Buon viaggio, signori.

La macchina si mette in moto da sola, e avanza da sola.

Per circa 3 minuti stiamo muti come pesci.

Poi alcune parole magiche mi accertano che là dietro non sono morti.

"Zexie!!!!"

"Cosa c'è, Demyx?"

"Ti sei messo la matita???"

"Sì."

"E Perché?"

"Perché devo mescolarmi alle persone comuni."

"Sì, ma Perché ti sei messo la matita?"

Lexaeus decide di spiegare al piccolo Demyx il perché di quello strano atto.

"Perchè Zexion somiglia ad un emo. E mettersi la matita accentua il suo 'essere-emo'."

"Oooooooh!!!! Fico!! Ma--"

"Ehi, nanerottolo." questa invece è Larxene, acida come al solito.

Zexion stringe le nocche, fino a sbiancarsele. Gli tira il sacco ad essere chiamato nanerottolo.

"Cosa c'è, Larxene?"

"Dove hai preso la matita?"

"Te l'ho fregata. Sono entrato di nascosto in camera tua e l'ho rubata."

Mi giro di scatto e lo fisso negli occhi. Ha un sorriso perfido sulle labbra.

"Veramente?" questo sono io.

"Ovvio."

HIHIHI :D!!!

Se c'è una cosa che Larxene odia, è che qualcuno le entri in camera senza permesso.

E quindi.

"STRONZO!!!!"

Appoggio la testa al finestrino e torno a captare le conversazioni dei miei sottoposti.

"Larxy, quando dici queste cose sei gentile come un mammut idrofobo."

"'CAZZO DICI???"

Interviene Marluxia. "Larxy, calmati."

"ZITTO, FINOCCHIO!!!!"

"BOH-OH-HOOOOOOOOOW!!! VEXIE!!!! LARXENE MI HA CHIAMATO FINOCCHIOOOOO!!!!!!"

Detto questo si getta fra le braccia di Vexen.

 

Da quando Marluxia, numero XI, the UNgraceful Assassin, il Leggiadro (ma quando mai???) Sicario, è entrato nell'Organizzazione, l'ho sempre visto appiccicato a Vexen.

Eh, già.

La stessa cosa è successa con Demyx (la sua vittima designata è Zexion), e con Axel (infatti tormenta in continuazione Roxas).

Ma ciò che differenzia Marluxia dal IX e dal VIII, è che è terribilmente inquietante. A volte fa quei sorrisi apparentemente carini e pucciosi che in verità nascondo le intenzioni più perfide e perverse.

E che dire degli occhioni azzurri? Quelli sono perfetti per sfoderare un'occhiata stile 'cane-bastonato'.

Oddeo. Sono sicuro che dentro quel cervelletto nasconde piani diabolici. Non so che tipo di piani, ma di sicuro un piano ce l'ha!!!

 

"Marluxia, già che è caldo, se mi abbracci muoio."

"Oki!!"

"E tu, Larxene, smettila di essere così perfida, almeno per oggi."

"SENTI CHI PARLA!!!!!"

Poco più avanti c'è l'entrata per l'autostrada.

Mi accorgo solo adesso che siamo veramente partiti. Cioè!!! Fra poco andremo all'AquaFan!!!! Evviva!

"Zexie!!"

"Cosa c'è, Demyx?"

"Che cos'è un emo?"

"Un emo è uno che si deprime spesso e volentieri, ha manie suicide e veste in un certo modo."

"Ah. Però... però tu non hai manie suicide, vero... Zexie...?" sta parlando con un tono esitante. Povero. Si è veramente affezionato a Zexion.

"Eh? No, Demyx, non ho manie suicide."

"Meglio!!!!" e sfodera un sorriso veramente amabile.

"Ienzo era emo." questo è Xigbar.

"Sì."

"Porca miseria! Non potevi dirgli niente che cascava in depressione!!!!" E a quanto pare anche Xaldin si ricorda bene di Ienzo. "Ti ricordi quella volta che Ansem lo ha beccato nel bagno mentre si tagliava i polsi con le lamette?"

"Certo! C'era tanto sangue!" Xigbar sta partecipando con entusiasmo alla conversazione "Ma mai tanto quanto quella volta delle provette!"

"Ah, già!! Piccolo Demyx," e qui Xaldin passa un braccio attorno alle spalle del bimbo "dunque, devi sapere che il Somebody del vecchio Zexie una volta si stava (anche se involontariamente) per suicidare."

"Oh!"

"Xaldin, devi per forza raccontargli 'ste cose?" Zexion è piuttosto restio.

"Zitto, bimbo." Zexion prova a protestare, ma il discorso di Xaldin lo blocca. "Un giorno, noi 6 stupidi assistenti eravamo riuniti attorno ad un tavolo, Perché il vecchio Ansem doveva spiegarci qualcosa a proposito di.... di cosa?"

"A proposito dei liquidi corrosivi, mi pare." Xigbar.

"Giusto!!! Fatto sta che quel vecchio deficiente ha passato a Ienzo una provetta. Con dentro l'acido. Il piccoletto si è emozionato e CRASH!!! la provetta è cascata per terra!"

"ODDIO!!! E POI???" Demyx si è veramente interessato alla conversazione.

"E poi le mattonelle del pavimento si sono fuse, e hanno fatto un buco enorme. Il fatto è che l'acido è cascato a soli 3 centimetri dalle scarpe di Ienzo!!!"

"E dopo," Xigbar vuole aggiungere la ciliegina sulla torta "e dopo Ansem si è incazzato veramente di brutto, e ha mandato via Ienzo. Che ovviamente," quindi sposta lo sguardo su Zexion, che sta guardando insistentemente fuori dal finestrino "si rifugiato nel cesso con la sua adorata lametta. Ed ha cominciato a tagliarsi ogni centimetro di pelle possibile ed immaginabile. Piangendo."

"ODDEO!!!!" Demyx si porta le mani sulla bocca.

"Demyx, non crederai veramente a tutte queste cavolate, vero?"

"Ma.... ma... è successo veramente...?"

"CERTO! Non credi al vecchio zio Xaldin, bimbo?" Xaldin tira fuori un sorriso. Anzi, più che un sorriso è un ghigno malvagio che fa accapponare la pelle.

Zexion sospira. "Ok, Dem, quello che ti hanno detto è vero."

"E bravo il vecchio Zexie che ha ammesso la verità sul suo passato!!!" Xigbar da una pacca sulle spalle al numero VI. E Demyx annuisce felice e contento.

Zexion restituisce la pacca a Xigbar, con un sorriso malefico. "Ehi, tu dovresti stare zitto, caro. Anche tu hai orribili vicende da raccontare sul tuo oscuro passato."

"Oh, certo! Demyx, vuoi ascoltare? Sono cose vietate ai minori di 18 anni, potrebbero scioccarti."

"Resisterò!!!"

"Ok. Udite udite, quel vecchio volpone di Braig molestava il piccolo Ienzo!!!"

"Sei un pedofilo." Questo è Luxord. Quel porco ieri mi ha ciulato 50 munny, durante una partita a carte.

"Avanti, c'è di peggio!" Il Freeshooter è veramente ottimista.

"C'E' QUALCOSA CHE BATTE L'ORRORIFICITA' DI ESSERE MOLESTATI SESSUALMENTE DA UN VECCHIO MANIACO???" Ahi. Zexion è isterico. Ahi.

"Sì, Zexie. Essere stritolati da un maniaco che ha palesi intenzioni con questo caldo è molto peggio." Ovviamente si riferisce ad Axel. E il povero, piccolo ed indifeso Roxas. Perché, in effetti, l'istrice sta veramente stritolando il bimbo.

Zexion si volta a guardarlo. "Sssssse. Vabbè. Comunque." quindi torna a fissare Xig nell'occhio.

 

Lascio perdere le assurde conversazioni dei miei amati (?) esseri inferiori (comunemente chiamati 'sottoposti') per concentrare l'attenzione sulle strisce bianche che dividono la strada a metà. Ormai siamo definitivamente entrati nell'autostrada.

 

Basta, me ne sto zitto da troppo tempo, devo conversare con qualcuno. Di qualsiasi cosa.

"Sssssaaaaaaaaaaaaaix..."sentenzio, con i capelli che mi cascano sul lato sinistro del viso, oscurandomi dallo sguardo del

(MIO!!!)

berserker.

"Mh?"

Wow. Io mi aspettavo un "Sì, Xemnas?" o, meglio ancora, uno smielato "Sì, Superiore?"... e tutto quello che mi ritrovo è un grugnito. Anzi, più precisamente è un ringhio, dato che Saix è un cane.

Comunque. Cerco di mettere da parte la delusione e lo fisso negli occhi.

"Cosa ti ha detto Toru, al telefono...?"

Lui stringe le nocche sul volante, sebbene non ci sia bisogno che tenga le mani lì. "Te... te lo dico dopo. Ok?"

"Mh-mh."

Sospiro. Alla fine il tentativo di conversazione è stato un fiasco colossale.

Che palle.

 

Dopo un paio di minuti sento qualcosa che mi abbraccia.

"Xemmie..!!!!"

Oddio, è Demyx. Ed ha usato un tono di voce particolarmente supplichevole.

ARGH!!! NO!!!! QUELLA FACCIA NO!!! Mi sta lanciando contro uno dei suoi attacchi più temibili: la faccia da cucciolo con occhioni lacrimosi.

"Ehhhm.... cosa c'è, Demyx...?" non riesco a guardarlo.... è troppo carinooooo!!

"Accendi la radioooooooo????"

"Mh... ok...."

Allungo l'indice verso il pulsante di accensione della radio.

CLICK.

"...coprimi la testa con la sabbia quando credi che sian troppe le paro--"

CLICK.

"...'nte 'sta scola qualcosa nun và!"

CLICK.

"...when the sunshine will shi--"

CLICK.

"cambiare direzion--"

CLICK.

Ok. Non posso sentire canzoni d'amore. Io non ho un cuore, è un affronto alla mia dignità. E siccome sono cattivo, spengo la radio. Definitivamente. Ecco.

Scende un silenzio di tomba.

"Senti, Demyx... Perché non suoni qualcosa tu, invece...?"

"YA!!!" E da vero deficiente spicca un salto verso il cielo. O meglio, verso il tettuccio della macchina. Conseguenza: un tonfo enorme che segnala che il cranio del bimbo si è spiatasciato contro il rivestimento peloso.

Mette una mano sulla testolina e una davanti alla bocca. E le lacrime cominciano a rigargli le guance.

Povero...

Zexion lo abbraccia.

E Demyx si aggrappa stile polpo al corpo del Simil!EmoBoy, cercando un po' di conforto.

Ahhhh. L'amour.

 

_.:-^*Fatevi una cultura musicale, ignoranti!!*^-:._

 

"Ok. Ok, mi è passato. Sto bene." Demyx lascia andare Zexion. Ormai siamo talmente abituati alle effusioni romantiche fra i due, che non ci facciamo neanche caso. Ed abbiamo imparato a vedere Roxas spupazzato da Axel. E Marluxia che rompe le palle per tutto il santo giorno al nostro Ice-Man. Vexen.

Sigh. Tutti quanti sono così... così spontanei, mentre io sono un blocco di marmo. E' impossibile negare l'evidenza, ormai so per certo che Saix lo voglio tutto per me.

Sì.

Per me.

Siiiiì...

E un giorno (sssspero non molto lontano), ssssarà mio. Mio. Siiiì. Il mio tesssssssoro. Noi lo vogliamo, ssssì, e ssssarà tutto nossssstro.

"Ok. Qualcuno conosce 'Witch Doctor'?" chiede Dem, facendo apparire il Sitar fra le sue mani. Sitar che occupa la bellezza di tre metri. "Mi serve qualcuno che faccia il Witch Doctor."

Silenzio.

"Eddai. Nessuno nessuno la conosce???"

Ancora silenzio.

"MISCREDENTI!! TZE'!!! OK, LA CANTERO' DA SOLO!!!!"

Silenzio di ghiaccio.

La maschera da bambino cattivo cade dal suo viso, Perché ha sfoderato due occhi da cucciolo veramente irresistibili. "Non mi va di fare le cose da solo!"

Finchè una voce fredda, con totale self-control, acuta come il ronzio di una zanzara e leggermente scocciata, esordisce: "Io la conosco."

STOP! FREMI TUTTI!!!

LARXENE CHE SI OFFRE PER CANTARE!!

*Insert Holy Music Here*

"Evviva, vai, Larxy!!!" Demyx si volta verso di lei, con un sorriso a trentadue denti. "EHY, WITCH DOCTOR!!!!"

"Cosa? Io faccio lo sciamano?" protesta lei.

"Larxene, tu hai la faccia da sciamano. Non dovresti neanche fare queste domande cretine." Eheheh. Per una volta Axel ha detto una cosa giusta.

Lei si volta verso il numero VIII, piuttosto incazzata. "Figlio d'una mi*BIIIIP*. Tu sembri un istrice." Poi fissa il povero Roxas fra le braccia del rosso, e fa una smorfia disgustata. "Pedofilo. Sì sì. Un istrice pedofilo."

"Oh oh oh!!! Eh no, Larxene, non si dicono le parolacce. Non te l'ha detto la mamma?" ahi. Il tono della voce sta diventando sprezzante. Anche se si lanciano sguardi provocanti. In tutti i sensi.

"Sono una ragazza cattiva, pedofilo, dico tutte le parolacce che voglio."

"Seeee. Scommetto che non sai neanche cantare con grazia."

"E tu, caro? Sai cantare?"

"Sono di sicuro più intonato di te, piccola mia."

"Aspetta e spera. Sapresti cantare 'Witch Doctor'? Ah, dimenticavo, neanche la conosci..."

"Oh, no, la conosco."

"CONOSCI WITCH DOCTOR???" Demyx si slaccia la cintura di sicurezza, scavalca i sedili e sgattaiola esattamente fra Luxord e Xigbar.

Ma Perché i miei esseri inferiori devono sempre litigare o rischiare di uccidersi ogni santo giorno.... perchè? Cos'ho fatto di male??

Sospiro e sbatto la fronte sul cruscotto.

"Certo che la conosco, bimbo!" sento la voce di Axel che continua a sparare cacchiate.

"Yay!!! Allora io suono, Larxene fa la parte delle voci femminili e tu fai sia lo sciamano che la voce principale!!!"

"Ok. Tenetevi pronti ad ascoltare la più grande performance canora. E cioè quella di Larxene." Larxene posa lo sguardo sugli occhi di Marluxia "Mi raccomando, fai il tifo per me. Ok?"

"Yatta!!!"

La ragazza da un paio di pacche sulla testa al Poco Leggiadro Sicario.

"Roxie, ci servirebbero un paio di bandierine con sopra scritto 'FORZA AXEL SEI IL MIGLIORE!!!' a lettere cubitali." Le magnifiche proposte pubblicitarie di Axel.

"Sì, a lettere cubitali. Proprio come la scritta sul tuo sedere." A volte Roxas ha delle uscite stupende.

Scoppio di ilarità generale.

Anche da parte mia. Infatti adesso me ne sto qui come un deficiente in preda alle convulsioni e con le lacrime agli occhi.

"Ancora con questa storia?!?"

"Non è colpa mia se hai dei jeans che fanno scoppiare..." Roxas lascia per un momento la frase in sospeso, cercando le parole da dire "...la milza dal ridere."

"La milza?"

"Sì, la milza."

"Bha. Siete tutti cattivi."

"Senti, Axel," questa invece è la voce di Larxene "non farla tanto lunga e mettiti a cantare questa cavolo di canzone. Ok?"

"EHY, WITCH DOCTOR!!!!"

Ma non doveva cantare...?

"GIVE US THE MAGIC WORDS!!!"

Ah, l'inizio della canzone è parlato.

"Ok. You've got Ooh, ee, ooh-ah-ah, ting-tang, walla-walla-bing-bang."

Ma che cavolo di canzone è???

"ALL RIGHT!!!"

Ecco, ecco. Me lo sento che sta per cominciare.

"Ooh-ee-ooh-ah-ah, ting-tang-walla-walla-bing-bang, Ooh-ee-ooh-ah-ah, ting-tang-walla-walla-bing-bang!!!!!!"

Demyx, che razza di musica ascolti...? E dopo questo mio illuminante pensiero il bimbo comincia a suonare. Con il Sitar appoggiato sopra le sue ginocchia, quelle di Xaldin e quelle di Xigbar.

"Ooh-ee-ooh-ah-ah, ting-tang-walla-walla-bing-bang, Ooh-ee-ooh-ah-ah, ting-tang-walla-walla" e qui porta una mano sul petto "bing-baaaaaaaaaaaaaaaaaaaang!!!!"

Bah. Non canta poi così male. Mi aspettavo di peggio. Comunque, devo ancora sentire la voce di Larxene.

Toh, và. Giusto in tempo. Si è messa a cantare in sincronia con Axel.

Credo che questo sarà un viaggio molto lungo.

 

_.:-^*Calm before...*^-:._

 

Basta.

Io non ne posso più.

Non ce la faccio.

E' da tre ore che ho nelle orecchie il coro di dieci (Vexen e Saix se ne sono stati zitti come me) pazzoidi che mi rimbomba nelle orecchie.

Hanno cantato You are a pirate. Doodah Doodah. U.G.L.Y. Living in the sunlight, loving in the moonlight. The Happy Song. Ooh, Stick you. The Hampster Dance. U.S. Of whatever.

"Ne avranno ancora per molto?" Saix

(IL MIO TESSSSSSSSSSSSSSSSOROOOOOO....)

è piuttosto scocciato. Come me.

"Non lo so. Quando cavolo arriviamo?" la mia risposta.

Esattamente fra quattordici minuti e sedici secondi.

"Grazie."

Di niente. Ora torno a concentrarmi sulla strada. Buon viaggio.

"Mh mh." Sì. Solo un quarto d'ora e sarò completamente fuori da questa tortura. Sì. Sì. Non ne posso più.

D'un tratto la musica si ferma. Così come il coro. Posso sentire il mio timpano esultare.

"LE PECOREEEEEEEEEEEEE!!!!" Demyx scavalca le gambe di Luxord, apre il finestrino e mette la testa di fuori.

Sbircio anch'io fuori dal finestrino, dalla parte di Saix. In effetti ci sono le pecore. In un prato verde. E ovviamente, sono recintate.

"Stupendo. Demyx, non hai mai visto una pecora?" Luxord. Che, tra l'altro, non sembra per niente attratto dagli animali.

"No! Ehi!!! CE N'E' UNA SOPRA AD UN'ALTRA!!!!"

Oddio.

"NOOOOOOO, DEMY CARO NON GUARDAREEEEEEEEEEEE!!!!!"

Luxord afferra il busto del bimbo e lo strattona dentro alla macchina.

"Ehi!" Lui protesta. "Perchè l'hai fatto???"

Domandina che mette alle strette il giocatore d'azzardo. "Perchè... Perché..."

"PERCHE' SEI TROPPO INNOCENTE PER VEDERE QUELLE COSE!!!!!!" Oddio, Lexaeus ha parlato. Lexaeus. Lexaeus!!!

"Zeeeeeeeexion." questa è la voce di Xigbar. "Quindi quello che mi hai detto 'stamattina non era vero."

"Pietosa menzogna." Zexion stinge le spalle.

"Ah, piccoletto." Larxene "Non ti ho ancora perdonato per la storia della matita. Se ne volevi una bastava che andavi da Marluxia."

"Perchè?" Pinkie smette immediatamente di giocherellare con le ciocche bionde che cascano sul petto di Vexen. Non riesce a capire Perché dovrebbe avere una matita.

"Perchè. Marly. Guardati. Hai i capelli rosa. E gli occhi azzurri. Capelli tinti e lenti a contatto. E di sicuro ti trucchi. Quindi, non negare l'evidenza."

"EHI!!! Io sono tutto naturale!!!! Non rompere, Larxene!!!"

"Sì, sì, certo." Larxene non è per niente convinta.

"Naturale."

"No."

"Naturale."

"No."

"Naturale."

"No."

"Sì."

"No."

"Si."

"No."

"SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!"

 

A questo punto succede una cosa stupenda.

Saix si gira di scatto sul sedile, con una spallata lo butta giù (sulle ginocchia di Zexion. Ahi.) e si rivolta come un serpente verso i due litiganti.

"SMETTETELA, COGLIONI!!!!!"

Silenzio mortale. Si sente solo il suo respiro, che è molto veloce. Stile 'stavo-per-andare-in-berserk'.

Sono sicuro di avere i lustrini agli occhi.

"Saix... Saix, mi stai spaccando le ginocchia, Saix, alzati o rimango senza gambe, Saix..." Zexion.

Senza dire una parola, lui tira su il sedile. L'Emo Kid tira un sospiro di sollievo.

"Zexie, stai bene?"

"Più o meno, Demyx..."

 

_.:-^*...the Storm.*^-:._

 

E' un attimo. Tre secondi. Il tempo che Saix si rimetta al suo posto calmo e tranquillo.

Ed ecco la goccia che fa traboccare il vaso.

Una macchina sfreccia accanto alla nostra simil-limousine. Va molto più veloce di noi. Ma le parole che un coglione umano pronuncia si sentono fin troppo bene.

"EHI, PUFFO AZZURRO, COME CAZZO FAI A GUIDARE SE NON TIENI LE MANI SU QUEL FOTTUTO VOLANTE?"

 

Pilota automatico disattivato.

 

DUN DUN DUN DUUUUUUUUUUUUNNNNN.

 

Mi immagino uno scenario di morte e distruzione. Sangue. Ossa spolpate. Macchine sventrate in mezzo alla strada. Persone che fuggono dallo Squartatore per eccellenza. Persone che fuggono da Saix.

Il MIO Saix.

Mmmmmh. Che coglioni questo pensiero egoista.

 

Sento la forza di gravità che mi spinge all'indietro.

 

E questa è la causa che scatena l'effetto. Il mio cervello torna a pensare cose intelligenti.

"Saix...?"

 

Stiamo raggiungendo rapidamente la macchina che ha causato tutto 'sto casino.

 

Niente. Nessuna risposta.

BEEEEEEEERSEEEEEEEEEERKKKKK.....

Sospiro.

Mi slaccio la cintura di sicurezza e mi avvicino a lui. E faccio la cosa più ovvia al mondo: gli gratto le orecchie.

.........

"Ehm.... qui la situazione non si risolve, eh, gente..."

ORRORE.

"Posso provare io?"

Cosa? "Demyx, vuoi morire giovane???"

"No, però forse riesco a calmarlo!"

Bha. Tanto è inutile. Ha sfoderato di nuovo gli occhi da cucciolo. "Ok, prova."

"YAY!!!" detto questo scavalca i sedili fino ad infilarsi nel buco fra il mio posto e quello di Saix. Quindi, agile come un serpente, sguscia sopra il MIO Saix, sì, i miei occhi catturano l'immagine di Demyx seduto sulle gambe di Saix, il Mio Saix, che lo fissa negli occhi da una distanza estremamente ravvicinata, un po' troppo ravvicinata, e...

...e sento una fitta al petto.

Sono geloso. Mi sono portato dietro uno stralcio di gelosia, che riesco ancora a provare.

Dio. Come mi tira il sacco.

"Saix..." Demyx fissa gli occhi completamente gialli del VII "MA IO LO SO CHE SEI UN BRAVO CAGNOLONE!!!" e getta le braccia attorno al suo collo.

La reazione da parte mia è uno scatto della mascella verso il pavimento.

Così come tutti, credo.

Demyx sta toccando ogni centimetro di pelle comprendente l'area dal petto in su del MIO Saix.

E gli riversa nel cervello ogni genere di effusione romantica che si direbbe ad un gattino di quattro mesi. Uno di quelli piccoli, morbidi e pucciolosi.

Mi sporgo verso di loro (cercando di non guardare) e premo il pulsante del pilota automatico.

 

Pilota automatico attivato.

 

"Saix, non sei un bravo cucciolo quando vai in berserk. Controllati, ok?"

Torno lentamente al mio sedile.

Bha.

Gelosia del cazzo.

 

_.:-^*Vexen. Brutto bagarozzo.*^-:._

 

Siamo arrivati a destinazione. Spero che abbiate fatto un bel viaggio. Buona giornata.

Bha.

Sono in modalità 'bha' da quando Demyx ha 'calmato' Saix.

Anche Zexion è in modalità 'bha'. Lo capisco dal fatto che la macchina è parcheggiata, tutti sono scesi ma noi due siamo rimasti seduti sui nostri sedili con i musi lunghi.

Siamo due gelosi.

Anche Perché non ci piace poi così tanto vedere i nostri due agognati oggetti dei desideri mano nella mano che scorrazzano felici qua e là.

Mi avvicino all'Emo Kid "Su con la vita." Però lo dico con un tono tetro, che potrebbe far ottenere l'effetto opposto di un 'su con la vita'.

Lui posa una mano sopra alla mia spalla. "Siamo due amanti incompresi, eh, Xem?" e detto questo scende dalla macchina.

Mi sorge un dubbio.

Si nota così tanto che... che amo Saix...?

 

Scendo dalla macchina. E per la prima volta do uno sguardo perlustrativo al mondo di Toru.

Cielo completamente coperto dalle scie che lasciano gli aerei.

E quest'umidità del cavolo.

Con le mani in tasca (segno della mia frustrazione) mi avvicino ai miei sottoposti.

Sono riuniti davanti ad un enorme cartellone.

AQUAFAN.

Non sono più così eccitato.

Bha.

Noto anche che non ci sono poi così tante macchine, nel parcheggio. Sembra un posto deserto.

"Qualcuno ha pensato a fare il cambio da MUNNY a EURO?" Oddio. Oddio. Vexen. Quando Vexen fa una domanda vuol dire che c'è un problema.

"Che cosa sono... gli.... Euro?" Xaldin. Che, per la cronaca, porta una maglietta con il logo degli Iron Maiden.

"I soldi del mondo di Toru."

 

.........

 

"Non avrete mica pensato di pagare l'entrata con i munny, vero?"

 

.........

 

Tutte le speranze di andare in piscina sfumano. Con poche parole.

 

_.:-^*Il bagarozzo si rende utile*^-:._

 

E' così caldo che non c'è neanche un cliente. Neanche un pazzo si arrischia ad uscire di casa, con 49 gradi e mezzo all'ombra.

In teoria negli AquaFan con le giornate caldissime si dovrebbero guadagnare barche di soli.

E' questa la credenza popolare.

Ma non è così.

No.

 

La ragazza che fa i biglietti d'entrata smette di limarsi le unghie quando un ragazzo con i capelli rossi le fa un cenno di saluto.

Lei non ricambia, Perché è timida.

Comunque, lui si avvicina al banco.

"Senta... siamo tredici deficienti che non hanno fatto il cambio dei soldi venendo in questo paese... e... bhe..." poi aggiunge, con una vocetta piccola piccola "potrebbe farci entrare senza pagare?"

Lei non sa cosa rispondere.

E' messa alle strette.

"Non avete proprio niente...? Neanche un centesimo?"

"No... eheh..."

"Un oggetto di valore...?"

"Vado a chiedere!!!"

 

Poco dopo lui ritorna. E' andato a parlare con una decina di persone.

Ne ha già adocchiato uno carino. Anzi. Ce ne sono parecchi carini.

Il suo preferito è uno con i capelli biondi. E' più basso degli altri. Ed è continuamente tormentato da quello rosso che ora è di nuovo davanti a lei.

 

"Tutto quello che abbiamo..." e tira fuori da dietro la schiena una statuetta. La posa subito sul banco.

Lei la esamina. E' veramente bella. La statuetta, non lei. Lei al massimo è carina.

Due unicorni al galoppo, su un prato di erba alta.

Allunga la mano verso il muso di uno, ma appena tocca lo strano materiale, le comincia a fare male un dito.

E' una statua di ghiaccio.

Ghiaccio così freddo da far guaire di dolore i polpastrelli.

Ghiaccio che non si scioglie.

"Mh. Ok, potete entrare..."

"Grazie." Lui lo ha detto con una calma innaturale. Tre seconi dopo fa uno scatto da centometrista verso il gruppetto.

"SI!!! SI!!! POSSIAMO!!!!!"

 

_.:-^*ODDIO. ODDIO. ODDIOH.*^-:._

 

"Calmati, Axel." Larxene posa una mano sulla spalla dell'istrice.

"Andiamo???" Demyx.

Piccolo bambino odioso, noi dobbiamo staccargli la testa, noi dobbiam--

NO!!! COSA CAZZO VADO A PENSARE??? NO!!! NON VOGLIO UCCIDERE DEMYX!! VATTENE, SPIRITO MALIGNO!!!

Ugh.

"Ok. Andiamo."

Passiamo in fila indiana davanti alla ragazza. Lei ci da i biglietti. "Valgono per tutta la giornata." ci dice.

Demyx la abbraccia. Dio.

"DEMYX." Zexion è glaciale.

Automaticamente il bimbo abbraccia Zexion.

E così varchiamo la soglia.

La soglia che dall'inferno porta al paradiso.

Mi viene una fitta al petto.

?

ODDIO. LE NOSTRE PENE SONO STATE RICOMPENSATE. ODDIO.

ACQUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!

_______________________________

Ma... Xemnas ha le orecchie a punta???? E' vitale, devo saperlo!!! E' estremamente importante per il pezzo Xem x Saix, che metterò fra un capitolo!!!! RISPUNDETEMIIIIII!!

Xemnas è gelosoooooooo.... eheheh... ecco un buon motivo per tormentarlo... hihihi!

Il pezzo delle pecore me lo hanno ispirato le mie pecore... XD!!!!

Questo era un capitolo chilometrico... O_O!!!!

Nel capitolo 5 finalmente avranno questa dannatissima giornata all'AquaFan... ^_^! Ah. Dato che io non sono mai andata all'AquaFan, l'ho praticamente creato da capo, a parte le attrazioni.

Ora vado, devo rompere le palle a Xemnas riguardo la sua gelosia. E devo dirgli che fra poco avrà il suo momento di gloria.... AHAHHA!!! Ma siccome è stupido non capirà.... bha. Meglio così.

Fra un capitolo avrà un regalo a sorpresa.... HAHIHIHIHIHIHHIHIAHAHAHA!!!





  
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