'Oggi non vengo a scuola,non mi sento bene.'
Inviai un sms a Tommo,il mio migliore amico,per avvisarlo che quel giorno a scuola non ci sarei andata. Riposi il cellulare sul comodino e mi riaddornentai per via del forte mal di testa.

Aprì gli occhi,mi accorsi che la mia camera,stranamente,era in ordine,al contrario di poco prima. Mi alzai,misi le mie pantofole con la faccia da cane e scesi giù in salotto. Tutto era in ordine,fin troppo in ordine. Sentì dei rumori provenire dalla cucina,così presi uno dei tanti cuscini che c'erano sul divano. Avanzai lentamente ed entrai in cucina.
'Buongiorno.'
'Cosa ci fai qui? Ora?' chiesi abbastanza sconvolta.
'Volevo tenerti compagnia.. tu piuttosto.. quei cuscini?'
Lo fissai.
'Non dirmi che li avresti usati come arma?! AHAH' continuò.
Annuì.
'AHAH Ti saresti salvata di sicuro,certo.AHAH'
'AH.AH. molto simpatico Tommo.' Dissi sarcastica.
'Piccola,come ti senti?' Chiese vedendomi ad abbracciare.
'Credo di avere la febbre..' Dissi con tono da bambina.
'Ti ho preparato la colazione.'
'Casa ordinata,colazione pronta.. ho fatto proprio bene a darti le chiavi di casa AHAH.'
'Non fare la stupida e mangia.'
Thè,creps,pane e nutella,succo d'arancia.. mm buonoo! Afferrai una creps e mi sedetti,cosa che dopo fece anche Lou.
'Allora.. come mai non sei andato a scuola?' chiesi addentando la creps.
'Ti ho già detto,non volevo lasciarti da sola.'
'Ma quanto sei tenero?!'
Finimmo di mangiare tutto il ben di Dio che c'era sul tavolo e mentre lo fissavo,Louis sistemò.
'Venga malata,venga con me.'
'Dai Lou non fare lo stupido,non sto bene,ma non sono invalida.'
'Volevo soltanto fare il gentiluomo.'
Andammo in salotto,prendemmo uno dei tanti plaid che avevo in casa e dopo esserci stesi l'uno di fronte all'altra,ce lo stendemmo addosso.
'Sai,ho scoperto una cosa..' Disse guardandomi e sorridendomi,porco cazzus e che sorriso!
'Sarebbe?'
'Forza,ammettilo,sei innamorata di me.'
Spalancai gli occhi.
'Chi? Io? Pff.' 'Peccato.'
'Perché mai sarebbe un peccato?'
'Perché io,invece,lo sono.'
Restai incredula alle sue parole.
'Non fare il cretino Lou,dai.'
'Davvero,credo di essermi innamorato di te.'
'Non so con quale coraggio sto per dire quello che dirò,ma,credo anch'io di provare qualcosa per te che non sia una semplice amicizia.'
Si alzò e si stese accanto a me.
'Credo di amarti Jess.'
'Credo di amarti Tommo.'

'Triiiin Triiiin.' Stupida sveglia pff.



SPAZIO AUTRICE
QUESTA VOLTA L'HO SCRITTA SU TOMMO. SPERO VI SIA PIACIUTA.
JESS xx.