<< Basta fare casotto voi li in fondo!!! >> gridò la professoressa

La odiavo. Era sempre pronta a criticare me e i miei amici, diamine, eravamo solo ragazzini. Eh poi, c'è da ammetterlo, non sembrava una prof di francese ma una scaricatrice di porto, aveva la delicatezza di un elefante.

*driin*

<< Oh Styles, andiamo c'è la ricreazione... >> 

<< Arrivo.. >> risposi io mettendo via il libro

Durante la ricreazione io e miei inseparabili amici ce ne stavamo vicino ad un muretto. Pochi metri più in là c'era una ragazza, con il volto dolce e assorta in non so che strano mondo. Mentre i miei amici fumavano l'ennesima sigaretta io avevo l'abitudine di fischiettare una canzone ( Thousand years di Christina Perri ) Non sono mai riuscito ad esprimere il mio vivo interesse a quella ragazza che sembrava non interessata a nulla... Lei mangiava il suo panino ed io fischiettavo la mia canzone. 

<< Harry, davvero, cosa succede?! E' da quando è iniziata la scuola che fai così!! >> disse Zayn

<< Ci si può innamorare innamorare di una persona di cui non si conosce niente? >> dissi io guardandoli 

<< Sì. >> rispose secco Niall

Ecco, allora era quello...era amore?! Ogni giorno non vedevo l'ora che fosse la ricreazione, per osservarla, per guardare ogni sua mossa, stava soffrendo?! Se stava soffrendo, io volevo aiutarla.

<< vai da lei >> disse Liam posando un braccio sulla mia spalla

<< dovrei? >> risposi io preoccupato

Loro non risposero, grazie amici, volevo una mano, ma voi siete miei amici, ed è ovvio che fate decidere a me, così mi decisi ed andai..

<< ciao >> dissi iniziando a sentire le goccioline di sudore scendermi dalla schiena

Lei mi guardò, mi stava fissando, ero stato troppo precipitoso?! Si aggiustò i chilometrici capelli e poi, con un filo di voce disse << ciao >>

Guardai l'ora sul telefono, due minuti e sarebbe suonata, dannazione, non doveva finire, non ora che avevo preso coraggio così dissi << che classe fai? >> 

<< 3°Bs >> rispose lei osservandomi ancora

* driiiin*

<< Devo andare, ciao...sconosciuto >> disse lei con un pò di ironia

Era la ragazza più affascinante che avevo mai visto, nessuna ragazza, prima di lei era riuscita a colpirmi così...nel profondo.

<< com'è andata?? >> mi disse Louis in classe

<< Copritemi, dite che sono in infermeria, vi spiegherò dopo. >> dissi io alzandomi

3°Bs, 3°Bs, 3°Bs...dov'è questa dannata classe..oh eccola..

Bussai con molta forza..e mi pentii subito dopo.. << scusi, non volevo fare così forte, ho bisogno di.. >> guardai attentamente nella classe, ma lei non c'era..

<< qui non c'è una ragazza con i capelli chilometrici? >> dissi io preoccupato << Ah, cerchi lei...è in 1°As >> rispose la professoressa  

1° ?? Mi aveva detto una frottola ?! Per quale motivo.... davvero non la capivo..

Mi diressi immediatamente in 1 ° ...cercandola con meno fatica..

Bussai, questa volta dosando la forza << Buongiorno... >> dissi entrando

Guardai ancora attentamente tra i banchi, ed eccola!! Finalmente, ora voglio sapere tutto di lei.

<< Cosa le serve?? >> disse la professoressa

<< Lei. >> risposi indicandola

Lei, anche se, aveva la pelle un pò scura, diventò rossissima..era davvero splendida, fece un timido sorriso, si alzò ed uscì dalla classe, seguita da me

<< Perchè mi hai detto che stai in terza?? >> dissi io

<< Perchè tu fai 3° ..e chi parlarebbe con una primina >> rispose lei sfacciatamente

Oh, amavo quando le ragazze sapevano rispondere a tono, avrei voluto spingerla contro il muro e baciarla con passione, ma non ci conoscevamo..eh lei mi avrebbe respinto.

<< Beh, si da il caso che io parlo con le primine.. >> risposi guardandola

Si morse il labbro inferiore, era dannatamente bella.

<< Non morderti il labbro, oppure ti bacio. >> risposi io avvicinandomi

Mi guardò un pò male e poi, con un sorrisino delizioso sulle labbra riiniziò a mordicchiarsi e poi disse << beh, mi spiace per te, ma è una mia abitudine >>

Ragazza, non posso più trattenermi! L'appoggiai contro il muro, misi una mano sul muro accanto alla sua testa l'altra vagava dietro la sua schiena, penso che quello fu il più bel bacio.

<< beh, credo dovrai toglierti quell'abitudine >> risposi io guardandola fissa negli occhi

<< tu non mi conosci... >> rispose lei 

<< io voglio conoscerti. >> dissi io passandole una mano sul viso

<< no....è tutta una cazzata questa, io non sono così, tu non sei così. >>

<< io sono così...ti prego, lasciati amare. >> dissi io quasi supplicandola

Lei non rispose, sembrava quasi stesse soffocando delle lacrime, volevo solo amarla, volevo renderla felice, ma lei no.... Mi guardò, mi diede un bacio sulla guancia e disse << grazie per avermi dato il primo bacio >> e scappò in classe

Era il suo primo bacio. Io non volevo essere solo il suo primo bacio, volevo essere anche il suo ultimo. Volevo essere tutto per lei. Ma, sapevo, che non l'avrei più rivista.

 

Da quel giorno passarono 8 anni. Avevo avuto altre storie, altri baci. Ma nessuno era come il suo.

Il mio motorino aveva deciso di abbandonarmi, così per recarmi a casa, stanco dal lavoro, presi l'autobus...non so per quale strambo motivo, ma riiniziai a fischiettare quella canzone, quella che cantavo all'intervallo. Guardavo attentamente ogni persona che passava, vidi una ragazza di spalle che camminava, mi sembrava lei, dovevo scendere!? O lasciar passare?! 

<< Devo scendere. Qui. Adesso >> gridai io all'autista

Egli aprì le porte. Come potevo fare?! Erano passati quasi 10 anni..e prima ero davvero immaturo, ma ora, come potevo riconquistarla?! 

Mi venne un'idea, strana ma decisi di provare.

Iniziai a fischiettare quella canzone, se si girava...beh, se si girava l'avrei amata.

Racchiusi nelle proprie preoccupazioni nessuno si voltò, tranne lei. 

Ha girato velocemente la testa cercando di capire da dove arrivasse quel suono, quel motivetto che sembrava non aver mai ascoltato e che invece era stata la colonna sonora della sua ricreazione, puntuale ogni giorno a pochi metri da me.

Mi sono fatto largo tra la folla, la raggiunsi..ed era sempre bella, forse questa volta eravamo cambiati, ma io ero sicuro che l'amavo.

<< Sono morto tutti i giorni aspettandoti tesoro non essere spaventata,ti ho amato per mille anni,ti amerò per altri mille anni >> dissi io

Il suo viso si riempì di lacrime, così come il mio...l'avevo ritrovata, avevo ritrovato il mio amore.

Com'è andata a finire?! Molti anni fa, avevo perso quell'autobus, quello che mi avrebbe portato da lei. Ma quel giorno no, lei sorrise.

Ora quel sorriso lo rivedo ogni giorno della mia vita, quando torno a casa e la trovo dietro i fornelli indaffarata che dice << I have loved you for a thousand years,  I’ll love you for a thousand more >> dandomi un dolce bacio, quello che ho sempre aspettato.

 

							Eccomi qui. Questa è la mia prima OS.
Eh devo dire che ne sono abbastanza soddisfatta.
Come sempre, spero di ricevere delle recensioni e spero sopratutto che vi piaccia.
Un bacione, Francesca.