Bussō la porta ed un secondo dopo era lė a fissarmi - Allora fratellone, sei pronto?-
Non sapevo cosa rispondere, ero molto agitato, mia sorella da quel momento sarebbe venuta a vivere a casa mia, era da tantissimo tempo che aspettavo questo momento, ma dopo aver visto tutti gli scatoloni in camera di Celia mi venne quasi da scappare. - Certo, arrivo subito, aspetta solo un momento...tu intanto inizia ad aprire degli scatoloni.- dissi con molta calma, ma dentro di me scoppiavo di gioia
- Ok, ma non pensare di metterci tanto, oppure di arrivare quando ho finito tutto!- e uscė, quel sorriso mi riusciva a tirare su il morale sempre, sia quando ero triste, sia quando ero ansioso.
Non ci misi molto a prepararmi, entrai in camera di Celia e notai che aveva giā posizionato dei libri sulle mensole e aveva appeso delle foto al muro, mi fermai a guardane una in particolare, c'erano due ragazzini d 5 e 6 anni, entrambi su una pony Shetland  aveva un grande ciuffo marrone e tutto il corpo a macchi marroncino e bianche - Filų...- mi uscė un sussurro dalla bocca. Filų era il pony che i loro genitori gli avevano regalato pochi giorni prima dell'incidente.... quanti ricordi!
Ci mettemmo ben tre ore a finire tutto, avevamo ridipinto le pareti di un rosso acceso che si sfumava verso il soffitto, spostato tutti i mobili e posizionato tutti gli oggetti.
La camera era a posto.
Visto che non avevamo niente da fare decidemmo di andare a fare una passeggiata tra i campi, ma non a piedi, bensė a cavallo, Celia č un eccellente amazzone! Nessuno lo sā, ma entrambi abbiamo un cavallo, il mio č nero di nome Storm, mentre la cavalla di Celia č una dolce pony bianca di nome Julič de Blanc.
Dopo poco incontrammo Marck e Silvia...

S - Che fate?-
C - Andiamo a fare una passeggiata -
M - Davvero?? Mitico, veniamo anche noi!!!-
J - Ero sicuro che lo avresti detto!-

Man mano che proseguivamo la strada si aggiungeva gente... David, Bobby, Eric, Suzette, Veronika e Nelly.
A tutti Celia dava la stessa risposta - Andiamo a fare una passeggiata- ero sicuro che volesse fare qualche scherzo, cosė restai al suo gioco.

Al maneggio

S - Grandissima idea Celia! Era da tanto che non cavalcavo-
V - Almeno in questo modo avrai uno sfogo....-
N - Avanti allora, non vorremo far aspettare i ragazzi-
C - Allora, avevo pensato che a Marck possiamo dare Legolos, a David Oreis, a Bobby Freewind, a Eric Cupid e a Jude Storm-
S,V,N - OK!!!-
C - Allora tutti al lavoro!!-

Iniziarono a sellare i cavalli, prima sellarono queli dei ragazzi e li misero in giostra ( un posto dove fare muovere i cavalli) poi quelli loro.
Il primo pronto fu Storm, il grande frisone di Jude, dopo venne Legolos, Oreis, Freewind e Cupid, in seguito i cavalli delle ragazze cioč Julič, Favola, Lightgirl e Star, ovvero i cavalli di Celia, Suzette, Nelly e Veronika. Presero i cavalli dei ragazzi e partirono.

Dai ragazzi...

M - Un attimo....dove sono le ragazze?-
D - Marck č pių o meno un ora che se ne sono andate, possibile che tu te ne sia accorto solo adesso??-
E - Sei davvero unico capitano, ma a me va comunque bene che non arrivino pių, Suzette non mi lasciava respirare!!-
J - Non preoccupattvi, tra un po' arriveranno-
B - Speriamo sia vero...-
Camminarono ancora un po' e davanti a loro si aprė un enorme prato
B - Non dovremmo mica farcelo tutto a piedi vero???
M - Prima si parte, prima si arriva!!!-

Le ragazze...

Gli zoccoli dei cavalli non facevano rumore sul muschio delle stradine della foresta, si sentiva solo il loro faito e le ragazze che ridevano.
S - Te lo assicuro, č andata proprio cosė....-
N - Mamma mia che ridere....-
V - Celia, che ore sono???-
C - O, no, č tardissimo!!!-
I cavalli incominciarono a galoppare incitati dell ragazze, in meno di cinque minuti videro i ragazzi

M - Cosa avevo detto??? Stiamo camminando da pių di mezz'ora e non abbiamo attraversato neanche 1/100 di questo prato...
E - Che ne dite se ci fermiamo???-
B - Concordo in pieno....-
E cosė dicendo si sedettero per terra
M - Chiamo Silvia e mi faccio dire dove sono- e cosė dicendo estrasse il cellulare dalla tasche, andō sulla rubbrica e chiaō Silvia.

Telefonata tra Marck e Silvia....brevissima

S - Pronto?-
M - Ciao Silvia dove siete?? Non vi vediamo pių!!-
S - Girati di 180 gradi e lo saprai-

Marck fece come gli aveva detto Silvia, e rimasto paralizzato, tutte le sue amiche si dirigevano verso di lui e i suoi amici a cavallo
V - Forse con i cavalli si attraversa pių velocemente la pianura-
S - Su, forza, tutti a cavllo!!!-