Lost without You

Siete soli, sul portico di quella casa che ormai ha perso il significato del suo nome; è ancora in piedi, ma le sue fondamenta sono già crollate dal profondo, è abitata ma da memorie dolorose, fantasmi e ricordi.
Le sue pareti non proteggono più nessuno che respiri Aria, che assorba il calore del Sole nella pelle, che sia figlio della Terra, che abbia Acqua nel suo corpo.
Morti che camminano, o giacciono su un divano come se dormissero, ma che vorrebbero la pace, per se stessi e per chi non può lasciarli andare via.
In fondo era scritto: prima o poi la dimora di creature come voi sarà una tomba.

La rabbia, la gelosia, la passione che hanno urlato in un coro disperato ogni volta che vi siete confrontati nelle ultime settimane sono azzittite, come se avessero rispetto della mancanza più irreparabile. L’Umanità della donna che amate, la sua integrità, la sua famiglia; quel ragazzino puro e sincero, vittima di un gioco più grande di lui, a cui nessuno poteva non essere affezionato.
Per un attimo sei rimasto deluso Stefan, hai chiesto aiuto al tuo rivale senza esitare, hai evocato proprio quel maledetto Sirebound che credi ti abbia rovinato la vita, ma lui ha deciso di testa sua. Dovevi prevederlo ha scelto la via più facile, la linea più dura.

“Perché l’hai fatto, Damon?” Non è un tono accusatorio, quasi non ci credi neanche tu, ma lo sfinimento soffoca ogni acredine.
“Ho dovuto, era l’unica possibilità. Non avrei potuto semplicemente chiederle di non sentire, ha perso suo fratello. Non sono abbastanza, per questo”.
Il peso di quelle parole è concreto, è piombo nei polmoni, un’incisione sul cuore, l’anima che si consuma bruciando negli occhi azzurri.
“In questo periodo abbiamo avuto solo scontri, ma ho bisogno di dirti una cosa”.
“Lo so”.
Posando la mano con dolcezza e amore sulla spalla di Stefan, senti che è ancora tuo, che sei ancora te stesso.
Se succedesse a te, niente ti potrebbe aiutare.


Angolo autrice: la più toccante puntata della 4° stagione.
Dopo Alaric, Jeremy… cucciolo, mi manchi già tanto, non sarà lo stesso senza di te.