Per Annie, spero con questa OS di aver riacceso un po' del tuo spirito di directioner ;)
E' una giornata come tante, la sveglia è suonata puntualmente e i primi raggi di sole stanno entrando dalla mia finestra. Mi stiracchio e poi, dopo un enorme sacrificio da parte dei miei muscoli, finalmente trovo la forza per alzarmi dal letto. Vado alla finestra e la apro.
E' aprile inoltrato e una brezza fresca mi entra nei polmoni, il mio sguardo viene attirato da una farfalla che svolazza a pochi centimetri da me, le sue ali hanno i toni dei colori freddi e sbattono interminabili per sostenere quella piccola, ma magnifica creatura. Poi la mia attenzione si sposta sul verde del mio giardino, è piccolo ma molto grazioso, in questo periodo è pieno di fiori: margherite, primule, viole, narcisi...fiori di ogni tipo insomma.
Vengo riportata alla realtà dalla voce di mia madre che mi chiama per la colazione
-Annie, la colazione è pronta!- mi grida dal piano di sotto
-Arrivo- rispondo io
Ancora in pigiama e con i capelli arruffati, scendo le scale e una volta in cucina mi fiondo sul piatto di bacon, pane tostato e uova, il tutto accompagnato da una bel succo d'arancia. Sto praticamente ingoiando tutto quello che ho davanti, tanto che mia mamma mi riprende
-Tesoro, sarai anche in ritardo ma non c'è motivo per ingozzarsi così!-
-Scusa mamma è che Liam passa a prendermi un po' prima stamattina-
-Si ma per fare colazione hai tempo, quin..-
Non fa in tempo a finire la frase che io sono già sulle scale diretta in camera mia.
Mi lavo la faccia e i denti e mi faccio una treccia di lato, una pettinatura che mi piace molto. I miei capelli biondi vengono intrecciati dalle mie mani ormai esperte a una grande velocità. Mi guardo allo specchio per ammirare il mio lavoro e devo ammettere che non è niente male! Poi mi dirigo verso l'armadio e scelgo un paio di jeans con una camicetta a quadri, proprio quella che mi aveva regalato Liam e che adoravo tanto; mi infilo le scarpe e infilo i libri nella tracolla. Torno al piano di sotto e nel frattempo sento suonare il campanello, segno che il mio migliore amico è arrivato.
-Ciao Annie- mi saluta allegramente
-Ciao bro-
Insieme ci incamminiamo verso scuola, passando per un vialetto alberato con piante in fiore che emanano un gradevole profumo nell'aria. Io e Liam siamo amici da quando eravamo nati, diciannove anni; all'asilo stavamo sempre insieme e lo facciamo tutt'ora. Come carattere siamo abbastanza simili e andiamo d'accordo praticamente su tutto, certo qualche volta abbiamo dei piccoli litigi, ma alla fine ci riappacifichiamo sempre.
-Finalmente primavera!- esclama Liam -Non ne potevo più di quell'inverno del cavolo!-
Non riesco a trattenere una risata.
-Anche io sono contenta che sia primavera..-
-Ah davvero?-
-Certo, così posso indossare la camicia che mi hai regalato- dico e improvviso una specie di sfilata, inizio a camminare incrociando le gambe una davanti all'altra. Liam comincia a ridere a crepapelle -Sembri una papera!- riesce a dire, continuando a ridere
-Ehi tu come ti permetti?! Non lo sai che sono una modella famosa?- dico, iniziando poi a ridere anch'io
-Certo, lo so-
-Come fai a saperlo?- gli domando, aspettandomi una delle sue battute
-Ieri la rivista Papera per un giorno mi ha chiamato e mi ha detto che la mia migliore amica era stata selezionata come modella- dice sorridendo
-Liam Payne attento a te!- gli dico
Poi corro verso di lui e inizio a fargli il solletico -Pietà, pietà- dice lui e fa la sua faccia da cucciolo, a quella non riesco proprio a resistere così mi ritiro dall'attacco.
Liam mi prende in groppa e comincia a camminare per la stradina urlando
-Signori e signore vi presento la nuova modella di Wolverhampton-
-Smettila bro che ci guardano tutti!- dico io iniziando a ridere di nuovo.
Ad un certo punto un braccio mi cede e sto per cadere a terra, ma Liam riesce non so come a prendermi in braccio. Ora le mie braccia sono intorno al suo collo, cosa che ha avvicinato pericolosamente i nostri visi.
Senza bisogno di parole o spiegazioni le nostre labbra si uniscono in un dolce bacio, che profuma di noi; eravamo rimasti amici per tutto quel tempo, ma fino a quel momento nessuno dei due si era accorto che tra tutti quegli sguardi e quelle risate sincere c'era amore.
Le nostre labbra si staccano e per qualche istante ci guardiamo negli occhi, in quel bagno di miele colato riesco a leggere ogni sua emozione, e credo che anche per lui sia lo stesso. Poi mi appoggia dolcemente a terra, ma non stacca le sue braccia dalla mia schiena. Mi stringe a lui, nell'abbraccio più bello del mondo.
Mi da un bacio sulla guancia e mi dice ・ Ti ho aspettata per tutto questo tempo-
-Anche io Liam, solo che nessuno di noi se ne era mai reso conto- dico sorridendogli.
Ci prendiamo per mano e riprendiamo il tragitto per la scuola, con l'unica differenza che quelli che fino ad un attimo fa erano migliori amici, adesso erano una coppia perfetta che niente o nessuno avrebbe potuto mai dividere.
Spero che la storia vi sia piaciuta, è un po' corta ma credo che racchiuda paracchie emozioni.
Sarei molto felice se qualcuno mi lasciasse un recensione, anche piccola, please
Love you all
NadiaCrazy
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