Mi chiamo Seb,sono un ragazzo di 18 anni.

È estate,sono a Londra con la mia migliore amica,Jessica;

abbiamo vinto un concorso e il premio era un viaggio a Londra per un mese.

Io e Jessica siamo molto diversi,ancora non capisco come possiamo essere migliori amici.

Dicono che gli opposti si attraggono,forse è vero,lei è tutto quello che io non sono.

 

Sono nella nostra stanza dell'albergo,sdraiato sul letto ad ascoltare musica con il mio iPhone.

Mentre ascolto "Videogames",la musica si interrompe e nello schermo appare un messaggio:

 

-Seb,muovi il culo. Credi sia normale essere a Londra e stare chiusi in stanza?-è Jessica.

-Jessie,non ho voglia di uscire! Quando torni?-le rispondo.

 

Niente,non risponde.

Aspettando un altro messaggio accendo la musica ed esco in balcone.

La vista dalla stanza toglie il fiato,è assolutamente fantastica.

La nostra stanza si affaccia su un parco,in questo momento pieno di bambini che corrono e giocano.

È quasi il tramonto,l'atmosfera è ancora più bella a quest'ora.

Dopo aver fissato il vuoto per qualche minuto,rientro in stanza.

Sento bussare alla porta,vado ad aprire e vedo Jessie che si lancia dentro la stanza.

-Allora,stammi a sentire- dice,un po' scocciata.- stasera andiamo a ballare,niente scuse,niente ma,niente di niente.

-Jessie,dovresti smetterla di programmare tutto senza consultarmi,non mi va'.

-Oh mio Dio,come devo fare con te?-Jessie era un po' arrabbiata,si vedeva- Hai intenzione di piangerti addosso per il resto della vacanza?Tu non hai idea di quello che potremmo fare qui!Ti manca,ammettilo.

-Ma cosa c'entra questo?-rispondo infastidito -lui non c'entra niente,non mi va' e basta

-Lui c'entra,e lo sappiamo entrambi Seb.-dice Jessie,secca-Preparati e non farmi innervosire.

è proprio questo quello che mi piace di Jessie,è sempre pronta ad aiutarmi,sempre pronta a far di tutto per farmi felice.

Molti credono che l'amicizia sia una cosa scontata,a volte banale,ma noi no. Noi ci vogliamo un bene dell'anima,e non ho intenzione di deluderla,per l'ennesima volta.

-Sappi che ti odio,ti ho sempre odiata e ti odierò per sempre- dico.

-Troverai un altro ragazzo,o magari una ragazza,chi lo sa?-dice Jessie con un sorriso malizioso stampato sul viso.

-Fanculo,mi vado a lavare.-rispondo con un sorriso finto.

 

È impossibile fare cambiare idea a Jessie,penso mentre mi chiudo in bagno per fare la doccia.

Poi ha sempre ragione,mi conosce troppo bene.

Forse dovrei andare avanti,ho 18 anni, non 160,troverò qualcun'altro.

Dalla rottura con Josh ancora non mi sono ripreso del tutto,siamo stati insieme un anno,è vero.

Dovrei pensare un po' a me stesso,rendermi conto di valere almeno un po'. 

La mia vita è sempre stata un casino,uno schifo potrei dire! Ma forse è il momento giusto per lasciarsi tutto alle spalle.

Sono bisessuale,credevo mi piacessero solo le ragazze,fino a qualche anno fa.

Ho sempre provato qualcosa per i ragazzi,ma non è mai stato niente di importante.

Purtroppo un giorno,conoscendo Josh,è cambiato tutto.

Ora è tutto finito;bisogna andare avanti,ha ragione Jessie.

Dopo aver fatto una doccia bollente e aver rischiato un'ustione,mi preparo mentre Jessie si trucca sdraiata sul suo letto.

 

-Allora- le dico con un finto entusiasmo- dove andiamo di bello?.

-Al Funky Buddha,credo si chiami così-risponde un po' distratta- abbiamo i pass per entrare.

-Ma come li hai procurati?È difficile entrare lì!-

-Caro Seb,caro Seb,ho le mie conoscenze,non essere sorpreso.

-Sei la simpatia fatta persona,cara Jessie- le dico lanciandole un cuscino in faccia

-Ahia!Mi rovini il trucco,stronzo,sai chi ci sarà stasera?.

-No,come dovrei saperlo?Pensi che me l'abbia detto un cameriere?.

-Lo sanno tutti,ma tu ovviamente sei nel tuo mondo- risponde lei- gli One Direction,o almeno,alcuni di loro.

-Uuuuuh,che bello!-le dico fingendomi felice-cosa dovrebbe importarmi?-

-Li ascolti spesso,pensavo ti facesse piacere!-risponde lei,seccata- Ci saranno Louis,Liam e Niall mi sembra.

-Sono felice per te- rispondo. 

Conosco gli One Direction,mi sono sempre piaciuti,sono stato anche ad un loro concerto in Italia,ma l'idea della discoteca non mi entusiasmava.

Come dovrei vestirmi per andare in discoteca? Boh. Prendo una camicia e un paio di jeans e mi preparo.

 

-Potresti provarci con Louis,sai? È come te,e forse ha rotto con Harry.- dice con uno strano sguardo

-Che vuol dire "è come te"?-dico,confuso.

-Bisessuale,bisex,non so come ti vuoi definire. Fatto sta che ha rotto con quella Eleanor-o come si chiama-da tempo,e pare che abbia rotto anche con Harry.

-Mi dispiace per lui.- le dico.-ho quasi finito,alzati.

 

Alla fine ho deciso di mettere un paio jeans semplici e una camicia azzurra,quello che capita va bene.

Jessie si alza,lei indossa un vestitino corto blu,ha raccolto i suoi lunghi capelli neri in una treccia ed è molto truccata,è davvero bella stasera.

Viene verso di me e mi passa una mano sui capelli. 

-Dovrei chiamarti ciuffo biondo-mi dice,ridendo- il tuo ciuffo è più grande della mia testa.

-Io dovrei chiamarti zoccoletta- le rispondo sorridendo- il tuo vestito è più corto della mia camicia.

-Fanculo,stronzo!- dice ridendo.

-Andiamo,prima che me ne penta.

Mi abbraccia - Faccio tutto questo per te Seb,voglio che tu sia felice.

-Solo perché non riesco molto bene a dimostrare i sentimenti,non vuol dire che non ne abbia.Grazie Jessie-dico ricambiando l'abbraccio.-ti voglio bene.

 

Usciti dall'hotel,entriamo in un taxi che ci porta al locale.

non mi sono mai piaciute le discoteche,non mi piace ubriacarmi,preferisco stare a casa a leggere oppure ascoltare musica.

Jessie ha detto che Louis è bisessuale,proprio come me.Louis?

Ma che cavolo mi passa per la mente? Ok,devo andare avanti,ma non sognare!

Non  lo conoscerò mai,non mi è neanche piaciuto più di tanto in quel senso,l'ho sempre considerato simpatico,ma niente di più.

è un bel ragazzo,non posso negarlo...boh.

 

-Eccoci arrivati- dice il tassista

Cerco i soldi nelle tasche ma Jessie mi ferma e dice: -Pago io,ti ho costretto a venire,te lo devo.

-Uhm..come vuoi-sbuffo.

-Sii felice,per l'amore del cielo Seb!-dice,scocciata.

 

Entriamo nel locale,ci sono tantissime persone che ballano,bevono,la musica è altissima. Quanto odio,penso.

-Andiamo a prendere da bere-dice Jessie muovendosi fra la folla.

-Non voglio bere- le rispondo

Lei si ferma,si gira verso di me e mi dice:-Ok,hai intenzione di fare il bambino per tutta la serata?

Non le rispondo,lei continua.

-Mi tirerai il vestito dicendo "Mamma,andiamo"?Divertiamoci Seb! Non voglio più vederti con quel muso lungo!

Sei il mio migliore amico,vederti triste fa stare male anche me,te l'ho già detto! Piangersi addosso non serve a nulla,andiamo avanti insieme,io e te.-

-Come vuoi tu,Jessie! Va bene!- rispondo.

Amo Jessie,la considero una sorella,è perfetta,e non voglio deluderla,perciò inizio a bere.

Drink dopo drink inizio a perdere un po' di lucidità,andiamo in pista e ci mettiamo a ballare.

Non è poi così male,qui. penso Forse ha ragione,sono troppo esagerato.

Dopo aver riso,ballato,e continuato a bere,tutto mi sembra strano,ma vedo Jessie parlare con un ragazzo.

-Jessie- la chiamo e mi avvicino a lei,quasi barcollando,la testa iniziava a fare male.

Lei si gira e mi dice: -Seb,questo è Tom.-

Fatte le presentazioni,lei dice: -Ha i pass per il privè.Ci sono Liam e Louis,altri ragazzi e ragazze,dovrebbe tornare anche Niall,vuoi andarci?-

La mia lucidità sta andando a puttane.Le dico un "sì" un po' forzato,solo perché non voglio farla arrabbiare.

 

Andiamo nel privè con questo Tom,non ho ancora capito bene chi sia,continuiamo a bere e ballare e vediamo Liam e Louis,circondati da persone,che ballano e ridono.

Mentre Jessie si avvicina a loro con Tom,io mi metto in un angolo e li guardo.

Louis è proprio un bel ragazzo..ma che sto dicendo? 

Jessie si gira e corre verso di me,mi prende per il braccio e mi trascina dai ragazzi,barcollando mi avvicino e me li presenta.

-Questo è il mio amico,Seb- dice Jessie.

-Piacereee-dice Louis dandomi una pacca sulla spalla. è ubriaco fradicio,ma è simpatico.

-Piacere,io sono Liam- Dice Liam,lui non è tanto ubriaco,ha gli occhi lucidi,ma non è completamente fuori.

Parlo un po' con loro,(per quanto sia possibile parlare nelle nostre condizioni),ridiamo e continuiamo a bere e ballare.

Sono stanco,quindi vado fuori per fumare una sigaretta,quando rientro gli altri ballano ancora e vedo Jessie incollata a Tom.

Mi vede,viene verso di me tenendolo per mano,anche lei è ubriaca,in mano ha un bicchiere si avvicina e mi dice:

-Seb,devi assolutamente provare questo drink,è la cosa più buona che abbia mai bevuto.

-Jessie,sto male! Ho bevuto troppo!

-Non fare la bambina per una volta,bevi!

Se provare a contrariare una Jessie sobria è difficile,farlo con una ubriaca fradicia è impossibile.

-Ok,beviamo!-le dico.

Non so esattamente che sapore abbia questo drink,lo finisco e torno a ballare con loro,vedo Louis,Liam,Niall.

Ridiamo,balliamo,gridiamo.

Louis si avvicina a me,mi mette un braccio sulle spalle e inizia a barcollare,ma continua a ballare e ridere.

Ballare con dei ragazzi che ho sempre visto attraverso uno schermo è strano,ma non mi faccio prendere troppo dai pensieri.

Continuiamo a ballare,non so per quanto,e poi niente,il buio.L'ultima immagine che mi passa davanti agli occhi è la faccia di Louis.

 

 

Riprendo i sensi la mattina dopo in hotel,ho un fortissimo mal di testa.

Ma come diavolo ci siamo arrivati qui?

Mi guardo allo specchio e vedo che indosso solamente i pantaloni-sbottonati-,cerco la camicia e la trova in bagno a terra,sporca di vomito.

Che schifo! Ma che cazzo è successo?

Mi avvicino al letto di Jessie,sta ancora dormendo,ha tutto il trucco sbavato e dorme con il vestitino di ieri,è bella anche ora.

Torno in bagno per sciacquarmi la faccia e provo a ricordare qualcosa,ma niente.Vuoto totale.

Cerco il cellulare ma non lo trovo.

Cazzo,l'avrò perso sicuramente! mi avvicino a Jessie e le sussurro all'orecchio:

-Jessie,Jessie!

Lei risponde con strani versi,perciò la lascio dormire.

Faccio un altro giro della stanza e trovo il mio telefono insieme con un biglietto sotto il cuscino.

Prendo il biglietto,c'è un numero scritto,il numero di Louis.

Forse è stato con Jessie ,'stanotte.

Quando esco dal bagno,Jessie è sveglia.

Mi guarda confusa,le dico del biglietto e lei ride.

-Davvero non ricordi,Seb?

-Cosa dovrei ricordare?





 

Ciao a tutti,è la mia prima fan fiction,spero vi piaccia! 
Ho intenzione di scrivere altri capitoli,più corti forse,quindi se vi interessa recensite e fatemi sapere cosa ne pensate,grazie!:)

Luckystri.