Ryan, anfibi sfondati e cd dei Sex Pistols e dei Clash buttati disordinatamente nel caos della sua camera, il suo rifugio.
Jennifer, innamorata della voce di Frank Sinatra e di Nina Simone che ascolta stesa nella vasca al centro del suo lussureggiante bagno personale.
Un incontro.
Uno sguardo.
Un bacio.
“Quell’aria da pudica verginella mi faceva impazzire, e il modo che aveva di guardarmi mi divertiva, mi osservava come se fossi un’animale pericoloso dal quale è meglio riguardarsi.”
“Quel ragazzo aveva chiare tendenze bipolari e almeno cinque personalità differenti che si alternavano senza un ordine logico eppure, per un motivo che neanche io riuscivo a spiegarmi, invece che tornarmene a casa rimanevo ĺ ferma ad osservarlo.”