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Autore: Nicole1D    24/02/2013    2 recensioni
In questa fan fiction c'è tutto ciò che provo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘Abbie, capitolo uno’

-Buonanotte piccola-
-Abbie..- Una voce mi colpì alle spalle- Era Lou, la mamma di Lux.

-Grazie di averla messa a letto-
- E’ il mio lavoro...- le risposi sorridendo.

- Ora vai, vai a riposare ci pensiamo io e Tom,buona notte tesoro-
-Notte- Uscii da quella stanza buia, percorrendo il lungo corridoio dell hotel,per poi arrivare nella mia stanza. Lasciai cadere il mio corpo pesantemente sul materasso e lasciandomi cullare dal calore che esso trasmetteva chiusi gli occhi,pensando alla mia giornata.. a come la mia vita era cambiata. A come era cambiata da quando avevo scontrato quegli occhi color oceano che appartenevano giá ad un'altra,e non a me.
Non so cosa, ma il suo sorriso..quel maledetto sorriso mi mandava fuori di testa, ma pensando a questo, pensando a lui.. per quanto potesse essere bello.. mi facevo del male, ero a conoscenza che lui non avrebbe, neanche per un attimo, pensato a me, ad un possibile noi, ma nel mio piccolo ci credevo e questo mi distruggeva.
-Posso entrare?-
-Si Josh, entra…- Varcò la soglia della mia stanza, lasciando intravedere un computer che teneva tra le sue mani
-Ragazze, guardate chi c’è.. La mia migliore amica, Abbie- Girò il computer, facendo in modo di farmi vedere per bene sullo schermo
-Josh, dimmi.. quante persone ti stanno vedendo?-
-Emh.. sei mila..-
-Chiudi quel computer, ora.- Scattai fredda verso di lui, che velocemente salutò tutte le fan, e lo posò sulla scrivania accanto al letto, dove io mi sdraiai con tanta stanchezza.
-Hei.. che hai?-
-Niente..-
-Sempre lui vero?-  Non capivo cosa facesse capire ogni mio singolo pensiero a quel ragazzo.
Non gli risposi, mi limitai a staccare lo sguardo su di lui, e a girarmi facendo congiungere la mia pancia sulle lenzuola. Si sdraiò accanto a me.
-Abbie, ascoltami.. tu sai che…-
-Si, Josh.. so fin troppo direi.. so che lui ha un'altra,so che non mi guarderà mai..so che lui è tutto quello che desidero, il ragazzo che amo, ma questo non cambierà nulla vero?!, me lo ripeto ogni volta nella testa.. ma il mio cuore, io non posso comandarlo, e neanche le lacrime che verso ogni volta che vedo le loro mani incrociate, i loro abbracci, i loro baci…- Mi alzai dal letto, porgendogli dei giornaletti con delle loro foto, in cui si vedeva con chiarezza il suo sorriso e lei con la sua solita espressione che a mio parere non cambiava mai. Non riuscivo, nonostante mi sforzassi, a trovare un lato che mi piacesse in lei… più la guardavo e più trovavo malizia, eppure lei era una ragazza davvero dolce,o almeno cosi dicevano…

-Abbie,vieni un secondo- La porta della mia camera di spalancò.
-Certo Paul,arrivo-
Mi voltai verso Josh,cercando spiegazioni nel suo sguardo, ma esso era completamente disperso nel vuoto,cosi senza esitare seguii Paul.
Entrata nella sua stanza,fui sorpresa della presenza dei ragazzi,che vendendomi mi salutarono all unisono.
-Bene Abbie,allora volevo parlarti- La sua voce fu interrotta dallo squillo di un cellulare,quello di Louis
-Scusate ragazzi,é lei... devo rispondere- E ancora quella piccola parola,composta da tre semplici lettere taglienti come delle lame,mi fece sprofondare.
- Continuiamo anche senza di lui... Allora, il nostro prossimo tour europeo. Una delle tappe,in cui ci fermeremo a lungo sará l'Italia, perciò conoscendo le tue origini,e quanto ci tieni alla tua famiglia.. ho pensato di farti venire con noi, che ne pensi?-
- Paul,é il più bel regalo che potessi mai farmi... grazie- Mi alzai dalla sedia dove avevo preso posto a sedere e andai verso Paul, abbracciandolo.
Di conseguenza i ragazzi vennero verso di me, esprimendo tutta la loro felicità alla notizia appena ricevuta.
-Dobbiamo festeggiare-
-Niall, ma domani io devo lavorare-
-Dai ti daremo una mano noi con Lux- Ribattè Harry, così accettai la proposta, e insieme ci avviammo verso il garage, dove ci attendeva la macchina che ci avrebbe portato al pub. Fummo invase da migliaia di fan, che la notte si erano disposte con delle tende aspettando un eventuale uscita dei ragazzi, che si verificò.
Tutte mi guardavano con aria di disappunto nei miei confronti, e io cercavo normalmente di essere cortese, mostrando il sorriso più nervoso che potesse uscirmi.
-Hei, tu sei la ragazza della twitcam di Josh- Una ragazza mi fermò tra la folla
-Emh, si-
-Non sei una delle nuove fidanzate di uno dei ragazzi, vero?-
-No, no.. sono semplicemente la babysitter di Lux-
-Ah, menomale… possiamo fare una foto?- Accettai volentieri anche se non ne capii precisamente il motivo.
Dopo tante spinte, riuscimmo a penetrare tra tutte quelle ragazze, e a raggiungere il piccolo furgoncino
-Abbie, sono davvero contento che resti con noi..- La voce di Louis mi bloccò alle spalle
-Lou anche.. – Fu interrotta dalla suoneria del suo telefono
-Scusa un attimo eh…- Ed eccolo di nuovo a parlare con lei. Sorpassai quel pensiero ed entrai in macchina
-Sta sempre al telefono quello eh, va bene che gli manca però- si lamentava Harry. Quelle parole mi fecero stringere il cuore, gli mancava.. si, si vedeva eccome, ma per un momento poteva pensare a me, al fatto che sarei rimasta con lui per tutta l’estate.
Anche a me qualcosa mancava.. quel suo modo buffo di vestirsi durante x-factor pensando di stare bene, quando quei pantaloni arrotolati fino ai polpacci non si potevano vedere,  quella mania di mettersi il cardigan nero su ogni cosa, le sue famosissime magliette a righe, che ormai non vedo neanche più, se non ai concerti. Il sorriso costantemente steso su quella bocca, la sua voglia di prendere in giro tutti, persino se stesso. Far ridere le persone, dopo il canto, era quello che amava di più, e ora.. ora tutto è cambiato; rivolevo quel ragazzo che c’era sempre per tutti, quel ragazzo che appena vedeva una fan si fiondava su di lei facendogli vivere il minuto più bello della sua vita, ora per lui esiste solo il telefono e lei, il resto è preso con superficialità. Mi mancava il Louis di cui io mi ero perdutamente innamorata.. ma nonostante siano cambiate tutte queste cose, non so perché, ma il mio amore per lui non è cambiato, anzi forse è più acceso di prima, anche se tutto questo.. per quanto l’amore possa essere definito la cosa più bella che ad una persona possa capitare, brucia.. brucia come una fiamma accesa.




  
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