A Edward sembrò di morire . Aveva perso tutto, e questa volta per davvero . Prima Winry, poi Alphonse .. e infine anche Kiseki . Ma ancora non era detta l’ultima parola, no ? Non era ancora detta .. vero ?

*

Il fascio di luce sparì, ed al centro del cerchio alchemico apparvero Winry e .. Alphonse col suo corpo normale . Accanto a loro, non troppo distante, una Pietra rosso fuoco . Edward si alzò e cominciò a camminare verso i due . Questa volta non ci fu niente che gli impedì di entrare nel cerchio alchemico . Corse verso i due e li abbracciò . Erano entrambi vivi . Wrath era rimasto bloccato . Dai suoi occhi cominciarono a scendere lacrime, costringendolo ad un pianto disperato . Edward spostò lo sguardo su quella Pietra rossa . La Pietra Filosofale . Avanzò, la prese in mano e la guardò . Poi osservò Wrath . Con quella avrebbe potuto riprendere il suo braccio destro e la sua gamba sinistra, ma non aveva tanta voglia di toglierli a Wrath . No, non ne aveva proprio voglia . Ma poi accadde qualcosa di inaspettato .
Wrath si alzò, barcollò verso Edward, guardandolo con aria supplichevole . Edward intuì che cosa voleva . « Vuoi indietro mia madre e .. Kiseki, vero ? » Wrath lo guardava, poi annuì . Avrebbe potuto far tornare in vita solo una delle due con quella Pietra . Ne era rimasta poca, purtroppo . Alphonse e Winry uscirono dal cerchio, così come fece Wrath . Edward sospirò, poi poggiò la Pietra per terra e si preparò a fare una trasmutazione .
« Grazie di tutto, Kiseki . »


*°* Epilogo – Anche Se Non Ci Sei *°*


Un bagliore rosso circondò la stanza . Edward si trovò ancora una volta davanti al portale . Davanti alla verità . Ma questa volta non era da solo: accanto a lui c’era Wrath . Ma cosa ci faceva lui là ? Lo compresero subito . Il portale si aprì, ma invece di esserci le solite manine pronte ad afferrare la gente c’erano due persone . Kiseki e la madre di Edward e Alphonse . Kiseki avanzò, verso Edward, ma non attraversò il portale . Solo tese una mano verso di lui, sorridendo triste . « Ed .. non pensare a noi . » disse, poi, ritirando la mano . « Riprenditi i tuoi arti, dona a Wrath un nuovo braccio e una nuova gamba . Scegliere fra me e tua madre è impossibile, non sai mai chi delle due potresti rimpiangere, un giorno . Perciò ascoltami: riprenditi ciò che è tuo, e dona a lui ciò che gli spetta . Se rimarrà Pietra Filosofale, lanciamela, così che io possa custodirla all’interno del Portale per sempre . Così che il desiderio di avere la Pietra scompaia dalle menti di coloro che ti circondano . Avanti, Edward, fai ciò che ti ho detto ! » Edward la osservò con sguardo triste . Non gli andava molto di far ciò che gli veniva chiesto. Ma che altro poteva fare ? Si voltò verso Wrath, che annuì . Un bagliore rosso li circondò, e quando sparì Ed riaveva il suo braccio e la sua gamba, e Wrath aveva due Automail . Ma a Wrath non importava . Prese dalle mani di Edward la Pietra Filosofale e la lanciò a Kiseki, che l’afferrò al volo . Dietro lei e la madre di Ed e Al, apparve Lust nella sua forma originale di donna di Ishbar . « Mi raccomando, Ed .. » questa volta fu sua madre a parlare, e Edward se sembrò un po’ turbato « .. quando avete finito, rimettete tutto a posto .. » il Portale si chiuse, ed Edward e Wrath tornarono nel loro mondo .

*

Erano passati due anni da quando l’avevano persa . Edward, Winry e Alphonse erano tornati a Resembool, dopo aver accompagnato Wrath da Izumi, la maestra di Ed, nonché sua madre . E la lo avevano lasciato . Almeno Wrath aveva accettato Izumi come madre, non c’era che dire . Ma comunque, ancora mancava qualcosa nelle vite di Ed, Al e Winry . Qualcosa come un’amica, che bene o male era riuscita a tenerli ancora più legati di quanto già avessero fatto .
Edward si era ritirato dall’esercito, sotto gli occhi stupiti di tutti, e si era fatto più alto . Adesso aiutava Zia Pinako e Winry nella costruzione di automail o meglio, lucidava gli automail al loro posto .
Alphonse, invece, era diventato Alchimista di Stato, nonché Bibliotecario di Stato . Abitava sempre a Resembool col fratello e l’amica, ma ogni anno doveva comunque recarsi a Central City per la valutazione annuale, cosa che gli seccava parecchio .
Winry era diventata una maga della medicina, oltre che degli Automail, ed era divenuta un medico che curava, come i suoi genitori, amici e nemici, senza distinzioni . Almeno, così, poteva dire di non essere più così tanto inutile .

Era un giorno come un altro, quello in cui si ritrovarono tutti e tre davanti alle tombe dei propri genitori . Al ed Edward davanti alla tomba della loro madre, Winry davanti a quella dei suoi genitori .
« Ed, Al .. » aveva cominciato a dire, lei . Edward e Alphonse si distrassero un attimo dal fissare la tomba « … a voi manca … ? » Ed e Al fecero finta di non capire, poi Winry si spiegò meglio « … vi manca Kiseki ? » e si voltò ad osservarli . Ed e Al si guardarono un attimo .
« Sì . Ci manca . » rispose Alphonse . « Più di quanto credi . »
« Ma in fondo l’ha fatto per voi, no ? E’ grazie a lei se siete ancora vivi .. » disse Edward . Winry e Alphonse sorrisero . Poi tutti e tre alzarono lo sguardo al cielo, sorridendo .

« Grazie di tutto, Kiseki . »


-Prego …-


Pietra Filosofale O Kiseki ? – Fine .


// Mini Angolo Di Fay //
Sì . Avete letto bene: Fine . E’ finita, l’ho finita, mi sento una merda per averlo fatto . Sinceramente speravo di continuarla ancora, ma non ne ho avuto il coraggio e la voglia . Ebbè, che ci volete fare ? Così va la vita, tutto finisce, prima o poi, anche le storie purtroppo sono destinate a finire, no ? Bhè, adesso un ultimo ringraziamento a una persona:

A ChibyMiky, che mi ha seguita fino alla fine . Sinceramente, sei la prima a seguire e a commentare, thank you ! Senza i tuoi commenti incoraggianti non penso che avrei avuto la voglia di continuare …

E poi, veramente per finire, alla my Dear Giulia, che annoio sempre al telefono leggendole i chappy, uno dopo l’altro, e che non mi abbandona mai . Thank, you’re my best friend ! ^.-


Goodbye people !