24/02/2013
2 recensioni-Così quella puttana...e quello stronzo! Ora basta. Mi sono rotta le palle di questa situazione.
Pianto il mio bicchiere nelle mani di Zoey, le dico un ciao frettoloso e mi avvio verso l'uscita. Mi guardo di sfuggita ad uno specchio. I miei capelli rossi mi si sono gonfiati dalla rabbia e i miei occhi verdi, di solito abbastanza calmi, mandano lampi.
Ma per chi mi ha presa? Non sono un giocattolo.
Prima di uscire dalla discoteca mi guardo intorno e vedo la sanguisuga a cavalcioni su quel pezzo di merda di Niall. Lui si stacca da lei e il suo sguardo incontra il mio. Tramuto la mia espressione da incazzata a schifata, poi mi giro ed esco.
Diluvia. Merda, non ho neanche l'ombrello. Comincio a camminare, quando una voce mi raggiunge.
-Soph! Soph fermati, posso spiegarti!
Me ne frego. Non lo ascolterò, non più.
-Soph, sta diluviando. Fermati e torna indietro!
Probabilmente si è stancato di chiamarmi. Lui si stanca sempre di tutto. Sobbalzo quando una mano si poggia sul mio braccio.
-Soph, ferma. Posso spiegarti. Perchè te ne sei andata?
Lo guardo. I capelli biondi si sono già bagnati, e gli ricadono scomposti sulla fronte. I suoi occhi azzurri sono spenti, quasi opachi.
-Ti odio.
La mia voce risulta più incrinata di quanto vorrei. Allenta di poco la stretta sul mio braccio.
-Perchè mi odi?
-Devo farti un elenco? Dirti cosa odio di te?
-Ti odio.
La mia voce risulta più incrinata di quanto vorrei. Allenta di poco la stretta sul mio braccio.
-Perchè mi odi?
-Devo farti un elenco? Dirti cosa odio di te?
-Sette cose. Sette cose mi bastano.
Lo guardo. Non so cosa pensare, è mortalmente serio.
-Però andiamo dentro Soph, si gela.
-Ora siamo qui sotto la pioggia, e nulla cambierà finche non ascolterai questa fottutissima lista, mio caro. Te la sei cercata.
Alza gl'occhi al cielo, per poi guardarmi dritta negl'occhi.
-Comincia allora. Ti ascolto.
Lo guardo con aria di sfida.
-Sei vanitoso.
Lui mi guarda e scoppia a ridere.
-Oh ma dai Soph, non si può odiare una persona perchè è vanitosa!
-Senti Horan, o stai zitto o me ne vado.
Mi guarda stupito.
-H..Horan?
Senza rispondergli continuo.
-Odio i tuoi giochetti. Il modo in cui mi hai trattata rivela che sei come un bambino di tre anni con i sui primi giochi. Peccato che io non sono una bambolina.
Lui si acciglia. Continuo.
-Odio il tuo essere insicuro. Ami me, o almeno così dicevi fino a poche ore fa, e ti piace lei. Stasera sei sparito d'un tratto e quando ti ritrovo ti stavi facendo fare una pulizia del cavo orale dalla sanguisuga.
Senza che io lo volessi le lacrime hanno cominciato a bagnarmi le guance, ma fortunatamente diluvia ancora, qundi sembrano goccie di pioggia. Lui cerca d'abbracciarmi ma io lo scanso.
-Soph io...scusa. Davvero, non lo volevo veramente.
Tenta ancora d'avvicinarmi, ma mette un piede su un pezzo di plastica e cade.
Trattengo una risata.
-Odio il fatto che mi fai sempre ridere. Ogni cosa che fai è buffa.
Strinsi gl'occhi e l'immagine della sanguisuga avvinghiata a Niall si fece prepotentemente strada tra i miei pensieri. Ingoiai le lacrime.
-Mi fai anche piangere però, e odio anche questo.
Lui si rialza massaggiandosi il sedere e mi guarda. Perchè c'è tristezza nel suo sguardo? Perchè si ostina ad essere così falso?
-Odio quando ti comporti come quegli stupidi dei tuoi amici. Mi ferisci quando fai battutine, o quando guardi il culo alle ragazze come se non ne avessi mai visto uno.
Mi guarda poi abbassa subito lo sguardo.
-Ne manca solo una. Qualunque essa sia, sappi che mi dispiace. Mi dispiace se mi sono comportato come uno stupido, se ti ho trattata male. Mi dispiace per tutto quello che ho fatto, che ho detto.
Mi accorgo solo ora che sta parlando con lo sguardo rivolto verso terra.
-Guardami.
Lui alza lo sguardo. I suoi occhi sono velati da lacrime. Mi avvicino.
-Sai qual'è la settima cosa che odio di te Hor...Niall?
Scuote impercettibilmente la testa.
-No Sophie, non lo so.
-Fai in modo che io ti ami. E ci riesci benissimo, perchè io ti amo, Niall James Horan. Ti amo con tutta me stessa.
Mi guarda incredulo, poi si avvicina e quasi con timidezza poggia le sue labbra sulle mie. Io lo abbraccio, approfondendo il bacio.
Ci stacchiamo. Lui mi guarda.
-Potrei fare anche io una lista. La lista delle sette cose che amo di te.
Rido. Poi lo guardo.
-Spara.
-Allora, per prima cosa- conta con le dita- I tuoi capelli. Sono così rossi, così mossi, così vivi!
Sorrido, passando una mano tra i miei capelli bagnati.
-Poi i tuoi occhi. Sono verdi, luminosi e sgargianti come il più bello dei prati Irlandesi.
Amo i tuoi jeans, quelli che ti piacciono tanto e che metti per andare da tutte le parti.
Lo spingo leggermente.
-Niall, non puoi amarmi perchè ami i miei jeans!
-E chi lo dice? Tu mi odi perchè sono vanitoso e io ti amo per i tuoi jeans. Siamo pari no?
Abbasso lo sguardo. Lui mi alza la testa e mi fa l'occhiolino per poi continuare.
-Amo il modo in cui mi baci. Mi lasci ogni volta senza fiato. Che sia un bacio dolce o uno un po' più carismatico.
Amo il tuo modo in cui ti sposti i capelli quando sei nervosa e amo quando fai gli occhioni dolci.
Silenzio. Silenzio e ancora silenzio.
-Niall? Ne manca una sai?
Mi stringe e mi sorride.
-Lo so Soph, lo so.
-E quale sarebbe l'ultima cosa che ami di me?
Non risponde. Mi bacia e tocco le stelle con un dito. Siamo bagnati fradici ma non importa a nessuno dei due. Si stacca, mi guarda.
-Amo il fatto che io possa amarti. Perchè anche io Sophie Jane Jackson ti amo da morire.
***
Lo guardo. Non so cosa pensare, è mortalmente serio.
-Però andiamo dentro Soph, si gela.
-Ora siamo qui sotto la pioggia, e nulla cambierà finche non ascolterai questa fottutissima lista, mio caro. Te la sei cercata.
Alza gl'occhi al cielo, per poi guardarmi dritta negl'occhi.
-Comincia allora. Ti ascolto.
Lo guardo con aria di sfida.
-Sei vanitoso.
Lui mi guarda e scoppia a ridere.
-Oh ma dai Soph, non si può odiare una persona perchè è vanitosa!
-Senti Horan, o stai zitto o me ne vado.
Mi guarda stupito.
-H..Horan?
Senza rispondergli continuo.
-Odio i tuoi giochetti. Il modo in cui mi hai trattata rivela che sei come un bambino di tre anni con i sui primi giochi. Peccato che io non sono una bambolina.
Lui si acciglia. Continuo.
-Odio il tuo essere insicuro. Ami me, o almeno così dicevi fino a poche ore fa, e ti piace lei. Stasera sei sparito d'un tratto e quando ti ritrovo ti stavi facendo fare una pulizia del cavo orale dalla sanguisuga.
Senza che io lo volessi le lacrime hanno cominciato a bagnarmi le guance, ma fortunatamente diluvia ancora, qundi sembrano goccie di pioggia. Lui cerca d'abbracciarmi ma io lo scanso.
-Soph io...scusa. Davvero, non lo volevo veramente.
Tenta ancora d'avvicinarmi, ma mette un piede su un pezzo di plastica e cade.
Trattengo una risata.
-Odio il fatto che mi fai sempre ridere. Ogni cosa che fai è buffa.
Strinsi gl'occhi e l'immagine della sanguisuga avvinghiata a Niall si fece prepotentemente strada tra i miei pensieri. Ingoiai le lacrime.
-Mi fai anche piangere però, e odio anche questo.
Lui si rialza massaggiandosi il sedere e mi guarda. Perchè c'è tristezza nel suo sguardo? Perchè si ostina ad essere così falso?
-Odio quando ti comporti come quegli stupidi dei tuoi amici. Mi ferisci quando fai battutine, o quando guardi il culo alle ragazze come se non ne avessi mai visto uno.
Mi guarda poi abbassa subito lo sguardo.
-Ne manca solo una. Qualunque essa sia, sappi che mi dispiace. Mi dispiace se mi sono comportato come uno stupido, se ti ho trattata male. Mi dispiace per tutto quello che ho fatto, che ho detto.
Mi accorgo solo ora che sta parlando con lo sguardo rivolto verso terra.
-Guardami.
Lui alza lo sguardo. I suoi occhi sono velati da lacrime. Mi avvicino.
-Sai qual'è la settima cosa che odio di te Hor...Niall?
Scuote impercettibilmente la testa.
-No Sophie, non lo so.
-Fai in modo che io ti ami. E ci riesci benissimo, perchè io ti amo, Niall James Horan. Ti amo con tutta me stessa.
Mi guarda incredulo, poi si avvicina e quasi con timidezza poggia le sue labbra sulle mie. Io lo abbraccio, approfondendo il bacio.
Ci stacchiamo. Lui mi guarda.
-Potrei fare anche io una lista. La lista delle sette cose che amo di te.
Rido. Poi lo guardo.
-Spara.
-Allora, per prima cosa- conta con le dita- I tuoi capelli. Sono così rossi, così mossi, così vivi!
Sorrido, passando una mano tra i miei capelli bagnati.
-Poi i tuoi occhi. Sono verdi, luminosi e sgargianti come il più bello dei prati Irlandesi.
Amo i tuoi jeans, quelli che ti piacciono tanto e che metti per andare da tutte le parti.
Lo spingo leggermente.
-Niall, non puoi amarmi perchè ami i miei jeans!
-E chi lo dice? Tu mi odi perchè sono vanitoso e io ti amo per i tuoi jeans. Siamo pari no?
Abbasso lo sguardo. Lui mi alza la testa e mi fa l'occhiolino per poi continuare.
-Amo il modo in cui mi baci. Mi lasci ogni volta senza fiato. Che sia un bacio dolce o uno un po' più carismatico.
Amo il tuo modo in cui ti sposti i capelli quando sei nervosa e amo quando fai gli occhioni dolci.
Silenzio. Silenzio e ancora silenzio.
-Niall? Ne manca una sai?
Mi stringe e mi sorride.
-Lo so Soph, lo so.
-E quale sarebbe l'ultima cosa che ami di me?
Non risponde. Mi bacia e tocco le stelle con un dito. Siamo bagnati fradici ma non importa a nessuno dei due. Si stacca, mi guarda.
-Amo il fatto che io possa amarti. Perchè anche io Sophie Jane Jackson ti amo da morire.
***
Salve popolo di EFP!
Sono le dieci di sera e ho deciso di pubblicare questo obbrobbrio.
Naturalmente, come avrete capito, è ispirata a "7 things" di Miley Cyrus.
Ora siccome ho sonno, me ne vado a lettuccio. Mi fate sapere cosa ne pensate?
Baci,
Alohomora__
Sono le dieci di sera e ho deciso di pubblicare questo obbrobbrio.
Naturalmente, come avrete capito, è ispirata a "7 things" di Miley Cyrus.
Ora siccome ho sonno, me ne vado a lettuccio. Mi fate sapere cosa ne pensate?
Baci,
Alohomora__