-Ma
quanto manca ancora?- chiese per la millesima volta Jess.
-Che
palle Jess,adesso siamo arrivati- alzò gli occhi al cielo
Luana.
-Nana
questo l’hai detto anche un ora fa- sibilò.
-LA
SMETTI DI CHIAMARMI NANA?!?- si voltò
andandogli a un centimetro
dal
naso,con lo sguardo infuocato.
Non
sapeva perché ma quel ragazzo le dava i nervi in una maniera
allucinante.
-Dai
piantatela voi due- si mise in mezzo Winry.
La
ragazza li mollò un’ultima fulminata e poi girò i
tacchi e si affiancò a Ed.
Mentre
Winry rimase dietro con Jess.
-Voi
due non andate molto d’accordo- sussurrò Ed in modo da
non farsi sentire dal ragazzo dietro di lui.
-è
solo un rompiscatole,pieno di se e arrogante- incrociò le
braccia al petto.
Ed
sorrise –Assomiglia a qualcuno-
La
ragazza lo guardò con gli occhi di ghiaccio,ma poi
sorrise.
Inutile,solo
a guardare quelle pozze dorate tutta la sua rabbia
spariva.
Finalmente
giunsero alla casa di Winry.
Luana
raccontò velocemente la situazione a Pinako.
Lei
sorrise –Ok nessun problema-
La
ragazza l’abbracciò –Grazie sei fantastica!!-
La
nonna sorrise e tornò nel suo ufficio pieno di automail.
Luana
uscì,voleva prendere una boccata d’aria.
Appena
uscì dalla porta venne abbracciata da una brezza fresca e
piacevole,che li scompigliò i lunghi capelli.
Volse
il capo a destra verso il grande campo,attirata da dei strani
versi.
Si
avvicinò lentamente
nascondendosi dietro a un albero.
Davanti
a lei c’erano Ed e Al che lottavano fra di loro.
-Ma
che cazzo…- non riusciva a capire se facevano sul serio o se
stavano solo giocando.
Rimase
li impalata a osservarli.
Al
si accorse della sua presenza –LUANA!!!VIENI!!- la ragazza
dallo spavento cadde a terra.
Al
si avvicinò a lei e l’aiutò ad alzarsi –Scusami
davvero,non volevo spaventarti-
La
ragazza sorrise –Tranquillo Al non mi sono fatta
niente-
-Imbranata-
sibilò avvicinandosi a loro Edward.
-Hei
imbranata a chi?-
-Dai
voi due non cominciate- li placò subito Al.
-Comunque
ma mi spiegate che stavate facendo?-
-Allenamento-
risposero in coro i due.
Lei
alzò un sopracciglio,certo che erano proprio strani.
-Hai
parlato con Jess?- tutti e tre erano seduti sull’erba.
-No!Ci
parlerà Pinako- si lasciò andare sull’erba,le
braccia dietro la nuca.
Guardò
il cielo limpido,stava arrivando l’autunno ma le giornate erano
ancora belle calde.
La
ragazza chiuse gli occhi respirando l’aria fresca.
Ed
la guardò,qualcosa in quella ragazza lo attraeva.
Ma
non riusciva a spiegarsi cosa.
-Fratellone
io vado,devo aiutare Pinako a fare alcune cose- disse Al e si alzò
–Ciao Luana-
I
due ragazzi lo salutarono.
Anche
Ed si lasciò andare sdraiandosi sulla soffice erba.
-Deve
essere dura per Al- disse all’improvviso Luana.
-Si
lo è- sospirò lui.
La
ragazza si girò sul fianco per poter guardare in faccia il
ragazzo,che aveva chiuso gli occhi.
Non
resistette prese un filo d’erba e li fece il solletico sul
naso.
Il
ragazzo starnutì rumorosamente,facendo ridere di gusto la
ragazza.
-Ma
che cazz….- la guardò per poi sorridere maligno.
La
ragazza si bloccò di colpo –Ed che vuoi fare?- lui non
rispose ma manteneva il suo perfido ghigno.
-Senti
Lulu tu soffri il solletico?- la ragazza sbiancò.
-N-no-
-Sicura?-
la ragazza non ebbe il tempo di rispondere che Ed aveva cominciato a
farle il solletico dappertutto.
La
ragazza cominciò a ridere come una matta.
Aveva
gli occhi lucidi e le faceva male la pancia.
Cominciarono
a rotolare sull’erba,entrambi ridevano come matti.
Si
bloccarono di colpo,accorgendosi della imbarazzante posizione in cui
si trovavano.
Ed
era a cavalcioni sopra di lei.
Smise
di farle il solletico,e lei smise di ridere.
Si
guardarono negli occhi.
Edward
era paralizzato,incantato a guardare quelle iridi azzurre.
Poi
il suo sguardo si portò sulle labbra della ragazza.
Voleva
baciarla.
Non
desiderava altro.
I
pensieri di Luana non erano tanto diversi.
Ed
si avvicinò lentamente alla bocca della ragazza,che continuava
a guardarlo pietrificata.
Erano
a due centimetri di distanza,il cuore di entrambi batteva
all’impazzata.
-LUANA!!!ED!!!DOVETE
VENIRE SUBITO!!!- urlò dalla porta Winry.
I
due si staccarono di colpo,rossi in viso.
-A-ARRIVIAMO-
rispose Ed.
Si
alzarono e senza guardarsi entrarono in casa.
Tutti
erano in salotto,in parte alla porta c’era il marito di
Izumi.
-Che
succede?- domandò Ed all’uomo.
-Pinako
stà parlando con il ragazzo- e indicò Jess.
I
due si avvicinarono.
-Bene
ragazzi vi ho fatto rientrare per dirvi che dovete prepararvi. Si
parte- disse Izumi.
-Scusi
maestra ma dov’è che andiamo precisamente- la donna lo
guardò con sguardo alquanto
masochista, Ed
si fece piccolo e si nascose dietro le spalle di Luana.
-Muovetevi
a prepararvi- e sparì in cucina.
-Luana
vieni con me- Winry la prese per il braccio e la trascino al piano di
sopra,nella sua stanza.
Le
due ragazze entrarono in camera della biondina.
-Senti
Winry sai per caso dove vuole portare Ed e Al,la maestra Izumi?- si
sedette sul letto Luana.
La
ragazza scosse il capo,mentre tirava giù dall’armadio un
borsone nero –Non ne ho la più pallida idea
sinceramente-
Luana
sospirò.
Guardò
fuori dalla finestra ripensando a quello che era successo pochi
minuti prima.
C’era
mancato poco,pochissimo.
Il
suo cuore cominciò ad accelerare forte e le sue guance si
colorirono senza che lei se ne accorse.
-Luana
stai bene?Sei tutta rossa- Winry la guardava preoccupata.
-Eh?-
si risvegliò la ragazza –Nono sto bene-
Winry
la guardò per un attimo –è successo qualcosa che
non mi hai detto?- domandò con gli occhi che brillavano di una
strana luce.
La
ragazza cominciò a sudare freddo –B-Bhè
ecco…i..io….- cominciò a balbettare.
E
adesso che le diceva?
-Tu
cosa?-
In
quel momento piombò nella stanza Ed,spalancando la
porta.
-WINRY
SEI MORTA!!!- urlò con i denti da squalo.
La
ragazza sbatté
le palpebre senza capire,poi posò gli occhi su quello che Ed
teneva nella mano destra.
-Oh-
fu l’unica cosa che riuscì a dire-
-Oh….OH?!?è
TUTTO QUELLO CHE SAI DIRE?!?!SI Può SAPERE QUANDO IMPARERAI A
FARE IL BUCATO?!?- e li sventò davanti dei boxer di un rosa
acceso.
Luana
aveva un po’ di punti di domanda che le ronzavano in torno alla
testa.
-Devo
aver cacciato dentro qualcosa di rosa per sbaglio- mise le mani
davanti sulla difensiva –Suvvia Ed non ti scaldare-
Ma
il ragazzo fumava come una locomotiva –Non mi dovrei
scaldare?!?Winry questi erano i miei boxer preferiti- cominciò
a piagnucolare.
Questo
non è normale, pensarono
entrambe.
Ed
se ne andò depresso e con le lacrime agli occhi.
Winry
non aveva più toccato l’argomento.
Per
ora grazie a Ed,aveva scampato pericolo.
Dopo
mezzora erano pronti davanti all’ingresso.
Salutarono
Jess e Pinako e si incamminarono per la stazione.
Pronti
a partire.