Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Eliessa    25/02/2013    1 recensioni
Hai tutto e niente allo stesso tempo.
Hai affetto ed amore, ma non possiedi nessun oggetto all'ultima moda: nessun I-phone, nessuno I-Pod, nessuna borsa firmata.
Niente di niente. Tutto ciò che hai sono cose astratte.
Hai una famiglia fantastica ed una sorella che ami più di te stessa.
Ma un giorno capisci che tutto ha una fine.
Un giorno capisci che la vita non è una favola.
Un giorno capisci che chi ti sta accanto ti tradisce.
Un giorno scopri tante cose, ma quello che puoi fare è solo andare avanti per te e tua sorella.
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Vita nuova


Una volta arrivati nel monolocale di Luana che si trovava nel pieno centro di Perugia, Sara e Milena cercarono di ambientarsi in quella che sarebbe stata la loro nuova casa per un tempo ancora ignoto ad entrambe.
 
-È molto piccolo qui. Come vedete, questa stanza deve farvi da camera da letto e da cucina, sono presenti solo questo letto per di più matrimoniale, l’armadio, il tavolino con due sedie, la cucina, il frigo ed una piccola credenza. Dietro quella porticina c’è il bagno. Non è molto; ma credo che possa andare bene come nuovo inizio.-disse Luana.
-Qualsiasi luogo è meglio di quella casa, la casa degli orrori. Qui sarà tutto perfetto. Già da oggi mi metto a cercare un lavoro.-
-Senti, per l'affitto posso dirti di lasciar perdere, qui puoi rimanerci quanto tempo vuoi, mentre per il lavoro, beh mio padre può assumerti nel suo studio. Una settimana fa la sua segretaria ha dato le dimissioni e non ha ancora trovato qualcuno con cui sostituirla. Ti offre un contratto a tempo indeterminato e di questi tempi sai quanto sia difficile trovare un lavoro. Forse sarà un casino con lo studio, ma se ti organizzi puoi farcela.-
-Luana, io davvero non so come ringraziare te e la tua famiglia, state facendo molto di più del dovuto, ma non posso accettare. Sai come sono, non sono portata per questo lavoro e tutt'ora mi chiedo se sono portata per qualcosa.-
-Ma piantala Sara! Tu sei pronta per questo ed altro. Secondo me dovresti accettare. Un posto fisso di questi tempi è un miracolo.- Sara annuì.
-D'accordo, accetto.-
-Bene.-rispose l'amica. -Ora pensiamo a mettere un pò in ordine questa stanza e cerchiamo di farla sembra un'abitazione.-
-Vi do una mano anche io.-rispose Milena. -In tre facciamo prima.-
-Si, ma non prenderci l'abitudine a saltare la scuola. Quest'anno hai gli esami e non puoi assentarti.-rispose Sara.
-Anche tu hai gli esami, ma hai lasciato la scuola.-
-Milè, tranquilla che lei continuerà a studiare.-affermò subito Luana. -Lei prenderà il diploma, studierà quando avrà del tempo libero e farà vedere a tutte quelle persone che le hanno voltato le spalle che è stata in grado di mantenere sua sorella, studiando e lavorando. Tutti vedranno che si è rimboccata le maniche per cambiare quella vita che da mesi vi tormentava. Basta solo un pò di buona volontà.-
-Hai perfettamente ragione.-rispose Milena.
 
In casa Tavessi intanto, Fabio e Lavinia dormivano ancora. Alle 8.30 suonò la sveglia; ma in quella casa oltre a loro non c'era nessuno.
Fabio sul suo comodino trovò il biglietto che solo qualche ora prima la figlia maggiore gli aveva lasciato.
-Cazzo!-esclamò appena lesse il contenuto. -Lavinia leggi qui.- continuò l'uomo strattonandola dal letto.
-Visto? Sono solo delle piccole casiniste, soprattutto Sara. Invece di essere felice per te, fa credere a Milena che io sia una belva.-
-Mi chiedo però se è il caso di sposarci. Devo chiarire con loro, sono sempre le mie figlie e le sto perdendo.-
-Fabio, noi dobbiamo sposarci, così capiranno che sei tu a decidere e non loro.-
-Ma sono le mie figlie. Ora non so né dove sono, né se hanno bisogno di aiuto, non so nulla. In due mesi, invece di rimanere uniti, ci siamo allontanati fino a diventare dei perfetti estranei.-
-Dai, vedrai che tra qualche giorno torneranno a testa basta e si scuseranno per quello che hanno fatto. Devi dargli solo un pò di tempo e vedrai che tutto tornerà come prima.-
-Si, forse hai ragione.-
-Dai, iniziamo a prepararci. Dobbiamo essere puntuali.- Fabio annuì, si alzò dal letto ed insieme alla futura moglie si preparò per la cerimonia. [...]
Nel volto dell'uomo però era evidente notare un velo di tristezza per ciò che era successo. Lui amava davvero le figlie, e non accettava da parte loro un comportamento simile.
Ma era pur vero che Lavinia gli aveva fatto credere tutto ciò che non era vero.
Lavinia era il vero problema di quella famiglia.
Lei era una donna cattiva, crudele ed era riuscita nel suo intento: mandare via di casa le figlie del compagno per non averle sempre in giro per casa e soprattutto per avere Fabio tutto per se.
Fabio e tutti gli innumerevoli amanti che si portava in quella casa di nascosto dell'uomo.
Peccato però, che una volta le è andata male ed a scoprirla fu Milena.
Quella scoperta le costò molto cara, tanto che per un momento aveva preferito che la morte s'impossessasse di lei, pur di non vivere accanto a quella donna. [...]
Erano passate tre ore da quando Sara e Milena avevano lasciato quella casa che hanno abitato fin da quando erano nate.
 
-Secondo te papà a quest'ora si è sposato?- chiese Milena.
-No, ma tra poco avremo una nuova... matrigna. Ma gliela faccio pagare, te lo giuro sulla mia vita.-Milena abbracciò stretta a sè la sorella, sotto gli occhi increduli di Luana che ancora non capiva il perchè aveva giurato di fargliela pagare a Lavinia.
 
Ore 11.30
Lavinia è diventata ufficialmente un membro della famiglia Tavessi, ma questo non interessava a nessuno, soprattutto alle figliastre.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Eliessa