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Autore: scratchmebieber    25/02/2013    5 recensioni
“Zayn devi girarti,hai una ferita sul fianco,devo disinfettarti anche quella” Zayn annuì mettendosi sul fianco mentre Bonnie disinfettava la ferita.
“Che brutta fine che ho fatto- Bonnie alzò la testa non capendo il ragionamento di Zayn - io uomo vaccinato aiutato da una bambina come te” Bonnie sapeva che era ironico ma sentirsi chiamare bambina le provocò qualcosa dentro di sé.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'racing heart.'
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Hi everyone.
Non ho mai scritto all'inizio ma c'è la prima volta per tutto no?
Devo dire che ieri non avevo proprio niente da fare e,ringrazio il film 'circuiti di fuoco' che era anche vietato ai minori ahahaha,per avermi dato lo spunto per questa 'serie'.
In poche parole sono troppo pigra per intavolare una fan fiction poi non le porto mai al termine,ho qualcosa contro le ff lo so,quindi ho deciso di fare a pezzi a pezzi siamai le cose che più mi ricordo e più mi sembrano belle,poi se,in estate o prima,avrò tempo e testa vi prometto di trasformarla in una fan fiction.
Fatemi sapere cosa ne pensate,please xx

 

racing heart.


Era la decima caduta che faceva in una settimana.
“Zayn credo sia arrivata l’ora di mollare,in questa settimana ti sei massacrato”
mormorò Bonnie entrando nel suo appartamento e sperando di non essere stata troppo rude,Zayn ci teneva troppo a quello stile di vita.
“Non mi interessa,quante volte te lo devo dire,fa parte di me,posso anche morire ma non mollerò” le urlò contro facendola appoggiare alla porta di ingresso
“Te lo stavo dicendo per il tuo bene” si giustificò Bonnie levando la mano di Zayn vicino al suo viso
“Se vuoi il mio bene allora taci” lo disse con così tanta cattiveria che gli occhi di Bonnie diventarono più scuri e il suo umore cambiò velocemente.
“Te la stai prendendo con me perché non hai vinto?” Bonnie andò vicino al divano sedendosi sul bracciolo e guardando dal basso Zayn che era rimasto vicino la porta
“Da quando ti ho conosciuta non faccio altro che cadere,perdere,ti rendi conto? Non ho mai perso una gara,mai” tirò un pugno così forte al muro che Bonnie si sorprese di vedere la mano ancora intatta
“Ah,allora è colpa mia,come avevo sospettato” deglutì dopo aver parlato e sospirò vedendo che Zayn non replicava
“Con i tuoi ‘no,Zayn ti fai male’ ‘ti prego,non farlo’ e cazzate varie,è la mia vita se voglio farlo non ti interessa” si avvicinò velocemente a lei con gli occhi più neri del solito e la mani chiuse a pugno:era davvero arrabbiato.
“Anche la tua famiglia vorrebbe vederti sano e non in questo stato” in quella settimana i lividi e le cicatrici sul corpo di Zayn erano triplicati rispetto a quelli già esistenti
“Che ne sai cosa cazzo pensa la mia famiglia? Sei tu la mia famiglia? No,quindi stai zitta,se lo faccio è perché a loro va bene,ok?” le avevano fatto male quelle parole ma alla fine aveva ragione,lei non contava nulla per lui,non era la sua famiglia tantomeno una sua amica.
Bonnie rimase in silenzio sentendosi male,non l’aveva mai aggredita così tanto,non le aveva mai detto parole così brutte.
“Cos’è ti ho fatto tacere? Alleluja” rise e questo causò una rabbia improvvisa a Bonnie
“Mi stai dicendo che parlo troppo?” non alzò gli occhi ma sentiva il suo sguardo sopra di lei
“Sempre,ogni istante,non ti fermi mai,sei estenuante,dopo un po’ scocci,non so come ti fa a sopportale la gente” sorrise amaramente ricordando le identiche parole che le aveva detto suo padre a dieci anni.
“Sei identico a mio padre” sorrise amaramente ricordando quanto fosse buia e piena di solitudine la sua vita
“Spero sia un complimento” non c’era traccia di ironia,era serio.
Bonnie scosse la testa prima di continuare “E’ uno delle persone più stronze che abbia mai conosciuto,egoista e menefreghista,pensava solo a lui,mai a me,pensava solo a dirmi cattive parole ma da una parte ha avuto la sua fine,ora è solo come un cane” si sentì sollevare da un braccio e vide il viso di Zayn rosso
“Mi stai dicendo che sono come tuo padre?” Bonnie boccheggiò non sapendo cosa fare prima di sospirare
“Siete identici” tirò via il braccio,senza spostare lo sguardo,sapeva che c’era il segno ma poco le importava.
“Bene,voi ve ne siete andati da vostro padre allora perché ora tu non te ne vai da me?” perché non poteva,perché non ci riusciva.
Zayn le diede le spalle camminando in avanti fino alla porta del bagno
“Devi disinfettarti le ferite” sviò la sua richiesta di andarsene
“Non lo facevo mai prima di conoscere te,quindi nemmeno ora lo farò-urlò e si girò guardandola in volto da lontano- e ti avevo detti di andare se non sbaglio” si rigirò togliendosi la maglia e prendendo dei polsini
“Ti ricordi quando avevi detto che tu eri un uomo e io una bambina?” Bonnie sentì il fiato mancare ricordando quell’episodio.
 
“Zayn devi girarti,hai una ferita sul fianco,devo disinfettarti anche quella” Zayn annuì mettendosi sul fianco mentre Bonnie disinfettava la ferita.
“Che brutta fine che ho fatto- Bonnie alzò la testa non capendo il ragionamento di Zayn - io uomo vaccinato aiutato da una bambina come te” Bonnie sapeva che era ironico ma sentirsi chiamare bambina le provocò qualcosa dentro di sé.
Lascio perdere continuando a disinfettare la ferita prima di andare a buttare il tutto nel cestino e si chiuse in bagno,con la scusa del mal di pancia,piangendo al ricordo di quelle parole.
 
Zayn non rispose e Bonnie continuò
“Hai ragione un uomo come te non può aver bisogno di una bambina-rise stupidamente,capendolo solo ora- ma io ho bisogno di un uomo” da quando era diventata così sicura?
Zayn continuò a stare in silenzio prima di risponderle brutalmente
“Ci sono tanti uomini in giro,cercane uno” Bonnie spalancò gli occhi a quelle parole.
Davvero non capiva?
Annuì prima di uscire fuori casa e di lasciare Zayn da solo.
Zayn si mise nel letto senza disinfettare le ferite e con un dolore allucinante alla spalla.
 
In fondo sapeva anche lui che aveva bisogno di quella bambina.


  
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