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Autore: Givemelove_69    25/02/2013    2 recensioni
Due ragazzi e la loro storia.
Amicizia o amore? Forse nemmeno loro sanno quale sentimento li lega.
Tutto impossibile come possibile.
Una storia nuova,che non ha limiti di tempo.
Violet e Daniel,tutto non è come sembra.
Leggere non basterà,bisognerà andare oltre alle semplici parole scritte.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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L'amore è sempre paziente e gentile.
Non è mai geloso. 
L'amore non è mai presuntoso o pieno di sé.
Non è mai scortese o egoista.
Non si offende e non porta rancore.
L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri,
ma si delizia della verità.
E' sempre pronto a scusare,
a dare fiducia,a sperare
e a resistere a qualsiasi tempesta.
 
"Allora che ne dici: sei pronto a volare?"
Come inizio vedere quattro coglioni che volevano far praticamente suicidare un ragazzo, fece leggermente schifo.
Che cavolo avevano quei ragazzi in testa? Che ci trovavano di bello?
Dimenticavo che fosse un film, ma va bè.
Vedere quel ragazzo che volava da quell'altezza non fu il massimo.
Landon fu l'unico cosciente da tirarlo fuori dall'acqua, ma ovviamente dovette scappare, come i suoi amici,quando arrivò la polizia.
Sfortunatamente per lui, venne preso.
"Hai bisogno di un padre."
Landon non aveva suo padre vicino a sè?
Quando capii questo iniziai a vedere il film più attentamente.
Dan mi stringeva, eravamo accoccolati sul divano.
Violet:"Dormi qui stasera?" gli chiesi.
Mi sorrise e disse:"Vuoi che rimanga?"
Violet:"C'è bisogno di chiederlo?" risposi con una contro domanda.
Daniel:"Va bene dai,rimango. Vuoi che ti accompagni a lavoro domani?"
Violet:"Non c'è bisogno,puoi dormire." gli dissi tornando a seguire il film.
Landon era in chiesa con sua madre, mi ero persa qualcosa? Mi sa di sì.
Osservava una ragazza che cantava nel coro.
"Si fidanzeranno sicuramente" pensai.
Ero perspicace, riuscivo a capire cosa sarebbe successo dopo aver visto anche solo due minuti.
C'era anche un'altra ragazza che osservava Landon osservare la ragazza 'misteriosa'.
"E' cotta di Landon" pensai.
Non c'era sfizio a volte, capivo troppe cose troppo in fretta.
Jamie era il nome della ragazza 'misteriosa'.
E 'GRANDI COGLIONI' erano gli amici di Landon.
Ma si sentivano fighi? 
Erano i tipi di ragazzi che avevo sempre evitato e ora mi toccava vederli in un film.
Cry Ghepard era il ragazzo che era quasi morto.
Landon era stato in prigione dopo quell'accaduto e il preside della scuola lo punì obbligandolo a fare dai lavori extra.
Recitare nella commedia di fine anno era tra le attività.
"Ultima possibilità." aveva detto il preside a Landon.
Voleva che cambiava le sue amicizie perché quelle che aveva erano troppo pericolose.
"I miei genitori non sono a casa,ti va di entrare?" disse la ragazza che secondo me era cotta di Landon.
Lui l'aveva chiamata Belinda.
E da quello che capii dai loro discorsi, erano ex fidanzati.
Ecco spiegato il fatto che lei se lo mangiava con gli occhi.
Ma lui le aveva chiaramente detto che era finita.
Aveva sicuramente capito che nella testa di quella ragazza c'erano noccioline.
"Senti,sono tutte stronzate." aveva detto un ragazzino a Landon.
Gli stava facendo da tutor e gli aveva chiesto qual'era il triangolo equilatero.
Se fossi stata più piccola magari sarei stata daccordo con lui, ma avevo vent'anni,conoscevo l'importanza della scuola.
Però non potevo non ridere, quel ragazzino disse le mie stesse parole di quando avevo 14 anni.
"Lo pensiamo in due." la risposta di Landon, però, mi fece ridere ancora di più.
Cos'era,un film contro la scuola quello?
Non potei non ridere ancora di più a quel pensiero.
"Erano entrambi sull'autobus, quando lei gli va vicino per parlargli.
Jamie:<< Ciao.. vuoi due biglietti della lotteria? Sto raccogliendo un po' di soldi per regalare un computer alla scuola Jefferson. >>
Landon:<< No! >>
Jamie:<< Ti ho visto alle prese con Louis prima.. lo so che è un ragazzo difficile ma forse potresti provarci in un'altra maniera,no? >>
Landon non rispose.
Jamie:<< Vai a fare visita a Cry Ghepard? >>
Non rispose ancora.
Jamie:<< Immagino voglia dire 'no'. Lo hanno trasferito dall'ospedale al centro di riabilitazione di Ox Red.. >>
Landon:<< Che cavolo stai cercando di fare, conversazione? Beh, la tua capacità di socializzare è al quanto scarsa. Nessuno ha obbligato quell'idiota a saltare. >> disse non facendole finire la sua frase.
Jamie:<< E' emulazione di coetanei. >>
Landon:<< Ah sì? E cosa ne sai tu? Lo hai letto nel tuo prezioso libro? >> disse indicando con gli occhi il libro che lei aveva tra le mani.
Lei sospirò e poi disse:<< Non mi conosci, quindi non puoi giudicare.. ok? >>
Landon:<< Ti conosco.. >> disse arrogantemente,per poi continuare:<< Seguiamo le stesse lezioni nella stessa scuola dai tempi dell'asilo. Ti chiami Jamie Sullivan, no?! A pranzo siedi al tavolo numero 7,non è esattamente il tavolo degli sfigati ma comunque è in territorio di esilio. Porti sempre lo stesso maglione e ti guardi i piedi mentre cammini. Per divertimento durante i weekend dai ripetizioni ed esci col tuo gruppo di amici: le stelle e i pianeti. Che dici, ti conosco? >>
Lei fece un cenno col capo, per poi dire:<< Piuttosto prevedibile. Dici quello che dicono tutti. >>
Landon:<< Non ti importa di quello che pensa la gente? >>
Jamie:<< No! >> disse per poi alzarsi e tornare al suo posto."
Landon dovette andare alle prove per la commedia.
Jamie e Landon furono scelti per fare i protagonisti.
Ma Landon non s'impegnava per niente a recitare.
"<< Signor Carter,si sta impegnando per recitare così male? >> gli disse colei che gestiva la commedia.
Landon:<< No, mi viene spontaneo! >> disse, provocando le risate degli altri presenti.
Quando uscirono dal teatro Jamie gli chiese:<< Ti farebbe tanto male provarci? >>
Landon:<< Sì, fino a morire. Sono giovane per farlo. >>
Jamie:<< Non credo ti importi della scuola e neanche di laurearti,ma questo è l'unico posto che ti da popolarità.. non ne avresti altrove. >>
Landon:<< Ora sei tu quella prevedibile. >>
Jamie:<< E tu senza pubblico non sei nessuno. >> gli disse per poi andare alla sua macchina."
Landon le chiese un passaggio per tornare a casa e Jamie non lo rifiutò, anche se a mio avviso avrebbe dovuto.
"Jamie:<< 42. >>
Landon:<< 42? Che vuol dire 42? >>
Jamie:<< 42: essere amica di chi non mi piace. E' la lista di tutte le cose che devo fare nella mia vita. >>
Landon:<< Ci hai messo anche cambiare mentalità? >>
Jamie:<< Mh: fare un anno di volontariato, fare una scoperta scientifica.. >>
Landon:<< Sei ambiziosa.. >>
Jamie:<< Essere in due posti contemporaneamente, farmi un tatuaggio. >>
Landon:<< Qual è la numero 1? >>
Jamie:<< Te la direi ma dopo dovrei ucciderti. >> disse senza togliersi quel sorriso dalla faccia."
Guardai Dan: era concentrato come me a guardare il film.
Vide che lo guardavo e mi diede un bacio in testa.
Tornai a guardare la tv, accoccolandomi ancora di più vicino a Daniel.
"Landon:<< Jamie.. >>
Jamie:<< Cosa vuoi Carter? E' da una vita che ti conosco e non mi hai mai salutata per prima. >>
Landon:<< Mi serve aiuto per la recita. >>
Jamie:<< Landon Carter chiede a me di essere aiutato? >>
Landon:<< Sì.. >>
Jamie:<< Ok, pregherò per te! >>
Landon:<< Jamie sta a sentire.. sto cercando solamente.. >>
Jamie:<< Scommetto che non hai mai chiesto aiuto a nessuno prima, è così? >>
x:<< Ciao Landon.. >> disse una ragazza, ma lui non la calcolò nemmeno.
Jamie:<< Questa richiesta dovrebbe essere accompagnata da lusinghe e umiltà.. e non dovrebbe essere solo a tuo vantaggio, ma per il bene comune. >>
Landon:<< E' per il bene comune. Eddi Zirmerhof merita il meglio. Per favore.. >>
Jamie:<< Ok,a una condizione però. >>
Landon:<< Quale? >>
Jamie:<< Devi promettermi che non ti innamorerai di me. >>
Landon rise leggermente, per poi dire:<< Non è un problema. >>
Jamie:<< Daccordo, ci vediamo dopo la scuola allora. >> disse andando via.
Landon:<< Ok. >>"
Quella ragazza iniziava a piacermi,vai così Jamie!
Ma il padre di Jamie sembrava non fidarsi di Landon, infatti quando quest'ultimo arrivò a casa di lei, il padre gli disse:<< Senta mettiamo le cose in chiaro Carter. Lei forse crede che io la domenica non la vedo dalla mia posizione, invece la vedo. >>
Che senso aveva quella frase? o.o
No, non ne avevo la minima idea.
Sentii Dan stringermi un po' più forte. Rabbrividii.
Se ne accorse e infatti mi disse:"Hey,tutto ok? Hai freddo?"
Violet:"Oh,no.. è tutto ok."
Daniel:"Sei sicura?"
Violet:"Sì." dissi stringendomi a lui.
Intanto Jamie e Landon si erano incontrati nel cimitero.
"Landon:<< Che ci fai qui? >>
Jamie:<< Potrei farti la stessa domanda. >>
Landon:<< Ti pareva.. Cammini sempre sola per il cimitero la notte? >>
Jamie:<< Può darsi.. >> disse iniziando a camminare.
Landon:<< Dove vai? >>
Jamie:<< Vieni con me.. >> disse puntandogli la torcia negli occhi.
Lui la seguì.
Landon:<< Ok,che diavolo è? >>
Jamie:<< Ti presento il mio telescopio. Avevo 12 anni quando l'ho fatto. Da' un'occhiata. >>
Lui si chinò verso il telescopio e inizio ad osservare le stelle.
Landon:<< Saturno! Niente male. >>
Jamie:<< Sì, sto pensando di farne uno più grande così posso vedere la cometa hyakutake. Vedi,arriva questa primavera e non si sa quando ripasserà. >>
Landon:<< Ah, i miracoli della natura. Beh, certo.. >>
Jamie:<< Certo cosa? >>
Landon:<< Che ti piacciono queste stupidaggini. >>
Jamie:<< Queste stupidaggini.. >> gli fece eco,per poi continuare:<< Landon, vedi io ho le mie idee. Ho fede, tu non ne hai. >>
Landon:<< No, c'è troppa merda in questo mondo. >>
Jamie:<< Senza la sofferenza non ci sarebbe compassione. >>
Landon:<< Sì, dillo a quelli che soffrono. >>"
Il giorno dopo a scuola,però,Landon la snobbò. Era con i suoi amici.
"Jamie:<< Ciao Carter, ci vediamo dopo la scuola? >>
Landon:<< Non ci penso nemmeno. >> disse col suo solito sorriso."
Dava ai nervi quel sorriso.
Ricordai di quando conobbi Daniel.
Anche lui sorrideva sempre.
Ma il suo sorriso non mi innervosiva,non mi aveva mai innervosita.
Era confortante, rassicurante. Provocava i brividi.
Dopo quasi due anni quei brividi non cambiarono.
Anzi, a volte, se fosse possibile, ne provocava molti di più.
Perché mi ritrovavo a ripensare ancora al sorriso di Daniel?
Sì, ok, era qualcosa di spettacolare, ma perché in quel momento?
Insomma, stavamo vedendo un film d'amore, accoccolati sul mio divano.
E io pensavo al suo sorriso.
A quei tempi non riuscivo a darmi una risposta, oggi le cose sono un po' diverse.. giusto un tantino.
Cercai di non pensare al suo sorriso e di concentrarmi sul film.
Landon era andato a casa di Jamie, ma lei gli aveva chiuso la porta in faccia.
Dopo quello che aveva detto, mi sembrava ovvio!
"Landon:<< Andiamo Jamie, apri la porta per favore! >>
Jamie aprì la porta e disse:<< Cosa vuoi?! >>
Landon:<< Non sei di buon umore.. >>
Jamie:<< Noti proprio tutto.. >>
Landon:<< Volevo ripassare la parte insieme con te. >>
Jamie:<< Certo, ma a condizione che non lo sappia nessuno.. giusto? >>
Landon:<< Beh, sì.. voglio fare una sorpresa agli altri quando sarò diventato bravo. >>
Jamie:<< Quindi dovremo essere amici in segreto? >> disse fingendosi felice.
Landon:<< E' esatto. E' proprio come se m'avessi letto nel pensiero. >>
Jamie:<< Fantastico! Prova a leggere il mio ora. >> disse passando da una finta felicità, ad una seria seriosità (?)
Landon:<< Jamie.. Jamie.. non posso essere tuo amico.. >>
Jamie:<< Landon ascolta, io credevo di aver visto qualcosa in te. Qualcosa di buono. Ma mi sbagliavo. >> disse chiudendo la porta."
L'avevo già detto che stimavo Jamie?
Beh, sì.. la stimavo.
Quel ragazzo si sentiva il centro del mondo e lei gli aveva sbattuto la porta in faccia. Così si fa!
Che poi cosa credeva, che tutte le ragazze erano stupide come quelle che frequentava lui?
Tutte come Belinda?
Se lo pensava, si sbagliava e Jamie gliel'avrebbe fatto capire sicuramente u.u
Ok, mi stavo attaccando troppo.. insomma, era un film o.o
Ma mi ricordava tutti i ragazzi che si credevano il centro del mondo e che avevo mandato a fanculandia city.
Quando incontrai Dan la prima volta pensavo fosse come tutti, mi sbagliavo alla grande.
Lui era l'unica eccezione che avevo conosciuto e l'unico che mi sarei tenuta stretto fino alla morte.
Dan mi diede un bacio in testa.
Mi leggeva nella mente? o.o
Era come se avesse letto i miei pensieri.
A volte avrei voluto leggere io i suoi.
Chissà a cosa stava pensando, se era concentrato solo sul film.
Non ne avevo idea, ero troppo concentrata a pensare al nostro incontro. A lui.
E ovviamente c'era anche il film che mi stava prendendo molto.
Non era male come avevo pensato all'inizio.
Landon andò da Cry in ospedale.
Gli disse che era lì per scusarsi.
Come, come?
Landon Carter che si scusava?
Non lo credevo possibile.
Forse quello era l'effetto Jamie!
"Arrivò il momento della messa in scena della commedia.
Landon:<< Senti non ce l'ho con te e non mi pento proprio di niente. Ho fatto quello che sentivo. Quando sei entrata nel mio club per sfuggire la pioggia, non è stata una coincidenza, vero? >>
Jamie:<< Non esistono coincidenze. >>
Landon:<< Il tuo volto. Hai un viso familiare. Un viso conosciuto molto tempo fa, di una donna che m'era apparsa in un sogno. >>
Jamie:<< Parlami della donna del sogno. >>
Landon:<< Beh, non.. non ricordo. Quello che so.. è che tu sei bellissima. Il sogno.. aiutami a ricordare. Canterai per me? >>
Jamie iniziò a cantare. 'Only Hope' era la canzone.
Quando smise, Landon la baciò."
Peccato fosse solo per la recita!
Va bè, ma tanto io sapevo che si sarebbero messi insieme.. quindi u.u
Aspettavo solo di vederlo.
"x:<< Landon,bel lavoro figliolo >>
Landon:<< Come mai qui? >>
Padre di Landon:<< Me l'ha detto tua madre.. pensavo di mangiare qualcosa insieme>>
Landon:<< Non ho fame! >> disse andando via.
Padre di Landon:<< Landon non te ne andare.. >>
Landon:<< Me l'hai insegnato tu! >> disse andando via davvero."
In quel momento capii perché all'inizio del film lui non voleva l'aiuto di suo padre.
L'aveva abbandonato, come i miei genitori avevano fatto con me.
Dan appena vide quella scena mi strinse più forte.
Lui sapeva che la ferita che portavo era sempre presente.
Io accolsi volentieri la sua stretta, mi sentivo a casa con lui.
"Landon raggiunse Jamie a mensa.
Jamie:<< Ti possono vedere >>
Landon:<< Temi per la tua reputazione? Che cos'è? >> disse rivolgendosi al libro che Jamie leggeva.
Lei lo alzò e disse:<< Il buio oltre la siepe, sulla lista dei contemporanei americani, di Rotman. >>
Landon:<< E quanti libri ha messo su questa lista? >>
Jamie:<< Un centinaio. Ma ha fatto anche la lista dei libri inglesi e quella degli europei >> disse non staccando gli occhi dal libro.
Landon:<< E sulla tua lista c'è scritto di leggerli tutti? >>
Lei bevve un po' di succo di frutta dalla cannuccia e non rispose.
Landon:<< Jamie, ci sto provando.. ok? Mi mancano.. i pomeriggi che passavo con te. Tu mi facevi stare bene. >>
Jamie:<< Sono soltanto delle bugie. >>
Landon:<< Quali bugie? >>
Jamie:<< Tutte quante. >>
Landon:<< Non è affatto vero! >>
Jamie:<< Provamelo! >> disse alzandosi e andando via.
Lui la raggiunse.
Landon:<< Jamie! Jamie! >> urlò, raggiungendola.
Jamie:<< Non sai nemmeno come si fa ad essere amici. >>
Landon:<< Non voglio solo amicizia. >>
Jamie:<< Tu non sai cosa vuoi! >>
Landon:<< Neanche tu. Forse hai solo paura che qualcuno ci voglia stare veramente con te! >>
Jamie:<< Perché dovrei averne paura?! >>
Landon:<< Perché non potresti più nasconderti dietro i libri. O dietro al tuo telescopio. O dietro la tua fede. >>
Lei si girò per andare via. Ma lui la fermò,dicendo:<< No, aspetta! Lo sai perché hai tanta paura? Perché anche tu vuoi stare con me. >>
Lei lo guardò e poi andò via, senza rispondere."
L'amico coglione di Landon gli disse che era strano, che Belinda aveva pensato che il bacio sul palco fosse vero.
E Landon aveva semplicemente risposto che era stanco di fare sempre le stesse cazzate.
"Ma il suo amico sparò subito un:<< Quella ragazza ti ha cambiato e neanche te ne sei accorto. >>
Landon:<< Davvero? E chi lo dice, Belinda? >>
Amico:<< No. Lo dico io. >>"
E chi era lui? Il fratello di sto cazzo?
Si sentiva Gesù Cristo sceso in Terra.
In realtà era nessuno, era meno di zero.
Landon la sera andò a casa di Jamie.
Le portò un regalo: un nuovo maglione.
Wow,fantastico!
Era un modo gentile per dire "Cazzo,se non ti compro un maglione,non lo cambi"?
Lei ne rimase anche felice. Stranezza portami via!
Il giorno dopo gli amici coglioni di Landon stamparono delle foto modificate di Jamie e le distribuirono per la scuola: una foto di una ragazza in costume, con la faccia di Jamie.
Ma quei ragazzi avevano dei seri problemi mentali?!
Cos'avevano al posto del cervello, dei criceti che ballavano la conga? (?)
"Quando lei si girò per scappare, con gli occhi lucidi, Landon la prese tra le sue braccia.
Landon:<< Ascolta, l'hanno fatto per fare un dispetto a me.. tu non centri. Resta qui. >> disse dirigendosi verso quelli che sarebbero dovuti essere i suoi amici.
Amico2:<< Hey Landon, adesso ho capito perché la tenevi sempre nascosta. Comunque non immaginavo fosse attrezzata così bene. >> disse ridendo.
Landon lo spinse e il suo, ormai ex amico, rispose con una contro spinta.
La fidanzata dell'ex amico gli diceva di smetterla e lui le urlo contro:<< Tu fatti gli affari tuoi! >>
Landon gli tirò un pugno in faccia.
Ex amico:<< Hai chiuso.. >>
Landon:<< Meglio così. >>
Ex amico:<< Tu hai chiuso! Hai fatto una cazzata bello. Sei un pezzo di merda! >> gli urlò, mentre Landon era tornato da Jamie."
Che gran pezzo di merda!
Landon portò fuori dalla scuola Jamie, "soccorrendola". Per poi riportarla a casa.
Dan mi strinse, ancora una volta, più forte.
Lui c'era sempre stato, come Landon c'era per Jamie.
Aveva "sfidato" il più popolare della scuola solo perché mi aveva dato fastidio.
L'aveva fatto tornare al suo posto e mi aveva difesa, davanti a tutta la scuola.
Mi aveva abbracciata e mi aveva detto che lui avrebbe mantenuto sempre la promessa che mi aveva fatto quel pomeriggio.
Mi strinsi a lui, sentendolo ben presente dietro la mia schiena.
Sentivo il suo respiro sul mio collo.
Si faceva sempre più veloce.
Sembrava quasi affannato.
Come se quel mio stringerlo l'avesse sorpreso.
Violet:"Hey, è tutto ok? Stai bene?"
Daniel:"Oh, certo piccolina.. ti piace il film?"
Violet:"Sì, sono stupendi Jamie e Landon.. mi ricordano un po' noi."
Non parlò, sembrava sorpreso.
Daniel:"Per.. per che cosa ti ricordano noi?" mi disse poi.
Violet:"Lui la difende, andando contro tutti.. come hai sempre fatto tu. E lei cerca di non dare a vedere il fatto che a lui ci tiene..  come facevo io."
Daniel:"Come facevi.. ed ora?" disse sorridendo. Lo sentivo.
Violet:"Ed ora.. ed ora se ti dico che sei la mia vita è.. è poco." gli dissi guardandolo negli occhi.
Daniel:"Convincente Pierce, convincente."
Violet:"Non chiamarmi con il cognome, sai che mi dà ai nervi.."
Daniel:"Appunto, lo so.."
Violet:"Jackson è una sfida?"
Daniel:"Come scusa?"
Violet:"JACKSON, è una sfida?" ripetei il suo cognome scandendolo per bene, dava fastidio anche a lui.
Daniel:"Ma tu vuoi la guerra..."
Violet:"Va bene, va bene.. ma dopo il film però"
Daniel:"Certo, io me la segno tanto."
Violet:"Ho paura.." dissi facendo una finta faccia impaurita.
Daniel:"Sì, sì.. certo.. tu guarda il film, poi dopo vediamo!"
Violet:"Va bene panda" disse stringendomi di nuovo a lui.
Lui ricambiò, stringendomi forte.
Intanto ci eravamo persi una parte di film.
Jamie e Landon erano a cena insieme.
"Ballavano.
Landon:<< Allora, me lo vuoi dire cosa c'è al primo posto sulla tua lista? >>
Jamie fece segno con la testa di no.
Landon:<< Daccordo. Ti dirò cosa c'è al primo posto nella mia: andarmene da Buford. >>
Jamie:<< Mh.. non credo che questa sia la soluzione. Lo è capire cosa fare prima di andarsene. >>
Landon:<< Cosa vuoi dire? >>
Jamie:<< Che non serve andarsene. >>"
Landon amava scappare. Come me.
Jamie amava restare. Come Daniel.
Sembrava, invece, che lei scappava e lui restava.
"Landon:<< Andiamo, andiamo.. >>
Jamie:<< Ma che.. >>
Landon:<< Vieni.. >>
Jamie:<< Cosa vuoi fare? >>
Landon:<< Corri! >>
Correvano e ridevano.
Landon:<< Ok, ok, ok.. ahm.. ferma qui. >> disse posizionandola in mezzo alla strada.
Jamie:<< Va bene >>
Landon:<< Un piede là.. >>
Jamie:<< Sì.. >>
Landon:<< E un piede qua >>
Jamie:<< Fatto! >>
Landon:<< Ferma! >>
Lei sospirò e disse:<< Non riesco a seguirti.. che cosa stiamo facendo? >>
Landon:<< Perfetto! Adesso tu sei tra due stati. >>
Jamie:<< E allora? >>
Landon:<< Due posti contemporaneamente. >>
Lei sorrise, facendo sorridere anche lui. Gli si gettò praticamente nelle braccia, lui la sollevò e la face girare."
Menomale che aveva paura perché voleva stare anche lei con lui.
Se non aveva paura già stavano insieme? Oh, yes.
Fosse facile come nei film.
Se la vita fosse un film, vivremmo tutti in finzioni perfette.
"Jamie:<< Come puoi vedere posti come questo, passare dei momenti come questi.. e non credere? >>
Landon:<< Sei fortunata ad essere così sicura. >>
Jamie:<< E' come il vento: non lo vedo, ma lo percepisco. >>
Landon:<< Cosa percepisci? >>
Jamie:<< Percepisco la meraviglia, la bellezza, la gioia.. l'amore. E' il centro dell'universo. >>
Landon:<< Vorrei baciarti.. >>
Jamie:<< Potrei non saperlo fare. >>
Landon:<< Questo non è possibile! >> disse avvicinandosi a lei e baciandola.
Landon:<< Jamie... ti amo. >>
Lei rimase zitta.
Landon:<< Forse dovresti dire qualcosa.. >>
Jamie:<< Te l'avevo detto di non innamorarti di me. >>
Lui la ribaciò."
E bravo Landon, per una volta aveva fatto qualcosa di giusto.
All'improvviso mi venne una gran voglia di abbracciare Dan.
Così feci: lo abbracciai forte, fin quanto potevo.
Lui ricambiò, senza capire, senza avere una vera ragione.. ricambiò il mio abbraccio.
Mi strinsi nelle sue spalle, facendomi piccola piccola.
Guardai la tv e vidi Jamie e Landon camminare per la scuola, mano nella mano.
Quanto erano dolci, mi ricordavano quando Daniel prendeva me per mano.
Anche per quelle prese per mano, gli altri pensavano stessimo insieme.
Col tempo avevamo imparato a fregarcene di ciò che pensava la gente, pensavamo solo a noi.
Come stavano facendo anche loro.
Vedevo me e Daniel in Jamie e Landon. E la cosa fu abbastanza strana. 
Loro erano fidanzati, io e lui no.
Loro si amavano, come due fidanzati.. noi ci amavamo come due fratelli. Era diverso.
Fu in quel momento che pensai che forse volevo solo negare a tutti e a me stessa che Dan era qualcosa di più che un semplice amico.
Ma scacciai subito quel pensiero.
A cosa andavo a pensare?
Era il mio migliore amico, niente di più.
"Jamie:<< Lo amo. >> disse al padre, riferendosi a Landon.
Padre:<< Allora sii sincera con lui, prima che le cose peggiorino. >> disse entrando in casa."
A cosa si riferiva? Jamie amava Landon. L'aveva ammesso ormai. 
Cosa doveva dirgli? Cosa gli nascondeva?
A parte i brividi che mi causarono le due parole dette da Jamie e il mal di stomaco improvviso pensando a Dan in un altro modo che non fosse per amicizia, ci stavo capendo poco. 
Pensai che Daniel mi distraeva, nemmeno sapendolo, e che forse avevo perso qualcosa.
"Dopo un po' quella sera, Jamie e Landon si rividero nel cimitero per vedere le stelle.
Landon:<< Vediamo un po'.. puoi cercare questa stella? Questa qui! >> disse indicandole il punto in cui si trovava la stella su un foglio.
Jamie:<< Quale.. oh, sì. >> disse prendendo in mano il foglio.
Guardò nel telescopio.
Jamie:<< Perché devo cercare proprio questa stella? >>
Landon:<< Perché le ho fatto dare il tuo nome. E' qui. E' ufficiale.  E' sul registro internazionale astronomico. >> disse facendole vedere un altro foglio, su cui c'era scritto il nome della stella.
Jamie:<< E' meraviglioso. >> lo guardò negli occhi e poi gli disse:<<Ti amo.>>
Si baciarono.
Lui si fermò, chiedendole scusa per aver 'esagerato'.
Poi le chiese:<< Allora, qual è la numero 1? >>
Jamie:<< Sposarmi nella chiesa dove è cresciuta mia madre. E dove si è sposata con mio padre. >>
Si sorrisero. Lui le baciò una guancia."
Landon era più dolce di quello che pensavo.
Considerava Jamie 'diversa'.
Ma non diversa nel senso peggiore.
Era DIVERSA nel senso MIGLIORE. Per lui era MIGLIORE.
Mi ricordai di quando dovevo vedere Daniel la prima volta al parco.
"Sono sicura che lui è diverso." pensai quella volta.
L'ho sempre pensato, continuo a farlo.
Il fatto che pensavo a lui per ogni cosa mi preoccupò un po'. 
Ma decisi di non pensarci.. sempre se potevo davvero riuscirci.
<< Mamma, Jamie ha.. fiducia in me. Capisci? Mi fa venire voglia di essere... diverso.. migliore. >>
Dio, quel ragazzo aveva capito tutto del mio mondo, se la pensava così!
Però anche in quel caso, mi fece pensare a Daniel.
"Con te sono diverso.. tu mi fai essere migliore. Ed io non lo sono mai stato. Con te ho voglia di essere 'di più'." mi disse una volta Dan.
Ricordavo e ricordo ancora quelle parole, come se le avesse pronunciate ieri.
In realtà sono passati molti più anni e le cose sono cambiate parecchio, ma ora non è il momento di parlarne. Tempo al tempo.
Dan mi baciò sulla testa e mi strinse di più a se, come a non volermi far scappare.
"Quella sera Jamie e Landon uscirono. Lei era un po' strana.
Landon:<< Sei preoccupata per gli esami di ammissione al college? >>
Jamie:<< No. Io non andrò al college. >>
Landon:<< Credevo avessi detto.. >>
Jamie:<< No! L'hai interpretato tu. >> disse precedendolo.
Landon:<< Vuoi prenderti una pausa per fare il volontariato? >>
Jamie:<< No. >> disse soltanto.
Landon:<< Daccordo. Che cosa vuoi fare? >>
Jamie:<< Io sto male. >>
Landon:<< Vuoi che ti porti a casa? Ti sentirai meglio.. >>
Jamie:<< No, no, Landon! Sono malata. Ho la leucemia. >>
Lui sorrise, poi tornò serio.
Landon:<< No! Hai.. hai 18 anni, sei.. sei perfetta! >>
Jamie:<< No, non è così. L'ho scoperto 2 anni fa e adesso non rispondo più ai trattamenti. >>
Landon:<< Perché non me lo hai detto? >>
Jamie:<< Il dottore ha detto che avrei dovuto cercare di vivere una vita il più possibile normale e non volevo che le persone.. si comportassero in maniera pietosa con me. >>
Landon:<< Ti riferisci anche a me? >> disse subito, serio e abbastanza adirato.
Jamie:<< Soprattutto a te. >> disse iniziando a piangere.
Poi continuò:<< Landon ormai mi ero rassegnata, l'avevo accettato. Capisci? E poi sei arrivato tu. E non avevo bisogno di un altro motivo per essere arrabbiata con Dio. >> disse piangendo e scappando via.
Landon iniziò a piangere anche lui."
Lui era uno dei motivi per cui ce l'aveva con Dio.
Per cui ce l'avrebbe dovuta avere con il mondo intero.
Era arrivato lui e il suo mondo era cambiato radicalmente.
Come il mio era cambiato con l'arrivo di Dan.
Landon sconvolse il mondo di Jamie.
Daniel sconvolse il mio mondo.
Landon divenne tutto quello in cui credeva Jamie.
Daniel divenne tutto quello a cui credevo io.
Era strano pensarlo.
Ovviamente per lo stesso motivo di sempre.
ERAVAMO SOLO MIGLIORI AMICI.
Ma questo cosa importava?
Landon costruiva un telescopio per Jamie.
Daniel costruiva cose dentro di me che nemmeno sapeva.
"Jamie:<< Mi.. mi dispiace tanto, avrei dovuto dirtelo prima. >>
Landon:<< No, scusami tu, ti ho fatta stancare, ti ho fatto.. >>
Jamie:<< No, non è vero invece.. stare con te mi ha tenuta in salute più a lungo. >>
Lui esitò, poi disse:<< Hai paura? >>
Jamie:<< Da morire. >>
Landon stava quasi per piangere, quando lei gli disse:<< Sto scherzando.. >>
Landon:<< Non è divertente. >>
Si guardarono negli occhi.
Jamie:<< Ho soltanto paura di perdere te. >>
Landon:<< Questo non succederà mai. >> gli disse prendendo il suo viso fra le mani.
L'abbracciò e le sussurrò all'orecchio:<< Ci sarò. >>"
Erano andati contro tutti, per il loro amore.
Esistevano per amarsi.
Esistevano per far vivere l'altro.
"Se avessi dovuto trovare l'amore,avrei voluto fosse come il loro" mi ritrovai a pensare.
Andare contro tutti per una persona è la cosa più bella che si possa fare nella vita, dopo amare.
Affrontare qualunque cosa insieme.
Era quello il senso di una coppia di innamorati.
Jamie si sentì male, stette in ospedale a lungo e lui era lì ad affrontare tutto con lei.  Per lei.
Rimase, senza scappare via.
Ogni giorno in ospedale accanto al suo letto.
Senza mai arrendersi.
Stava lottando, anche se sapeva che forse fosse inutile.
Lei aveva il cancro, lui lo sapeva. E contro il cancro non hai via d'uscita.
Ma lui rimase, rimase ugualmente.
Voleva restare per l'amore che provava.
Quello si che era amore, AMORE VERO. L'amore dei film.
Quello che tutti desiderano.
Ma che è un tesoro troppo difficile da trovare.
"Landon:<< Mi ami? >>
Jamie:<< Sì. >>
Landon:<< La faresti una cosa per me? >>
Jamie:<< Qualsiasi cosa! >>
Landon:<< Vuoi sposarmi, Jamie? >>
Jamie:<< Sì.. >> disse baciandolo."
I due si sposarono.
Giurandosi di amarsi per il resto della vita.
Dopo poco tempo lei morì, ma lui non smise di lottare per l'amore che provava.
Lottava, cercando di non crollare senza lei.
Lottava, amandola sempre e comunque, anche se lei non c'era più.
Lottava, per quell'amore nato improvvisamente.. e che non smise mai di esistere.
<< Il nostro amore è come il vento: non lo vedo,ma lo percepisco. >>
Landon la amava, anche dopo quella che sarebbe dovuta essere la fine di tutto.
Ed io sentivo che avrei potuto lottare contro qualsiasi cosa, contro qualsiasi persona.. pur di non perdere Daniel.
Iniziai a credere che forse c'era qualcosa di più che mi legava a lui, ma non potevo permettermi di pensarci troppo.
Non l'avrei voluto perdere per niente al mondo.
Se essere solo migliori amici sarebbe servito, l'avrei fatto.
Sarei rimasta solo la piccola sorellina che non aveva mai avuto.
La sua migliore amica.
Mi imposi di provare a non pensarci, per il bene di entrambi.
Io ero immersa nei miei pensieri, intanto il film era finito.
Dan si alzò, mi guardò e mi prese la mando, facendomi alzare.
Daniel:"Bene, ora il film è finito.." disse caricandomi sulle spalle, salendo le scale.
Violet:"Cazzo, te la sei segnata davvero?"
Daniel:"Uhm... sì. E sarà la tua fine!"
Violet:"Davvero? E come vorresti fare scusa?" dissi con molta calma.
Non mi faceva per niente paura.
Daniel:"E' vero che non soffri il solletico, ma.. c'è qualcos'altro che soffri.." disse arrivando nella mia stanza.
Violet:"Daniel.. non fare cazzate! Stavolta mi vendicherò, se.."
Daniel:"Sì, sì, certo.. sto tremando!" disse non facendomi finire di parlare.
Mi gettò sul letto e si mise a cavaccioni sopra di me.
Lo faceva apposta?
Non era l'unico ad avere degli ormoni.
Violet:"Daniel, togliti di dosso.."
Daniel:"Prima faccio questo.." disse iniziando a baciarmi il collo.
Mille brividi mi percorsero la schiena e tutto il corpo.
Violet:"Daniel.. Daniel, che.. che intenzioni.. hai?" dissi quasi ansimando.
Porca trota.
Daniel:"Poi questo.." disse fingendo che io non avessi detto niente, iniziando a mordermi il collo.
Porca vacca in calore, lo faceva davvero apposta!
Violet:"Daniel, smettila.." dissi, cercando di essere il più concentrata possibile.
Avevo un dio greco a cavaccioni su di me.. come facevo a concentrarmi seriamente?
Daniel:"E questo.." disse iniziando a mordermi vicino al labbro.
No, ma va bè. Che cazzo faceva? >.<
Violet:"Ok, visto che.. che non ti levi da solo.. ti sdradico io, cozza!" dissi cercando di essere ancora una volta calma.
Iniziai ad alzare il bacino.
Poi iniziai a fargli il solletico.
Lo soffriva, lo soffriva eccome, e anche tanto!
Iniziò a ridere come un bambino, così la scena si capovolse.
Io ero a cavaccioni su di lui e lui sotto di me che rideva, rideva e rideva, senza smettere.
Daniel:"Ok.. ok.. Violet.. ba-basta!" disse ridendo e cercando di mettere insieme una frase sensata.
Violet:"Violet, basta....?"
Daniel:"Violet, basta per favore. Ti chiedo perdono!" disse ridendo ancora.
Ok,era bellissimo sottometterlo.
Iniziai a ridere anche io.
Poi lui mi guardò negli occhi, serio.
Mille brividi ripercorsero il mio corpo.
Ero 'sopra' di lui, che mi guardava negli occhi e mi provocava un maremoto nello stomaco.
Non era normale.
Si avvicinò a me.
Mi mise una mano sul volto, guardandomi ancora negli occhi.
Era a un passo dalle mie labbra.
I nostri respiri sembravano diventare uno solo.
 

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 Angolo autrice:

Hooooolaaaa chicooooosss (?)

Finalmente è arrivato anche il sesto capitolo c':

Che ne dite? Vi piace?

Grazie al film ho potuto scrivere cosa prova Violet,finaaaaalmeeenteeee *^*

Fatemi sapere cosa ne pensate,se vi piace o se vi fa schifo,accetto qualunque criticata,basta che sia costruttiva!

Pubblicherò il seguito lunedì prossimo,ciaaaaaau figonii c:

Ps. ringrazio le mie amate 'super mimi' e 'clara125' che sono costantemente presenti dal primo capitolo.

Grazie ragazze,di cuore 

Un bacio,Valentina. 
  
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