12/09/2007
1 recensioniHarry Potter e il tempio della
magia
1.Harry parte per Tokyo
Ormai erano passati otto anni da quando Harry aveva ucciso il suo acerrimo nemico Lord Voldemort,e adesso viveva una tranquilla vita da auror del Ministero della Magia.
Mentre se ne stava seduto in ufficio col suo amico di sempre,Ron Weasley, Harry pensava alle sue prossime nozze con la dolce Ginny,ignaro di quello che stava per accadergli.
La notizia non tardò ad arrivare: il Ministro Shacklebolt in persona,aveva mandato a chiamare urgentemente Harry;
"L'hai fatta grossa questa volta,amico!" aveva detto Ron prendendo in giro il bruno
"Ma io non ho fatto niente...chissà cosa vorrà!"
"Ti conviene andare subito,prima che si arrabbi.Buona fortuna Harry,forse ci rivedremo!" aveva continuato Ron scherzando,senza sapere di aver parzialmente ragione.
Detto questo Harry era sceso direttamente al primo livello e,giunto davanti all'ufficio del Ministro aveva bussato; subito una voce familiare l'aveva invitato a entrare "Bene Harry,finalmente sei arrivato!Siediti,ho qualcosa di importante da dirti!" aveva continuato Kingsley accomodandosi sulla sua enorme poltrona rossa.Quella era la prima volta che Harry entrava nell'ufficio di Shacklebolt, ma in quel momento era troppo nervoso per soffermarsi sull'arredamento della stanza: alle pareti c'erano i ritratti dei precedenti ministri,tutti dritti e all'erta nelle loro cornici;al centro era posta la scrivania del ministro,in legno massiccio e ricoperta di fogli e cartelle; davanti ad essa c'erano due poltroncine rosse. Alla destra della scrivania c'erano un divano, sempre rosso,e un tavolino.
"E' successo qualcosa di grave?" aveva chiesto l'auror intimorito
"No no Harry niente,o meglio, non ancora..."
"Non capisco Ministro,cosa sta cercando di dirmi?!"
"Allora...devi partire per il Giappone,immediatamente!"
"Cooooooosa?!Per il Giappone?E perchè mai?" aveva detto Harry agitato
"Prima di tutto calmati e fai un bel respiro,secondo devi andare lì perchè hanno bisogno del nostro aiuto,e io ho pensato di mandare te; in fondo sei il migliore auror del Ministero,e non dimentichiamoci che hai sconfitto Voldemort,praticamente da solo;quindi mi sembravi il più indicato per questa missione!"
"Missione?Quindi è una missione,ma di che si tratta?Cosa dovrei fare?"
"Non preoccuparti per questo,ti spiegheranno tutto una volta lì!"
"D'accordo,io però non parlo giapponese!" aveva sussurrato il ragazzo
"Lo so Harry,lo so,ma non preoccuparti nemmeno di questo,loro parlano molto bene la nostra lingua!" aveva detto il Ministro guardandosi i piedi e facendo un colpetto di tosse
"Ne è sicuro?" Harry era lievemente preoccupato
"Sì,certo che sono sicuro!" poi guardando l'orologio appeso alla sua sinistra aveva esclamato "Oh,ma guarda come è tardi!"
"Tardi per cosa?"
"Per la tua passaporta,sarà qui a momenti!"
"A momenti?Non ho il tempo nemmeno di avvertire Ginny,o di fare i bagagli!"
"Ho già pensato a tutto io,ovviamente;i tuoi bagagli sono già nel tuo riokan,e a Ginny manderò un gufo ufficiale."
Un puf nella stanza aveva accompagnato l'apparizione di una tipica statuetta giapponese, che rappresentava una donnina vestita con un kimono rosso e oro.
"Benissimo Harry,la tua passaporta è arrivata,buon viaggio e buona fortuna...ci vediamo quando tornerai vittorioso!" aveva detto Shacklebolt stringendo la mano al ragazzo ancora esterrefatto per la sua rapida partenza
"Grazie Kingsley...arrivederci!" e toccata la statuetta era scomparso,lasciandosi dietro un Ministro non del tutto tranquillo; in fondo aveva lasciato che il suo migliore auror andasse in contro a qualcosa di cui nemmeno lui era tanto convinto.
1.Harry parte per Tokyo
Ormai erano passati otto anni da quando Harry aveva ucciso il suo acerrimo nemico Lord Voldemort,e adesso viveva una tranquilla vita da auror del Ministero della Magia.
Mentre se ne stava seduto in ufficio col suo amico di sempre,Ron Weasley, Harry pensava alle sue prossime nozze con la dolce Ginny,ignaro di quello che stava per accadergli.
La notizia non tardò ad arrivare: il Ministro Shacklebolt in persona,aveva mandato a chiamare urgentemente Harry;
"L'hai fatta grossa questa volta,amico!" aveva detto Ron prendendo in giro il bruno
"Ma io non ho fatto niente...chissà cosa vorrà!"
"Ti conviene andare subito,prima che si arrabbi.Buona fortuna Harry,forse ci rivedremo!" aveva continuato Ron scherzando,senza sapere di aver parzialmente ragione.
Detto questo Harry era sceso direttamente al primo livello e,giunto davanti all'ufficio del Ministro aveva bussato; subito una voce familiare l'aveva invitato a entrare "Bene Harry,finalmente sei arrivato!Siediti,ho qualcosa di importante da dirti!" aveva continuato Kingsley accomodandosi sulla sua enorme poltrona rossa.Quella era la prima volta che Harry entrava nell'ufficio di Shacklebolt, ma in quel momento era troppo nervoso per soffermarsi sull'arredamento della stanza: alle pareti c'erano i ritratti dei precedenti ministri,tutti dritti e all'erta nelle loro cornici;al centro era posta la scrivania del ministro,in legno massiccio e ricoperta di fogli e cartelle; davanti ad essa c'erano due poltroncine rosse. Alla destra della scrivania c'erano un divano, sempre rosso,e un tavolino.
"E' successo qualcosa di grave?" aveva chiesto l'auror intimorito
"No no Harry niente,o meglio, non ancora..."
"Non capisco Ministro,cosa sta cercando di dirmi?!"
"Allora...devi partire per il Giappone,immediatamente!"
"Cooooooosa?!Per il Giappone?E perchè mai?" aveva detto Harry agitato
"Prima di tutto calmati e fai un bel respiro,secondo devi andare lì perchè hanno bisogno del nostro aiuto,e io ho pensato di mandare te; in fondo sei il migliore auror del Ministero,e non dimentichiamoci che hai sconfitto Voldemort,praticamente da solo;quindi mi sembravi il più indicato per questa missione!"
"Missione?Quindi è una missione,ma di che si tratta?Cosa dovrei fare?"
"Non preoccuparti per questo,ti spiegheranno tutto una volta lì!"
"D'accordo,io però non parlo giapponese!" aveva sussurrato il ragazzo
"Lo so Harry,lo so,ma non preoccuparti nemmeno di questo,loro parlano molto bene la nostra lingua!" aveva detto il Ministro guardandosi i piedi e facendo un colpetto di tosse
"Ne è sicuro?" Harry era lievemente preoccupato
"Sì,certo che sono sicuro!" poi guardando l'orologio appeso alla sua sinistra aveva esclamato "Oh,ma guarda come è tardi!"
"Tardi per cosa?"
"Per la tua passaporta,sarà qui a momenti!"
"A momenti?Non ho il tempo nemmeno di avvertire Ginny,o di fare i bagagli!"
"Ho già pensato a tutto io,ovviamente;i tuoi bagagli sono già nel tuo riokan,e a Ginny manderò un gufo ufficiale."
Un puf nella stanza aveva accompagnato l'apparizione di una tipica statuetta giapponese, che rappresentava una donnina vestita con un kimono rosso e oro.
"Benissimo Harry,la tua passaporta è arrivata,buon viaggio e buona fortuna...ci vediamo quando tornerai vittorioso!" aveva detto Shacklebolt stringendo la mano al ragazzo ancora esterrefatto per la sua rapida partenza
"Grazie Kingsley...arrivederci!" e toccata la statuetta era scomparso,lasciandosi dietro un Ministro non del tutto tranquillo; in fondo aveva lasciato che il suo migliore auror andasse in contro a qualcosa di cui nemmeno lui era tanto convinto.