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Autore: Elechan86    12/09/2007    26 recensioni
Avete mai desiderato vivere nel mondo di Dragon Ball? La protagonista di questa storia, Beatrice, lo desidera più di ogni altra cosa... e sembra proprio che ci sia riuscita ;)
*Ele-chan e Becchan sono tornate* A grande richiesta arriva anche l'EPILOGO!
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Goku, Goten, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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L'epilogo (15° parte)

Myl si avvicinò al suo viso e gli sussurrò all'orecchio: “Comunque i muscoli ce li hai... secondo me se apri la porta a spallate fa molto più figo della situazione!” E gettò la chiave dalla finestra.

Trunks corse verso la stanza che gli aveva indicato Myl; mentre buttava giù la porta a spallate (alla fine aveva seguito il suggerimento della pestifera Myl!) percepì una strana sensazione pervadergli il corpo, avvolgergli il cuore e riscaldarlo: voleva essere lui a portare via Fyl da quella casa! Trunks sfondò la porta con un colpo finale, più potente e appena vide Fyl la abbracciò, la prese tra le braccia e, tenendola salda, fece un giro su sé stesso.
Lei era felice ma aveva bisogno anche di spiegazioni: “Trunks come stai? Cosa ti hanno fatto Sirenis, Tara e Myl?”
Trunsk ridacchiò: “Sono tue sorelle, no? Prova a immaginare cosa mi hanno fatto...”
Fyl sgranò gli occhi e si diresse verso la porta: “Io le ammazzo!”
Trunks la trattenne e la abbracciò ancora, poi, contando sulla punta delle dita, iniziò ad elencare: “Sirenis mi ha baciato, Tara mi ha tirato un pizzicotto sul sedere e mi ha fatto strane proposte e Myl mi ha chiesto di portarla da Goten”.
Fyl era incredula: “Goten ti ammazzerà, lo sai? E... perché avresti fatto tutto questo?”
Trunks le prese il volto tra le mani: “L'ho fatto per te”.
Fyl cercò di trattenere le lacrime ma si era già persa negli occhi azzurri del ragazzo e, con un filo di voce, sussurrò: “Davvero?”
Trunks: “Adesso basta con le chiacchiere...” e la zittì definitivamente con un bacio.

Nat aveva riaccompagnato Sirenis e Tara in camera, le due ragazzine, invece, avevano aspettato che il fratellone andasse a dormire per sgattaiolare fuori dalla stanza e seguire Trunks; ora che l'avevano ritrovato lui era avvinghiato a Fyl.
Sirenis piagnucolava: “Non è giusto, la stella l'aveva regalato a me!”
Myl sembrava l'unica felice di quel lieto fine e Tara, mentre consolava Sirenis, le chiese il perché, Myl rispose: “Bé, Trunks non è l'unico ragazzo al mondo...”
Tara guardò con ammirazione la sorella: era forse la prima volta che la sentiva dire una cosa seria e commentò: “Oooh: come sei saggia!”
Sirenis, invece, la riportò con i piedi per terra: “Ma quale saggia! Lei è stata a casa di Trunks: o ha scoperto che suo padre è bellissimo e persino vedovo o che ha un fratello gemello!”
Myl ridacchiò: “Ma cosa dici... quale fratello... il suo migliore amico è un vero fusto! Un certo Goten... Fyl mi ha raccontato che è stato qui il giorno che io vi ho accompagnate dal medico, quando hanno aggredito lei e la mamma...”
Sirenis e Tara pendevano letteralmente dalla bocca di Myl mentre lei raccontava loro dei bei ragazzoni che aveva conosciuto in città...
Le tre sorelle decisero, così, di fare presto un giro di ricognizione in città...

xxx

Goten salì in camera sua e tornò poco dopo scendendo i gradini a due a due, si avvicinò a Becchan  stendendo la mano destra, nella quale teneva una scatolina di velluto blu... Becchan aveva già visto quella scatola e sapeva bene cosa conteneva, quindi, trattenne il fiato...

Goten si sedette accanto a lei e Becchan si sentì sollevata e in cuor suo pensò: “Bé, almeno non me l'ha chiesto in ginocchio!”
Goten aprì la scatola e le fece vedere l'anello e, con una punta di imbarazzo, le disse: “Questo... porta anche questo nel tuo mondo... cioè, come ricordo... l'avevo giusto comprato per te...”
Becchan guardò l'anello: “E' molto bello... me lo merito davvero?”
Goten le mise le mani sulle spalle, lei pensò che la volesse attirare verso di sé per baciarla ancora, invece le sue mani risalirono verso il collo, fino a sfilarle la catenina che aveva la sfera del drago come ciondolo e fece scorrere il laccetto in caucciù all'interno dell'anello.
Becchan, solo per un istante, guardò il suo dito anulare e provò a immaginarlo con l'anello; Goten se ne accorse e deglutì nervosamente: “Volevi... preferivi...”
Becchan scosse la testa: “No, hai ragione tu: lo porterò sempre con me... ma come ciondolo!” Poi spostò i capelli e lui le riallacciò la collanina. Goten si accorse che il viso della ragazza era rigato da nuove lacrime e le mise due dita sotto al mento per risolleverlo: “Ehi...”
Becchan singhiozzò: “Volevo chiarire... ho guardato tante volte la sfera che mi hai regalato ma non mi ha mai riportata da te... Goten... sei stato troppo buono con me... scusami se ti ho ferito, scusami!”
Goten portò il pollice davanti alla bocca della ragazza: “Ssh: è tutto a posto...Becchan... mi hai regalato un bellissimo sogno, e non mi riferisco a stanotte... tu sei stata il mio sogno... non ti dimenticherò mai”.
Goten la abbracciò e lei respirò intensamente il profumo del suo dopobarba.
Rimasero così a lungo; Becchan, in realtà, aveva finito di piangere ben presto ma, quando aveva provato a riemergere dal profondo abbraccio del ragazzo, era stato lui a rigettarla verso il suo petto, tra le sue braccia...
Passò almeno un quarto d'ora abbracciata a Goten, quando avvertì che il ragazzo aveva allentato la presa, allora alzò il viso in cerca dei suoi occhi e si accorse che questi erano lucidi: anche lui aveva dato sfogo alle lacrime. Becchan era sempre più sorpresa da quel ragazzo che quel giorno compiva diciotto anni, ma aveva il cuore limpido come un bambino e non si vergognava di piangere se sentiva l'impulso di farlo, quasi si sentì importante per essere la causa di quelle lacrime... poi pensò che lui l'avesse decisamente sopravvalutata... quelle lacrime non meritavano di essere versate per lei dopo tutti i dispiaceri che gli aveva dato...
Becchan lo guardò incuriosita e si accorse che, in realtà, Goku e Goten non erano poi così simili ma, anzi, erano profondamente diversi e, infine, gli chiese: “Goten... non mi hai mai fatto vedere una cosa...”
Goten sorrise ironicamente: “Ma non avevamo detto di non rovinare questo bel momento? Ok, ma se tu vuoi...” E si gettò verso di lei con le labbra protese; Becchan lo respinse con un braccio: “Eddai, dicevo che non ti sei mai trasformato in super sayan davanti a me...”
Goten si grattò la testa e la osservò perplesso: “Oh bé, da super sayan abbiamo tutti lo stesso aspetto: visto uno, visti tutti, te lo assicuro! Comunque se ci tieni...” Si concentrò e i suoi capelli assunsero il colore della luce del sole, i suoi occhi, invece, quello del mare: “Contenta?”
Becchan lo guardò incantata: “Non è vero che siete tutti uguali, tu sei il migliore di tutti...” Gli mise una mano sulla guancia... ogni suo tocco aveva il poter di far avvampare il cuore di Goten, poi lo baciò ancora a fior di labbra... ogni suo bacio era per lui di inestimabile valore...
Goten: “Mi raccomando, trova un bravo ragazzo nel tuo mondo... e sii felice accanto a lui”.
Becchan annuì e levò la mano dalla sua guancia: “Anche tu, Goten...”
Il sayan riprese il suo solito aspetto con i capelli neri, sollevò le mani di Becchan, le accompagnò fino alla sua bocca e le baciò, poi le chiese: “Oggi come...?”
Becchan lo guardò negli occhi: “Sono il tuo regalo di compleanno, no?”
Goten rimase sbalordito: “Lo sapevi?”
Becchan inclinò leggermente la testa e, con un ennesimo sorriso sulle labbra, gli disse: “Ho detto che sono un regalo... pensaci bene: ci sono due persone che volevano farti un regalo speciale...”
Goten sorrise: aveva capito chi gli aveva fatto un regalo così bello, e aggiunse alla frase di Becchan: “Molto speciale...”
Becchan annuì, poi prese ancora il viso del ragazzo tra le mani: “Goten... - singhiozzò, aveva ancora tante cose da dirgli, eppure in quel momento non riusciva ad esprimersi, gli disse solo- Tanti auguri, Goten”.
Lui le rispose con un sorriso, sorrise anche lei.

When your eyes shine I'll know you're mine
For all of the time

[Quando i tuoi occhi brillano
Saprò che tu sarai mia per sempre]
 

Goten, per la seconda volta, la vide sparire davanti ai suoi occhi.

Chichi e Goku guardavano il figlio addormentato sul divano ma con un grande sorriso sulle labbra.
Chichi: “Goku... dici che abbiamo fatto bene?”
Goku: “Chichi, non vedi il suo sorriso? Figurati se non ha apprezzato il nostro regalo!”
Chichi: “Però... doveva proprio addormentarsi durante la festa?”
Goku: “Eddai Chichi...”
Chichi: “Ma pensa alla povera Marron: mentre stava parlando con Goten lui, improvvisamente, si è addormentato!”
Goku ridacchiò: “Eh già, dovremo aiutarlo ad inventarsi una buona scusa!”
Chichi assunse un'espressione appena accigliata: “Goku!” E gli tirò un colpo sulla spalla.
Goku si guardò intorno: “Ormai se ne sono andati tutti... lo lasciamo dormire qui? Abbiamo già dato la sua stanza a Ub!”
Chichi sbuffò: “Ma insomma!”
Goku le sfiorò la punta del naso con il suo, Chichi fece di tutto per trattenersi ma alla fine cedette e inclinò la testa per sfiorare la fronte di Goku. Il sayan, da quella buffa posizione, sorrise ancora e aggiunse: “Chichi... ti amo”.
Anche lei, infine, sorrise ma con un po' di malizia: “Hai tempo per dimostrarmelo fino a domani mattina”.
Goku le fece il solletico, Chichi, dalle risate, si accasciò tra le braccia del marito e Goku le sussurrò all'orecchio: “Anche se vado via con Ub tornerò spesso a casa... da te...”
Chichi gli mise una mano davanti alla bocca: “No, non lo dire... fallo! Se poi non verrai sul serio io rimarrò delusa il doppio... se, invece, salendo in camera, ti troverò lì sarà una magnifica sorpresa...”
Goku prese tra le braccia la moglie: “Non ti deluderò mai più!” E volò fino al piano superiore, fino alla loro camera matrimoniale.

Goten poco dopo si svegliò, si sentiva leggermente stordito, eppure ricordava perfettamente il sogno che aveva appena fatto... il più bel sogno che avesse mai fatto!
Il ragazzo si guardò attorno e si grattò la testa: ormai la festa era finita e lui arrossì fino alla punta delle orecchie a pensare che si era addormentato durante la sua festa di compleanno! Chissà cosa avevano pensato di lui gli invitati! Poi la sua mente fu attraversata da pensieri più veniali come: i regali li avranno dati alla mamma o li avranno messi direttamente in camera mia?
In quell'istante, a proposito dei regali, a Goten tornarono in mente le parole di Trunks e si grattò la testa: cosa aveva voluto dire con la frase: “Sei tu il festeggiato, sono sicuro che sarà un regalo per te...”, proprio in quell'istante, suonarono alla porta.... come nel suo sogno... come prima che Trunks gli rivolgesse quelle parole... che fosse... il suo regalo?
Goten, perplesso, si alzò dal divano e andò ad aprire: indescrivibile lo stupore e la meraviglia che provò a vedere quella ragazza sul ciglio della porta... rimase letteralmente senza parole e, piuttosto, capì quelle dell'amico...
La ragazza lo salutò: “Ciao Goten... tanti auguri!”  
Goten sorrise: “Ciao Cenerentola!”
Valese: “Mi ha contatta il tuo amico Trunks e, pensa, mi ha chiesto di uscire da una torta di compleanno... ma credo di essere arrivata tardi, eh? La mia macchina si è fermata e ho dovuto proseguire in pullman, scusa!”
Goten: “Bé, la festa è finita ma se una fetta di torta la gradisci ne è avanzata... credo...- poi si ricordò della fame insaziabile del padre e del fatto che alla festa erano invitati anche Vegeta e Gohan e si grattò la testa- ...spero!”
Valese rise, poi tornò ad essere seria: “Goten... spero che la mia presenza sia gradita...”
Goten le mise un braccio intorno alla vita e la spinse ad entrare in casa: “Scherzi? Trunks non mi ha mai fatto un regalo così bello!”
La ragazza ammiccò sensualmente: “E vedrai il regalo che io ho in serbo per te!”
Goten sorrise in modo malizioso: “Confermo: mai ricevuto un regalo migliore!”
E, un attimo prima di baciarla, rivolse un pensiero alla prima ragazza che gli aveva rubato il cuore: “Addio Becchan”.

xxx

Beatrice si risvegliò: si girò a destra e vide il poster di Dragon Ball che aveva fatto incorniciare, quello con tutti i personaggi della serie; la guancia di un Goku, quello più in basso, era consumata dai baci che, un tempo, gli aveva dato ogni notte prima di andare a dormire. Beatrice sorrise a quel Goku ma il suo sguardo si spostò presto e si posò più in là, verso il Goten che c'era nell'estremità destra, accarezzò quell'immagine; si voltò a sinistra e cercò il ciondolo con la sfera che poggiava sempre sul comodino... non c'era... Becchan lo cercò meglio con la mano ma, a causa del buio, non riusciva proprio a trovarlo, infine accese la luce e sorrise imbarazzata per la sua ingenuità: per raggiungere Goten quella notte l'aveva tenuto al collo!
La sfera si stava illuminando, e quel bagliore faceva risplendere anche il piccolo diamante dell'anello, si chiese, con un po' di malinconia, come e se sarebbe cambiata la sua vita se lo avesse accettato a suo tempo... le sembrò quasi di sentire quelle parole: “Addio Becchan”.
Becchan sospirò: “Addio, Goten”.

E questa volta e' davvero la...
Fine!


*Dedico l'epilogo a tutte le persone che lo hanno richiesto
e che non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno in questi ultimi 15 capitoli
*
*Grazie*

Sono arrivata su efp circa 4 mesi fa e, per essere la mia prima ff, ho ottenuto risultati incredibili, a iniziare dallo strabiliante numero delle recensioni e dei complimenti ^//^
*Grazie di cuore a tutti*
Avete davvero reso migliore quella che rischiavo di ricordare come la peggior estate della mia vita!

La "sorpresa" che vi avevo annunciato è il disegno che trovate sotto la parola Fine ^^
L'ho fatto io e, ovviamente, è ispirato a "Vivere nel mondo di Dragon Ball", spero che vi piaccia ^//^
Un grazie in particolare a chi ha recensito l'ultimo capitolo
: ary22, Crycry&Mony (Nu Cry, me non merita la tua stima: io ho solo ritagliato dalle canzoni le strofe che mi potevano andar bene U.U" Oh Cry, per carità, via il bazooka: sto male perchè sta male una persona a me molto vicina... ç//ç ), cucciola94, Dolcissima_Bra, Eleonora 94 (Per la frase di Goten che ti ha toccato il cuore devi ringraziare Finley che l'ha scritta e Crycry che me l'ha suggerita ^_- Io l'ho solo inserita nel punto giusto =P ), elysayan, Giuly23, °#Kairi#°, Lady Saiyan, princess of sayan (Mi spiace, questa era davvero la fine, penso che non metterò più mano a questa storia, sia perchè mi sembra completa così e non voglio rischiare di rovinare tutto, sia perchè voglio scrivere qualcosa di nuovo ^^" ), rlsvictory, Stella, SuperEllen (Certo, contattami pure ^_- ), Usako89, vale15, vegetina94.
Un bacione speciale alle Filomena's angels che hanno letto in anteprima i capitoli e mi hanno fatto da assistenti ^^
Ora mi prendo una pausa "forzata" ma tornerò presto con le mie ff... spero di ritrovarvi tutti ^^
*VvB*

Elechan

ps Credits: I pensieri di Goten in blu sono sempre parole di "Your Eyes" dei Cook da Book ^^
  
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