[Mi allontano dalle sue labbra, lo guardo, è bellissimo.
Lo bacio una volta, due volte, si dirige verso le scale. Passo le mie labbra sul quel collo bianco. Inizio a leccarglielo fino a farlo rabbrividire.
Passo sulle labbra. Tre. Mi fa scendere. Quattro. Apro la porta della sua camera. Cinque. Mi toglie la maglia. Sei. Poi smisi di contare.]
[“Sai, ho notato una cosa dei baristi” dice, facendomi ritornare alla realtà
“Che ci provano con quelle fighe?” mi fulmina per poi scoppiare a ridere
“In realtà si chiamano quasi tutti Mark, oppure Justin. “
“E quanti Justin e Mark hai incontrato fin ora?”
“Finora vincono i Mark. Di Justin conosco solo il cane di mia nonna”
“Il cane di tua nonna si chiama Justin?”
“Esatto, e la sua mucca Olivia. Strano nome per un mucca vero?” mi guarda per poi scoppiare a ridere. Porto la bottiglia alle labbra e prendo un gran sorso di birra. Mentre lei, con calma sorseggia la sua]