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Autore: miripalli097    25/02/2013    3 recensioni
-Sicura di farcela?
Chiede preoccupato mentre si allaccia le scarpe.
-Sono forte.
Dico quasi completamente convinta.
-Si sei forte. Ma se vuoi piangere io ci sono.
Mi rassicura. È l’unica persona che non se ne è andata via da me dopo tutto quello che successo.
-Non avrebbe mai voluto vedermi triste,e non me lo riporterebbe indietro
-non puoi farmi questo Louis
Urlai.
Il marciapiede era deserto.
-Io non posso stare con la persona che amo ma tu si?
Urlò di rimando.
-Si che puoi!
Urlai.
-Allora perché mi stai urlando dietro da mezz’ ora?
Mi grida contro.
-Non voglio che tra di noi cambi!
Ammisi abbassando la testa e iniziando a piangere. Con la mano sinistra mi alzò il volto e mi disse:
-Non ti lascerò mai. Non cambierà niente tra di noi.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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E quando parte della tua vita va via?
 

-Harry mancano trenta minuti.

Dico fissando il mio riflesso nello specchio.Ho perso 4 chili in 5 giorni.Sembro uno scheletro.Mi fissa sbalordito perché dopo cinque giorni avevo finalmente parlato.

-Sicura di farcela?
Chiede preoccupato mentre si allaccia le scarpe.
-Sono forte.
Dico quasi completamente convinta.
-Si sei forte. Ma se vuoi piangere io ci sono.
Mi rassicura. È l’unica persona che non se ne è andata via da me dopo tutto quello che successo.
-Non avrebbe mai voluto vedermi  triste,e non me lo riporterebbe indietro.
Rispondo semplicemente.
-Hai ragione, ma pensavo che ti avrebbe fatto bene.
Cerca di giustificarsi mentre mi guarda negli occhi attraverso lo specchio.
-Lo so che lo hai detto per il mio bene.
Sta volta sono io che lo rassicuro.
In cinque giorni non ho aperto mai la bocca,solo per spiegargli cosa era successo quando ero in ospedale con Louis. Ero sempre immersa nei ricordi con me e Lou protagonisti,mi lasciava il mio spazio capendo che non c’ era nulla che potesse fare ma si prendeva comunque cura di me.
Mi preparava da magiare,mi metteva l’acqua calda nella vasca,mi imboccava quando mi rifiutavo in silenzio di mangiare,mi lavava,mi asciugava i capelli, mi vestiva.
Non avevo,non ho, la forza di fare niente. Neanche di parlare o di scegliermi i vestiti per andare al funerale.
In questi cinque giorni quando Harry non si prendeva cura di me,perché era a lavoro ( aveva chiesto una pausa di una settimana e aveva proposto pure  la rinuncia alle vacanze per starmi accanto ora,ma gliela hanno rifiutata),l ‘ unica cosa che facevo era guardarmi allo specchio e chiedermi perché non ero morta io al posto suo.
Non piangevo,non urlavo, non facevo niente.
Quando Harry tornava da lavoro e,come sempre, mi vedeva davanti allo specchio immobile mi prendeva in braccio e mi posava su una sedia in cucina e iniziava a cucinare per noi.Non parlava perché sapeva che non lo avrei ascoltato.Ero sconnessa dal mondo intero.
-Iniziamo ad andare.
Mi prende per mano e ci avviamo alla chiesa.
Entriamo e ci sediamo in prima fila. Tutti gli sguardi sono su di me ma sono come assente. Sento dire qualcosa riguardo me e Louis ma sono troppo concentrata a vedere la sua bara in mezzo alla chiesa per preoccuparmi di loro. Solo una voce mi attira,proviene dalla madre del  mio migliore amico scomparso.
-È  lei la causa di tutto e si mette nel posto dei parenti.
Sta piangendo disperatamente. Harry mi fissa ha capito che ho sentito,vuole vedere la mia reazione.
Mi giro lentamente e fisso Johannah Poulston,sua madre negli occhi. Sempre con le mani incrociate a Harry.
-Anche oggi?Anche adesso deve rinfacciarmi tutto?Non bastano le minacce di morte che mi arrivano da parte sua  quando mi chiama a casa?Crede che non mi senta in colpa?Crede che se ne avessi avuto la possibilità non sarei morta al posto suo?Lo crede davvero?Non vede il mio dolore?
-Non ti permettere!Tu sei la causa di tutto questo!Sei la causa del mio dolore,tu!Tu sei il motivo per il quale il cuore di Louis non batte più!
-Dimentichi l’odio nei miei confronti almeno ora.
-Dimenticare?Come posso se ho la bara di mio figlio davanti agli occhi?
-Louis…
Sussurro il suo nome e mi sento meglio ma questa sensazione sparisce dopo poco. Mi rigiro verso Harry.Mi sta fissando. Non sapeva delle minacce ed è sorpreso dalla mia risposta. Sposto lo sguardo verso il corpo immobile di Louis e mi ritorna in mente il suo sorriso che però viene immediatamente coperto dal ricordo dell’incidente.
 
“ Stavamo litigando su un marciapiede.
-non puoi farmi questo Louis
Urlai.
Il marciapiede era deserto.
-Io non posso stare con la persona che amo ma tu si?
Urlò di rimando.
-Si che puoi!
Urlai.
-Allora perché mi stai urlando dietro da mezz’ ora?
Mi grida contro.
-Non voglio che tra di noi cambi!
Ammisi abbassando la testa e iniziando a piangere. Con la mano sinistra mi alzò il volto e mi disse:
-Non ti lascerò mai. Non cambierà niente tra di noi.
Sorrise,ah il suo sorriso!Era vita.
Anche la strada era diversa così si mise in mezzo ad essa e urlò:
-Sono l’ uomo più felice del mondo!
Io ero ancora sul marciapiede. Ad un certo punto sentii il rumore di un auto,mi girai la vide ma lui no.
Gli urlai :
-Louis spostati!
Lui si girò dal lato da cui proveniva l’auto ma non riuscì a muoversi.L’autista non si era accorto del mio migliore amico e sfrecciava tranquillamente a tutta velocità con il cellulare in mano e guardando esso.
Mi gettai sopra l’auto con un salto .Ma non servi perché il guidatore non freno in tempo e Louis fu investito. Urlai a quell’ uomo di chiamare il cento 118 e intanto parlavo a Louis.
-Lou non mi lasciare. Non puoi,non sarebbe corretto. Come farei senza di te?
-Stanno arrivando
Disse l’uomo.
-Grazie.
Risposi distaccata.
-Posso fare qualcosa?
-Ci lasci parlare in pace.
-Certo
-Visto Lou?I soccorsi stanno per arrivare, starai bene. Tu e Harry siete la mia vita. Come si fa a vivere con solo metà della propria vita?Non si può quindi non mi lascare Lou.Non ora.
-Canta
Mi disse a fior di voce.
-Cantare?
-Si quando lo fai il mondo si illumina e tutti si zittiscono per sentirti cantare.
Ormai non riesce più quasi a respirare
-Cosa Lou?
-Safe and sound
-Certo Lou.Ti voglio bene.
Dissi prendendogli la mano.
-Anche io.
-I remember tears streaming down your face
When I said, I’ll never let you go
When all those shadows almost killed your light
I remember you said, Don’t leave me here alone
But all that’s dead and gone and passed tonight
Just close your eyes
The sun is going down
You’ll be alright
No one can hurt you now
Come morning light
You and I’ll be safe and sound
 
Don’t you dare look out your window darling
Everything’s on fire
The war outside our door keeps raging on
Hold onto this lullaby
Even when the music’s gone
 
Just close your eyes
The sun is going down
You’ll be alright
No one can hurt you now
Come morning light
You and I’ll be safe and sound
 
Just close your eyes
You’ll be alright
Come morning light,
You and I’ll be safe and sound…
 
Cantai con le lacrime agli occhi.
-You’ll be alright. No one can hurt you now
Ripetè lui con le lacrime agli occhi capendo che non ce l’ avrebbe fatta. Stavo per mettermi a piangere. Le lacrime tenute fino ad adesso a forza stavano premendo per uscire.
-Non piangere. Devi essere forte per entrambi.
-D’accordo.
Dissi a fior di voce. Sentii l’ambulanza in lontananza e dissi a Louis.
-Hey tu e io saremo sani e salvi d’accordo? Starai bene nessuno può farti del male.
-Miriam?
Lo guardai negli occhi.
-Sei stata l’ amica migliore in assoluto. Ti voglio bene.
-Anche io Louis.Ti voglio tanto bene.
-Al mio funerale canta questa canzone.
-Si Lou. Sei il mio migliore amico e lo sarai per sempre.
Appena finii di parlare chiuse gli occhi. Gli sussurai all’ orecchi:
-You’ll be al right. No one can hurt you now
Un attimo dopo gli infermieri e i dottori egli erano addoso.
Tentando di fare di fare l’ inutile.
Louis William Tomlinson il mio migliore amico se ne era andato.”
 
Mi riscuoto quando sento Harry alzarsi e il prete iniziare il funerale.
-Siamo qui per  dire addio a Louis Tomlinson.
-No no no no NO!
Urlo.Sento le braccia di Harry avvolgermi ma ormai sono in lacrime.
Non sono così forte.
-Miriam tranquilla. Shh ci sono io con te. Tranquilla piccola.
Mi cerca di calmare Harry facendomi dondolare dolcemente tra le sue braccia.
-Se ne è andato,non c'è più. Non vedrò mai più il suo sorriso. Harry il mio migliore amico non è più qui.
Continuavo a singhiozzare.
-Miriam lui sarà sempre nei nostri cuori.
-Non dire stronzate Harry.Non è un fottuto film questo. È la vita reale e nella vita reale se una persona muore, muore. Perchè sono viva?Dovrei essere morta. Vorrei essere morta Harry.
Tutta la chiesa è in silenzio per ascoltare cosa diciamo. Dopo 15 minuti, quando ho smesso di bagnare di lacrime la camicia di Harry quest’ ultimo fa segno al prete di ricominciare e mi impongo di rimanere forte.
Sto tutto il funerale tra le forti braccia di Harry e quando,verso la fine, il prete chiede se qualcuno vuole dire qualcosa su lui la mia mano si alza.
-Oh cielo!Hai già dato spettacolo,non trovi?
Mi domanda Johannah.Non le do ascolto e noto che Harry le lancia un occhiataccia mentre mi lascia la mano mentre mi alzo per andare all’ altare.
Il prete mi porge gentilmente il microfono. Lo prendo e lentamente lo avvicino alla bocca.
-Lou……..Louis prima di…….
Guardo Harry negli occhi e faccio un respiro profondo. Ricomincio a parlare.
-Prima di morire mi ha chiesto di…….cantare una canzone.
La madre di Louis urla:
-Non è un concerto!
La ignoro e dopo aver preso un altro bel respiro ricomincio di nuovo a parlare.
-In punto di morte mi ha chiesto di cantare ‘safe and sound’ visto che è stata  l’ultima canzone che gli ho cantato prima che se ne andasse in paradiso.
Mi posiziono davanti all’ altare,in centro e inizio a cantare. Tutti si zittiscono come aveva detto Louis.Finisco di cantare e scendo dal palco silenziosamente dopo aver baciato la bara nel punto in cui ci dovrebbe essere la testa e senza aggiungere altro torno da Harry. Questo è il mio addio.
-La messa è finita.Andate in pace.
Un enorme fila di persone si ferma per abbracciarmi,dirmi che gli dispiace,farmi le condoglianze.
Odio quando mi dicono “condoglianze” non ha senso. La usano quelli che non sanno cosa dire.
Meglio tacere a volte.
Harry è sempre vicino a me,come se volesse proteggermi
-Condoglianze. Mi dispiace. Se hai bisogno ci sono. Condoglianze.
Dopo un ora non ne posso più di tutte queste frasi patetiche e false e mi faccio portare fuori dalla chiesa da Harry.
Appena usciti dalla chiesi ci sediamo sugli scalini. Sono assorta nei miei pensieri che non mi accorgo neanche di stare canticchiando “The moment i knew”.
Anche se parla di un uomo che abbandona la propria ragazza mentre lei lo vorrebbe solo al suo fianco perché lo ama, la storia sembra molto la nostra tragedia.
Harry allarga le bracciae io mi ci tuffo dentro. Amo il suo odore.
Mi alzo. Sistemo il vestito. Faccio segno a Harry di seguirmi e entriamo in chiesa di nuovo.
Mi dirigo dalla madre di Louis. La chiamo, aspetto che si giri. E una volta che si è girata le dico:
-Volevo solo dirle che mi dispiace. Che sarei morta volentieri per lui. Che era parte della mia vita. Che se il cielo me lo permettesse tornerei indietro nel tempo e cambierei tutto,ma semplicemente non posso. Che dopo la sua morte non sono più stata in grado di fare niente:lavarmi ,vestirmi,mangiare. Harry faceva tutto questo per me perché io non ne avevo la forza. Non avevo la forza di andare avanti. Non riuscivo a credere che non avrei mai più visto il viso angelico di Louis. Ma questa è la realtà. Dovremmo andare avanti, cercare di vivere la vita che è stata rubata a Louis a causa di un coglione che guardava il cellulare. A casa mia che mi sono buttata sopra l’auto troppo tardi perché frenasse in tempo così da non mettere sotto il mio migliore amico. Dobbiamo andare avanti, magari non ora,non domani. Magari la settimana prossima, ma sono sicura che supereremo questo anche se non sarà facile.
-mi stai chiedendo di dimenticarlo?Lo sati davvero  facendo?
La guardo delusa siccome non ha capito il senso delle mie parole e me ne vado seguita da Harry.Quando siamo di nuovo fuori dalla chiesa, vediamo un mucchio delle persone dentro ormai fuori e capiamo che non potremmo avere la nostra privacy. Ho bisogno di intimità per dirgli cosa mi passa nella testa.
-Possiamo andare in macchina?
-Certo amore.
Mi sorride dolcemente Harry. Ricambio. E lui rimane sorpreso siccome sono giorni che a mala pena lo guardo di sfuggita.
Arriviamo alla macchina e inizio a parlargli.
-Mi dispiace di non aver reagito nel modo giusto e di averti fatto passare le pene dell’inferno questi 5 giorni.
-Miriam, non ti scusare ok? Era il tuo migliore amico. È ovvio che hai reagito così. È normale e a me non è affatto pesato aiutarti amore.
-Grazie.
Dico un po’ incerta.
-Ma non è questo che volevo dirti.
-Parla.
Mi dice dolcemente.
-Che cosa ho fatto?Vorrei poter abbandonare questa nave che sta affondando. Cerco di rendermi utile ma ferisco tutti. Ora sento il peso del mondo sulle mie spalle. Che cosa si può fare quando non si è mai all’ altezza e tutto ciò che si tocca crolla?Le mie intenzioni sono buone ma continuo a combinare disastri a cui vorrei rimediare in qualche modo. Ma quanti tentativi ci vorranno?Quanto tempo mi ci vorrà prima che riesca a fare la cosa giusta?Posso riprovarci con la fede che vacilla?Tanto non posso tornare indietro e cancellare tutto. Devo solo restare e affrontare i miei errori. Ma,se sarò più forte e più saggia,ne verrò fuori. Così stringo i denti,alzo i pugni in aria,e accetto la verità:a volte la vita è ingiusta. Sì esprimerò un desiderio. Sì pregherò. E alla fine qualcuno capirà quanto ci tengo!
Quando ho finito di parlare Harry mi fissa. Si avvicina a me. Mi bacia.
-Miriam ti amo. Sei la persona più forte e grintosa che conosca.
Lo abbraccio.
Lui c’è stato anche nel momento più brutto della mia vita.
Intanto che Harry guida la macchina fino al cimitero dove poseremo la bara di lou,di nuovo tra le lacrime mi ritrovo a pensare che la prima strofa di “the moment i knew” rispecchia molto ciò che penso.
You should've been there,
Should've burst through the door,
With that 'baby I'm right here' smile,
And it would've felt like,
A million little shining stars had just aligned,
And I would've been so happy
 
 

Louis è la cosa migliore che sia mai stata mia.
 

CIAO CIAO CIAO CIAO 

VI HO FLESSHATO AMMETTETELO!
BEH,NON HO NIENTE DA DIRE,SOLO CHE FA SCHIFO,CHE METTE TRISTEZZA,CHE MI DISPY PER LOUIS,CHE SPERO RECENSIATE.ANCHE SOLO PER INSULTARMI <3

ME NE VADO VA!


MIRIAM XX





 

 

 

 

  
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