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Autore: Ele_Locci    26/02/2013    0 recensioni
"Mio padre non lo vidi più. Mia madre ormai era morta da due anni e mio padre scomparì dalle nostre vite. Diventai orfana, da un momento all'altro..."
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Ele raccontami tutto... Voglio sapere cosa ti è successo." Mi disse Harry. "Ok ok, hai il diritto di sapere perchè sono volata dalla sardegna sino qua, a Londra." Riordinai le idee e iniziai. " Era il 6 gennaio, un giorno di festa giusto? Il giorno dell'Epifania.. Andavo ogni anno al circo con la mia famiglia, il 6 gennaio. Quel anno, però, era strano... Pioveva a dirotto e decidemmo di rimanere in macchina finchè la pioggia non cessasse un po'..." sentivo lo squardo di Harry pesante sul mio volto, facevo fatica e trattenere le lacrime. "Dopo qualche minuto il sole spuntò da dietro le nuvole illuminando il prato bagnato, quindi scendemmo. Guardammo tutto lo spettacolo: c'erano le tigri e le leonesse, i contorsionisti e gli acrobati, i clown e.. " m'interruppe Harry "... Vieni al punto." " Va bene. Uscimmo dal capanno del circo e salimmo in macchina, per andare a casa dai miei parenti per pranzo. Ci fermammo al semaforo.. Una macchina, enorme in confronto alla piccola 500 su cui viaggiavamo, perse il controllo. Sbandava. Inchiodava. Accellerava. Mi salì il cuore assieme a stomaco, intestino e pancreas (?) in gola." Sorrise mostrandomi le sue adorabili fossette. "Sembrava si fosse fermata, non si muovesse più.. i fari anteriori mi abbagliarono e incominciai a piangere. Mia madre cercava di consolarmi: eravamo lontani da quella stupida macchina mentre il semaforo rimaneva rosso. L'uomo sul posto del guidatore era disperato e svenne poco dopo. Quella cosa, ormai completamente scassata si riaccese e venne a tutta velocità contro la nostra piccola macchina. E bum..." Mi fermai in lacrime, guardando le iridi verdi di Harry diventare scure. " Mi-mia ma-madre mo... morì sul colpo e mio fratello perse i sensi. Mio padre cercava di proteggersi dalle fiamme ed uscì dalla macchina mentre io rimanevo la sotto... schiacciata dai rottami del tettuccio." Fu in quel momento che mi tornò in mente il bellissimo sorriso di mia madre, che mi abbracciava.. fu come se harry mi leggesse nel pensiero... Mi abbracciò, il primo abbraccio sincero che mi diede in quei 2 anni che stavo a casa sua. "Continua" mi solleccitò lui. " Mio padre scappò, non aspettò neanche che qualcuno chiamasse l'ambulanza. Rimasi venti minuti sotto quei rottami gridando a mia madre e mio frattello.. loro non mi rispondevano, continuavo a piangere e sentire le lacrime che bruciavano sulle ferite nella mia faccia. Mi addormentai e, quando mi svegliai mi trovai in una casa. Orribile. Piena di vostre foto." Sentii una sua debole e roca risata al mio commento. "Era la casa del proprietario della macchina che sterminò la mia famiglia." Ricordai terrorizzata. Suonarono il campanello, era Lou. " Ma buongiorno<3" mi urlò dandomi un bacio sulla guancia. " Ciao Boo" risposi sorridendo. "Vuoi venire al concerto domani? Ho visto questo vestitino bellissimo!" Disse Lou. " Ha solo 12 anni. Non verrà al concerto e tanto meno si metterà *Un vestitino bellissimo!*" rispose Harry imitando la voce di Louis. " Ahahaha non vuole che tu vada a un concerto... figurati quando gli chiederai di andare in discoteca e ti troverà baciando un ragazzino." Rise Boo. " Ah-ah-ah. Tanto non andrà mai in discoteca." " Ah si? Sei sicuro caro Harold?" domandai scocciata. " SI." Rispose senza guardarmi. " Cosa sei tu per decidere quello che devo fare io? eh? Sei mio padre? No! Non hai voluto firmare quei cazzo di documenti per l'adozione *perderemo fans* mi hai detto! Io vado al concerto. Con il vestito più corto che tu abbia mai visto. Stanne certo." Risposi furiosa. " mhm, Eh chi te lo pagherà?!" "IO." Risposi sacppando di casa. Sentii Louis urlare a Harry qualcosa di incomprensibile. Correvo correvo. Non curante di essere scalza e che tutti mi vedessero piangere uscendo dalla casa di Harry Styles.
  
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