Un regalo fiabesco e romantico 1^ parte
Io: “Roooooooonf.”
Autrice: “Svegliati!”
Io: “MEGARoooooooonf”
Autrice: “E alzati!” *la scaraventa via dal letto*
Io: *spiaccicata al muro* “Idiota! Mi hai fatto male!”
Autrice: “Sai che giorno è oggi?”
Io: “Non lo so e non mi interessa. Buonanotte.”
Autrice: “Ma se sono le undici di mattina.”
Io: “Oh noooo sono in ritardo per andare a scuola!”
Autrice: “Ma dai. Comunque, oggi è il mio compleanno.”
Io: “Auguri. In questa busta troverai il tuo regalo di compleanno.”
Autrice: “Uhmm vediamo un po’.” *apre la busta* “Uaaaaoo cento euro! Ehi aspetta … Ma c’è scritto FAC-SIMILE! “
Io: “E che regalo sarebbe senza sorpresa?”
Autrice: “ Te la do io la sorpresa!” *le da’ un calcio e la fa arrivare dritta dritta in classe*
IN CLASSE
Layton: “Allora ragazzi ogg-“
Io: *cade dal cielo e atterra su Layton* “Buongiorno prof!”
Layton: “Buongiorno! Potresti toglierti di dosso per piacere?”
Io: “Ok! … No, ma che dico? E’ così cooomodo.”
Autrice: “Fila al banco.”
Io: “Ommioddio, ma pure a scuola stai?”
Autrice: “Sì. Ti ricordo che mi pagano per non farti fare pazzie e barra o far finire qualcuno in tribunale.”
Io: “Uff okok.”
Layton: “Dicevo. Autrice, fuori, disturbi la lezione.”
Autrice: “Vorrei accontentarla, però ho un contratto di lavoro da rispettare.”
Layton: “Ok, resta pure. A che punto state con il programma di storia?”
Tutti: “Ahemm … All’inizio?”
Layton: “Allora cominceremo da zero …”
Tutti: “Oh nooooooo”
Io: *prende la fionda dalla cartella* “Bene, adesso si gioca a mira e lancia.”
Autrice: “Visto che oggi è il mio compleanno, mi fai comandare il capitolo?”
Io: “Uhmmmm … Okay, cosa potrà mai fare di male?”
Autrice: “Sììììì che bello!!”
DUE SECONDI DOPO
C’era una volta …
Io: “Se inizi già così vado ad impiccarmi.”
Autrice: “Zitta. Questo è il mio regalo di compleanno.”
Io: “Ok, cercherò di non vomitare.”
C’era una volta una bravissima e gentilissima ragazza di nome Angie.
Io: “Punto primo: non sono gentile. Punto secondo: ho già un nome, che … cavolodibruxelles lo cambi a fare?”
Autrice: “Comodità.”
Io: “Ma che rompiballe.”
Un giorno stava camminando per andare a scuola …
Io: “Mettici dei colpi di scena.”
Autrice: “ok.”
E pestò lo sterco di cane.
Autrice: “Va bene come colpo di scena?”
Io: “No.”
Autrice: “Aaaah che bello vederti soffrire.”
Mentre camminava inciampò su un foglietto di carta.
Io: “Ma come cavolo si fa ad inciampare su un foglio di carta!!! *sclera*”
Autrice: “Sta’ zitta e non rovinare la storia.”
Angie: “Oh, ma che bello un foglietto. Vediamo cosa dice. –Ti sto aspettando. Principe azzurro.-“
…
…
…
Angie: *butta il foglietto in un cassonetto della carta (eh sì, faccio la raccolta differenziata)*
Autrice: “Scema, dovevi tenerlo!!”
Io: “Okok.” *riprende il foglietto*
Angie: “Oh, ma che bello. Il principe azzurro.” *senza il minimo entusiasmo* Chissà dove mi sta aspettando.”
Allora una voce misteriosa parlò ad Angie.
???: “Vieni, sono qui dietro!”
Angie: “Chi sei?”
???: “Sono il tuo principe azzurro.”
Angie svoltò l’angolo e…
Io: “Aaaahhh!”
Autrice: “Non è una storia horror!”
Io: “No, è che mi è caduto il panino.”
… E si trovò davanti il principe azzurro.
Angie: “AAAARGHAAAA”
Clive: “Che c’è? Ho la cravatta fuori posto?”
Angie: “LIGIUTFJYGBLIUHJILUHOLUYGO” *vomita*
Autrice: “Eddai!”
Io: “Lo sai che detesto Clive!”
Autrice: “Uff. Dai però, sii partecipativa!”
Io: “Uff okaay.”
FINE PRIMA PARTE
Io: Sììì che bello, il prossimo capitolo sarà il decimooo *-*