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Autore: koorime    13/09/2007    5 recensioni
bhè che dire? era da un pò che volevo scriverla, alla fine l'ho fatto e l'ho postata...fatemi sapere com'è.questa storia è uscita dal mio grande amore per questi personaggi, ed il loro modo di fare...ero così triste che fosse finita la loro storia, che ho cominciato a fantasticare su di un possibile seguito...e questo è il risultato:un ritorno di fiamma,una nuova nascita,il dolore della perdita...nuovi legami,e vecchie amicizie rinsaldate...e forse finalmente ammesse!
Genere: Avventura, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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OHHH ^O^ finalmente eccomi di ri

OHHH ^O^ finalmente eccomi di ritorno dall’inferno... sapete Koenma non stava tanto bene, e così ho accompagnato Maya a visitarlo… uff quello stupido di un re jr ancora non l’ha capito che non si possono mischiare sakè e latte!!!... poi si lamenta che soffre di acidità di stomaco… e grazie a stò sakè!!!

Ahh santa pazienza… comunque ho un piccolo annuncio da farvi: e se vi dicessi che tutto quello che vi ho raccontato fin’ora è solo un prologo? E se vi dicessi che la vera storia incomincia da qui?... mi mollate senza tanti complimenti??? O__O …  allora forse è meglio se non ve lo dico… ^__^’

Ultima avvertenza: non so se si capisce, comunque questo capitolo si pone a due anni dal precedente… quindi dalla nascita dei gemelli sono passati tre anni!

 

PROFEZIA DI UN INCUBO

“Dove sono? Cos’è questo buoi?”

PLIC

“un rumore! Cos’era?”

Hiei si volta di scatto

PLIC PLIC

“di nuovo!... sembra rumore di… acqua?!?!”

PLIC PLIC PLIC

Fa qualche passo verso il punto da cui proviene quel suono… ed è allora che la vede! Una luce! Vede una luce in lontananza…

Affretta il passo per raggiungerla, ma… c’è qualcosa che non va…

“mi sto avvicinando troppo in fretta…”

Si ferma, invece lei, la luce, no! Continua ad avanzare velocemente verso di lui. Gli occhi gli bruciano per l’intensità che emana, e si copre il viso con un braccio, quando finalmente lo investe…

Quando in  fine si abitua al cambiamento, si guarda più e più volte in torno… conosce bene questo posto… è il comune di Sarayashiki

“ma cosa diavolo è successo qui?... ci sono solo macerie!”

Cammina lento tra i resti di quello che un tempo era un quartiere florido. Ora invece è tutto distrutto… solo lo spettro di ciò che un tempo era…

Di nuovo! Il mondo si muove nuovamente frenetico attorno a lui; le strade, le case, interi quartieri lo sorpassano per poi essere inghiottiti da chissà cosa! E poi, un attimo! Ecco che tutto ritorna fermo

“ma questo… questo è il tempio… questo è il tempio della maestra!”

Inizia a camminare per il giardino, cercando di capire per quale motivo si trova lì; perché quello è l’unico posto rimasto integro in tutta la città???

Percorre tutta la distesa di verde anteriore il tempio, fino a scorgere quest’ultimo, con la sua imponente mole che sovrasta tutta la città… finalmente, avvicinatosi di più, scorge qualcuno uscire dalla vecchia struttura e, riconosciutolo, gli si avvicina…

-Kazuma…- è proprio lui! Gli và incontro, ma questi sembra non accorgersi di nulla, e cammina imperterrito per la sua strada…

Hiei lo raggiunge nuovamente, e gli si para davanti…

-piantala di ignorarmi!- l’altro, invece, continua a camminare… trapassandolo! Lo youkai sbarra gli occhi quando sente il corpo dell’altro attraversarlo senza fatica apparente… ma cosa diavolo stà succedendo???

Lo guarda allontanarsi, ed è solo in quel momento che nota un piccolo particolare: sta zoppicando!!! Hiei non capisce… guarda il suo amico e non capisce…

Kazuma avanza, con l’aiuto di un bastone, in modo incerto, ma fiero, come sempre!

Hiei lo osserva raggiungere un punto preciso del giardino, ed ivi, inginocchiarsi; si avvicina, incapace di pensare… troppo scosso per ragionare…

Gli arriva alle spalle, e qui vede qualcosa che gli fa raggelare il sangue! Il fiato si mozza, quando davanti ai suoi occhi gli si presentano sette tombe…

Maya                 Kurama               Botan                   Keiko                        Shiori                      Yukina              Hiei

Sette nomi per sette tombe!

Si avvicina ancora di un passo… gli occhi sbarrati le labbra semiaperte, e la gola arida…

Kazuma è di fronte alla tomba con inciso il nome “Hiei”,

-ehi nanerottolo- il castano comincia a parlare, accarezzando con le dita la pietra hirui poggiata sulla croce di legno – hai visto? Alla fine ho fatto come dicevo io!- sorride con estrema tristezza -… non potevo non farti riposare accanto alla tua sorellina…- la voce gli manca, ed una lacrima fugge dai suoi occhi -… la nostra Yukina…- ed accarezza con lo sguardo la tomba accanto, ingoiando il groppo che si è formato in gola  –ormai… ormai sono tre anni che…-  si morde il labbro, stringendo gli occhi per non piangere – proteggila Hiei! T-ti prego proteggile entrambe!- il viso chinato, le mani strette a pugno sulle gambe piegate.

Lo youkai lo vede fremere, scosso dai singhiozzi trattenuti e spinto da ciò avanza di un altro passo, poggiando la sua mano sulla spalla del compagno… se solo avesse consistenza! Guarda con profonda tristezza le due tombe accanto… Yukina e Shiori… i suoi due piccoli diamanti… il cuore gli si stringe al pensiero di quei due corpicini chiusi nelle bare… non vuole, non vuole crederci! Non possono essere morte…

Poi, un attimo! Entrambi si ridestano, percependo una presenza minacciosa; si voltano e… eccolo! Lo stupore s’impossessa del moro…

-hielà Kazu!- l’uomo che gli si presenta davanti alza la mano in un cenno di saluto

-va via!- la voce è bassa, minacciosa, negli occhi lo jaganshi legge solo odio

-suvvia! È questo il modo di accogliere un vecchio amico?- l’essere ghigna divertito dalla rabbia che trasuda dal castano, scattato in piedi alla parola “amico”!

-ti ho detto…-

-VATTENE MOSTRO!-

Hiei si volta… non se n’era accorto! C’è qualcuno sull’albero poco distante da loro… un bambino! Ha circa otto anni, i capelli castani, gli occhi rossi, e nella mano destra stringe una katana… la sua katana!

In quel bambino Hiei riconosce Shinji, il suo piccolo Shinji! È lui, è lo stesso bambino che, ormai a tre anni, si diverte a fare una marea di marachelle insieme a quella peste della sua sorellina; lo stesso bambino chiacchierone che s’inventa sempre qualche termine nuovo, con grande ilarità da parte dei genitori; quel bambino permaloso come pochi, che odia che gli altri ridano di lui, e delle sue chiacchiere infinite; quello stesso bambino che, da quando lui ricordi, è sempre stato attratto da quella katana…

-S-Shinji allontanati immediatamente!- negli occhi del padre è chiara la preoccupazione, il timore

-ohhhh Shinji!- esordisce invece l’altro – gentile da parte tua venirmi a salutare- un sorriso falso si allarga sul suo viso, che ormai ha ben poco di umano – mi hai anche risparmiato la fatica di venirti a cercare!-

-Shinji scappa!- urla Kazuma mentre con la sua Gigento* si avventa sull’altro uomo.

Hiei vede il compagno di squadra essere messo fuori gioco in pochi colpi, senza neanche aver colpito una volta l’avversario; vede Shinji avventarsi sullo sconosciuto per proteggere il padre; vede gli occhi di Kazuma strabuzzarsi dall’orrore…

-SHINJI NOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!-

Come a rallentatore lo youkai vede il corpo del bambino, accasciato sulla mano dell’adulto, essere trapassato alla base  dello stomaco da unghie ben affilate, che si allungano; vede il sangue innocente di suo nipote colare lento su tutto l’avambraccio del suo assassino, ed andare ad imbrattare il verde dell’erba sottostante, facendo compagnia a quello che generoso fuoriesce dalla bocca infantile…

-no…- è solo un sussurro il suo, mentre ad occhi sbarrati per lo sgomento assiste inerme a tutto ciò – NO! NO!!! SHINJI!-

                                                                        * * FLASH! * *

-SH-SHINJI!- Hiei scatta a sedere sul letto tendendo una mano in avanti, per cogliere un qualcosa ormai svanito… ha il respiro mozzato, gli occhi sgranati, e le lenzuola gli si appiccicano addosso per il sudore.

-Hiei…- la voce di Mukuro lo riscuote;si volta verso la terrazza tremando impercettibilmente, e cerca di regolarizzare i battiti del cuore mentre la donna cyborg gli si avvicina, anch’essa scossa….

Con ancora il fiato corto la guarda sedersi accanto a lui, e con mano tremante versargli un bicchiere d’acqua dalla brocca sul comodino.

-hai avuto un incubo?- parla con voce calma, ma sotto nascondo una grande agitazione… che però non passa inosservata…

Lo  jaganshi respira affondo scuotendo leggermente la testa in segno di diniego… lei s’irrigidisce… e trema alle parole di lui…

-… ho avuto una premonizione!-

 

 

 

*Spada dimensionale. Quella dello scontro con Sensui, per intenderci!

COLPO DI SCENA! Cari lettori si cambia decisamente scenario… preparatevi perché ne succederanno e ne succederanno… muwawawawawa *_______*

Allora che ve ne pare??? Ora capite il perché del raiting arancione e del genere azione?! Scusate se è un po’ breve, ma non voglio anticipare niente del prossimo capitolo…

Chiedo scusa per averci messo un po di tempo per arrivare a questo punto, ma purtroppo certe cose non potevo arronzarle o sottintenderle… veniva una schifezza… spero solo di non avervi  annoianto…(tu ci annoi con la tua esistenza! ndHiei)( gnoooooo ç___ç ndMe)

Un grazie particolare a Ishizu, Yuko-chan e HieiBlackDragon(ohhh tesoro, credevo di averti perso…) che non mi hanno ancora abbandonato e gentilissime recensiscono… grazie anche a tutti coloro che leggono solo ovviamente, o a chi è da un po’ che non mi fa più sapere cosa ne pensa di questo obbrobrio (io non mi sono dimenticata di voi! Vi voglio ancora bene!!! E vi aspetto… io sono sempre qui! XD). Un bacio a tutti! ^-^

   
 
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