"Sono 70 dollari!" allungo le banconote sul bancone del mio negozio preferito e mi avvio verso l'uscita "Torna presto Jess!" gli rivolgo un sorriso: Charlie, il cassiere, è un simpatico sessantenne dall'animo punk rock, chissà com'era quando aveva la mia età!
E così, con finalmente il mio primo skateboard in mano, mi catapulto nelle strade di San Diego.  So già le regole base per riuscire a fare un po' di strada su quella tavola senza rompermi niente, frequento da qualche mese lo skate park con una ristretta compagnia di amici conosciuti al Soma, in assoluto il nostro locale preferito di San Diego. E nel tornare a casa, guarda caso, ci passo proprio davanti. Anche stasera suoneranno i Blink, ormai siamo abituati a vederli lì e, oserei dire, sono davvero forti! E se vogliamo dirla tutta.. il bassista merita, in tutti i sensi. Rallento il passo sperando di poterli vedere lì già a quell'ora e, talmente presa dalla ricerca di quell'ammasso di capelli blu, vado addosso a una persona, non una persona qualunque. "S-scusa, non ti ho vista!" questa ragazza la vedo ogni volta al Soma in atteggiamenti abbastanza intimi con il bassista e, sebbene non abbia mai avuto prove concrete, sono arrivata alla conclusione che probabilmente è la sua ragazza. "Non ti preoccupare! - ride e poi mi fa un sorriso, Cristo, è così bella! -Ti vedo spesso da queste parti, vero?" "Io.. Cioè.. Sì, sì. Io e dei miei amici veniamo qui spesso.. per i Blink, sai.." "Grande! Quei ragazzi sono magnifici, li adoro! Sono così fiera di mio fratello" Mi accorgo che devo avere assunto un espressione alquanto idiota, e ripensando a ciò che mi ha appena detto le chiedo se è la sorella del chitarrista. "No, no, sono la sorella di Mark... Mark, il bassista!" Cosa? Sta scherzando? Ora si che ho un espressione da totale imbecille! E così ho anche scoperto che si chiama Mark.. "Il lavoro mi chiama, stanno per arrivare i ragazzi!" i Blink saranno qui a momenti e io non so neanche se stasera potrò vederli live, perfetto! In compenso ho appena scoperto che Mark-capelliblu non è impegnato e ho avuto l'onore di conoscere sua sorella, e ciò va a mio favore.
Velocemente arrivo a casa e mangio qualcosa, mi trovo un messaggio da Mandy, la mia migliore amica: "E' successo un casino con i miei, mi dispiace ma stasera non vengo". Fantastico, con chi andrò a sentire il mio futuro marito suonare stasera? Mi sistemo un attimo in bagno, mi guardo allo specchio e raccolgo i miei capelli in una treccia disordinata, sorrido: al diavolo! Stasera ci vado al Soma, anche da sola!
E dopo un paio di ore rieccomi lì, davanti al locale che ormai è diventato la mia seconda casa, sono più agitata del solito, sarà il fatto che sono da sola a differenza delle altre volte, e continuo a chiedermi se non sarebbe stato meglio stare a casa. C'è già un sacco di gente, il gruppo principale ha finito di suonare e tra un po' toccherà ai Blink. Persa nei miei pensieri vengo presa per un braccio "Ehi! Allora sei venuta!" è lei, di nuovo: la sorella di Mark. Improvvisamente tutti i dubbi che mi frullavano in testa sulla mia scelta di venire qui scompaiono: sarà uno spasso! "Vieni! Iniziano adesso!" La sorella di Mark è una forza della natura: una giovane ragazza bionda con un'energia che ti travolge, assomiglia proprio al fratello!
Il concerto passa in quello che sembra un battito di mani, e alla fine scopro avere anche un livido sulla spalla, ah, sano vecchio pogo! "Ehi ma.. noi due non ci siamo ancora presentate! Piacere, Anne!" la sorella di Mark mi porge la mano e scoppio a ridere "Hai ragione! Piacere, Jess!" "Jess sta per Jessica?" "No, nessun diminutivo!" "Forte! Vieni, so che muori dalla voglia di conoscere i ragazzi!" No, questo è troppo per me, conoscere di persona le tre persone più fiche di questo pianeta? Aiuto, mi sento le gambe molli, ma opporre resistenza ad Anne è un'impresa impossibile. In men che non si dica mi ritrovo davanti a un Mark Hoppus con le ascelle pezzate e un sorriso da togliere il fiato: è estremamente sexy anche così.  "Ehi Tom, c'è una fan tutta bagnata che vuole conoscerci!" "Bagnata quasi quanto le tue ascelle!" Oh mio Dio, l'ho detto davvero? E' la prima volta che parlo con Mr. Hoppus e gli parlo delle sue ascelle? ..Però sono stata simpatica. Mark ride e nel frattempo arriva Tom con ancora la chitarra in mano "Se ti piacciono le ascelle sudate di Mark le mie ti piaceranno ancora di più! Ma per ora non penso tu possa annusarle, quello di solito è al secondo appuntamento!" Scoppio a ridere come non facevo da tempo, e insieme a me anche Scott, così mi sembra si chiami il batterista. Tra una cazzata e l'altra si sta facendo tardi così saluto i ragazzi "Mi dispiace dovervi privare della mia fantastica compagnia, ma sarà meglio che torni a casa!" "Ciao.. Jess, giusto? E' stato un piacere, ti rivogliamo vedere pogare sotto il palco settimana prossima!" "Assolutamente!" Guardo dritto Mark negli occhi e ci sorridiamo, quasi timidamente. Non vedo l'ora che arrivi il loro prossimo concerto, non vorrei mai lasciare questo posto. Non vorrei mai lasciare Mark.