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Autore: haroldsmile_    27/02/2013    0 recensioni
l'avevo lasciata andare via, via da me.
-cosa avrei dovuto fare?!-
-avresti dovuto baciarla.-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«hai nient'altro da dirmi?» continuava a ripetermi, la guardai perplesso «credo di no, Sam» feci spallucce.
Mi guardò furente e vidi anche una scintilla di delusione nei suoi occhi, si girò a testa bassa e guardo i suoi piedi per pochi secondi «addio Niall» sospirò con la voce mozzata, alzò la testa guardando davanti a sé e corse verso il prato del parco che si distendeva davanti a noi, corse via, via da me.

 

«Oh andiamo amico, non ci starai ancora pensando, vero?» chiese una voce alle mie spalle, sbuffai, accennando un no con la testa.
«fantasticavo» sorrisi malinconicamente guardando il mio amico che avevo di fronte.
«Niall, Sam è acqua passata, cazzo! Sono passati più di due mesi, dovresti averla dimenticata» scossi il capo «no, non posso, e lo sai bene Zayn» ghignò lui, questa volta «non ti sei innamorato Niall, sono i tuoi sensi di colpa, ma presto passeranno»
Lo guardai torvo «non passeranno Zayn, hai detto la stessa cosa due mesi fa e mi trovo ancora come prima se non peggio, niente può migliorare la situazione, non sono i sensi di colpa quelli che mi martellano lo stomaco, quelli che mi fanno vedere il suo volto ogni benedettissima volta che chiudo gli occhi, non sono i sensi di colpa quelli che mi fanno sperare che ogni volta che esco da quella porta lei sia lì fuori aspettandomi con ansia, non sono sensi di colpa questi.»
Gli occhi ormai non rispondevano neanche più al mio controllo, si erano inumiditi e avevo la gola secca, non riuscivo a parlare, non pensavo che una ragazza mi avrebbe mai ridotto in queste condizioni.
«e allora perché l'hai lasciata scappare Niall?»mi chiese il moro, meravigliato dalle mie parole.
«cosa avrei dovuto fare?»
«avresti dovuto prenderle una mano e baciarla.»


avrei dovuto baciarla.

 

Abbassai il capo e mi grattai la nuca.
«stai esagerando amico, bevi una tazza di the e va a dormire che è tardi» sbadigliò il moro che dopo avermi dato una pacca amichevole sulla spalla se ne salì di nuovo in camera sua.
Ascoltai il suo consiglio e preparai una tazza di the, e mi sedetti sullo sgabbello della cucina pensieroso.
«
avrei dovuto baciarla. Che gran coglione che sei, Horan!» imprecai a bassa voce e mi presi la testa tra le mani scompigliandomi i capelli e alzando la testa dritto davanti a me, quando finii il the posai la tazza nel lavandino e mi rimisi nel letto, rigirandomi più volte.

«
che ci fai tu qui?»mi guardò felicemente sorpresa. «Sorpresa!»
«che coglione che sei, Niall» rise e mi abbracciò dolcemente «perché sei sulla soglia di casa mia? Cosa c'è?»chiese poi curiosa e divertita dalla mia faccia sorridente«ti va di uscire?». Si fermò per un attimo, i suoi occhi erano puntati nei miei sorpresi. Sbattè più volte gli occhi e poi scoppiò a ridere «non prendermi in giro, Niall» disse tra le risate.
Il mio sorriso svanì
«non stavo scherzando» si fermò nuovamente e si ricompose.«d'accordo, allora.» mi sorrise, e mi stampò un bacio sulla guancia «quindi stasera alle otto uscirai con me?» annui divertita. Il sorriso ricomparse improvvisamente di nuovo sul mio volto e la presi tra le mie braccia, e feci un giro su me stesso con la melodia della sua dolce risata come sottofondo.

 

Il suono metallico della sveglia mi svegliò dal mio sogno.
Guardai attentamente l'orologio che segnava le 7.15 del mattino, sbuffai e lasciai cadere la mia testa sul cuscino.
Osservavo il soffitto, quel soffitto bianco panna. Scossi il capo e mi alzai goffamente dal letto.

**
Erano le dieci e quarantacinque ed ero rimasto da solo in casa.
«che noia» commentai, facendo zapping con il telecomando. Sbuffai e mi guardai in torno e la figura mia e di Sam seduti su questo stesso divano mentre guardavamo un film si fece spazio nella mia mente. Così, senza neanche accorgermene, alcune lacrime scesero dai miei occhi «cazzo» imprecai, e me le asciugai velocemente.

Mi alzai di scatto e corsi a lavarmi e a vestirmi, presi il cappotto e uscii di casa diretto verso chissà quale posto.
 

**

Mi ritrovai di fronte casa di Sam, non so con quale coraggio. Presi un respiro e scesi dall'auto, cercando alcune cose da dire «ciao sono Niall, c'è Sam? Oh Sam, quanto mi sei mancata, possiamo parlare?» cercai di provare, poi feci una smorfia «no, assolutamente no» commentai schifato. Presi il viso tra le mani e cominciai di nuovo a respirare profondamente.
Arrivai fuori la sua porta e bussai, all'inizio pensai di scappare ma poi mi diedi del codardo.


Era bellissima. Quel vestito lungo le donava, le stava d'incanto, non riuscivo a distogliere gli occhi da lei.
«che guardi Horan» sobbalzai e le sorrisi «sei bellissima» vidi le sue guance diventare rosee e abbasso lo sguardo per lìimbarazzo «grazie, anche tu sei bellissimo» disse incerta. Sorrisi alla sua timidezza e le porsi il gomito «mi segua mademoiselle» sorrise divertita e poggiò delicatamente il suo braccio al mio gomito, salutando poi la madre.

«chi è?» sentì chiedere dall'interno, prima che la porta venne aperta.
Feci finta di tossire e timidamente domandai «c'è Sam?» la ragazza alla porta mi guardò stranita e urlò «Sam c'è qualcuno per te!» la risposta non tardò ad arrivare e pochi secondi dopo, una tappetta castana si presentò davanti alla porta, oh Sam.
«Niall?!» mi guardò sorpresa, poi abbassò gli occhi.

«prima che tu mi sbatta la porta in faccia devo dirti una cosa importante» un sorriso malinconico si fece spazio sul suo volto «che vuoi?» mi chiese, poi guardò l'amica che era rimasta ad osservare e la fulminò con la sguardo. «ehm, io vado» disse la ragazza lasciando da soli me e Sam.
«non avrei mai dovuto lasciarti andare via così, Sam.» iniziai a dire, ma lei mi bloccò «non si torna indietro, Horan».
La guardai dispiaciuto e i miei occhi improvvisamente si inumidirono «non avrei dovuto lasciarti andare via quel giorno, Sam. Non avrei dovuto lasciarti partire così, per due settimane senza neanche salutarti come si deve» ghignò «e allora? Quel che è fatto è fatto, dovresti saperlo».
«lo so benissimo, e mi sento una merda Sam. Come puoi non accorgertene? Ho commesso un fottutissimo errore lasciandoti andare, e non avrei dovuto permettermelo.» mi girai di scatto, sentendomi la gola asciutta e gli occhi umidi, non dovevo piangere cazzo.
«Niall..» mi chiamò lei «è troppo tardi»
«troppo tardi?» mi girai furioso «troppo tardi per cosa, Sam? Cazzo ho commesso un errore due mesi fa, e non sai quanto ci sia rimasto. Chiedilo a Zayn, chiedilo a Liam, chiedilo a chiunque mi abbia visto o vissuto con me in questi due fottutissimi mesi. Era solo un bacio, merda.»
«solo un bacio Niall?!» alzò lo sguardo arrabbiato lei «non era solo un fottutissimo bacio Niall, non lo era. Significava molto per me e il fatto che tu non te ne sia reso conto mi ha spiazzato. Non era solo un fottutissimo ed inutile bacio, significava che in quelle cazzo di due settimane non ti saresti dimenticato di niente, che eravamo insieme.»
«noi eravamo insieme!»
«non è vero!»
«perché no? Cosa ti faceva pensare che non mi piacevi e che mi sarei dimenticato di te, Sam?»
«il fatto che tu non mi abbia dato quel bacio! E che tu non ci abbia mai provato prima!»
Adesso anche i suoi occhi erano umidi «quanto sei stata male per questo?»
scosse la testa «non poco»
Horan, sei un masochista del cazzo.
Sorrisi malinconico e guardai per terra mentre sentivo il suo sguardo puntato addosso «e tu?»
«mi sono reso conto troppo tardi che tu eri l'unica cosa che mi rendeva felice in quel momento, Sam.»
sbuffò cercando di tornare a respirare normalmente «hai un ragazzo, Sam?» le chiesi spezzando il silenzio che si era formato. Scosse il capo «è troppo tardi per riprovare?» spostò lo sguardo e scrollò le spalle «non lo so».


Questo era il momento adatto, non mi sarei lasciato andare un'altra occasione.

 

Le presi il viso tra le mani e la baciai, di punto in bianco. Non cercò di allontanarmi, e mi avvicinò ancora di più a sé portando le mani dietro la mia nuca.

Ci staccammo per riprendere fiato «avresti dovuto farlo due mesi fa, coglione.” sorrise, e mi stampò un bacio a fior di labbra.
«Sam?» attirai la sua attenzione “che cosa c'è?»
«voglio un'altra possibilità» le dissi sicuro e lei mi guardò sorridente e annui.
Le sorrisi e le stampai un bacio sulle sue morbide labbra, questa volta
non l'avrei più lasciata andare via da me.

 


Here I am!

eccomi qui con un'altra Os, solo che è su Niall. 
vbjhvg.

era da un po' di tempo che cercavo di farmi venire in mente qualcosa su Niall
e tadaaaaaaaaaaa.
il risultato di aver ascoltato 556545485768 volte should've kissed you. lol 
lo so che mi amate, bitches. c':

sono la modestia
adesso mi dileguo che ho anche pubblicato alle 2 di notte.
perché io può.

xx manu;

ps- sto ancora cercando di scrivere il capitolo della long, ma non ho ispirazione çç.

 

  
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