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Autore: Linsday BlackRose    27/02/2013    6 recensioni
allora... raccolta di song-fic su diversi pairing vocaloid, le storie saranno a carettere drammatico/romantico
dalla luka/Len
" Hei tu! cosa ci fai sopra gli alberi del mio territorio?" mi chiede un ragazzo della mia età dai capelli biondi e gli occhi azzurri
"è il tuo territorio? scusami non volevo farlo apposta, solo che...mi aiuti a scendere?"
" dammi la mano"
ci diamo la mano, cado e finisco sopra di lui, ridiamo, quella era la prima risata sincera che facevo dopo tanti anni...
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Gakupo Kamui, Len Kagamine, Luka Megurine, Miku Hatsune, Un po' tutti | Coppie: Kaito/Meiko, Len/Rin
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incest
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Buongiorno gente!!!  allora due parole prima di cominciare, la prima parte è del pov di Luka, la seconda Len e poi sempre così alternato, fino alla fine dove è il pov di Gakupo, alla fine vi spiegherò bene, grazie fin da subito a chi recensirà
 
cantarella
 
Eccolo, oggi è il giorno del mio compleanno e i miei genitori mi hanno organizzato un ballo, non riescono a capirlo proprio, io odio i balli, odio l'aristocrazia di cui facciamo parte, voglio solo essere libera, libera di girare e correre per i prati, arrampicarmi sugli alberi, ma la cosa più importante per me sarebbe libera di amare, già...io non sono nemmeno libera di amare la persona che ha rubato il mio cuore, lui è uno del popolo, figlio di due contadini, l'ho conosciuto in una delle mie fughe dal palazzo, capelli biondi come l'oro, occhi azzurri come il cielo e il mare, uno sguardo dolce dove ci si può perdere, e infine un nome bellissimo, Len... sono talmente presa dai miei pensieri che non mi accorgo che qualcuno mi poggia una mano sulla spalla e mi chiama
- Luka...Luka...- mi giro e vedo mio fratello Gakupo, lui è l'unico a sapere e appoggiare l'amore fra me e Len. Mi guarda e capisco.
- è ora?- chiedo
- si- mi aggrappo al suo braccio e mi porta dentro.
Appena entro vengo abbagliata da un mondo di luci e colori, il palazzo risplende a causa del fuoco che arde su delle candele poste sopra il nostro lampadario di cristallo; i muri color oro sono addobbati in modo divino, con fiori, ma il fiore che ricorre più di tutti è la rosa bianca, poi attorno a me vedo vestiti sfarzosi pieni d'oro e argento, e pettinature al di fuori di ogni schema logico, ma la cosa che mi colpisce di più sono i miei genitori che mi sorridono, non l'hanno mai fatto in vent'anni, infine mi  giro e vedo tutta la gente invitata al mio compleanno smettere di ballare e fissarmi. Non è difficile immaginare il perché lo facciano, l'ultima volta che ero apparsa nell'aristocrazia avevo sei anni e adesso ne ho venti.
In questi anni il mio corpo è cambiato, il vestito mette in risalto il mio prosperoso seno, poi i miei fianchi morbidi sono fasciati stretti, il mio viso non è più quello di una ragazzina di sei anni, è diventato maturo, quasi bello, i miei capelli si sono allungati quasi a raggiungere il mio fondoschiena, l'unica cosa che non è cambiata in quegli anni è il mio sguardo, quando sono nell'aristocrazia è spento è vero, ma quando sono con Len diventa luminoso e torna ad essere come quello di una bambina che aspetta il papà che torni a casa la sera perché le aveva promesso un cucciolo...
La gente continua a fissarmi e mia madre si avvicina, mi porge una custodia nera chiusa con un lucchetto e mi sussurra ad un orecchio di aprirla, la apro, come sospettavo c'è un violino, vuole che suoni davanti a tutti, lo prendo ed inizio, il suono della melodia che sto intonando con lo strumento avvolge tutte le persone intorno a me che si avvicinano, tutte tranne una... ha una maschera che gli copre il viso, mi guarda e mi sorride...
 
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Sono le otto di sera ed io ancora lavoro, questa sera non potrò nemmeno vedere Luka perché è al ballo per il suo compleanno, già Luka... lei è bellissima, cosa mai l'ha spinta ad amare uno come me? insomma non sono bello e poi cosa potrei mai offrirle? lei è ricca e abituata a vivere in un palazzo, invece con me rischierebbe la fame, una volta le ho chiesto queste cose, e lei mi ha risposto che se ero con lei sarebbe andato tutto bene, ci credo poco.
Poggio il secchio dell'acqua e mi siedo su una roccia in riva al fiume, riflesso nel fiume c'è il suo palazzo, vorrei far visita lì una volta, desidero vedere dove vive la persona che amo, così mi viene un'idea, e se mi imbucassi alla festa? non se ne accorgerebbe nessuno, così mi alzo e prendo il secchio. Cammino più il più velocemente possibile, in dieci minuti sono a casa, poggio il secchio in cucina e corro in camera mia, apro l'armadio e vedo il mio vestito da sera con una maschera sul retro, "è perfetto" penso, li prendo e li indosso, poi corro urlando a mia madre che esco, fortunatamente non mi fa domande.
 
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La melodia è appena finita, ma c'è ancora quel uomo che mi fissa sorridendomi, mi fa un cenno con il capo e si solleva leggermente la maschera quanto basta per riconoscere il suo viso, sento il mio cuore perdere tre o quattro battiti, quello che mi fissa non è altri che Len, io sto per corrergli addosso ma li mi ferma con un cenno della mano e capisco che devo starmene buona.
Tutti intorno a me mi fanno i complimenti, così io perdo di vista Len, e quando poco dopo volgo lo sguardo dove era lui non lo vedo più, ci rimango male, però mio fratello mi posa una mano sulla spalla e mi tira su il morale,lui è l'unica persona che davvero mi mancherebbe se me ne andassi da qui, e forse è anche l'unica a tenermi ancorata a questo inferno fatto di luci, colori, musica e ricchezza.
La festa continua fino alla mezzanotte, poi tutti si dileguano ed io posso andare a letto.
Appena entro in camera butto il vestito per terra e mi stendo in biancheria intima sul letto, è estate e quindi fa molto caldo. Mi sono appena addormentata quando sento un vento caldo sulla mia pelle, tento di ignorarlo ma persiste, allora mi sveglio e mi trovo davanti due occhi azzurri,sto per urlare quando mi rendo conto che si tratta di Len.
- Len cosa ci fai qui?- gli chiedo allarmata e coprendomi con la coperta perché sono ancora in biancheria.
- Luka...sono venuto ad augurarti buon compleanno e a darti un regalo- me lo dice imbarazzato, e mi fa molta tenerezza
- Dove l'ho messo...- esclama mettendosi una mano all'interno della giacca- eccolo! so che non è un granché però l'ho fatto con il cuore- mi porge una scatolina con un anello di pirite* e con sopra una rosa e un biglietto
"Alla mia adorata  Luka, perché sia sempre felice, buon compleanno principessa!"
Dopo averlo letto non riesco a trattenere le lacrime, lo abbraccio e gli sussurro all'orecchio di restare con me, lui non se lo fa ripetere due volte e si stende con me sotto le coperte.
Non mi importa di essere in biancheria, adesso mi importa solo di accoccolarmi sul suo petto caldo.
Sto per addormentarmi quando mi viene in mente di chiedergli una cosa
- Len?-
- si piccola?-
- senti... perché alla festa te ne sei andato?-
- dovevo trovare una rosa che fosse bella quanto te-
- ti amo Len-
- Anche io Luka, anche io-
- buonanotte allora-
- buonanotte anche a te-
Ci scambiamo un bacio intenso e ci addormentiamo abbracciati, quando sono con lui sento che potrei morire, lo amo troppo...
 
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Sento gli uccellini che cinguettano e vedo il sole che sta sorgendo, capisco che è ora che me ne vada, prima guardo il sole, poi Luka, non vorrei mai andarmene da qui, ma so che devo, quindi mi alzo, do un veloce bacio alla mia ragazza e esco dalla finestra, torno subito a casa, fortunatamente mamma e papà non si sono ancora svegliati, così poggio i vestiti nel armadio e vado nel letto dove avrei finto di dormire per una buona mezzora.
La buona mezzora passa subito e mamma e papà mi vengono a svegliare, poi andiamo a fare colazione e mi chiedono dove ero stato ieri, io dico una mezza bugia e rispondo ad una festa, loro mi chiedono com'era e io rispondo che era stata bella, poi mi alzo e mi metto subito a lavorare, anche se il mio unico pensiero è la mia Luka, chissà cosa starà facendo in questo momento
 
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Lo sapevo, lui se ne è andato all'alba, ma cosa posso pretendere io? insomma se i miei lo avessero beccato per lui sarebbero stati dolori, allora io mi alzo, è buffo, il mio vestito è sempre rimasto lì per terra, ve beh, apro l'armadio e prendo un vestito comodo per casa, certo comodo è un eufemismo, è comunque un vestito che la gente di paese utilizza una volta in tutta la sua vita, comunque la cosa più comoda che ho sono i miei pantaloni con cui esco in campagna, ma non potrei certo indossarli, mia madre morirebbe d'infarto.
Continuo a vestirmi e vado a fare colazione, appena scendo vedo mia madre corrermi incontro e dirmi che ieri alla festa un giovane pretendente mi ha visto e oggi ha chiesto la mia mano, Gakupo da dietro mi dice che non ha potuto fare nulla per convincere l'uomo a lasciar perdere, mia madre me lo presenta, si chiama Kaito Shion, ma io non voglio sposarlo e mia madre lo sa bene, ma a lei non è mai importato nulla dei miei sentimenti. Kaito mi si avvicina e mi fa il baciamano, ridicolo, lo trovo ridicolo, molto ridicolo, ma lo lascio fare; pochi minuti dopo mi saluta e mia madre mi "illustra" il suo grandioso piano
- Allora Luka, se tu sposassi Shion il nostro casato acquisterebbe ancora più importanza, così da diventare il più importante e... - io non la seguo, ho cose più importanti a cui pensare, come per esempio dirlo a Len, come farò a dirglielo? 
Ma madre continua a parlare e si accorge che non la seguo -Luka mi stai seguendo? comunque abbiamo deciso la data delle nozze, si celebreranno il venerdì della prossima settimana e...-
- m? si si si tranquilla e cosa?! no! perché?
- Luka capisci, prima è meglio è no?-
Non le do retta, sto salendo di corsa le scale e mi chiudo in camera, così inizio a piangere schiacciando la testa contro il cuscino, volevo morire, volevo morire soffocata... Poco dopo sento bussare alla mia camera, sento la voce di Gakupo che mi chiama e mi chiede come sto, io gli apro e lui mi viene vicino, mi abbraccia e mi bacia i capelli
- io non voglio sposare uno sconosciuto, voglio stare con Len, Gakupo come posso dirlo a Len?-
- Vuoi che io ti accompagni? dimmelo se vuoi, Luka io sono tuo fratello, ti devo stare vicino-
- No... glielo voglio dire io da sola-
- Vai Luka, io ti starò vicino con il pensiero-
- Grazie fratellone- Prendo i miei vestiti per il paese e li indosso, poi scendo dalla finestra e corro verso la casa dove abita la persona più importante della mia vita, il mio adorato Len
 
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Perché corri? non capisco...ti vedo correre verso di me come allarmata, mi cadi addosso e mi accorgo che stai piangendo, le tue lacrime mi bagnano la maglia, io ti accarezzo la testa
- Piccola...sh...cos'hai perché piangi?-
- Io...Tu...io...mi devo sposare...sono promessa...ad un uomo io...-
- Sh...non piangere e vieni qua, troveremo un modo per evitare questo-
- Non c'è...mia madre ha detto che le nozze si celebreranno la prossima settimana, di venerdì...-
- E noi troveremo il metodo di fermarle, stai tranquilla-
- Non c'è un modo...-
In quel momento Len ebbe un illuminazione, era rischioso certo, ma almeno sarebbero stati insieme, l'unica cosa era scappare, ma cosa avrebbero fatto quando li avrebbero trovati? potevano uccidersi nel caso... si! si sarebbero potuti uccidere
- Luka dammi due giorni di tempo, e poi troverò una soluzione- Io ce l'avevo, ma lei non doveva saperlo
- Dici davvero?-
- Si Luka, dico davvero, adesso vai-
E ti vedo andare, poco dopo corro a prendere una cosa in una locanda, del cianuro, Len pensava che si sarebbero dovuti suicidare, così il loro amore sarebbe stato eterno.
 
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I giorni passano e Len non si è fatto più vedere, mi sto preoccupando, siamo arrivati a giovedì sera, ma comunque lui non arriva, vado a letto, sapendo che quella sarebbe stata l'ultima notte della mia vita, perché lui avrebbe ucciso la mia anima, si il mio corpo sarebbe rimasto in vita, ma la mia anima sarebbe morta.
Sono sotto le coperte e sento qualcuno bussare alla finestra, è Len, è arrivato! mi alzo e gli apro, lui entra in casa subito e mi da una pasticca, mi spiega del suo piano,mi dice che all'inizio aveva pensato a scappare, poi si è reso conto che ovunque saremmo andati ci avrebbero trovati, così mi dice del suicidio.
Io rimango interdetta, non ci avevo mai pensato, ma forse ha ragione lui...
- Len, faccciamolo-
- Sei sicura?-
- Si-
Ci baciamo sapendo che sarebbe stata l'ultima volta, poi ci prendiamo per mano e ingoiamo la pasticca, moriamo per mano, l'ultima immagine che mi viene in mente è quando l'ho incontarto per la prima volta
 
"  Hei tu! cosa ci fai sopra gli alberi del mio territorio?" mi chiede un ragazzo della mia età dai capelli biondi e gli occhi azzurri
"è il tuo territorio? scusami non volevo farlo apposta, solo che...mi aiuti a scendere?"
" dammi la mano"
ci diamo la mano, cado e finisco sopra di lui, ridiamo, quella era la prima risata sincera che facevo dopo tanti anni...
 
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Corro. Corro a chiamarla. Corro perché sono sicuro che deve essere successo qualcosa. Lka non accetterebbe mai di sposare uno sconosciuto. Percorro il lungo corridoio che mi separa dalla sua camera, vedo la porta chiusa, busso. non risponde nessuno. busso ancora. Ancora nulla. Prendo a spallate la porta e si apre, la vedo stesa per terra, tiene Len per mano. è morto anche lui. M avvicino a loro e piango. Per la prima volta nella mia vita piango. Poi guardo mia sorella, tanti anni passati vicino a lei e non le ho mai detto nulla, non le ho dato una parola di conforto, non le ho detto di cos'era davvero lei per me, sono un pessimo fratello, ma ora è troppo tardi per i rimproveri, prendo coraggio mi chino su di lei e, pur sapendo che non lo sentirà mai, le sussurro in lacrime:-Non ti avevo ancora detto ti amo...-**
 
 
* Finto oro                   
** L'ultima parte della canzone di Gakupo "Madness of duke venomania" anche se quei versi sono dedicati a Gumi, a me non piace la Gakupo/Gumi, perciò l'ho ripresa per Lka, dato che la mia coppia preferita è Gakupo/Luka
 
*spazio autrice*
Allora...intanto faccio i complimenti per chi ha retto fino alla fine questa storia che mi è venuta di getto, anche se a molti non piace la luka/len, io l'ho imparata ad amare dalla canzone di Luka "little mermaid", perciò, se avete qualche pairing preferito ditemelo e lo posso mettere in questa raccolta, (anche yuri e yaoi) quelli che ho in mente sono:
Luka/Gakupo
Miku/Kaito
Len/Rin
Luka/Miku
Gumi/kyoteru
Gumi/Gumiya
Luka/Kaito
Luka/Rin
Miku/Rin
Lenka/Rinto
Gakupo/Kaito
Gakupo/Kaito/Len 
  
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