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Autore: Kel    14/09/2007    7 recensioni
L’avreste mai creduto possibile?
Dopo tanti anni neanche io l’avrei creduto, ma ora che l’ho rivista ho realizzato...

Sono pazzo di questa ragazza. Lo sono sempre stato.
Genere: Malinconico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Crazy for this Girl

Crazy for this Girl




L’avreste mai creduto possibile?
Dopo tanti anni neanche io l’avrei creduto, ma ora che l’ho rivista ho realizzato.

Sono pazzo di questa ragazza. Lo sono sempre stato.

Sempre, che parola difficile. Saremmo sempre stati insieme, lo ripetevamo quasi tutti i giorni. Ma forse quel sempre è relativo per due come noi.
Noi. Anche questa è una parola difficile, soprattutto da dire. È una parola che può dire molte cose, per esempio che da due eravamo diventati una persona sola.
All’oscuro da tutti, certo, ma pur sempre insieme.
Quanto ti ci è voluto per ammetterlo? Quanto ti sei logorata prima di ammettere che tra noi due era nato qualcosa? Qualcosa che andava ben oltre le solite battutine sprezzanti che quasi ogni giorno rivolgevi a me e ai miei amici, soprattutto a Hermione? Alla fine l’ho capito, io, eri gelosa di lei, perché avresti dato qualsiasi cosa per essere come lei.
Ma se lo vuoi tu lo puoi essere, come lei. E questo credo di avertelo già fatto capire molte volte. E alla fine lo hai ammesso.

“Ti amo, Harry”

Inutile negare che mi hanno sorpreso quelle parole, non credevo che me lo avresti mai detto, non dopo che mi ripetevi che non eri ancora pronta per tutto questo, ogni volta che io esprimevo i miei sentimenti nei tuoi confronti.
Ma la vita proseguiva anche per noi, non ci potevamo permettere di chiuderci in una stanza per restare solo noi due, sempre insieme.
C’era una guerra, e io avevo il mio compito da svolgere. Tu, purtroppo, il tuo.
Ho provato a convincerti, ma non ci sono riuscito. La tua famiglia era più importante di me, non volevi disubbidire a loro. Forse non ne avevi il coraggio.
Te ne sei andata, in una notte senza luna. Tre righe che non volevano essere un addio, ma che suonavano tanto come tale.

“Non posso più fare quello che voglio.
Loro non me lo permettono.
Non mi cercare, chissà, magari un giorno ci rivedremo”.

Ho stritolato quel biglietto fino a farlo diventare parte della mi stessa mano. Ho imparato a memoria quelle ultime cinque parole, “Magari un giorno ci rivedremo”.
L’ho sperato tanto, all’inizio. Ogni volta che l’Ordine catturava un Mangiamorte chiedevo tue notizie, ma nessuno sapeva dirmi niente, come se tu fossi sparita nel nulla.
Lentamente ho smesso di chiedere di te, e ancora più lentamente ho smesso di pensarti incessantemente.
Solo a volte, nei miei sogni, ti rivedevo come l’ultima volta, abbracciata a me, nel mio grande letto.
Piano, piano mi sono occupato di altro, di quello che mi circondava. Il mondo aveva bisogno di me, e io non potevo rifiutarmi.
Il complesso dell’eroe, lo chiamavi tu. Avrei tanto voluto essere il tuo, di eroe, solo il tuo.

Mi sono buttato a capofitto in quella maledettissima guerra. Mentre il desiderio di vendetta nei confronti di quel mago cresceva sempre di più in me.
Quel mago che mia aveva già tolto molte persone nella mia vita, troppe.
Mia madre. Mio padre. Il mio padrino. Silente. Tu.
Certo, avevo ancora i miei amici. Almeno loro.

Alla fine ci sono riuscito. L’ho tolto di mezzo. Voldemort è morto, e il mondo può ricominciare a vivere.

Sono passati otto anni, da quel giorno, dieci dall’ultima volta che ti ho vista.
Molte cose sono cambiate.
Ron e Hermione sono sposati adesso, e a breve avranno un figlio. Sarò il padrino hanno detto.
Come loro molti altri miei amici hanno trovato l’amore, Dean e Luna per esempio, sono in giro per il mondo al momento, alla ricerca di qualche animale a me sconosciuto,
o come Ginny, che ha convinto sua madre a lasciarla convivere con il fidanzato, un certo Travis, nonostante lei passasse già tutte le notti a casa sua.
Neville è professore adesso, a Hogwarts, di erbologia. Ma non so perché parlo di loro, a te non è mai importato niente dei miei amici Grifondoro.
Forse lo faccio per evitare di parlare di me.
Ma non c’è molto da dire. Sono a capo di una sezione speciale di Auror, e nella mia vita non c’è alcuna donna.
Ma non perché sei tu l’unica che voglio. Credevo di averti dimenticata. Ne ero più che certo, non ti sognavo nemmeno più.

Il tutto fino a questo momento. Quando ti ho rivista, al volante di una piccola macchina babbana. Ferma al semaforo più affollato di questo quartiere di Londra.
Ti avrei riconosciuta tra mille, nonostante siano passati anni.
I soliti lisci capelli neri che ti incorniciavano il viso, la frangia che arrivava a velare i tuoi grandi occhi neri, profondi come il mare.
Il tuo sorriso, unico nel suo genere, è quello che non ho mai scordato.
Abbassi il finestrino, e la tua risata cristallina mi giunge alle orecchie. Sopra il rumore delle auto.
Urli qualcosa, ma che non capisco bene. Poi il semaforo scatta, e tu parti, lasciandomi lì, a fissarti mentre ti allontani una seconda volta da me.
Lasciandomi a comprendere che non ti avevo mai dimenticata.
Ma tu questo non lo sai, non sai quello che provo.

******************************************************************************

È passata una settimana da quel giorno, e io non faccio che pensare a te. Costantemente.
Persino Ron si è accorto che qualcosa non va. Lui tutto preso dal bambino in arrivo, e a accontentare Hermione in ogni minima cosa.
Però non gli ho detto la verità, non l’ha mai saputo lui. Non credo che avrebbe capito.

Sono tornato tutti i giorni a quel semaforo. Ma tu non sei più passata. Inizio a pensare che forse non eri tu.
Sono lì anche adesso. Sento una macchina che passa, si ferma al semaforo. Mi aspetto che dopo poco riparta, ma il motore si spegne. La portiera sbatte e dei passi si avvicinano a me.

“Te lo avevo detto che ci saremmo rivisti”

La tua voce, questa volta l’ho sentita, e adesso non voglio più smettere di sentirla.
Alzo gli occhi e tu sei lì, davanti a me che mi sorridi. Che mi guardi.
Stavolta non ti lascerò scappare lontano da me, lo siamo stati per troppo tempo.
Mi alzo in piedi e mi avvicino a te. Ti stringo tra le mie braccia.

Ora lo so, ne sono certo. Sono pazzo di te, Pansy.

“Ti amo, Pansy”
“L’ho sempre saputo Harry. Anche io ti amo”


Avremo tempo per le spiegazioni, i racconti. E molto tempo per tutto il resto.
Voglio solo passare il resto della mia vita con te, tu ora l’hai capito, vero?
Passare il resto della mia vita con te alla luce del sole ora, perché non c’è più niente che possa dividerci, e anche se ci fosse io non lo permetterò.

She rolls the window down
And she
Talks over the sound
Of the cars that pass us by
And I don't know why
But she's changed my mind

Would you look at her
She looks at me
She's got me thinking about her constantly

But she don't know how I feel
And as she carries on without a doubt
I wonder if she's figured out
I'm crazy for this girl
I'm crazy for this girl

She was the one to hold me
The night
The sky fell down
And what was I thinking when
The world didn't end
Why didn't I know what I know now

But she don't know how I feel
And as she carries on without a doubt
I wonder if she's figured out
I'm crazy for this girl
I'm crazy for this girl

Right now
Face to face
All my fears
Pushed aside
And right now
I'm ready to spend the rest of my life
With you

Would you look at her
She looks at me
She's got me thinking about her constantly
But she don't know how I feel
And as she carries on without a doubt
I wonder if she's figured out
I'm crazy for this girl
I'm crazy for this girl

Would you look at her
She looks at me
She's got me thinking about her constantly
But she don't know how I feel
And as she carries on without a doubt
I wonder if she's figured out
I'm crazy for this girl
I'm crazy for this girl

Crazy for this Girl, Evan and Jaron.

[..Lei abbassò il finestrino
e lei
parlò sopra il rumore
delle macchine che ci sorpassavano
ed io non so perchè
ma lei ha cambiato la mia mente

Volete guardarla per favore?
lei guarda me
mi sta facendo pensare a lei costantemente
ma lei non sa cosa provo

E siccome lei va avanti senza dubbio
io mi chiedo se lei ha capito
che sono pazzo per questa ragazza
sono pazzo per questa ragazza

Lei era l'unica ad abbracciarmi
la notte, il cielo cadde
e cosa stavo pensando quando
il mondo non finiva
perchè non sapevo quel che so ora?

Volete guardarla per favore?
lei guarda me
mi sta facendo pensare a lei costantemente
ma lei non sa cosa provo
E siccome lei va avanti senza dubbio
io mi chiedo se lei ha capito
che sono pazzo per questa ragazza
sono pazzo per questa ragazza

Proprio ora
faccia a faccia
tutti i miei dolori
sono scomparsi
e proprio ora
sono pronto a passare il resto della mia vita
con te

Volete guardarla per favore?
lei guarda me
mi sta facendo pensare a lei costantemente
ma lei non sa cosa provo
E siccome lei va avanti senza dubbio
io mi chiedo se lei ha capito
che sono pazzo per questa ragazza
sono pazzo per questa ragazza

Volete guardarla per favore?
lei guarda me
mi sta facendo pensare a lei costantemente
ma lei non sa cosa provo.. E siccome lei va avanti senza dubbio
io mi chiedo se lei ha capito
che sono pazzo per questa ragazza
sono pazzo per questa ragazza...]








La mia prima one shot, ispirata dal'omonima canzone di "Evan and Jaron".
L'ho scritta di notte, dopo aver realizzato che non mi sarei mai addormentata se prima non se prima non scrivevo. Quindi cercate di capirmi!!^^
Un milione di grazie a tutti quelli che vorranno recensire!!=)
Baci
Kel


   
 
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