La caduta.





Era giunto l'inesorabile momento.

Tutto si era bloccato,per far focalizzare l'attenzione solo su qualcuno in particolare.

Gli addobbi decoravano l'immenso giardino fiorito,dove una cerimonia sembrava essere in procinto di compiersi.

Ogni fiore era al suo posto,le panchine posizionate una di fronte all'altra con accurata scelta riguardo le ghirlande.

Una melodia leggera allietava i pochi partecipanti a questa cerimonia.

Sì,non c'era  molta gente. C'era chi doveva realmente esserci. Non una persona in più,nè una in meno.

Un fruscio di vento mosse infine,quando tutti avevano preso posto,dei capelli neri.

Era iniziato.

Tutti si voltarono e...

Lei aveva quel tocco di felicità da far invidia a chiunque. Le ridevano gli occhi ed il cuore tremava.

Pensava di poter svenire,eppure no,quel ragazzo era in grado di tenere salda addirittura la sua anima.

Ed era lì,finalmente arrivata sull'altare,a promettergli amore eterno. Quell'amore che l'ha sempre cullata.

Quell'amore che la proteggerà per sempre. E lei ora è lì,che sorride quando arriva vicino al ragazzo dai capelli biondi,che ricambia il suo sorriso beatamente.

E proprio quando lui le prende le mani,ed i suoi occhi si immergono in quelli di lei,la sua mente si ferma.

Si ferma e fa ritroso nel tempo,dove tutto è iniziato...

 

 

- Piacere,io sono Lucas . Lucas Matthews-, le stringe la mano,accennando ad un sorriso. Lui sembra sicuro di sè,lei lo guarda inarcando un  sopracciglio.
- Kate. Kate Jhonson -,risponde debolmente,abbassando lo sguardo e provocando in lui una leggera risata.

Kate sorride,per poi fare più passi indietro ed andare via,lasciando Lucas lì e dovendo tornare nella stanza.

 

 

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Kate scoppia a ridere,mentre salgono sul tettuccio e Lucas inizia a correre,più veloce di un fulmine.

Non ha mai riso così dannatamente forte,tanto che deve portare una mano allo stomaco e gli occhi le brillano.

Le sue gambe assumono maggior forza,e pari alla velocità della luce,raggiunge Lucas,correndogli affianco.

Ma lui è più veloce,quindi la supera con un batter di ciglio.

- Luke! -,urla lei fermandosi all'improvviso. Ha ancora quel sorriso sul volto,che non riesce a mandar via.

Lui la raggiunge,tornando indietro,e le sorride sotto la luce della luna,mentre l'aria primaverile provoca dei brividi lungo i loro corpi.

- Cos'hai,nipotina? -,le chiede portando un dito sotto il suo mento ed alzandole il volto,potendo vedere la sua espressione.

- Ti voglio bene zio Luke -,scoppia a ridere. Hanno inziato a chiamarsi così per puro caso e sembrano due perfetti idioti.

Ma quelle parole valgono molto più di altre e lei lo sa. Sa che ora,in qualunque momento,potrà contare su qualcuno.

Sa che lui è il migliore amico del suo futuro marito ed è proprio per questo che è ancor più sicura...

 

 

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La stanza di Lucas è speciale solo per il fatto che non è così piena.

Ciò che domina quella stanza di pochi centimetri quadrati è semplicemente una chitarra marrone,disposta vicino il letto e con il suo nome.

Il plettro è lì vicino e insieme alla chitarra fanno completamente la vita di Lucas. Sin da bambino ha amato posare le dita sulle corde e suonare,regalando alle sue orecchie un piacere immenso.

- Dimmi,qual'è la tua canzone preferita? -,Lucas afferra la chitarra posizionandosi al bordo del letto,dove Kate lo sta aspettando.

- Ce ne sono tante. Amo di più  Everything di Michael Bublè -,sospira,guardandolo negli occhi.

Lui dilata le labbra,scoppiando a ridere: - Dai,seguimi -,inizia a prendere il ritmo con la chitarra -,You're a falling star, You're the get away car.. -,in contemporanea si aggiunge anche la sua voce.

Kate inizia ad agitarsi,non sa se riuscirà a cantare,ma la sua voce le da il coraggio.

- You're the line in the sand when I go too far. You're the swimming pool, on an August day. 

And You're the perfect thing to see -,prende quel coraggio che non ha mai avuto per esteriorizzare se stessa,ed inizia ad intonare la musica con le parole. 

Non riesce a capire cosa sta succedendo dentro di lei.

Sa solo che qualcosa non va. Guarda Lucas ed il suo stomaco va in sobbuglio. Ma non ha ancora capito cosa c'è dietro quella strana sensazione che ormai le sta divorando lo stomaco.

 

 

 

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La luna ha finalmente preso posto nel cielo ammantato di stelle.

Kate si trova vicina al Lago dove poco più in là si può intravedere un'immensa cascata,sorretta da due imponenti rocce.

Il suo stato di gravidanza non le permette di poter andarci vicino e così si ferma ai bordi,dove può facilmente risalire.

Il venticello che soffia sui suoi capelli,le fa sentire l'odore di un'altra persona. Una persona che lei conosce abbastanza bene.

Nemmeno il tempo di voltarsi che Lucas è proprio di fianco a lei,con il suo solito sorriso sarcastico e due occhi che sprofondano nei suoi.

- Luke... -,sussurra debolmente,vedendo il ragazzo avvicinarsi senza distogliere lo sguardo.

Lui le prende entrambe le mani,guarda poi il suo ventre,ed infine le si avvicina di più.

- Kate ho bisogno di... -,non conclude la frase,semplicemente posa la mano sulla guancia di lei.

Non può fare a meno di sorridere.

Lui sorride sempre quando le sta accanto. Si sente bene e forse è proprio questo che sta spingendo entrambi dalla parte che credono sbagliata.

Lei rimane inerme,quando lui china il capo,facendo posare le  labbra sulle sue. Le muove istintivamente,mentre la stringe forte con accurata attenzione.

Kate non ci pensa e ricambia. Ma quel bacio è troppo surreale per durare davvero.

Kate si scosta e Lucas,sbalordito,indietreggia di un pò.

- Scusami,non volevo -,si giustifica all'istante.

- E' tutto sbagliato -,risponde lei,tremando un pò....

 

 

... è tutto sbagliato. E' tutto confuso nelle loro vite. Loro non credono di poter amarsi davvero,perchè credono che sono destinati ad altri.

 

 

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Loro sanno cosa vuol dire lottare per ciò che si ama. Hanno creduto che molte cose fossero sbagliate ma in realtà era solo l'amore che le conduceva ad essere in quel determinato modo.

Perchè l'amore è un insieme di punti pieni di perchè. 

E' un insieme di emozioni.

E' un insieme di perchè.

Si sono incontrati in momenti differenti.

Lei era quella tipica ragazza aggressiva,dal passato cruento e alla ricerca della felicità.

Lui era quel ragazzo donnaiolo,dalla vita infernale e ricordi strazianti,alla ricera dell'amore.

 

Lei ha imparato da lui.           Lui ha imparato da lei.

 

 

Lui non credeva nell'amore vero,lei l'ha spinto a crederci. Quando cantavano 'Enchanted',era sottointeso che quella canzone raccontasse il loro amore.

Lei è cresciuta nell'incosapevolezza di amarlo.

Lui ha lottato per avere il suo amore.

 

Kate Jhonson non è reale,eppure un pezzo del suo cuore batte per davvero,nel cuore di chi l'ha amata davvero.

Lucas Matthews non è reale,eppure qualcuno su questa Terra ha amato davvero come lui.

 

Probabilmente Vanessa Hudgens e Chad Michael Murray non si conoscono nemmeno. 

 

Ma Lucas e Kate,non si dimenticheranno mai. Vivranno nei ricordi di chi li ha amati ed ogni volta che verranno nominati scapperà un sorriso.

 

Lucas e Kate sono l'amore che io vorrei avere...