Fanfic su artisti musicali > Olly Murs
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Autore: xsimplebuteffective    27/02/2013    11 recensioni
-Benvenuto al ‘Chicken Fast Food’, spero che il cibo sia di tuo gradimento!- dico fingendomi allegra.
-Non sei per niente credibile, Haylee.-
Oh minchiarella.
Questo tizio mi perseguita.
-Olly?-
-Ti ricordi come mi chiamo, wow!- saltella felice.
-Sono così tanto riconoscibile?- chiedo sperando in una risposta negativa.
Lui fa un passo indietro e scoppia a ridere.
-Lo sei, eccome!- dice ancora ridendo.
-Sei simpatico, sai?- dico ironica.
-Davvero?-
-No, scherzavo. Mi stai altamente sulle palle.- sorrido.
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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5.Why now?

Sistemo l’ultima felpa in mezzo alle altre per poi tornare a sedermi dietro il bancone.
Questo lavoro mi piace più degli altri.
Con questo non significa che mi piaccia lavorare.
Mi squilla il cellulare e, dopo averlo cercato in tutto il negozio, lo trovo.
“Pronto?”
“Ciao Lee, sono mamma!” dice una voce squillante.
O santissimo cielo, salvatemi.
“Ehi, mammina cara.”
Vorrei portarti ad un concerto di Michel Telo e farti sentire fino alla morte ‘Bara bara bara bere bere bere’ e, per concludere, una serie di volte anche ‘Ai se eu te pego’.
Minchiate di canzoni.
“Stai lavorando, tesoro?”
Se per lavorare intendi cambiare lavoro ogni settimana, sì.
“Sì, sono al lavoro adesso.”
“Bravissima bimba, allora di passo la nonna che è venuta a trovarci. Un bacio.”
Ho venticinque anni e insiste a chiamarmi ‘bimba’.
“Ok, passami la nonna. Ciao!”
Mia nonna è la donna della mia vita.
Siamo uguali.
Penso che potrei essere sua figlia piuttosto che figlia di mamma.
“Buonsalve, nipo!
Mia nonna abbrevia tutte le parole.
Dice che si sente più giovane.
“Ehi, nonnì. Come stai?”
“Tutta una meraviglia! L’altro giorno ho vinto cento euro alla tombola del centro anziani.” dice contenta.
“Ci vai ancora? Ci sono troppi vecchi, non è posto per te!”
“Hai ragione, nipo. Ci vado solo perché i vecchi si dimenticano di chiudere le caselle e vinco sempre io!”
Un genio, solo questo.
Avrò preso da qualcuno, no?
“Nonna, posso venire con te qualche giorno?”
La sento ridacchiare.
“Mi hanno detto che stai lavorando. Chi ha fatto questo sacrilegio?” alza la voce.
“Non me ne parlare, nonnì.”
Sento la porta aprirsi quindi saluto mia nonna e vado a vedere chi è entrato.
-Salve, posso esserle d’aiuto?- chiedo avvicinandomi ad una donna.
Stavo giusto per chieder se fosse incinta, dato la pancia, quando qualcuno mi interrompe.
-Haylee, alla signora ci penso io. Tu vai da quel ragazzo che è appena entrato.- mi dice la proprietaria.
Annuisco e vado dalla parte opposta del negozio.
-Dillo che mi hai messo qualche cip e sai sempre dove mi trovo.- dico incrociando le braccia alla vista di Olly.
Penso davvero di essere stalkerata.
-Buongiorno Lee, anch’io sono felicissimo di vederti! Come stai?- mi abbraccia.
Aspetta.
Mi sta abbracciando?
-Olly, che stai facendo?-
Lui si stacca imbarazzato.
-Cercavo un completo per una festa.- dice cambiando discorso.
-Se prima non mi dici la frase per attraccare, non ti aiuto.-
-Sii il mio manichino ed io sarò il tuo vestito.-
Rido e lo guardo.
E’ in assoluto uno dei ragazzi più belli che abbia mai visto.
-Mi hai convinta, ti aiuto.-
*
-Sono cinque completi, ce la puoi fare.-
Gli metto tra le braccia un ammasso di vestiti che abbiamo scelto insieme e lo guido fino al camerino.
-Ti aspetto qui fuori.-
-Ok, baby.- mi fa l’occhiolino e si chiude dentro il camerino.
Cinque minuti dopo è ancora chiuso la dentro.
-Olly, la tenda ti ha soffocato?- rido.
-No, ci sono.-
Esce indossando dei pantaloni troppo grandi.
-Se avessi cinque chili in più, andrebbero bene.- riflette mettendosi davanti lo specchio.
-Siccome non ce li hai, torna dentro e cambiati.- mi siedo sul divanetto.
Dopo qualche minuto esce.
Questa volta i pantaloni sono buoni, ma la maglietta è strettissima.
-Lee, non posso muovermi.- dice girandosi verso di me.
-Torna dentro.-
Lui annuisce e scompare per la terza volta dentro il piccolo camerino.
Lo sento ridere.
-Che ridi? Hai visto un topo con le palle?- cerco di essere seria anche se mi risulta difficile.
Parliamo di cose serie.
I topi hanno le palle?
-No no, arrivo.-
Esce con indosso una camicia verde evidenziatore e dei pantaloni rossi.
Scoppio a ridere.
-Ma io non le avevo prese!- dico facendo riferimento agli abiti.
-Mi sbagliavo quando credevo che mi stesse tutto bene.- si finge triste e rientra in camerino per cambiarsi.
Esce con un completo forse troppo elegante.
-Questo mi piace!- dice mettonsi in posa davanti lo specchio.
-E’ troppo elegante, Oll.-
-Dici?-
-Devi per caso andare ad un matrimonio?-
Dannazione, sta davvero bene però.
Da stupro, proprio.
-Hai ragione.-
Scompare saltellando verso il camerino.
E’ passata quasi un’ora e ancora non abbiamo trovato nulla.
Se quest’ultimo completo non gli va bene, dovremo cercarne altri.
-Haylee, mi aiuti?- dice ancora lì dentro.
-Arrivo.-
Mi alzo dal divanetto e mi avvio verso il camerino.
-Olly, dimmi che almeno sei vestito.- dico prima di entrare.
-Stai tranquilla. Ho i pantaloni e la camicia.- dice ridendo.
In parte speravo l’opposto, ma va bene così.
Entro e mi rendo conto che è davvero stretto per una persona, figuriamoci per due.
-Minchia, devo dire alla proprietà di allargare questi cosi. Non si può.- dico mettendomi di fronte a lui.
-Non so come mettere questa.-
-Ma è una cravatta, che vuol dire non sai come metterla?- dico afferrandola.
Il punto è che io non ho mai saputo annodare una cravatta.
E adesso?
-Fai tu, per favore?- mi chiede.
Annuisco incerta.
Ragiona, non può essere così difficile.
Gli passo la cravatta intorno al collo e mi concerto per annodarla.
Siamo vicinissimi e il mio cuore batte a mille.
Non amo queste situazioni.
-Tadan!- indico il finto nodo creato.
-Ma non è un nodo.- afferma divertito vicinissimo al mio viso.
Minchia.
Haylee, non svenire.
-Non ho mai saputo fare i nodi alle cravatte, scusami.- mi mordo il labbro, imbarazzata.
Lui mi alza il mento con la mano e avvicina le sue labbra alle mie per poi farle combaciare.
Pochi secondi dopo, la tenda del camerino si spalanca.
-Haylee, che stai facendo?- urla la proprietaria.
Dio dei cieli, perchè proprio adesso?





Oyey.
Voi mi volete morta.
7 recensioni.
Sul serio? Ma io vi amo!
Vi amo come amo le crocchette ti pollo con il tomato e la maionese del Mc Donald's.
<3<3<3<3
Vi devo dire una cosa importantissima, quindi cagatemi! c:
Sul mio computer, questa storia è finita. Mancano solo due capitoli.
Piangiamo insieme :c
Comunque non vi preoccupate perchè non vi abbandonerò maaaaaaai.
Come rompo le palle io non le rompe nessuno xdxdxd
Okei, la smetto.
Spero che il capitolo vi piaccia, è anche più lungo chsdn
Mille baci.
<3
<3
<3
  
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