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Autore: Yasha 26    27/02/2013    8 recensioni
Si dice che quando stai per morire rivivi tutta la tua vita.
Non so se per tutti sia davvero così, ma è ciò che sta accadendo a me adesso.
Mentre mi perdo nel buio che sta avvolgendo i miei occhi, rivedo nella mia mente tutti i momenti tristi e felici della mia così breve vita, e tutti coloro che ne hanno fatto parte.
Come flashback velocissimi rivivo ogni più piccolo particolare vissuto nei miei 19 anni.
InuYasha…il mio ricordo, credo l’ultimo ormai, corre nuovamente a lui.
Il mio unico amore e padre del bambino che aspetto, e che purtroppo non vedrà mai la luce.
Ma sicuramente a lui non importa nulla, mi ha cancellata, anzi,” Ci” ha cancellati dalla sua vita.
Poco gli importerà sapere della nostra morte. Ma forse è meglio che sia andata così
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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- Questa storia fa parte della serie 'FOUR SEASONS 2'
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Grazie.




Si dice che quando stai per morire rivivi tutta la tua vita.

Non so se per tutti sia davvero così, ma è ciò che sta accadendo a me adesso.
Mentre mi perdo nel buio che sta avvolgendo i miei occhi, rivedo nella mia mente tutti i momenti tristi e felici della mia così breve vita, e tutti coloro che ne hanno fatto parte.
Come flashback velocissimi rivivo ogni più piccolo particolare vissuto nei miei 19 anni.
Le feste coi miei amici e le tante serate passate a cantare insieme a loro. La mia migliore amica Sango, sempre così protettiva nei miei confronti.
Il volto di mia madre quando da piccola veniva a svegliarmi per andare a scuola.
Il mio fratellino, che mi disturbava continuamente per giocare con lui proprio mentre dovevo studiare.
Le loro parole quando mi salutarono per andar a fare compere.
Poi, l’incidente. Quel maledetto incidente che me li portò via entrambi lasciando me sola, o meglio, sola con quel bastardo del compagno di mia mamma.
Dolore, troppo dolore vissuto in quegl’anni tristi.
Ma insieme a questi ricordi, uno si fa strada più prepotente tra tutti: LUI.
Il suo viso. La sua voce. Le sue mani. I suoi occhi magnetici. Il suo carattere spesso troppo irascibile, ma tenero e dolce quando mi consolava. E quel suo abbraccio in cui mi piaceva perdermi.

Ora anche i rumori cominciano a diventare più lontani, come ovattati. Non sento neanche più il dolore della ferita.
Solo il tatto sembra funzioni ancora, sento il mio sangue scorrere sulle mani. È caldo.
Eppure sento così freddo che mi stupisco di quanto sia ancora tanto caldo il mio sangue.
Bah…che pensiero stupido il mio. Sto morendo, e invece di chiedermi perché questo destino sia capitato proprio a me, mi domando scemenze del genere.
Se ci fosse InuYasha non perderebbe l’occasione per urlarmi contro quanto sia stupida, come suo solito.
Già InuYasha…il mio ricordo, credo l’ultimo ormai, corre nuovamente a lui.

Il mio unico amore e padre del bambino che aspetto, e che purtroppo non vedrà mai la luce.
Ma sicuramente a lui non importa nulla, mi ha cancellata, anzi,” Ci” ha cancellati dalla sua vita.
Poco gli importerà sapere della nostra morte. Ma forse è meglio che sia andata così.
Forse da morta avrò la mia tanto agognata felicità finalmente. Mi spiace solo non poterlo rivedere per un’ultima volta…
Proprio mentre sto per scivolare nel mio sonno eterno lo sento…
-Kagomeee!-   Una voce? Chi è?
-Kagome svegliati ti prego!-   Questa voce.. sembra la sua.
No impossibile!!
Lui mi ha dimenticata, e poi non sa che sono qui.
La mia mente ormai persa nel limbo del vuoto mi gioca brutti scherzi.
Forse è la voglia di rivederlo, di annegare in quelle iridi d’ambra che mi hanno conquistato. Sì. E’ sicuramente questo!
-Kagomee!-   No! Ancora! Ancora quella voce che urla il mio nome…perché? Non disturbarmi, finalmente il mio animo turbato sta per trovare la pace, lasciami stare! Lasciami andare!!


 
-Kagomeeeeeeeee!!!!-
-Kagomeee insomma! Vuoi svegliarti!-   un rumore strano, come un trillìo continuo e fastidioso mi fa scattare a sedere
-Ehi bell’addormentata pensavo non volessi più svegliarti!! La sveglia suona da mezz’ora e io mi stavo sgolando per chiamarti. Accidenti a te, quando dormi nemmeno le cannonate ti svegliano!-
-Mmmmh….buongiorno anche a te Sango!- le dico stizzita –Dovevi proprio avvicinarmi la sveglia alle orecchie per svegliarmi? Mi hai stordita! Potevi solo scuotermi un po’ no?!- mi alzo e mi dirigo verso il bagno per rinfrescarmi il viso
-Guarda che l’ho fatto, anzi stavo quasi per prenderti a schiaffi…ma tu continuavi a dire “ lasciami stare non disturbarmi” e altre cose che non capivo. Alla fine ho optato per la sveglia. Dovresti ringraziarmi invece di lamentarti! Sbaglio o hai un appuntamento con quella casa discografica oggi eh?-  mi dice lei con tono furioso Cavolo!! E’ vero!!! Lo avevo dimenticato accidenti!
-Dalla tua espressione intuisco che lo avevi scordato vero?-
-Sì…scusami Sango, hai ragione!-  e le do un bacio sulla guancia –Perdonami….ti ringrazio!-
-Ok ok tranquilla…ora corri a prepararti o farai tardi sorellina.- mi dice sorridendomi dolcemente.
-Volo!-  e mi fiondo sotto la doccia
In una manciata di minuti sono già pronta per uscire, quando Sango mi ferma davanti alla porta dell’appartamento che dividiamo insieme, dicendomi... –Buona fortuna amica mia!-  le sorrido
-Grazie Sango, ne avrò bisogno!-  ed esco come un razzo precipitandomi alla fermata dell’autobus
Oggi sarà una giornata molto importante per me. Sto tremando per l’ansia.
Alzo gli occhi al cielo e prego...
–Mamma, Sota, aiutatemi voi da lassù vi prego. Datemi il coraggio!-
Se tutto andrà bene la mia vita potrebbe cambiare radicalmente e il mio grande sogno realizzarsi…diventare una vera cantante!







Bene bene....saaaaalveeeee. ^_^  dopo essermi dilettata a commentare le mie ff preferite ho pensato di buttarmi pure io scrivendone una mia.
Abbiate pietà vi prego...è la prima volta che scrivo in vita mia, mi sono sempre e solo limitata a leggere..
Accetto critiche e consigli ovviamente da voi che ne saprete più di me su come scrivere una ff ....
Il rating per questa storia era il rosso ma è stato modificato in arancione per permettere a tutti di leggere ^_^ Lo svolgimento sarà un pò lento ma arriveremo ai momenti salienti della storia^_^
Il titolo viene dalla canzone di Namie Amuro " Four Seasons " sigla di chiusura del terzo film di InuYasha.
Vi avviso già da ora che farò spesso riferimento a molte sue canzoni dato che mi piace molto come cantante...quindi immaginate la "mia" Kagome con la voce della magnifica Namie...Ok finito di cianciare...aspetto le vostre recensioni..
Al prossimo capitolo ^_^  baci baci
By Faby 
 
   
 
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