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Autore: Raydor    27/02/2013    0 recensioni
'cause what happens in Nebraska, doesn't stay in Nebraska.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2: Forget it. It was just a mistake.


Si sveglio' con il peggior mal di testa che ricordava di aver mai avuto. Era come se nella sua mente tutto il casino che aveva combinato quella notte si tramutasse in dolore. C'erano state sbronze peggiori, eppure non ricordava di essersi sentita cosi' male.
Non si ricordava assolutamente niente, nè cosa avesse bevuto, nè dove. Ricordava solo di essere stata con Taylor. Si alzo' dal letto e si guardo' allo specchio, tirando indietro i capelli biondi. Vide il suo rossetto quasi indelebile praticamente assente sulle sue labbra, il che voleva dire che...
«oh cazzo! Cazzo non è possibile!» esclamo'. Nella sua mente cominciarono a comparire tutti i ricordi che vorrebbe non fossero mai accaduti. Ricordava di aver baciato Taylor, eccome se lo ricordava. E ricordava anche che era stato bellissimo. Giá, ma evidentemente lo era stato solo per lei visto che lui l'aveva lasciata li' immobile come una scema davanti alla soglia di casa sua. Era chiaro che non le piaceva, che non era interessato a lei. Infondo lo aveva sempre immaginato.
«pensavi davvero che lui potesse essere interessato ad una come te? Ma guardati! Lui è perfetto e tu...» disse queste parole guardandosi allo specchio. Una lacrima le rigò il volto, lasciando intravedere la sua scia sul fondotinta. Si sentiva una fallita, anche se apparentemente aveva tutto. 
Forse però non proprio tutto...
Decise di farsi una doccia rapida, di prendere una manciata enorme di coraggio e di correre sul set. Anche se di vedere Taylor non ne aveva proprio voglia, c'era qualcosa di molto piu' importante per lei: i suoi fans e il video che aveva promesso loro.

«ciao Stef!» la salutó allegramente Laurieann
«ciao!» ricambio' il sorriso e corse a salutare tutti i ragazzi della crew.
«allora, pronta per girare?» Gaga arrossi' a quella domanda, poi ricacciò indietro tutti i brutti pensieri ed annuì. 
«bene, perché Taylor e' appena arrivato, ti sta cercando.» sorrise la regista. Gaga arrossì con violenza, si diresse verso il suo camerino senza dire nulla. Vederlo era l'ultima cosa che voleva, anche se sapeva che sarebbe stato inevitabile. Una brutta sorpresa le si presento' davanti, quando apri' la porta.
«buongiorno!» esclamo' Taylor appena la vide, presentando un sorriso meraviglioso sul viso. Era quel tipo di "buongiorno" che Gaga avrebbe voluto ricevere tutti i giorni della sua vita.
«Taylor! Che ci fai qui?» non riusciva neppure ad apparire disinvolta e guardarlo in faccia, tanto era l'imbarazzo.
«sono venuto a vedere come stavi.» si alzo' dal divano sul quale era seduto poco prima e le si avvicinò, prendendole il viso tra le mani. Il cuore di Gaga inizio' a battere all'impazzata, come le ali di un colibrì, come il cuore di una ragazzina alla sua prima cotta.
«sto bene.» arrossì violentemente. Non sopportava piu' quella situazione, voleva che tra loro tutto tornasse come ventiquattro ore prima. Come se quel bacio non avesse mai preso vita «ascolta Taylor... Per quello che e' successo ieri, io...»
«tranquilla, gia' dimenticato.» mentì abbozzando un sorriso. 
Gaga rimase sconvolta; aveva davvero scordato già tutto?come poteva essere?
«meglio.» cercò di sorridere. Voleva distaccarsi ma si rese conto che Taylor teneva ancora il suo viso tra le mani. Erano cosi' grandi rispetto alla sua faccia... E poi erano calde e tremendamente rassicuranti. Nel pensare questo si perse in quei suoi occhi di diamante per l'ennesima volta, per diversi secondi e rivide proprio lì dentro ogni sentimento provato nei confronti di quell'uomo meraviglioso. 
Il cellulare di Taylor prese a squillare interrompendo quella magia.
«oh, e' la mia ragazza.» l'attore abbozzò un sorriso guardando il display del suo cellulare «vado, rispondo e poi sono da voi per girare.» sorrise di nuovo rivolto a Gaga, poi uscì.
Per la prima volta quella straordinaria cantante bionda si senti' fuori luogo.
Lei con Taylor non c'entrava assolutamente nulla, aveva messo le mani su qualcosa che non era suo, aveva mischiato le carte, aveva baciato un uomo gia' impegnato. 
Insomma, cosa le stava succedendo?! Fino ad un paio di anni prima non si sarebbe mai fatta questo tipo di problemi, ma qualcosa, in quei due anni, l'aveva profondamente cambiata: il suo ragazzo, la persona che piu' amava al mondo, l'aveva tradita, spezzandole il cuore. 
E tutto cio' che la fece sentire era il nulla. 
Ciò che aveva fatto o che voleva fare con Taylor era spingerlo a fare lo stesso. Si sentiva tremendamente in colpa e promise a se stessa che non avrebbe mai piu' neppure guardato Taylor con occhi diversi da quelli di una collega. Sapeva perfettamente che non sarebbe stato affatto facile. Perchè Taylor le piaceva e anche molto! Ma lo avrebbe fatto comunque con l'aiuto di quei ricordi che per lei facevano male quanto una lama affilata conficcata in pieno petto.
Prese un respiro profondo e corse sul set.
«Tesoro! Pronta per girare?» chiese Laurieann con un sorriso 
«si, io si.» cerco' di ricambiare mentre mille pensieri le frullavano per la mente. 
«bene. Taylor dov'è?» 
«perchè lo chiedi a me?» chiese forse troppo bruscamente 
«perchè l'ho visto entrare nel tuo camerino e credevo che voi foste assieme.» 
«noi non stiamo assieme.» non era da lei usare quel tono, era come se stesse rimproverando la regista per qualcosa di cui non era assolutamente colpevole. 
«ok, scusa.» la guardo' con sguardo interrogativo per qualche secondo ma decise di far cadere li' il discorso. 
«no, scusa tu.» Gaga cerco' di sorridere. Infondo Taylor non era l'unico uomo al mondo e un giorno, anche lei avrebbe trovato l'amore. Perchè lo meritava e infondo lo sapeva anche lei. 
Perciò fece un bel sorriso e ripetè a se stessa che rovinarsi la vita per cosi' poco non valeva assolutamente la pena. 
«allora, dove mi vuoi?» esclamo' allegra.

Purtroppo tutti i suoi buoni propositi, tutte le promesse fatte poco prima a se stessa andarono in fumo nel momento in cui i suoi occhi incontrarono quelli di Taylor e le sue labbra quelle meravigliosamente morbide di lui. Era un qualcosa che la trasportava in un altro pianeta, in un posto dove voleva rimanere per sempre, un posto dove c'erano solo loro due.
Ma era solo finzione, stavano solo recitando e lei doveva continuamente ripeterlo a se stessa per non esagerare.
«Taylor, questo è il tuo ultimo giorno!» esclamo' Laurieann comparendo alle loro spalle.
«giá, mi dispiace lasciare un gruppo come voi ragazzi, siete straordinari!» sorrise. 
Se da una parte Gaga era sollevata a quella notizia, perchè sarebbe significato non vederlo piu' e dimenticarlo definitivamente, dall'altra aveva il cuore a pezzi, perchè rivederlo era cio' di cui aveva realmente bisogno, anche se non voleva ammetterlo.
«che ne pensi se organizziamo una cena? Con tutti i ballerini e Taylor, per festeggiare!» disse Laurieann tutta soddisfatta guardando Gaga. 
«ehm... Ok, per me va bene.» sorrise ed arrossì, accorgendosi degli occhi di Taylor che vagavano lungo il suo viso.
«anche per me.» fece eco il ragazzo.
«possiamo farlo stasera! Conosco un posto davvero carino!» mentre Laurieann si sprecava con le descrizioni del locale Taylor ebbe modo di imprimere l'espressione di Gaga nella sua mente. Era preoccupata, triste, cupa. Aveva voglia di chiederle cosa ci fosse di sbagliato ma qualcosa lo frenava.
«va bene se viene anche la mia fidanzata? È un problema per voi? Sapete, arriva in città questo pomeriggio.»
«non ci sono problemi.» dissero Laurieann e Gaga nello stesso istante. L'una leggermente meno convinta dell'altra e non era affatto difficile capire chi delle due.

«Stef, non vorrai andare vestita in quel modo vero?!» urlo' Tara inorridita, notando il suo classico completo da ufficio. Sembrava una delle tante segretarie che giravano per gli studi con pile enormi di documenti fra le mani.
«che mi importa?! Tanto è una stupida cena con della stupida gente che mangerà stupida roba che non potro' neppure sfiorare con lo sguardo per via della mia dieta.» fece spallucce e si butto' sul letto, fissando per un bel pezzo il soffitto senza dire nulla.
«non ti rendi proprio conto vero?! È la tua ultima chance per mostrare a Taylor che, quando vuoi, sai essere una bomba sexy!» rise Tara 
«verrà con la ragazza! Quale parte di questa frase non ti è chiara?»
«e allora? È solo una stupida ragazza che mangia stupida roba ad una stupida cena.» le fece l'occhiolino e riusci' a strapparle un sorriso. Il sorriso di chi coglie al volo una sfida.

Aveva scelto un vestito lungo, nero come la notte, senza spalline con uno scollo appena accennato sul seno e uno molto piu' ampio sulla gamba destra e sulla schiena, lasciandola intravedere completamente. Tara inoltre aveva provveduto ad un trucco e ad un'acconciatura piuttosto semplice e l'aveva aiutata a scegliere gli accessori. Era davvero bellissima, non ricordava di essersi mai sentita tanto bella da troppo.
Aveva un sorriso timido sul viso mentre apriva lo sportello della sua vettura e si incamminava verso il ristorante. Chiunque la si girava a guardarla incantato, come se fosse una visione mistica.
Appena entro' Laurieann le corse incontro; anche lei era vestita elegantemente.
«sei... Wow! Perfetta direi!» rise la ragazza. Gaga ricambio' con un sorriso, poi guardo' chi fra gli invitati era già arrivato. C'erano tutti i ballerini, i direttori del video... E Taylor. C'era anche lui, assieme ad una biondina che doveva essere la famosa Brittany. Non era per nulla concentrato su di lei, ma lo era di piu' nel guardare quell'angelo meraviglioso che da poco era entrato in quel ristorante e nella sua vita. Si alzo' e si diresse verso di lei, senza sapere neppure il perchè; come due calamite che non possono far a meno di avvicinarsi l'un l'altro.
«ciao.» le sussurro' timidamente.
«ehi!» cerco' di sorridergli e notò che effettivamente non le riusciva difficile farlo con quel ragazzo.
«sei... Sei davvero bellissima.» balbetto' cercando di non fissare nessuna parte del suo corpo, per non sembrare inopportuno.
Gaga arrossi' violentemente, fisso' il pavimento e sorrise di nuovo:
«ti ringrazio. Anche tu lo sei con questo smoking. Il farfallino storto ti dona!» scherzo' sistemandoglielo accuratamente. 
In quel preciso istante si avvicino' a loro Brittany, come se avesse capito che l'aria fra i due si stava decisamente scaldando.
«ciao! Io sono Brit, la ragazza di Taylor!» sorrise ampiamente porgendole la mano
«oh... Salve! Beh tu sai chi sono io no?» 
«si e devo dire che sei molto piu' carina dal vivo!» rise la bionda. Gaga non sapeva se interpretarlo come un complimento o no, così scelse di limitarsi a sorridere senza dire altro, come stava facendo da troppo nell'ultimo periodo.
   
 
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