Il film era nel centro dell’azione e un rumore estraneo la fece sobbalzare. Si guardò intorno e tutto sembrava inalterato, ma quell’aria di tranquillità era andata perduta. Cercava invano di convincersi che quel rumore proveniva dal vecchio televisore o che era semplicemente frutto della sua mente.
Un altro colpo, secco, alla porta. Non era un bussare dolce come tutti facevano; era un colpo, come se vi fosse l’intenzione di sfondare la porta.
Altri due colpi, secchi come il primo. Poi silenzio.