"Guardali, non sono ridicoli?" chiese lui, appoggiato alla finestra, indicando un gruppo di persone.
"Già, con tutte quelle loro manie... Sembrano piccoli Hitler, intenti a creare una razza per loro perfetta" rispose lei.
"Sembrano agire come quelli che vogliono creare una specie con caratteristiche speciali... Come è successo col dogo argentino..." riprese lui.
"Già... Un esmplare feroce incrociato con uno veloce per avere un risultato ottimale"
"E poi, questo, con uno bianco, per avere un cane adatto all'ambiente per cui serviva..."
"E poi ancora, e ancora.. fino ad avere ciò che desideravano... E loro, dopotutto ci trattano così, vero?"
"Come cani, come cavalli all'ippodromo" ricominciò lui.
"Già... Ecco il purosangue su cui contare... E invece, mai una scomessa su quello di origini meno nobili..."
"E poi, il 'mezzosangue' a volte è meglio del purosangue, no? Come Lily..."
"E il purosangue è un inetto, come il vostro amico Peter..."
"E noi? E noi cosa siamo? Purosangue su cui contare?"
"Per loro sì..."