Capitolo 2.
Non ti lascerò mai.


'Hey ti vuoi svegliare?' Danny sentì una voce urlagli nell'orecchio queste parole. Dopo un profondo sbadiglio aprì gli occhi e vide che era il suo migliore amico che irritato gli diceva di alzarsi dal suo letto.
'Così cattivo?' borbottò.
'Abbiamo scuola, muoviti' disse con lo stesso tono e uscì.
Danny quando non aveva voglia di andare a casa sua passava la notte da Jackson, ormai si conoscevano così bene che non si facevano poi così tanti problemi.
Si alzò piano stiracchiandosi, leggermente deluso da quel risveglio brusco, indossò la maglia e si diresse verso il bagno dove si sarebbe lavato la faccia.
Sul percorso incontò il migliore amico che era ritornato sui suoi passi e vedendolo un pò deluso lo abbracciò.
Danny amava quegli abbracci perchè dimostravano che Jackson non era come tutti lo descrivevano, cioè si era così ma lui lo conosceva anche in un altro modo, conosceva il suo lato dolce e nasconsto che non lasciava mai vedere a nessuno, tranne che a lui, a volte.
Un'abbraccio pieno di amicizia, di amore fraterno.
Di due persone che darebbero tutto per l'altro, che non si sarebbero mai lasciate.
'Danny.. scusami' disse lasciando l'abbraccio.
'Non preoccuparti' sorrise l'amico.
'No, non è giusto che io ti tratti così, tu ti preoccupi sempre per me e io ti rispondo male, non è... bello' abbassò lo sguardo.
Danny gli alzò il mento in modo tale da fissarlo negli occhi 'Ti ricordi di quei giorni in cui non stavo bene? Tu eri lì nonostante ti cacciassi ogni volta, tu hai fatto così tanto per me, Jackson' sussurrò.
'Sei il mio migliore amico, non ti lascerò mai, per nessuna ragione' prese un grande respiro 'Starei troppo male senza di te'
'Vedi che sei una persona migliore di quello che tu pensi? Io sono abituato al tuo caratteraccio perchè so che sai essere anche dolce' sorrise e poi continuò 'Non promettere cose che sai di non poter mantenere. La vita è lunga, potresti dover prendere una strada diversa..'
'Danny non ti sto mentendo, non voglio lasciarti, non posso farlo, capisci?' nemmeno lui capiva perchè glielo stava dicendo proprio ora.
'Lo so, provo le stesse cose' piu' o meno, tralasciò 'Ma non puoi sapere ora che non mi lascerai mai'
Danny odiava illudersi e non voleva che succedesse.
'Ti prometto che se dovessi andarmene ti chiamerei tutti i giorni, ti scriverei di continuo, ti verrei a trovare i fine settimana...' lo fissava negli occhi.
'Dio, Jackson ti prego....' esclamò quasi sull'orlo di un pianto 'Non dirlo, cambierai idea fidati di me'
Lui si avvicinò e prese il volto dell'amico con le mani quasi azzerando le distanze tra i due 'Vuoi capirlo che non c'è cosa piu' importante di te? Non ti sto dicendo cose a caso, è ciò che so, non ti abbandonerò, ficcatelo in testa, Mahealani'
Danny si sentì cedere le gambe 'Mi........ mi fido' sospirò.
'Non credo nelle cazzate dei per sempre, lo sai benissimo, ma credo solo in noi, nella nostra amicizia, in tutto quello che proviamo l'uno per l'altro, tutto qui' e lo riabbracciò.

Danny si svegliò di scatto con le lacrime sul viso, era solo un sogno, ancora. Perchè doveva rivivere il suo ricordo anche lì?
Non bastavano le foto, i luoghi, le parole dette tra una battuta acida e l'altra? Non bastava la sua immagine stampata nella mente? Anche i sogni?
Era il giorno in cui gli aveva promesso che sarebbe sempre rimasto. Quante false speranze. Quante illusioni.
Che la vita sia dura lo sanno tutti ma così è insopportabile, è troppo per un semplice adolescente.
Danny, lui tornerà. Danny, starai bene. Danny, ci sono tante persone al mondo.
Perchè non posso capire quando fosse importante per me? Loro non c'erano quando ho dovuto affrontare la mia sessualità, quando il mio primo ragazzo mi ha tradito. Quando tutto andava a pezzi sapevo che davanti al portone di casa potevo trovarlo.
E che quando mi scendeva qualche lacrima lui era lì a proteggermi, a farmi stare bene anche se non è nel suo carattere scontroso.
Semplicemente perchè le persone se ne vanno? Non possono restare?
Chiuse gli occhi e ripensò agli occhi verdi dell'amico che era fuggito via e lo aveva lasciato tutto solo, al loro addio.
- Starai bene ricordatelo, andrai avanti, sarai sempre il mio migliore amico, nessuno prenderà mai il tuo posto. Solo questo. -
La cosa peggiore del mondo.

Scese dall'auto e si diresse verso il suo armadietto, come da routine ma sta volta lì davanti incontrò il ragazzo con cui aveva pranzato il giorno precedente.. oh si, Ethan.
'Buongiorno' lo salutò sorridendo.
'Uhm.. ciao' rispose Danny abbassando lo sguardo.
Aveva pensato tra una lacrima e un ricordo che forse aveva fatto male a fidarsi di un perfetto sconosciuto, poteva essere chiunque, ma era l'unico che si era interessato di lui, non ripetendogli che avrebbe superato tutto ma chiededogli cosa fosse successo davvero.
'Stai... bene?' domandò vedendolo così abbattuto.
'Chiedimelo un'altra volta, okay?' scosse la testa e si allontanò.
L'altro lo seguii velocemente fermandolo da un braccio 'ti prego n-non fare così' sussurrò appena.
'Ethan, scusami ma non riesco' rispose senza emozioni nella voce.
'Dovresti finirla di dire così... dovresti provare'
'PROVARE?' scoppiò a ridere inaspettatamente.
Ethan lo fissò stupido e confuso e decise di smetterla e di andarsene.

Perchè dovrei parlare con qualcuno, affezionarmi, ridere e scherzare sapendo che non potrò condividere tutto questo con il mio migliore amico? Sapendo che nessuno sarà mai come lui?
Perchè dovrei impegnarmi? Se mi ha abbandonato la persona piu' importante quanto potrebbero metterci le altre?
La metà del tempo.
E io dovrei starci male? Non reggerei ancora.
E lui non se ne è andato perchè io non fossi un buon amico, okay, per altri problemi ma io ho donato a lui il mio cuore non posso darlo ad altre persone.
Alcune persone dicono che faccio così perchè non voglio stare bene, ma cosa ne sanno loro? Non conoscono il vero me.
Non sanno di chi ero innamorato davvero.
Io voglio davvero essere felice, ma è troppo difficile,

'E-Ethan' esitò incontrandolo in mensa 'Scusa' sospirò non sapendo cosa dire di preciso.
'Lascia perdere' rispose mostrando un sorriso, non sapeva Danny fosse il piu' falso al mondo.
'Posso?' chiese indicando il posto affianco a lui, vuoto.
'Certo, fai pure'
Posò il vassoio, non riusciva a guardarlo in faccia, aveva risposto male anche a un ragazzo che voleva solo ascoltarlo. Fissava un punto lontano difronte a sè senza espressione.
'Danny' lo riportò alla realtà il tocco di Ethan sulla sua spalla 'Davvero non farti problemi per prima, non preoccuparti. Lo capisco'
'E' che...... che non ti conosco' sputò il rospo senza rendersene conto.
'Se vuoi davvero conoscermi chiedimi quello che vuoi, sono qui a tua disposizione' rispose ridendo.
'Davvero non capisco perchè tu lo stia facendo' Danny scosse la testa.
'Penso lo capirai presto' abbassò lo sguardo.

'Aiden tu sei un idiota, vuoi vedere che bacerò prima io Danny che tu Lydia?' disse ridendo l'altro gemello.
' Ma stai zitto, è ormai ai miei piedi' borbottò.
'Ma dove? Non ti saluta nemmeno' disse il fratello ridendo di gusto.
'Mi spii?' alzò un sopracciglio.
'No, ma lo sanno tutti che tu ci stai provando spudoratamente e lei non è interessante. Ti ricordo che siamo in una scuola e le voci corrono piu' veloci di noi due'
'Già ma ci riuscirò, nessuno mi resiste' rispose mostrando uno dei suoi migliori sorrisi 'Quindi tu e Danny......'
'Ho in serbo tante cose, fidati di me, riuscirò nella missione prima di te, caro mio fratellino.'
Ethan voleva farlo sentire al sicuro, protetto, felice. Lo avrebbe sedotto, fatto innamorare e poi lo avrebbe usato per i piani del suo leader.
Non proveva nulla da tempo, era come se non avesse pietà, un cuore. Obbediva nei migliori dei modi dimostrando a tutti che lui era piu' forte e furbo degli altri. Non gli interessava davvero quello che Danny stava provando, lo trovava persino stupido.





Angolo Holls.
Sono riuscita ad aggiornare awww.
Sono piuttosto felice perchè è appena arriva la notizia che in Teen Wolf 3 Ethan si interesserà a Danny e io mi ero immaginata già tutto con questa ff, mi sento come una specie di veggente.
Anyway questo è un capitolo di passaggio, piu' che altro lo volevo fare riflessivo.
Ditemi pure cosa ne pensate senza farvi problemi.