°*°CAPITOLO UNO°*°
Era ormai buio da un bel pò nel villaggio di Godric's Hallow, ma due
ragazzi ,di diciassette anni, erano ancora indaffarati.
Avevano dei bagagli
da fare.
Ancora una volta. Per l'ultima volta.
James Potter e Sirius Black
dovevano frequentare il settimo ed ultimo anno alla prestigiosa scuola di Magia
e Stregoneria di Hogwarts.
Due ragazzi poco diligenti, ma con un grande
talento, appartenenti a due delle famiglie di maghi più facoltose, belli e sexy
da morire, che sapevano bene come divertirsi e con un ego non
indifferente.
Due fighi, in poche parole. Anzi, in una parola.
Amici come
pochi, massì... Diciamolo pure... Amici come nessuno.
Due ragazzi che
condividevano un grande segreto.
Semplicemente due ragazzi?
Probabilmente
si... E' tutto ancora da vedere.
"Jamie tua madre è stata troppo
forte..."
"Per aver comperato il necessario per la scuola? Naaaaaaa... Dovere
caro Felpato... Dovere..." James Potter scrutò di sottecchi l'amico, per cercare
di decifrare la sua espressione.
Inutile. O forse no.
Sirius ricambiò lo
sguardo dell'amico, sorridendo e lasciando che i suoi occhi azzurri si
soffermassero sugli slip che James stava tentando di piegare al
rovescio.
"Appena farò diciassette anni... Precisamente tra un mese, potrò
accedere al mio conto alla Gringott e ridarò tutto il denaro ai tuoi...
Promesso..."
Gli occhi di Sirius fiammeggiarono per un attimo.
"...
Comunque sto bene, non devi preoccuparti per me" terminò Felpato,
asciutto.
"Mpf..." Grugnì Ramoso. I veri amici sanno quando non devono
insistere. E lui lo sapeva bene "Dannazione, mi aiuti con questi cosi?" sbottò
Jamie, con gli slip mezzi infilati in testa.
"Ramoso, la prossima volta
impari a fare il bravo bambino e a non abusare della magia... Soprattutto non
per rubare la scopa di tuo padre...Credevi davvero te la lasciasse portare ad
Hogwarts?"
Sirius imitò alla perfezione il cipiglio della signora Potter e
scoppiò a ridere "Ti aiuterei volentieri, ma sono di un mese esatto più piccolo
di te... MI DISPIAAAACE TAAAANTOOOO..."
E fu rissa. Finta rissa. Una di
quelle che portano tanto baccano fuori, ma soffocano quelle fastidiose vocine
interiori, quelle dei "SE" e dei "PERCHè" e dei punti interrogativi per cui non
c'è ancora una risposta valida, se non il
dolore.
*°*******°*
Lily Evans trascinò a fatica il bagaglio oltre il binario
9 e 3/4.
Era in ritardo.
Incredibile ma vero, Lily Evans, sempre
puntualissima in ogni occasione, proprio in QUELLA occasione, la più importante
di tutte, era in ritardo.
A pensarci poteva essere una cosa buffa: una
ragazza che per sei anni di fila era arrivata in anticipo, l'ultimo anno faceva
tardi per prendere l'Hogwarts Express.
Sarebbe stato ancora più buffo se
l'avesse perso. Ma non lo perse, state tranquilli.
Non troppo alta ma
nonostante ciò abbastanza slanciata, capelli di un bel castano ramato, lunghi e
lisci, e occhi di un verde brillante.
Un visino pieno di lentiggini,
pulito. Il viso di quelle acqua e sapone.
Il viso delle ragazze studiose, di
quelle che un giorno "arriveranno".
Il viso della Caposcuola.
Lily appuntò
orgogliosa la sua spilla sui vestiti babbani. Era troppo smaniosa di fare il
giro di ronda per cambiarsi già d'abito.
Eppure, nei suoi occhi c'era
qualcosa che non andava.
Qualcosa di terribilmente triste.
La
solitudine.
Quella che ti divora, che ti spinge a chiuderti sempre di più, a
creare un muro altissimo tra te e gli altri.
Lily Evans avrebbe compiuto
diciassette anni di lì a pochi giorni, ma non aveva un'amica.
Tante ragazze
l'ammiravano, parlavano con lei, si pavoneggiavano e adoravano farsi vedere in
giro per la scuola con lei, ma non ce n'era nemmeno una che fosse sua
amica.
Una di quelle a cui raccontare tutto. Anche le stupide avances di
James Potter. Ma nessuno voleva ascoltarla. Possibile?
Capita. Essere la
migliore a volta porta a questo.
La tristezza di Lily passò subito appena
vide James e Sirius con delle Caccabombe in mano.
"Potter e Black! Cosa
divolo state facendo? Siamo appena partiti e già create scompiglio?"
La sua
voce era dura.
James rimase un pò interdetto. Sirius
sghignazzò.
"Bellezza, lo sai che a noi piace fare danni..." Sirius portò
indietro i lunghi capelli con un rapido gesto della mano.
Sirius
"SonoIlPiùBello" Black sorrise maliziosamente.
James fece il baciamano a
Lily
"Tesoro, ma non l'hai capito? Volevamo farci notare da te..."
Lily
ritrasse la mano "Potter, oltre alle tue frasi patetiche, sai formulare qualche
periodo con un senso... Come dire... Più articolato?"
"Cosa c'è Evans, da
quando la tua amichetta Anderson ti abbandonato, sei diventata più acida del
solito?" ruggì Sirius.
"Ma bravi, complimenti... Copritevi le spalle l'uno
con l'altro... Che cosa onorevole... Difendi il tuo amichetto Potter
perchè non sa difendersi? Ma che carino Black! Davvero gentile!"
Lily
Evans strappò dalle mani dei ragazzi le Caccabombe, cogliendoli alla sprovvista,
e si voltò, camminando rapida.
"Approposito, cinquanta punti in meno per
Grifondoro, cari... Ah... Buon anno!"
Lilian asciugò veloce un lacrima
dispettosa e prese a correre per il corridoio del treno.
La sua amica.
Jennifer.
Era lontana ormai. Molto lontana. La sua unica amica. Se ne era
andata. Nessuna spiegazione, nessuna lettera. Così era troppo
facile.
Dimenticare è sempre più
facile.
*°*******°*
"Yuhuuuuuu!" Regulus Black fischiò in segno di apprezzamento ad una
ragazza.
Ci sarà il tempo per parlare di questo bel sedicenne. Un Serpeverde
con i fiocchi.
La ragazza in questione si voltò sconcertata, come a dire "Sei
sicuro di aver fischiato bene?Io? Proprio io?"
Appena voltò l'angolo, si
fermò.
Faith si osservò. Magari quel ragazzo l'aveva fischiata perchè aveva
qualcosa fuori posto.
I jeans scuri erano a posto. Le Converse blu avevano i
lacci ben legati. La maglietta bianca era ben pulita e il
coprispalle-giacchino blu era ben abbottonato.
Ma allora cos'era?
Lasciò
perdere e avanzò per il corridoio, alla ricerca di uno scompartimento dove
potersi cambiare.
Anzi, alla ricerca dello scompartimento dei
Prefetti.
Mulinò appena i lunghissimi capelli biondi e ondulati,
indispettita.
Quel treno non le piaceva. Quelle persone non le piacevano, la
guardavano come fosse un'aliena. Ed era sicura che nemmeno Hogwarts le sarebbe
piaciuta.
Lei voleva continuare a girovagare per il mondo. Perchè non poteva
continuare a studiare con suo padre? Lui era uno Spezzaincantesimi, la sapeva
lunga sulla Magia.
Si sentiva impreparata per quella situazione.
Non era
abituata a stare in mezzo alla gente per tanto tempo. O meglio, non aveva mai
avuto il problema di pensare come gli altri la vedessero.
In genere, era
sempre stata disinvolta con gli altri... Spensierata.
Ma quel treno aveva
qualcosa di ostile. O forse era lei ostile?
"BUUUUM!"
Un'esplosione? Un
incidente? Cos'era?
"Accidenti!" Lily Evans sbottò rabbiosa. Nella sua folle
corsa aveva travolto una ragazza, ed erano esplose le Caccabombe, ricoprendo
entrambe di melma.
Faith sbattè le palpebre, lentamente. Era uno scherzo.
Sicuramente.
Non era lei quella ricoperta di melma. Non poteva essere.
Assurdo.
Scoppiò a ridere.
"Piacere, Faith O'Neill" tese la mano verso
quella ragazza dai capelli rossi.
"Sono mortificata, scusami.. Io... Sono
Lily Evans... Caposcuola..." Lily indicò il suo distintivo, imbarazzata.
Il
loro dialogo fu interrotto da Sirius e James.
"Bellezze, le presentazioni
dopo... Che dite?" Sirius indicò la piccola folla che si era accalcata lì
attorno.
"Vai così! Un sogno che si realizza!Ragazze, non potreste
spogliarvi?" Regulus fischiò nuovamente.
"Stà zitto, idiota..." Sirius spinse
il fratello contro un angolo. Lo fece con tutta la rabbia che provava per il
nome "Black".
James scoppiò a ridere di gusto "Che cretino, tuo fratello!".
Sirius grugnì.
La folla si diramò. Mai avere a che fare con un Black
incazzato. Meno che mai con Sirius Black.
Faith e Lily si guardarono
sconcertate.
"Che dite... Magari una mano?" Faith squadrò i due ragazzi con i
suoi grandi occhi color nocciola. Forse Hogwarts iniziava a piacerle.
Forse.
James subito accorse in aiuto di una Lily scocciata.
Sirius osservò
Faith. Che tipa.
Tese una mano che la ragazza subito afferrò.
La foga con
cui lo fece però, le fece perdere l'equilibrio e cadde nuovamente nella
melma.
"MERDA!" Faith non ci poteva credere. Che sfiga.
"Puoi ben dirlo
bellezza...." Sirius sghignazzò.
James e Lily, ancora mano nella mano,
scoppiarono a ridere.
"Sei un idiota accidenti!!Cazzo!" Faith non riusciva a
trattenersi.
"Ohohohhhhhh... Signorina Caposcuola... Le pare un comportamento
adeguato per una ragazza? Non dovrebbe magari toglierle qualche punto?Con questo
caratterino sarà sicuramente una Serpeverde..."
Sirius guardò malizioso Lily,
e poi posò lo sguardò sulle mani intrecciate casualmente da lei e James.
La
ragazza arrossì di colpo e staccò la mano.
Guardò Sirius Black con
acidità.
James in tutta risposta guardò compiaciuto la sua mano, senza farsi
notare dagli altri.
"Ehm... Faith..." Lily guardò dispiaciuta la ragazza. Ma
doveva essere equa. "Mi ripeteresti il tuo nome? Anche Casa e anno... Dovrò
sottrarre dieci punti alla tua Casa per il tuo comportamento..."
"Oh... Un
attimo... Devo cercare il foglietto..." Faith cominciò a frugarsi tra le
tasche.
Lilian la osservò bene. Era una bella ragazza, spigliata. Strano che
non l'avesse mai vista. Ma la rossa pensò semplicemente che doveva essere più
piccola, anche se non sembrava.
Sirius aveva un faccino tutto soddisfatto e
lanciava sguardi in tralice a James.
"Ah... Ecco..." Faith cacciò esultante
un foglietto tutto stropicciato " ...Allora, sono Faith O'Neill... Settimo
anno...Aspetta..."
Lily,Sirius e James si guardarono stupiti. Settimo
anno?
"...Mmm... Grifondoro! Ecco! Sono una Grifondoro... Anzi... Sono il
Prefetto di Grifondoro...Ma cos'è che fa questo Prefetto per l'esattezza?" Faith
sorrise. Non aveva ancora ben capito i meccanismi.
I tre erano
strabiliati.
"Ma chi cazzo sei?" Sirius aveva gli occhi ridotti a
fessure.
James gli diede una pacca sulla spalla "Eddaaai!"
"Giusto, chi
sei?" chiese indagatoria Lily.
"Oh... Sono appena arrivata... Ho fatto dei
test d'ammissione e mi hanno ammessa..." Faith si stupì di tutto
quell'interesse.
"Cos'è questo baccano?" Remus Lupin avanzò tra la melma e
raggiunse i suoi amici.
Remus,James e Sirius si abbracciarono. Si erano visti
poco quell'estate, davvero poco.
Remus sembrava ancora più stanco, ma
nonostante ciò non aveva perso il suo fascino di Malandrino.
"Gratta e
Netta!" Remus indirizzò la bacchetta verso il disastro combinato dalle
Caccabombe
"Siete stati voi?" sussurrò con un piccolo ghigno ai due amici
"Non si fa!"
"Oh no, c'ha pensato la Evans!" disse gioviale
James.
Lunastorta gurdò Lily tutta sporca
"Lily ti abbraccerei
ma..."
"Bentornato Remus..." Lily sorrise. In fondo non era sola. Non poi
tanto.
Remus osservò la ragazza bionda
"Tu sei la nuova vero? Faith
O'Neill mi pare... Ti stringerei la mano ma..."
Faith sorrise "Gratta e
Netta!". La sua bacchetta la ripulì subito, e Faith indirizzò il getto anche
verso Lily.
Porse poi la mano verso Remus
"Piacere, tu devi essere..."
Faith lesse sul foglietto"...Remus Lupin, il mio chaperon... La mia guida
insomma... Solo tu potevi sapere il mio nome no?"
Remus
annuì.
"Questa ragazza ha superato con tutti Eccezionale i test
d'ammissione... Un vero talento naturale... Ecco perchè è diventata prefetto...
L'unica in grado di sostituire Lily..."
Sirius fece una smorfia "Wow, non ci
bastava una Evans ad Hogwarts... Adesso anche l'imitazione...."
James si
presentò a Faith
"Io sono James Potter... Il più bello della scuola...."
sorrise maliziosamente "...E lui è Sirius Black..." aggiunse con finta
noncuranza.
"Ma come Jamie? IO sono il più bello della scuola eh..."
"No
no... Suvvia Sirius... Lo sanno tutti che sono IO..."
"Veramente...
Carissiiimo James Potter, è risaputo che..." ma Sirius fu
interrotto.
"Potreste fare a turno... A giorni alterni... Che ve ne
pare?" era Faith , con il suo sarcasmo.
"Non è una cattiva idea
O'Neill... Non è una cattiva idea.... Rem, ci vediamo dopo!"
Sirius trascinò
James verso il loro scompartimento, senza nemmeno voltarsi a salutare.
"Non
ci fare caso... Sono così..." Remus sorrise, cercando di giustificarli "Ma non
sono cattivi, te lo assicuro".
Lunastorta passò una mano tra i capelli color
sabbia. I suoi occhi grigi si soffermarono su quella ragazza. Se era in gamba
quanto dicevano...
"Su adesso andiamo!!! Ti faccio vedere lo scompartimento
dei prefetti! Ah, Remus è l'altro Caposcuola... Anche noi siamo in quello
scompartimento... Staremo insieme tutta la giornata!"
Lily sorrise. Magari si
poteva fare. Faith non sapeva nulla di lei e viceversa. Non c'era alcun
pregiudizio nè niente.
Tentar non nuoce.
Prese per mano la bionda e
s'incamminò
"Ah e per la storia dei punti... Non ci pensare ok?"
Faith
sorrise disinvolta. Così andava meglio. Non si sentiva più tanto un'aliena.
Anche se...
La testa di James sbucò dallo scompartimento
"Evans!
EVANS!"
Lily si voltò "Che c'è adesso?"
Anche Remus si voltò.
"Che ne
diresti di 'dimenticare' la storia delle Caccabombe? E anche dei cinquanta
punti? Zuccherino, daaaaiii..."
"Mpf!" Lily si voltò di nuovo e trascinò
Faith fino a svoltare l'angolo.
"Ha detto di si..." Remus spiegò
tranquillo
"Ci vediamo dopo, Rem?" Anche la testa di Sirius sbucò dallo
scompartimento.
"Posso rifiutarmi?"
"NO!" urlarono in coro Ramoso e
Felpato.
"Ti muovi Remus?" la voce di Lily.
"Ahhhh...C'est la vie..."
Lunastorta raggiunse le due ragazze "Faith, adesso è proprio iniziato l'anno...
Ogni volta non mi sembra di essere tornato ad Hogwarts se non c'è la solita
litigata tra James, Sirius e Lily.
E quest'anno hanno resistito ben..."
guardò l'orologio "...Diciassette minuti, pressappoco... Un vero record..."
sorrise soddisfatto "... Ma ho il sospetto che abbiano resistito così tanto
perchè Lily è arrivata in ritardo..."
"REMUS!" Lily lo guardò con finto odio
"A me non interessa nulla dei tuoi amici... Sono loro che cercano
guai..."
Remus stava per risponderle quando...
"Ragazzi... RAGAZZI!" Faith
puntò i piedi a terra e si fermò.
Lily e Remus si voltaro a guardarla,
interrogativi.
"No.... E' che... Mi spieghereste una volta e per tutte cosa
diavolo è un Prefetto?"
Faith li guardò supplichevole.
I due scoppiarono a
ridere.
Essì, era proprio iniziato un altro
anno.
*°*******°*
Scompartimento numero 13.
James e Sirius stavano
facendo la rassegna degli scherzi acquistati.
"Mmm... Abbiamo tre Caccabombe
in meno adesso... Quindi..." Sirius chiuse gli occhi e iniziò a contare "
5....7... 10...."
"Ne abbiamo dodici Felpato..." disse James, continuando a
contare le Puzzole Puzzose.
"Mmm... Basteranno per adesso..."
Silenzio.
Uno strano silenzio.
"Sir... Che effetto ti ha fatto rivedere tuo fratello?"
James continuò a fissare le Puzzole.
Si sentiva in imbarazzo nel fargli
quella domanda, dopo che aveva evitato l'argomento 'Black' e 'Grimmauld
Place,12' per tutta l'estate.
Dopo quello che era successo insomma.
"Devo
essere onesto? L'ho trovato ancora più arrogante e insulso del solito Jamie...
Ma è un Black no? Suppongo che mia madre sia fiera di lui..."
*Ma non è
abbastanza fiera di me per considerarmi ancora suo figlio...* pensò il
ragazzo.
James guardò fuori dal finestrino.
"Sirius, e se ti dicessi
ipoteticamente che mi piace la Evans?"
"Direi ipoteticamente che non è una
novità, James... A te piacciono tutte le belle ragazze..." Sirius sorrise.
Ipoteticamente un corno.
"Si ma... Ipoteticamente... Se mi piacesse sul
serio... Cioè..."
"James dacci un taglio! Ne deve passare di tempo prima che
un Malandrino s'innamori! Non farti strane idee!"
"Si, ma io parlavo
IPOTETICAMENTE..."
"Se... Allora, quante Puzzole?"
"Ventuno.... Ma ne
manca una...." James rovistò nella busta.
"Oh, lascia perdere... Regulus
Black avrà una bella sorpresina quando aprirà il suo baule...." Sirius
sogghignò.
James scoppiò a ridere al pensiero, poi si
fermò.
"Sirus..."
"Eh?"
"Che te ne pare di quella nuova?"
"Faith
O'Neill? Direi IPOTETICAMENTE che è carina..."
"Ma..."
"Bhè scusa,
mettiamola così... Mio fratello non aveva tutti i torti..."
James rimase
perplesso.
Quando capì a cosa si riferiva, sorrise maliziosamente.
"Ci
sarà tempo Sir..."
"Eccome se ci sarà!" Sirius legò i capelli corvini in un
codino.
Silenzio. Ancora silenzio.
"James..."
"Eh?"
"Ti voglio
bene..."
"Anche io Sirius..."
Si guardarono in faccia.
"Non è che
stiamo diventando checche, Jamie?"
"Naaaaaaaaaaaaaaa"
Si, decisamente era
iniziato un altro anno ad Hogwarts.
Un anno pieno di sorprese.
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