La storia è ispirata a questa fantastica canzone. http://www.youtube.com/watch?v=d7sjrjiOYYQ ascoltatela mentre leggete. Fa sicuramente più effetto. Buona lettura.




Ehi, Harry, ricordo ancora il tuo nome.

E’ passato tanto tempo da quel giorno, eppure io sono ancora qui, e ti ascolto, ogni istante della mia vita.
Mi manchi amore mio, mi manchi più di qualsiasi altra cosa al mondo. Mi manca ogni cosa di te.
Il tuo respiro caldo sulla mia pelle nelle giornate di inverno. Quel respiro che sapeva sempre farmi venire la pelle d’oca.
I tuoi occhi, sono la cosa che mi mancano di più. Quegli occhi che sapevano sempre farmi stare bene, che sapevano come tenermi calmo in ogni momento.
Quegli occhi che guardavo tutte le volte che volevo sentirmi al sicuro. Poi le tue labbra.
Quelle labbra così carnose, terribilmente dolci e salate allo stesso tempo, che si premevano sulle mie ogni volta che ne avevo bisogno.
Il tuo profumo. Cocco. Ancora, la tua stanza, che non ho più toccato da quando te ne sei andato, sa ancora di cocco.
Sai che lo odiavo, vero? Eppure, ora, è l’unica cosa che mi è rimasta di te, e lo amo con tutto me stesso.
Il fragore è sempre così pulsante , tutte le volte che apro quella porta, quasi come se sperassi che tu fossi lì, sul letto.
Aspettandomi che tu potessi alzare lo sguardo, mi guardassi e mi dicessi: Zayn, ho fame.
E io, come mio solito ti avrei risposto con un: Che vuoi da mangiare? E tu, con quegli occhi vispi e quel sorriso malizioso, mi rispondevi sempre: te.
In quei momenti sorridevo, chiudevo la stanza, mi avvicinavo a te e ci lasciavamo andare alla passione. Erano i momenti più belli della mia vita.
I momenti in cui sentivo di poterti amare con tutto me stesso.
I momenti in cui mi rendevo conto che tu eri perfetto per me, che avrei voluto sempre te al mio fianco, che nessun’altro sarebbe stato alla tua altezza.
Neanche per un secondo ho pensato che tu fossi difettoso, Harry, mai. Non ho mai pensato che fossi sbagliato.
Ho sempre e solamente pensato che fossi un angelo caduto dal cielo, con la tua perfezione e la tua bellezza.
Tu continuavi a dirmi che non era vero, che erano tutte stronzate, che quello perfetto ero io. Io ti davo sempre ragione, ma sapevo che infondo tu sapevi bene che quelle cose le pensavo e non mi sarei mai smosso dall’idea. Ma come potevo dartela vinta? Io la pensavo seriamente così.

Ho lasciato una dozzina di rose sulla tua tomba, oggi. E’ bella, come sempre. Ogni giorno vengo a farti visita, la tengo pulita, e ti porto sempre cose nuove.
La settimana prossima dovrò partire, per circa quattro giorni per lavoro, ma ti prometto che mi farò perdonare.
Sì, mi hanno dato una promozione al lavoro, ora sono capo ufficio. Ci credi? E tu che pensavi seriamente che non ci sarei mai riuscito! Te l’ho fatta, ah-ah.
L’altro giorno… era il tuo compleanno, spero ti sia piaciuto il mio regalo.
E’ una collana che avevo già da un po’ di tempo, volevo dartela per l’appunto per la tua festa, ma… niente. Da quando hai avuto quell’incidente, credo di essermi spento.
Non esco quasi più, difficilmente riesco a scrivere i miei articoli. Per dormire devo prendere dei sonniferi, o rischio di avere gli incubi tutta la notte.
Non so per quanto tempo andrà avanti, ma più ci penso, più mi rendo conto che ti vorrei qui con me.
Vorrei toccarti un’ultima volta, vorrei parlarti, dirti quanto ti amo.
Quando eri in vita, ero così sicuro di dimostrarti tutti i giorni il nostro amore, e invece… ora che sei lì, mi sembra di non avere fatto nulla per dimostrartelo, ed è la cosa che mi distrugge di più. Ma lo sai, sai che perdevo e continuo a perdere la testa per te.
Che non c’è nessun altro se non tu. Ed è per questo, che sono qui, ora. Lo senti, Harry? Il mio cuore batte solamente per te, così vicino al tuo.
Ritroveranno il mio corpo, sulla tua tomba, ma io potrò raggiungerti. Potrò tenerti nuovamente per mano, potrò parlarti, baciarti e guardarti negli occhi.
Sento la mano che mi trema, e il coltello in essa tremolare, mentre si avvicina sempre di più al mio petto.
E poi la lama mi trafigge il cuore, facendomi sussultare appena. Cade a terra, il sangue comincia a macchiare il marmo della tua tomba.. e poi il buio, totale.

Ehi, Harry, ricordo ancora il tuo nome.