Sai, certe volte ho il cuore in gola quando ti parlo. Troppo spesso non riesco a smettere di guardarti e quando agli altri parlo di te, dicono che mi brillano gli occhi. Mi sono persa pomeriggi interi a sognare di attraversare i tuoi riccioli con la mano o a sentire i tuoi “ti amo” immaginari accarezzarmi le labbra. Ho sognato il primo di quelli in chissà quanti modi diversi. Eravamo a scuola, poi di fronte a un tramonto, poi su un muretto umido, di notte, dopo una festa. Il punto è che non importava dove fossimo, perchè vicino a te io mi sentivo semplicemente a casa.
Vedi, io le cose le ho sempre dette con gli occhi, più che a parole. Le emozioni ho imparato a chiuderle a chiave dentro di me. Fin troppe volte ho paura che tu possa leggere tra le ciglia quello che provo. Fin troppe volte lo spero. ù
Ma il fatto è che io amo il suono della tua voce e il tuo profumo, amo il modo in cui aggrotti la fronte per pensare o in cui spalanchi gli occhi per sorridere. Non sai quante volte mi sono persa in quegli occhi.
Ma poi loro vanno da lei, le corrono incontro, non vedono altro. Non vedono me, che ti amo dal primo giorno, che ti ho amato più di quanto non abbia mai fatto lei. Però poi tu la baci, e, vedi, i tuoi occhi sorridono di nuovo. E allora, in qualche triste modo, dentro di me sorrido anch’io. E’ un sorriso bagnato, lo so. Ma io rubo il tuo sorriso e lo faccio mio ogni notte. Ogni minuto.
Ma tanto, tutto questo, tu non lo saprai mai.