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Autore: Hope55    28/02/2013    2 recensioni
E' così bella, grandi occhi scuri, capelli castani mossi lunghi fin sotto il seno e quel sorriso, quel sorriso che mi fa morire dentro.
Lui, studente universitario che vive nella fredda e grande Torino; lei, studentessa di un liceo, vive nella calda e piccola isola di Capri.
Riusciranno a superare la lontananza e a coltivare il loro grande amore?
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico, Universitario
Capitoli:
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Capitolo X - Grotta Azzurra

Toc toc. 
"Oh Jake sei sveglio?" 
Andai ad aprire la porta e mi trovai un assonnatissimo Justin. 
"Ehi ciao Jus, dimmi!" gli sorrisi. 
"Ti sei drogato per caso?"
"Che?!"
"Il bel tenebroso che mi accoglie sorridente soprattutto di prima mattina,
non è PROPRIO da te"
"Le persone cambiano" sorrisi ripensando a lei. Mi aveva davvero cambiato tanto, e ci conoscevamo solo da pochi giorni. 
"Mi dispiace rovinarti l'umore, so che te la stai spassando ma domani si torna a Torino"
"Chee? Perché?!"
"Come perché? Amico è finita la pacchia, dobbiamo andare all'università"
"Sisi scusa, non c'avevo pensato. Partiamo domani sera?" mormorai abbattuto. 
"Veramente credo sia meglio di mattina, il viaggio è lungo"
Sempre peggio. 
"No Justin, guido io tanto, devo concludere delle cose, facciamo domani pomeriggio" 
"Come vuoi" rispose guardandomi stranito. 
"Grazie" 
"Edward Cullen mode on" mi diede una pacca sulla spalla. 
"Come scusa?" 
"Per non usare sempre bel tenebroso, diventerei ripetitivo. Ora stai facendo di nuovo il muso lungo, come Edward Cullen"
"Ma te le scrivi ste cose? Ce ci pensi pure? E poi scusa dovrei fare salti di gioia perché partiamo!"
"E poi almeno Edward Cullen alla fine se la prende la sua Bella"
bofonchiai. 
"Haha! E tutta qua la cosa? Non vuoi lasciare Bella? Ovvio come ho fatto a non capirlo!" si sbattè una mano sulla fronte "Sei totalmente cotto amico"
"Lascia stare" gli risposi scendendo in cucina. 
Ero totalmente innamorato, altro che cotto. Ed ora si parte! Proprio adesso che stavamo parlando di più, ora che finalmente stavamo prendendo confidenza l'uno con l'altra. 
"Vaffanculo!" imprecai a bassa voce. 
"Ehi che ti ho fatto?"
Mi girai di botto. 
"Bella?" spalancai gli occhi incredulo osservandola incantato. 
"Non mi dire! Ciao piacere io sono Bella, tu sei Jake, sei a Capri nella cucina di Greta e sono le 10 di una mattina di ottobre"
"Non intendevo questo sciocca!"
"Scusami genio ma sembrava avessi visto un fantasma!" 
Quanto adoravo punzecchiarmi con lei. 
"Pensavo fossi a scuola, le brave bimbe vanno a scuola la mattina"
"Oggi è sabato idiota, le brave bimbe stanno a casa"
Le lanciai un'occhiataccia. 
"Uno a zero per me" rise addentando una brioches. 
Mi spuntò di nuovo il sorriso, con lei era inevitabile. Sempre così solare, sorridente, nonostante tutto. Chissà che faccia avrebbe fatto sapendo che poche ore prima l'avevo baciata. 
"Tutti a casa stamattina eh?" disse Justin entrando in cucina con sua sorella al seguito. 
"Già. Che facciamo di bello?"
"Si esce?" proposi. 
"Nah, non mi va!"
"Dai Greta sei una palla!" l'ammoni Bella. 
"Gioco della bottiglia?" propose Justin. 
"Se noi 4? Ma dai! Come obbligo ti baci tua sorella magari?" 
"Giusto Bells, non ci avevo pensato" mormorò imbarazzato facendo ridere tutti noi. 
"Che ne dite di guardarci un horror?"
"No Grè sti film mi fanno paura"
"E poi sarei io la palla eh Bells?"
"Dai vediamo l'horror!" si aggiunse Justin che fu prontamente fulminato da lei.
"Su andate a prenderlo" li incitai. Justin mi lanciò un occhiata divertita. 
"Dai ci sono io" le sussurrai all'orecchio quando gli altri sparirono di sopra. 
"Ah beh allora!"
Le pizzicai un fianco facendola ridere e mi avvicinai ancora di più a lei. 
"Io non ho paura e starei sempre con te" mormorai serio facendola arrossire.  
"D'accordo" mormorò poggiando le sue mani sul mio petto mentre sul mio viso si apriva un sorriso presto ricambiato dal suo. 
"Su andiamo piccioncini"
"Io mi metto sul divano grande"
"Io anche" mormorai sedendo accanto a lei mentre Greta faceva partire il film. 
"Grè tu vieni accanto a me, ancora ci troviamo coinvolti in un processo di procreazione"
Greta scoppiò a ridere mentre Bella gli scagliò contro un cuscino seguito da un "Fottiti". 
Risi. 
"Non credi forse che io possa essere un ottimo padre?" le sussurrai all'orecchio ridendo. 
Per tutta risposta mi tirò una gomitata. 
Iniziò il film e in tutte le scene più violente Bella si stringeva a me e la cosa non potè che farmi piacere. 
"Non ti facevo così fifona sai?" la punzecchiai. 
"Scemo" mi rispose alzandosi. 
"Sta ferma. Resta qua" mormorai tirandomela su di me, con la fronte sul mio petto. 
E' questo il tuo posto, amore. 

"Allora ragazzi, vi tratterrete ancora per molto qui?"
"Macchè mamma, domani partiamo!"
"Di già?" la sentii pronunciare mentre un rumore di forchetta caduta nel piatto ci fece voltare improvvisamente. 
"Dio scusate, che sbadata" mormorò arrossendo Bella.  Ci fissammo per un attimo e poi continuò a mangiare tenendo gli occhi fissi sul piatto. 
"E quando partite?" continuò. 
"Domani sera" risposi con la voce più triste che avevo. 
"Non sarebbe meglio la mattina? E' rischioso guidare di notte"
"No preferiamo così" le risposi forse un pò troppo freddamente. 
Privarmi ancora del tempo con lei? No grazie. 
"Bella che facciamo oggi?"
"Non è rimasto molto da vedere. Forse potremmo andare alla grotta azzurra, oggi dovrebbe essere accessibile" mi rispose con un piccolo sorriso. 
"Va benissimo, alle 5?"
"Devo fare una piccola relazione sul paradiso della Divina Commedia" rispose con una smorfia "ma appena finisco sono tu..andiamo" si corresse arrossendo. Sorrisi ancora di più. 
"Perfetto"

Oggi sarà la volta giusta, oggi devo farlo. Non posso andarmene così, devo dirglielo. Non ricambierà? Pazienza. Non posso più tenermelo dentro. E poi perché non dovrebbe ricambiare? L'amerei come nessun altro. Lei sarà mia davvero. E pensai a questo tutto il pomeriggio, facendomi tutti i discorsi possibili allo specchio. La volevo con tutto me stesso. Gliel'avrei detto, fine della storia. 
Scesi giù in cucina e la trovai china sui libri. 
"Ancora Dante?"
Annuì con una smorfia. 
"Stiamo facendo il Paradiso, non si fa che parlare di Beatrice"
"Il grande amore" commentai. 
"Già" rispose guardandomi. 
"Che colore daresti all'amore?"
"Beh rosso direi. La passione, il calore, rosso, sì"
"Classico" commentai stuzzicandola. 
"In questo caso è così! Che altro colore daresti scusa?"
Quello dei tuoi occhi. 
"Beh si effettivamente hai ragione" ammisi. 
Codardo. 
Mi sorrise e continuò a studiare. 
E ora che mi invento?
"Sono le cinque dai, andiamo"
"Devo finire Jake"
"Dai ti prometto che domani ti aiuto"
"Domani parti" mi ricordò abbassando lo sguardo. 
"Domani sera, la mattina sono qui e ti prometto che ti aiuto" le sorrisi avvicinandomi a lei e alzandole il viso con le dita. 
Aveva uno sguardo triste. Storse le labbra. 
"Non so Jake, è tanta roba. Ci vorrà del tempo"
"Mi sforzerò di essere paziente. E' per una buona causa"
Mi fece un piccolo sorriso. 
"Okay andiamo dai"
"Sembrerebbe quasi che tu non voglia trascorrere del tempo con me"
risposi fingendomi offeso. 
"No anzi" arrossì.  

"Manca ancora molto Bella?" le chiesi dopo mezz'ora. 
"Ci siamo quasi. Vieni aiutami a prendere questa barca"
Prendemmo una barca li vicino e Bella ci stese la sua coperta.
"Per il freddo e poi potrebbe essere bagnato" mi spiegò. 
"Per curiosità, ma chi dovrebbe remare?"
"Tu ovviamente caro"
"Aha..beh si, effettivamente a Torino lo faccio ogni giorno, una favola"
"Non sai remare??"
"Non è che non lo so fare, non ho proprio idea di come si faccia"
"Oh mio Dio!" esclamò scoppiando a ridere. 
Misi il broncio. Come si permetteva questa piccola insolente. 
"Dai è semplicissimo, come lo fanno nei cartoni" sorrise "Spingi avanti e
porti indietro"
"Ci provo"
"Vai Jake vai" rise. 
"Vedi quella è l'entrata della grotta. E' bellissima. Sai questa è la seconda volta che ci vengo credo. Vai un po' più a fondo che è ancora più bello"

Rimanemmo su quella barca a chiacchierare per tutto il pomeriggio e fu uno dei giorni più belli della mia vita. 
"Il nero, a cosa associ il nero?"
"Il nero, mmm sai che non lo so? Mi verrebbe da dire la morte perché è un colore spento ma allo stesso tempo mi affascina. Forse il grigio alla morte..anche se lo assocerei anche al tempo"
"Il tempo? E perché mai?"
"Tutto con il passare del tempo si ingrigisce. La vedo così"
"E alla vita cosa associ? Giallo,arancio?"
"No affatto, alla vita il bianco"
"Ma il bianco è vuoto, non sa di niente!" protestai. 
"Appunto! La vita è vuota, sei tu che la colori a tuo piacimento, e lei prende i colori che ti hanno caratterizzato. Sei innamorato? La tua vita è rossa. Sei felice? Arancione. Incazzato? Bhe direi nero. Geloso? Mmm giallo"
"E la tua vita com'è ora?"
"Ora come ora direi che è arancione e anche abbastanza rossa"
Abbastanza rossa. 
"La tua invece?"
"Beh la mia credo che sia totalmente irrimediabilmente rossa, rossissima, rosso fuoco" le sorrisi facendola arrossire. 
Diamine, più chiaro di così!
"Fa freddo qui" sussurrò stringendosi nella coperta. "Andiamo fuori"
"Signorsissignore!" la presi in giro. 
"Tu non hai freddo Jake?"
"Si ora vengo ad arrotolarmi anch'io li dentro" risi. 
"Vedi che bello, si vedono le stelle"
Alzai uno sguardo verso il cielo, il cielo era pienissimo di stelle e una luna enorme faceva capolino rispecchiandosi nel mare scuro. 
"Bellissimo"
"La luna piena mi è sempre piaciuta"
"Allora sei fortunata, mai vista una luna più bella" le risposi prima di stendermi accanto a lei nella coperta. 
Mi ritrovai con il viso vicinissimo al suo. Troppo, troppo vicino. 
Il suo respiro caldo si infrangeva sulle mia labbra. Il cuore iniziò a sfondarmi la cassa toracica mentre il suo profumo mi sballava completamente. 
Aveva gli occhi chiusi e le labbra semiaperte. 
"Vorrei tanto baciarti" mi ritrovai a sussurrare scontrandomi
improvvisamente con due pozze scure. Meravigliosi. 
"Fallo" mormorò chiudendo nuovamente gli occhi.  
Mi avvicinai sempre più a lei fino a far scontrare le nostre fronti e a far sfiorare i nostri nasi. Poi delicatamente poggiai le labbra sulle sue. 
 
Fu qualcosa di semplicemente unico. 
Fu un bacio delicato, dolce, diversissimo da tutti quelli che avevo mai dato
in tutta la mia vita, fu un bacio pieno di amore. 
Riaprì gli occhi. 
"Hai degli occhi bellissimi, te l'hanno mai detto?"
"Tu sei bellissimo" sussurrò accarezzandomi il viso. "Vorrei tanto che non partissi Jake"
"Vorrei tanto non partire anch'io. Vorrei stare qui, sempre. Con te. Ovunque con te. Poterti baciare, accarezzare, stringere. Sai, non ho mai provato nulla di simile. Mi piaci tanto Bella, oltre ogni limite. Non voglio lasciarti"
"Promettimi che non lo farai, che non finirà tutto appena partirai" mi sussurrò con la voce incrinata. 
Come poteva pensare una cosa simile. 
"Mai"
"Mai" ripetè lei. 
"Ti amo Bella" mormorai prima di tuffarmi ancora su quelle labbra tentatrici che baciai con tutto l'amore e la passione che avevo. 
Era davvero il giorno più bello della mia vita, con la mia ragazza, su di una barca, sotto un'enorme luna piena. 
 
 
 
 


Tadaaaaaaan
Salve a tutte! Ecco finalmente l'attesissimo bacio!
Che ne pensate? Potrebbe sembrare esagerato il ti amo da parte di Jake, ma lui ha già avuto esperienze in passato e ora con Bella è completamente preso e stravolto e ha capito che un sentimento così forte non può essere che l'amore.
Lei invece ancora non sa u.u 
Il prossimo capitolo è pronto, appena posso lo posto. Nel frattempo, per farmi perdonare dei miei numerosi ritardi vi lascio un piccolo spoiler <3

"Amore" le sussurrai stringendola a me e asciugandole le lacrime con le mani. 
"Hai ragione Jake, ma non riesco a non pensare alle altre cose"
"Lo so amore e ti capisco ma devi provarci perché puoi farcela"
"Grazie" mormorò stringendosi ancora di più a me. 
Restammo così per svariati minuti mentre il libro di Dante era finito a fare compagnia al prato. 
"Guarda là!" le indicai una nuvola con un dito "Non trovi che assomigli al naso di Dante" 
"Che?!" rise. 
"Ma si dai! Guarda!"
"A me sembra più un cuore!"
"Un cuore?? Ma dove lo vedi!" risi. 
"Ma si dai! Quelle sono le curve e quella la punta! E vedi li! Quella sembra un cammello"
"Dai si su questo ti posso dare ragione! Ci sono anche le gobbe! E lì! Un aquilone dai! È uguale!"
"Aquilone? Ma dove lo vedi!"
"Lì, vicino il naso di Dante!"
"È un cuore accidenti!!"
"Ma stai zitta! Sei una cecata!"


Lacrimee? che sarà mai? muahahahah
Ci sentiamo al prossimo aggiornamento!
E grazie mille a tutte! Mi date sempre la forza di continuare! Siete fantastiche!

Un bacione, a presto! <3

  
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