Una nuova non vita

Capitolo 1 Introduzione

Mare in tempesta, una nave in mezzo alla burrasca cerca la sopravvivenza tagliando le onde con la forza. All'interno i passeggeri sono spaventati e incerti sul loro futuro.

In disparte, due fanciulle all'apparenza fragili ed innocenti, sedute nella loro cuccetta, sembrano essere tranquille. Una è in procinto di addormentarsi e l'altra invece è persa nei suoi pensieri. Quest' ultima ha lo sguardo ombrato e la fronte corrugata.

Ad un tratto il suo viso sembra illuminarsi.

Sta rivivendo i momenti belli e spensierati della sua fanciullezza, quando la sua famiglia era perfetta. Alle lunghe passeggiate nei giardini, in compagnia del padre, che aveva occhi solo per le sue tre ragazze, mentre la madre guardava con occhi benevoli e pieni d'amore le sue creature e l'uomo della sua vita.

Due bambine perse nel loro mondo incantato.

D'un tratto il suo viso si offusca e vi affiora una smorfia di dolore, lo scenario felice viene interrotto all'improvviso da un terribile evento.

La stretta della mano di sua madre, che cerca di dare coraggio a lei e alla sorella, mentre davanti al patibolo, sono costrette ad assistere all'esecuzione del padre, considerato un traditore della corona.

Da quel abominevole momento, non ricorda di aver mai più rivisto il viso della madre illuminarsi da un sorriso.

La loro vita venne sconvolta, tutto ciò che apparteneva alla famiglia da generazioni, fu confiscato, la bella casa, i gioielli. Tutto.

Tanto che furono costrette a trasferirsi in una bicocca sgretolata dal vento e dalla pioggia, situata sul fianco di una montagna brulla e arida.

Venivano disprezzate e coperte di insulti da tutti gli abitanti dei villaggi circostanti, in quanto venivano considerate anche loro delle traditrici.

Nonostante tutto, sua madre non aveva mai perso la sua generosità e il suo altruismo, mettendo la sua dote di guaritrice a disposizione di chiunque ne avesse bisogno.

La guarigione di un ragazzo ferito molto gravemente, fece mormorare la comunità, al punto che le venne mossa l'accusa di stregoneria.

La notte precedente alla loro fuga, la gente del villaggio aizzata dall'insulso e fetente prete era andata armata di torce e forconi a casa loro, urlando e strepitando la loro rabbia e lasciando trapelare la paura, nei confronti di colei che secondo il loro istigatore altri non era che una strega malvagia dedita alle arti oscure e al maligno.

La madre si rese subito conto della gravità della situazione e le fece allontanare di nascosto, appena in tempo, proprio pochi minuti prima che arrivassero.

L'ultimo lugubre ricordo della madre, è di lei che viene trascinata via a strattoni da quei luridi cafoni inferociti, che le sputavano a dosso e urlavano di metterla al rogo, mentre la loro misera dimora veniva data alle fiamme; e lei con la sorella nascosta nell'ombra ad assistere impotenti alla scena, consapevoli che se solo avessero usato uscire allo scoperto per difenderla sarebbero incorse nella stessa sorte della madre.

Poi vide se stessa e la sorella, dopo una lunga fuga, comprare dei biglietti per il primo traghetto in partenza, barattando i loro pochi averi. L'unica cosa a cui non avrebbero mai rinunciato, era il medaglione con all'interno il ritratto dei genitori, che erano riuscite a nascondere al momento della confisca.

I suoi pensieri vennero interrotti bruscamente da un urlo, proveniente dall'esterno.