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Autore: Shir    01/03/2013    2 recensioni
Ludwig e Gilbert sono due fratelli che vengono dalla Germania e decidono di trasferirsi America insieme ad Elizaveta, la fidanzata di Gilbert ;la ad accoglierli ci sarà lo zio materno dei due fratelli tedeschi,Roderich rimasto vedovo con i suoi due figli Vash e Lily. Può sembrare una cittadina tranquilla ma tra vicini,colleghi ,compagni di università e i loro familiari verranno a crearsi situazioni comiche,misteri e quant'altro.
E' la mia prima fan fiction siate clementi,ho messo OOC per sicurezza;rating arancione per capitoli futuri
Dal capitolo 26:
"-Non sarebbe bello se potessimo vivere senza combattere?-
Tutte le nazioni rimaste si girarono verso l' italiano sorprese che dalla sua bocca fossero uscite parole tanto profonde.
-Che vuoi dire Italia?- chiese l' Ungheria davvero confusa.
-Un mondo dove non siamo nazioni, dove non combattiamo e viviamo come persone normali senza drammi, dove essere felici. Non sarebbe fantastico?-"
E fu così che la storia ebbe una conclusione.
Nell'ultimo capitolo ci sono tutti i riassunti.
Spero sia stata di vostro gradimento. :-)
Genere: Comico, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Danimarca, Germania/Ludwig, Inghilterra/Arthur Kirkland, Prussia/Gilbert Beilschmidt, Un po' tutti
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Gender Bender
Capitoli:
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A.D America:Ok guys!Partiamo col riassunto!Spagna scopre che Olanda si droga e decide di ricattarlo,ma nel frattempo le ragazze(Belgio e RomanA) mettono in scena il loro piano per conquistare il povero sfi... cioè Spagna.Olanda, dopo aver saputo che Lussemburgo era in ospedale,viene a conoscenza(insieme a Nor e Ice)del terribile segreto di Danimarca,ma siccome all'autrice piace trollare non ce l'ha detto.Groenlandia ricorda  parte degli avvenimenti che riguardano la scomparsa del fratello Alexander e chiede a Svezia la verità dato che lui aveva visto tutto,ma non aveva mai detto niente(ci credo è, praticamente muto).Successivamente si scopre che io ,l'Hero, e la vietnamita comunista ci amiamo ma non vogliamo dichiararci ,così Viet chiede  consiglio a Maria(comparsa).E infine Pol e Monaco mettono in atto il loro piano per far mettere insieme VenezianA e Doitsu;li lasciano da soli nel ristorante con la cena già pagata.Qui la nostra coppietta incontrerà un altra coppia: Francia e Seyschelles.(he he porco Francia dopo che hai fatto?)
Questo è tutto quello che c'è da sapere dal vostro Hero!Goodbye.




                                                          Al parco...in fiera

-Haha!L'eroe ha centrato l'obbiettivo!-
Finalmente dopo giorni di duro lavoro e ronde Alfred e colleghi potevano godersi la fiera cittadina.
A Mattew però non piaceva tutta quella confusione,quindi lui e Katherina avevano deciso fare una passeggiata nei pressi del lago.Lì era davvero un posto tranquillo dove poter passare la giornata.
Alfred,Maria e Kim erano allo stand del tiro al bersaglio e ,come al solito,Alfred si stava vantando della sua incredibile mira
-Haha!Come al solito ho un ottima mira!Ma ora a chi lo do questo peluche?-si domandò  l'americano guardandosi attorno.
I suoi occhi si fermarono su Kim.Si quella del peluche  era una buona idea anche se,in passato le aveva già regalato altri peluche simili .
-Visto che oggi sono generoso ho deciso di darlo a te Kim.-disse Alfred con entusasmo porgendo l'enorme peluche alla vietnamita.La ragazza lo prese in mano e se lo  rigirò con fatica.Era un enorme panda peloso;a lei piaceva, ma non  voleva darlo troppo a  vedere.
-Mhh carino.-si limitò a dire.Alfred ci rimase davvero male per quella risposta,voleva qualcosa di più.Kim,notando la faccia dell'altro,gli sorrise lievemente;in modo da non sembrare esagerata.Maria diede una spallata all'amica che si girò subito verso di lei.
-Perchè non andate al lago?-chiese a bassa voce Maria a Kim.La ragazza si limitò ad annuire convinta.
-Senti Alfred...perchè non andiamo a fare una passeggiata al lago?-chiese la vietnamita.
Alfred si voltò sorpreso.Kim gli aveva chiesto di fare una passeggiata?
-Non è un appuntamento,è solo una passeggiata.-specificò  la ragazza.
A Alfred andava più che bene.In modo o nell'altro bisognava cominciare.




Era una bella giornata al parco.Il cielo era limpido,il solo riscaldava l'aria e un leggero venticello mitigava l'aria,mentre le ochette volavano da una parte all'altra dello stagno.
Lavinia avrebbe voluto distruggere tutto.Persino il tempo le diceva che quello che desiderava era impossibile.
Osservava Antonio fare lo scemo con Belle e Lars stava a guardare.La riuscita del piano della sorella ,forse,sarebbe servita per non pagare ad Antonio i 200 in più.
Lavinia non odiava Belle,era un suo diritto vendicarsi,ma odiava lui.Quante volte ha tentato di farglielo capire?
Odiava la sua vitalità,il suo stupido sorriso e il suo comportamento da bastardo.O amava tutte quelle cose di lui?Non lo sapeva nemmeno lei.
Stufa di quella vista,andò dietro al chioschetto per riflettere.
Perchè tutto a lei?Perchè?Ormai andava anche male la situazione economica,meno male che il padre sarebbe andato a trovarle in quei giorni;così da potergli sfilare qualche centinaio di dollari.
Il flusso di pensieri fu interrotto. Lavinia sentì una mano sulla spalla e sussultò leggermente.
-Guarda che se te ne vuoi andare devi avvisare,mi stavo preoccupando.-
Lars le tolse la mano dalla spalla della ragazza e rimase ad osservare la sua espressione stupefatta.
-E poi se continui a guardare Antonio così se ne accorge e il piano di mia sorella va a monte.-
-Come...?-
-Come facevo a sapere che ti piace Antonio?Te l'ho detto prima,lo stavi mangiando con gli occhi.-rise scherzosamente.Lavinia abbassò lo sguardo rattristata.
-Guarda che bastardo,quando ha lasciato mia sorella ci ha provato con te e poi quando ha incominciato a capire che Belle gli piaceva ancora  ha accettato la situazione.-disse ancora Lars con rabbia.Lavinia fissava ancora il vuoto.
L'olandese estrasse un pacchetto di sigarette e ne porse una a Lavinia-Fumi?-le chiese.
Lavinia alzò il capo.-Ho smesso da un po'.-ammise.
-Oh allora scus...-
-No va bene,ne ho bisogno.-disse prendendo la sigaretta e lasciasciando che Lars la accendesse.
Magari quei cinque minuti l'avrebbero calmata un pò.



-Nghh... Ivan ti prego aiutami!-
Toris,Ivan e Feliks stavano anche loro facendo una passeggiata al parco,mentre discutevano della relazione di Toris con la sorella di Ivan:Natalya.
-Guarda che te la sei scelta tu ,non credo sia un problema mio.-disse semplicemente il russo.
-Si Ivan ha ,tipo,ragione.E poi io e Jo non possiamo aiutarti,siamo già impiegati con Ludwig e Serena.-disse dispiaciuto Feliks.
Toris sospirò.-Si lo so,ma ultimamente è diventata intrattabile.-
-Lei è intrattabile da quando è nata.-rise Ivan guardandosi cautamente attorno prima di fare quella sparata.
Feliks sospirò infilandosi le mani in tasca.-Eh si non credo sia stato facile per voi esser sbattuti a una casa all'altra,eh?-
A Toris per poco non venì un infarto.Non sapeva come avrebbe reagito Ivan  e temeva il peggio per l'amico.
-Si forse è stato questo a influire su di noi.-disse calmo il russo e finalmente il lituano si potè tranquillizzare.
-Comunque- continuò Ivan-Ti conviene fargli un regalo,qualcosa  che piaccia a lei.Ma in privato.-
Feliks ridacchiò.-Si ,regalale un set di coltelli.-
Feliks lo aveva detto tanto per scherzare,ma Toris iniziò a prendere in considerazione la cosa.
-Hey amico.L'ho detto tipo per scherzare,eh.Fermo ti vuoi fare,tipo, proprio del male allora?-cercò di fermalo Feliks ,ma ormai Toris era convinto.
-Almeno so che è una cosa le piace,no?-gli domandò il lituano.
-Ho scavato la tomba del mio migliore amico.-piagnucolò il polacco.
Ivan gli mise una mano sulla spalla.
-Pensa  rosa Feliks.Pensa rosa-



-Zio Ian!Rilancia la palla!- lo incitò il piccolo Peter.
-Attento che ora lo zio tira una cannonata.-lo avvertì Ian caricando il colpo.La palla sembrava quasi viaggiare alla velocità della luce.
-Ahia!-Peter cadde a terra per il dolore;la palla gli era finita in faccia.
Arhtur da bravo genitore corse a soccorrere il figlio.
-Ti avevo detto di non ti tirare così forte.Ah meno male che non abbiano giocato a rugby altrimenti sarebbe andata anche  peggio.-lo ammonì Arthur.
-Suvvia,infondo il ragazzo deve imparare a farsi le ossa.-intervenne Clive applicando il ghiaccio sulla fronte di Peter.
-Si sono d'accordo e magari un giorno di questo gli insegnamo anche il rugby,che ne dici Samantha?-
-Si ottima idea Kevin.-
Kevin e Samantha si avvicinarono di più per intervenire nella discussione.
Arthur rassegnato si alzò da terra,risollevando il figlio.
-Va bene ,ma dovete indossare le protezioni,intesi?-
-Si mammina ansiosa.-lo prese in giro Patrick.
-Tranquillo,non penso che Peter sia di cristallo no?-domandò Sandy.
Arthur non ce la faceva più.Appena ne avrebbe avuta l'occasione li avrebbe massacrati.

                               Di sera...

-Grazie per aver accettato Kim,vedrai che non te ne pentirai.Ho sentito dire che fa davvero molta paura, ed allora ho pensato che solo un coraggioso come me poteva provarlo.-urlò quasi l'americano in viso alla ragazza seduta davanti a lui.
-Ah si coraggioso,ed è per questo che hai chiamato anche me fifone?-domandò lei con cattiveria al che  Alfred si indispettì.
-No volevo solo che tu provassi questo gioco tutto qui.-
Kim sospirò e fece partire il gioco.Lo schermo si fece nero e comparve una scritta:Slender*.
-Che gioco è?-chiese.
-E' un gioco horror ,tu devi scappare da un mostro e nello stesso tempo devi raccogliere 8 pagine sparse per la mappa;se ti si para davanti il solo guardarlo fa terminare il gioco e devi ricominciare la capo.-spiegò Alfred.
-Quindi se perdo per ritrovare le note devo riandare di nuovo nello stesso posto,no?-chiese Kim.
Alfred ridacchiò.
-No troppo semplice.Ad ogni partita le note cambiano posizione.-detto questo fece partire il gioco.
Il personaggio non si vedeva,era tutto in prima per persona per rendere tutto più spaventoso.Era ambientato in una foresta buia e aveva solo una torcia.Alfred faceva muovere il personaggio con i tasti del computer lo stesso valeva per la torcia.
Andò dietro un enorme albero dove trovò una pagina appesa con sopra scritto :YOU CAN'T RUN.Tu non puoi correre.
Passarono altri 10 minuti e già erano a 3 pagine una più inquietante dell'altra.Ad un certo punto Alfred levò le mani dalla tastiera per  andare a prendere un panino e affidò il gioco a Kim,inutile dire che ogni protesta della  ragazza fu inutile.
Era difficile prendere dimestichezza con i tasti,ma Kim si abituò bene presto.
Ad un certo punto tra gli alberi intravide una cosa alta e magra vestita in giacca e cravatta e i lineamenti della faccia bianca non si vedevano.Kim allora si mise ad urlare per farsi sentire da Alfred.
-Senti Alfred ma qua c'è un tizio in  giacca e cravatta,ci devo parlare?-
Ad Alfred  si rizzarono i capelli in testa.Si precipitò in soggiorno per andare a prendere il comando della situazione.
-Ahhhhhhhhhhhhh!Slenderman!!!Scappa!-urlò l'americano.
Kim avendo capito come era fatto il mostro rimase a guardare Alfred.

Ormai erano a 7 note e il caro Slendy (come lo chiamava Alfred) si era fatto molto più cattivo.
Giravano per un campo di dove c'erano dei contener,ma nessuna nota.Dovevano per forza entrare nella casa labirinto.Anche e non era molto grande la paura di girare un angolo e di trovarselo davanti c'era.
Alfred diede un ultima occhiata dietro anche se il gioco parlava chiaro:DON'T LOOK BACK.Non guardare indietro.E infatti...
-AHH  brutto stupratore stalker di merda,che cazzo ti ho fatto?Ahhhhhhhh NO!!.-
Alfred corse nella casa che assomigliava più ad un bagno a dirla tutta.Diede un paio di svolte e fu costretto a girasi indietro.
-AHHHHHHHHHHH-
-AHHHHHHHHHHH-
Urlarono all'unisono,lo schermo presentava delle interferenze,era quello che accadeva quando eri vicino a lui.
Ad un certo punto comparve in mezzo alle interferenze il suo volto bianco senza lineamenti e i loro urli si fecero più forti.
Lo schermo si oscurò e veniva chiesto se si voleva continuare."Col cazzo"Alfred spense immediatamente il computer.
-Non giocherò mai più.-concluse Kim
-Neanch'io.-ammise Alfred.
Kim si alzò con uno slancio.
-Bene che che sia ora di andare a casa.-
Stava per preparare le sue cose e andare ma fu bloccata da Alfred.
-Kim...ecco siccome  Matt non è in casa per la ronda notturna...-
-Vuoi che dorma da te?-
-Si nel letto di mio fratello.Ti prego.-
In effetti era piuttosto tardi e poi perchè no?Magari poteva passare un po' più di tempo con lui.

Alfred le aveva dato un pigiama di Mattew,era caldo e la faceva sentire bene.
Si stese sul letto e si addormentò immediatamente.
Alfred entrò nella sua stanza,ma trovò una sorpresa.Aveva dimenticato di dire a Kim che la camera di Matt era l'altra.
Così si avvicinò al letto e le diede un casto bacio sulla fronte e dopo potè andare a dormire.


Lavinia era tornata a casa un po' barcollante,troppi pensieri aveva in testa.Non era più abituata a fumare,ma gli aveva fatto bene ;si era svagata un po'.
Se era per quello anche parlare con Lars le aveva fatto bene.
-Serena sono a casa!-Urlò per farsi sentire dalla sorella
Serena si affacciò dalla cucina.
-Lavy!Vieni qui che c'è una persona che vuole vederti.-
Una persona che voleva vederla?La cosa le puzzava un po';entrò in cucina con cautela.
Rimase piacevolmente sorpresa.Non pensava che fosse partito in anticipo.
-Hei Lavinia!Sei cresciuta tanto anche tu eh?-
Lavinia era rimasta di stucco ,non si aspettava una sua visita anticipata.
-PAPA'?!?!?!?!-


*Bellissimo gioco horror,solo per menti forti.Ecco come è  fatto



Angolo delle Nazioni

Francia:Guarda che con Sesel non ho fatto niente,sono un gentiluomo!Piuttosto  non è che sei gay?Vietnam stava dormendo nel tuo letto e non hai dormito con lei?
America:Anch'io sono un gentiluomo,non mi sarei mai approfittato di lei nel sonno
Francia:Ma io dico solo dormire
Scozia:Chiudendo parentesi,dobbiamo fare qualcosa contro Inghilterra;mi fa paura.
Francia:Sono d'accordo.
America:Si anch'io,dobbiamo assolutamente qualcosa
Inghilterra:Si facciamo una coalizione contro Inghilterra
America:Hey Iggy vuoi partecipare alla coalizione contro Inghilterra?Benvenuto nel gruppo siamo io, Francia e Scozia
Francia&Scozia: O.o Siamo nella merda.
America:* Processo per fargli rendere conto che ha fatto una cazzata in corso...Attendere prego....
Raccoglimento dati.....Rielaborazione...Trascrizione
Realizzazione tra
5
4
3
2
1
INGHILTERRA!!!!!!!!!!!*scappa da vero eroe*
Inghilterra:Che è che volevate fare voi...*punta il coltello*
Francia:E' stato un malinteso e...l'idea era di Scozia.
Scozia:Brutto traditore!
Inghilterra:Bene ce la vediamo dopo io e te.
Scozia:Rivoglio il mio fratellino scemo e cinico che menavo sempre...TT.TT.
Nor:Chiudendo il teatrino di sopra,l'autrice ci ha detto di riferire che prossimo il capitlo  sarà pieno di rivelazioni
Prussia:Infatti scopriremo chi è Alexander *padellata in testa*.
Ungheria:Doveva essere una sorpresa.
Ore-sama:Io faccio quello che voglio.
Ungheria:Perchè ora c'è scritto Ore-sama?
Ore-sama: Perchè è stata una mia richiesta che è stata accontentata perchè sono più figo di tuti voi messi assieme.
(padellatapadellatapadellatapadellata
padellatapadellatapadellatapadellatapadellatapadellatapadellatapadellata)
Ore-sama(mezzo ciaccato):Le Nazioni e la pseudo autrice vi salutano e al prossimo capitolo kesesesese
Ringraziamo Rico da Fe e Tsuki_Frost per le recensioni , La Vargas per aver messo la storia nelle seguite e Xyndra76 per ver messo la storia nelle preferite.

Autrice:Ho ufficialmente aperto il mio canale youtube.Farò un po' di tutto,dai video con Movie Maker ,alle traduzioni  dall'inglese e se riesco a trovare le puntate, video comici su aph;ho già postato un montaggio su hetalia se volete vederlo  e magari lasciare un commentino ve ne sarei grata.
Ecco il video
Se volete apparire come comparse vi ricordo ch dovete lasciare un nome per il vostro personaggio e la nazione con cui volete fare la scenetta   :-)


  
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