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Autore: ItaLiam Directioner    01/03/2013    2 recensioni
"per sempre?" "il per sempre non esiste, lo sai" "lo posso sempre inventare"
incuriosite? beh allora leggete e recensite c:
Genere: Commedia, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CHAPTER ONE

 

Ok.
Basta.
Se continua sclero, lo giuro.
Non ce la faccio più.
Come si può continuare in questo modo?!
Dio, solo tu sai come mai ancora non sto uscendo di casa e non vado a picchiare quel ragazzo.
Devo studiare, e quell'essere vivente, o comunemente chiamato Zayn, ha la musica a tutta palla.
Ho dei seri dubbi che lui abbia un cervello in grado di farli aprire un libro, o qualsiasi altro oggetto che contenga più scritte che figure.
Basta non ce la faccio più.
Scendo le scale attenta a non cadere, mi metto le scarpe, ed esco dopo aver preso le chiavi ed essermele messe in tasca.
Vado nel vialetto del mio vicino di casa, e inizio a suonare il campanello.
Sono sicura che mi prenderà una cancrena al dito se non mi apre la porta.
Chi sei?”
Finalmente. “Sono una comune ragazza che cerca di studiare per la verifica di domani. Quindi se non abbassi subito la musica, non riesco a concentrarmi.”
Mi fissa con quegli occhi color caramello come se gli avessi appena detto che non uso pompea e la calza mi stressa. Okay, no, ma come esempio è perfetto per descrivere il suo sguardo: da chi non capisce niente.
Quindi, sei qui per..?”
Sono qui per farti abbassare la musica. Grazie.”
Giro sui tacchi per tornare e faccio svolazzare i miei capelli castani, ma una mano mi blocca il polso.
Mi giro con lo sguardo scocciato. “che vuoi?” “niente, volevo solo dirti che le tue ciabatte sono sexy” fa l'occhiolino e poi entra in casa sbattendo la porta, lasciandomi con lo sguardo basso e con le guance rosse peggio di un pomodoro. Che male c'è nelle ciabatte con Bambi? Bah.
Comunque sia, rientro in casa pronta per studiare per la verifica di chimica di domani.
Io non ci capisco niente di chimica, tutte quelle formule che a dirle mi si impappina la lingua.
Sento sbattere la porta, segno che mia mamma è tornata.
Ciao tesoro, tutto bene oggi?” mia mamma, anche se è sempre fuori per lavoro, mi chiede come mi vada la vita e mi da consigli. “Sì mamma, ora sto studiando per chimica” “Ok, vado a preparare la cena.” “Perfect.”

 

 

 

La cena è pronta!” grida mia mamma dal piano inferiore. “Ok!” le rispondo con lo stesso tono squillante.
Entro in cucina e un profumo di pasta con le salsicce mi invade le narici.
buon appetito” “anche a te mamma.”
Dopo aver cenato in silenzio, aiuto mia mamma a sparecchiare e poi torno in camera mia do un ultima occhiata al libro di chimica, poi mi metto il pigiama, mi lavo i denti e mi fiondo nel letto.
Mi manchi papà. Sussurro impercettibilmente.

 

Drin. Drin. Drin. Drin.

Questo è l'odioso oggetto chiamato sveglia che mi scassa le ovaie, per andare in quell'inferno chiamato scuola.
Entro in bagno, mi spoglio e mi faccio una doccia veloce per far passare l'ansia dell'imminente verifica.
Non funziona molto, ma almeno ci ho provato. Esco, mi pettino i miei capelli mossi per poi lasciarli cadere morbidi lungo le mie spalle, metto un velo di matita per far risaltare i miei occhi azzurri. Diciamo che i miei occhi sono l'unica parte del corpo di cui ne vado fiera. Non che mi odi, sono snella, non talto alta e le curve al punto giusto, ma i miei occhi mi piacciono da impazzire. Mi metto una maglietta bianca, una felpa grande grigia con su scritto New York, dei pantaloni neri e le converse nere.
Scendo in cucina per prendermi un toast e sparlarci sopra la nutella.
Dopo essermi gustata la mia splendida colazione, mi metto il giubbotto e esco di casa con lo zaino nelle spalle.
Sono le 7:40, cioè in anticipo rispetto alle altre volte. Mi sento realizzata.
Ciao Samantha” “Ehilà Jess. Come va?” “Bene, tu invece? Sei pronta per la verifica?” Lei è Jess, la mia migliore amica. É la secchiona della classe, ma oltre il suo aspetto da sapientina, è una pazza che fa di tutto per il suo adorato Josh.
Ragazzo insopportabile, capitano della squadra di rugby, ma per far piacere alla mia amica, faccio finta che mi vada a genio. Cosa non si fa per le amiche..
Ho studiato, tranquilla. Andrà tutto bene.” Invece so che se entro in quella classe, commetto un suicidio. “Farò finta di crederti allora.” “Ehi, mi offendi in questo modo.” faccio uno sguardo offeso. Ovviamente sto fingendo. Noi facciamo sempre così, facciamo finta di litigare. “Ma dai, sai che stavo scherzando stupidona.” “Per tua sorpresa lo so intelligientona.”

Driiiin.

Oh no. Dimmi che non era la campanella.” dico a Jess. “Ok. Non era la campanella.” “idiota era sarcastico” dico mentre inizio a mangiarmi le unghie dall'ansia. “Dai, andrà tutto bene, lo hai detto anche tu.” cerca di confortarmi con un sorriso dolce.
Dovrò farti una lezione: come riconoscere il sarcasmo. Vediamo se sei brava pure lì”
ah ah ah. Mi fai morir dal ridere, come sempre. Muovi quel culo ed entra in classe”. “Zi padrona” cerco di imitare una badante russa, con scarsi risultati.

Ed ecco che entro nella mia morte certa.

 

SPAZIO AUTRICE

 

Buonsalve (?)
No, okay. Questo è il primo spazio autrice quindi devo sembrare una persona normale.

Bene. Iniziamo.

Buon pomeriggio, questa è la mia “prima” fan fiction. “prima” perché ne avevo scritta un'altra, ma non mi piaceva più di tanto, quindi ne ho iniziata una nuova.
Come vi sembra? Spero vi piaccia, perché ci metto tutta me stessa per far si che esca decente lol.
RECENSITE vi prego * fa gli occhi dolci * Al prossimo capitolo c:

  
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