OVER AGAIN
Vi consiglio di mettere “Small Bump” di Ed Sheeran
           
“Perché mi eviti?”
“Perché mi parli?!” Rispose a tono la ragazza.
“Senti Charlie non so più come dirtelo…”
“Dirmi che? Scusa? Come se una sola parola possa essere la risoluzione ai nostri problemi, Zayn!
Il nostro rapporto non può sempre raggiustarsi con un ‘scusami’ ” Lo interruppe. Per lei era davvero una sofferenza dover ammettere che il loro rapporto non andava. Era davvero una sofferenza parlare con il moro dopo giorni che non si sentivano, anche solo stargli vicino senza appropriarsi delle sue labbra e ritornare ad essere, non Charlie E Zayn, ma un Charlie&Zayn, un ‘noi’. Loro due che insieme erano una forza della natura e insieme superavano ogni ostacolo. Ma era stato proprio un’ostacolo a farli arrivare al punto di non guardarsi più neanche negli occhi.
Zayn aveva commesso uno sbaglio e Charlie pur sembrando una ragazza da un carattere duro si era resa fragile davanti agli occhi dell’uomo che amava. Charlie era una ragazza dai capelli rosso mogano occhi verdi e pelle chiara. Una 20enne come le altre dal carattere particolare. Studiava all’università di Londra, medicina. Spesso faceva tirocinio all’ospedale, stava con i bambini malati o semplicemente bambini che aspettavano i genitori che erano andati a fare visite. Lei amava quel lavoro, era nata per fare quello, trascurando forse la sua storia con Zayn, anch’esso 20enne. Lui era il contrario della ragazza. Viveva in casa con la sua famiglia di origine anglo-pakistane.
La sua routine quotidiana era: casa,lavoro,discoteca e di nuovo casa.
La sua vita era un divertimento continuo. Zayn dopo una bella sbronza in discoteca aveva tradito la sua piccola Charlie. Lei lo era venuto a sapere per il semplice fatto che sfortunatamente Zayn è il più popolare tra i ragazzi tutti lo conoscono e tutti amano parlare.
“Senza te non ragiono Charlie, sto impazzendo! Ho bisogno di te, ti rivoglio mia.”
“Ma io non sono il tuo giocattolino Zayn! Mettitelo in testa! Nessuno lo è…” Sbottò la rossa.
“Infatti sei la mia droga.” Si avvicino pericolosamente al corpo minuto della SUA ragazza
“Vattene” la sua dolce e rassicurante voce era rotta dal pianto.
Cacciava e ricacciava in dietro le lacrime che insistenti le pizzicavano gli occhi cercando di uscire dalle sue iridi chiare.
“Non sopporto vederti così piccola.”
“E’ colpa tua se sto così ora.” Ogni parola della rossa era come una pugnalata al cuore del ragazzo.
“Ti prego, non piangere. Sparisco dalla tua vita una volta per tutte ma non mi fare ricordare di te con le lacrime che ti rigano il viso, con il rossore degli occhi intorno ai tuoi smeraldi, ti prego voglio vedere il sorriso di cui mi sono innamorato e ne sono tutt’ora. Il sorriso che poi farai a qualcun altro, ma ti prego, ti prego, ti prego, io ne ho bisogno”  Dopo il monologo che Zayn aveva fatto dichiarandosi in un certo senza verso Charlie l’aveva fatta esplodere in un pianto silenzioso. Ma dentro urlava, urlava dalla rabbia, urlava dalla voglia di tuffarsi fra quella braccia e che poco prima avevano accolto una ragazza che non era lei.
Gli rivolse il suo sorriso spinto, falso e triste. L’ultimo che gli avrebbe rivolto,perché non le piaceva soffrire, soprattutto per lui.
Al liceo ne aveva combinati tanti di casini Zayn, ma il loro amore era così forte da andare contro tutto e tutti pur di finire la loro storia con un ‘Vissero per sempre felici e contenti’
“Zayn mi hai tradito! Sei andato a letto con un’altra! Che devo dire io?”
“Torno a Badford.”

2 anni dopo, Londra.

“Ciao tesoro” Il suo cuore era sempre lo stesso, sempre un grande cuore, era pronta a tutto Charlie, soprattutto ad aiutare il prossimo
“Ciao Charlie” Lo salutò di mando un bambino di cinque anni biondo e occhi azzurri con cui Charlie aveva passato l’ultima mezz’ora. Eccola sempre li, in quell’ospedale con i bambini. Aveva finito l’università uscendo con ottimi voti e andando così a lavorare nel reparto pediatria di quell’ospedale, che per lei era come una seconda casa ora.
Scrutava velocemente la cartella dei piccoli pazienti del dottore di turno.
Si fermò non appena lesse quel nome.
Ricordava come fosse ieri quando andava a casa sua a giocare e tenerle compagnia mentre il fratello  era in giro a fare commissioni. Ricordava benissimo la piccola Safaa, la sorella minore di Zayn. A pensarci però non la vedeva da ben due anni quella creatura meravigliosa dagli occhi chiari. Era l’esatto contrario del fratello. Una ragazzina così dolce come poteva anche solo essere imparentata con una persona orribile, schifosa, stronza, ma pur sempre la persona che era rimasta per due anni interi,senza vedere, nel cuore di Charlie.
La ragazza incominciò ad agitarsi al solo pensiero di rivedere la sua copia, sebbene in miniatura e femminile, di Zayn. Certo, erano diversi ma avevano fatto così tante cose insieme quei tre. Lei e Zayn si erano conosciuti grazie quella ragazzina. Charlie le faceva da babysitter ai tempi del liceo, e i bambini a quell’età pensano che la vita sia solo una favola in cui il principe azzurro incontra la sua principessa e in groppa al suo cavallo viaggiano lontano vivendo una vita eterna insieme. CAZZATE!

“Scusi dove posso trovare il dottor..Charlie!” La sua voce. La voce che si era sognata quasi tutte le notti da quando Zayn aveva lasciato la città.
Charlie si girò di scatto facendo cambiare espressione sul volto ambrato del suo innamorato.
“Zayn!”  Si precipitò fra le braccia che tanto aveva desiderato la stringessero. Era stata lei a mettere fine a quella storia e si sentiva terribilmente in colpa per non aver dato retta a suo cuore.
“O mio Dio Charlie…”  piantò i suoi occhi in quelli di lei, che quasi erano lucidi dalle felicità. Si riabbracciarono ancora, increduli di avere la persona amata fra le braccia.
“Zayn… come stai?”
“Benissimo ora che ho trovato la ragazza perfetta per me, mi sono fidanzato- le crollò il mondo addosso al sentire quelle parole uscire dalla sua bocca mi sono fidanzato -Sono diventato padre, ed è stata la cosa più bella che mi potesse capitare. Tu, tutto bene?”
Come poteva stare bene dopo aver sentito questo!
“Io.. io ho bisogno di aria.”
“Charlie non sei cambiata per niente. Sei sempre la solita credulona.” Gli angoli della sua bocca si alzarono in un sorriso divertito. Scoppiarono entrambi a ridere.
"Scusami..."sussurrò.
"Dovrei essere io a scusarmi. Hai quasi avuto un'attacco cardiaco per colpa mia!"
"Forse vuol dire che a te ci tengo ancora..." disse nuovamente in un sussurro ma Zayn sembrò aver capito. 
-Ti amo ancora, se non di più.-orgoglio, stupido orgoglio. Entrambi lo avrebbero urlato saltandosi addosso. Entrambi invece no. Solo per paura.
"Charlie!" urlò la piccola Safaa correndo ad abbracciarla. "mi sei mancata, e anche a Zayn, sai?"
"Anche a Zayn? Perché che diceva?" chiese incuriosita Charlie
"parlava da solo e diceva di essere stato un..-si blocco per poi avvicinarsi all'orecchio della rossa e bisbigliarle -sai non le posso dire le parolacce senno Zayn si arrabbia.." sorrisero entrambi.
"io penso che mio fratello vuole che tu sia la sua principessa.." 
"Safaa, ti aspetta il dentista"  l'avviso un'infermiera in tuta verde.
"ancora non te l'ho chiesto, che ci fai a Londra?"
"ci siamo trasferiti una settimana fa..."
"Safaa c'è riuscita di nuovo,sai?"
"riuscita a fa..." Charlie si impossessò delle labbra del moro che subito approfondì il bacio insinuando dentro la sua bocca la lingua, iniziando quella lotta e una danza allo stesso tempo. Le farfalle volavano libere nello stomaco si entrambi provocando brividi lungo tutto il corpo. 
"A riavvicinarci."
Zayn prese per mano la sua adorata bambolina di capelli rossi portandola in un posto più appartato.
"Mi sono perso due anni di felicità." la baciò a fior di labbra prima di entrare nella stanza dove sia sorella era in visita "una cosa... Mi sei mancata roscia!”  Disse nel tono più dolce possibile.
Forse il lieto fine esiste anche nella vita reale… esiste un ‘E VISSERO PER SEMPRE, FELICI E CONTENTI’




Salve gente :D
E' la prima storia che pubblico su questo sito e sinceramente mi interessa la vostra opinione...
OK,dato che non so che scrivere mi dileguo! hahaha 
Sarei felice se lasciaste una piccola, anche piccola, recensione :)
Alla prossima, Au<3