Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: jamesshugs    01/03/2013    0 recensioni
i miei occhi guizzarono veloci tra la folla, quando qualcosa in lontananza catturò il mio sguardo. potevo sentire il battito del mio cuore accelerare dentro il mio petto, la bocca iniziare a seccarsi pian piano e il respiro farsi breve. capelli rossi, due grandi occhi verdi e delle guance rosee erano la causa. un leggero sorriso si formò nelle mie labbra, doveva essere mia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“signorina, se mi vuole seguire le faccio vedere il suo appartamento”
 
presi le valigie lasciate un attimo prima all’ingresso dell’ufficio. seguii la donna su per le scale, un odore di vaniglia pervase nell’aria. i lampadari posti ai lati del muro emanavano un bagliore accecante, tanto da farmi sbattere più volte le palpebre per mettere a fuoco tutto il resto. le pareti erano state dipinte da poco con un rosso fuoco, lo si capiva dai segni della tinta rimasti sul pavimento. delle voci interrompevano il silenzio ogni volta che passavamo davanti a uno degli appartamenti dislocati a sinistra e a destra del corridoio.
 
“eccoci arrivate. questa è la chiave”
 
“grazie”
 
mi fermai davanti una porta bianca con scritto a piccoli caratteri il mio nome nel centro. rimasi a fissare la chiave nella mia mano per diversi secondi prima di tirare un sospiro e infilarla nella serratura per poi aprirla. appena la porta fu spalancata l’odore acro di chiuso mi investì facendomi portare una mano nel naso. i raggi del sole penetravano con insistenza dalle tende rendendo l’atmosfera calda. girovagai qualche minuto per l’appartamento cercando di abituarmi all’idea che quella sarebbe stata la mia nuova casa prima di ritrovarmi a disfare gli scatoloni sparsi qua e là nel salotto.
 
ormai ogni cosa era al proprio posto, gli scatoloni erano stati disfatti e le valigie erano state depositate al proprio posto. mi buttai sul letto aprendo il portatile quando la vibrazione del mio cellulare iniziò a risuonare per tutta la stanza. girai lentamente lo sguardo in cerca di esso senza alcun risultato. abbassai lo sguardo ai piedi del letto e finalmente lo trovai. il display dava un nuovo messaggio.
 
da: april.
 
“stasera non dimenticarti la festa al club, passo a prenderti al tuo nuovo indirizzo. mettiti qualcosa di sexy, stasera farai colpo. a dopo. xx”
 
“sarò pronta alle 8pm, non tardare. xx”
 
saltai giù dal letto in direzione dell’armadio, dovevo ancora scegliere cosa mettere. optai per un vestito nero a cuore con una fascia rossa che cingeva appena sotto il seno, il mio preferito.
 
uscii dal bagno pronta per uscire. i capelli scendevano sciolti sulle spalle con qualche boccolo che ricadeva sul viso facendomi solletico. un velo di trucco ricopriva il mio viso e un rossetto rosso fuoco segnava le labbra piccole.
 
controllai l’orologio che segnava le 8.15pm, april come al suo solito era in ritardo. camminai nervosamente su e giù per la stanza, il pavimento freddo mi fece salire alcuni brividi obbligandomi a mettere i piedi al caldo.
 
sfogliai dei resti di giornale stropicciati trovati sul tavolo della cucina, dovevano sicuramente appartenere a uno degli scatoloni poco prima disfatti. l’oroscopo del giorno prendeva tutta la pagina di giornale obbligandomi a dargli uno sguardo incuriosito su quello che prevedeva il futuro.  
 
‘dovete lasciarvi andare, stasera potrebbe essere il giorno giusto per un nuovo incontro.’
 
la vibrazione del cellulare mi fece sussultare. il braccio si allungò per prendere il telefono che lampeggiava a intervalli di qualche secondo alla fine del tavolo. un nuovo messaggio.
 
da: charlie.
 
“la tua carrozza è arrivata, principessa. xx” sorrisi.
 
scesi le scale più in fretta che potevo, non vedevo le mie amiche da qualche giorno e mi mancavano da impazzire. loro c’erano sempre state fin da quando mi ricordi. avevamo passato tanto di quel tempo assieme che ormai non bastavano più le parole, con uno sguardo riuscivamo a capirci.
 
“saaam, siamo qui”
 
spostai lo sguardo seguendo il suono della voce. sotto la luce leggera di un lampione a qualche metro di distanza da me qualcuno mi faceva cenno con la mano e mettendo a fuoco e la riconobbi, charlie.
 
“ma come siamo sexy” arrosii davanti a charlie che mi guardava sbalordita.
 
“vedo che hai seguito il mio consiglio” sogghignò april.
 
“sai benissimo che è il mio vestito preferito.” risi.
 
la musica rimbombava dalle grandi casse ai lati della pista per tutta la sala. al centro, sotto la grande sfera, tutti i ragazzi ballavano a ritmo.
 
qualche drink preso al bancone del bar ci diede la giusta carica per scendere in pista a ballare.
 
 
 
NIALL’S POV
 
i vetri oscurati della macchina rendevano ancora più scura la parte interna della macchina. le luci dei lampioni posti ai lati della strada illuminavano a intervalli regolari il grande fuoristrada che guidava in direzione del club. semafori rossi bloccavano il traffico rendendo l’atmosfera notturna silenziosa, solo il rombo del motore le faceva eco.
 
saltai dal fuoristrada non preoccupandomi di fare attenzione a delle macchine che arrivavano dalla mia parte suonando i clacson una volta che mi furono vicini. una folla di ragazzi costeggiava la strada aspettando che il bodyguard all’entrata sollevasse la cordicella e li facesse passare.
 
“hey amico, che fine avevi fatto?”
 
sean, il bodyguard sorrise non appena mi fui avvicinato a lui per oltrepassare la cordicella tra i vari sbuffi dei ragazzi ancora in fila.
 
“sono stato impegnato” sorrisi. “com’è stasera l’ambiente?”
 
“ti piacerà, vedrai.”
 
le luci dei neon mi fecero sbattere ripetutamente le palpebre per qualche secondo prima che i miei occhi si abituassero a loro. l’aria del locale era molto afosa dato il pienone di adolescenti quella sera.
 
il mio corpo si fece spazio tra la gente che sovrastava davanti al bar per arrivare al bancone, dove una prosperosa ragazza mi servì un drink ghiacciato accompagnato dal suo numero di telefono, che riposi nella tasca dei jeans.
 
tenni stretta la cannuccia tra le labbra e i denti prima di bere qualche sorso del superalcolico tra le mani. la bevanda pur essendo ghiacciata passò nella gola ardente facendomi portare un mano alla linea del collo.
 
“amico, finalmente”
 
spostai lo sguardo di lato quando una mano toccò la mia spalla destra, cam mi indicò un angolo della sala dove josh e gli altri erano riuniti facendomi cenno di seguirlo.
 
i miei occhi guizzarono veloci tra la folla, quando qualcosa in lontananza catturò il mio sguardo. potevo sentire il battito del mio cuore accelerare dentro il mio petto, la bocca iniziare a seccarsi pian piano e il respiro farsi breve. capelli rossi, due grandi occhi verdi e delle guance rosee erano la causa. un leggero sorriso si formò nelle mie labbra, doveva essere mia.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: jamesshugs